D'accordo e soprattutto godersi la vittoria, cosi' come il secondo posto dell'anno scorso
Mi trovo costretto a doverlo ribadire (davo erroneamente per scontato non ce ne fosse più bisogno):
a) Godere del secondo posto è una cosa, e posso assicurarti di averne goduto
b) Altra cosa è non accettare, come ho fatto questa estate, che il secondo posto venga impugnato per smontare le critiche alla società (o le pretese che questa lavori al meglio), applicando ogni tre per due il teorema del "non c'è nulla da criticare, alla fine con questa società siamo arrivati secondi"
Mi piace scrivere, se ce ne fosse bisogno sono dunque pronto a riproporre questo concetto fino alla noia