Qualcosa di simile avvenne nella stagione 1999-2000, quella che alla fine ci portò il secondo scudetto.
Partimmo con il 4-4-2 con il neo-acquisto Veron al centro della mediana che dava tanta classe e tecnica al centrocampo, che si completava con Nedved a sinistra, Conceicao a destra ed Almeyda a fare da mediano.
Forte della motivazione di vincere lo scudetto ad ogni costo, dopo quello perso l'anno prima a due giornate dal termine, la Lazio partì alla grande, sotterrando di goal le squadre di media bassa classifica, le quali magari trovavano gli spazi per farci pure una o due reti, andando in vantaggio o riaprendo le partite, ma la classe enorme di quella squadra e la fase offensiva molto arrembante facevano sì che le partite con le medie piccole finissero in goleada.
Con le squadre da vertice, pur giocando bene e mostrando una certa superiorità tecnica, si finiva per non vincere, soffrendo le ripartenze, classico esempio fu lo scoppiettante 4-4 contro il Milan, dove una Lazio che pareva superiore ed esplosiva si fece però infilare da Weah e Sheva, che si trovarono soli di fronte e a Marchegiani.
Anche in altre partite contro le squadre forti soffrimmo, il derby d'andata, contro l'Inter a Milan e la stessa partita contro la Juventus.
Con l'avanzare della stagione Mister Eriksson, e fu la chiave vincente della stagione, dopo aver accumulato un certo distacco proprio per una certa mancanza di compattezza e troppi goals subiti, anche dalle medio piccole (vedesi Verona), optò per il 4-5-1 ad una sola punta, proteggendo meglio la mediana, forte delle caratteristiche offensive di Veron, Nedved e Conceicao.
Questa ritrovata compattezza ci dava meno spettacolarità ma più sostanza, arrivarono le decisive vittorie nel derby ed a Torino nello scontro diretto contro la Juventus, e poi l'epilogo che conosciamo.
Senza voler sembrare semplicistico, però penso che LA stia a questa squadra di Sarri come Veron stava in quella Lazio, ovvero un lusso che magari contro le cosiddette piccole puoi pure giocarti insieme alle tre punte, ma in partite più equilibrate si ha la necessità di avere un centrocampo più sostanzioso che compatti meglio la squadra e dia più protezione in fase difensiva.