Dopo una partita come quella di stasera parlare di singoli è fuorviante perché bene o male non si è salvato, quasi, nessuno.
Però...
La prova dello spagnolo mi ha colpito in negativo perché è un bel riassunto di alcune delle mancanze di questa squadra.
1) la voglia: e niente, a me sembra sempre che ce sta a fa un favore, è solo un'impressione o anche altri hanno la mia stessa sensazione?
2) i tiri: ormai sembra che giochiamo col pallone medicinale o con il supertele nella stessa partita, o ciabattate con la consistenza di una burrata del Salento, o cerchiamo di ammazzare i gabbiani appollaiati sulla copertura dello stadio. Centrare la porta? Un optional.
3) i calcio da fermo: ora capisco tutto, è difficile, il calcio è veramente troppo complicato ormai, ma se non si riesce a creare un'occasione pericolosa praticamente mai su una punizione o su un angolo, bisogna cambiare qualcosa; oh, a me la prima che mi viene in mente è cambiare chi li batte, troppo audace?
4) i cross: che poi è lo stesso problema dei calci piazzati, alzare gli occhi e mettere il pallone dove c'è qualche maglia celeste? Non quelle in panchina però, quelle in campo.
5) il nervosismo: Perché, perché, perché ti rode sempre il culo? Inspiegabile.