Non so quando il tifoso laziale se ne accorgera', ma quando succedera' sara' sicuramente troppo tardi.
Noi prendiamo gol o lasciamo occasioni agli avversari con una facilita' disarmante, in quasi ogni partita, e tutto questo stona abbastanza con il fatto di avere il "nuovo Nesta" in squadra.
Naturalmente in ogni di queste occasioni viene incolpato a turno Radu, Lulic, Wallace ed ora e' il periodo di Bastos.
Come per incanto, il Nesta dei Paesi Bassi e' sempre vittima degli errori dei compagni. Un po strano, forse.
E' lui che guida la difesa.
Anche oggi 3 cappelle difensive:
la prima, quando subiamo il gol a causa di un rimpallo sfortunato di Bastos che era l'unico che ha fatto tutto giusto, un passo avanti all'avversario per metterlo in fuorigioco e successiva rincorsa all'avversario per impedirgli il gol avvenuto in parte fortunosamente ed in parte per la buona girata di Pucciarelli. Peccato che se i compagni di Bastos avessero fatto un passo avanti come lui, quell'azione non partiva nemmeno. Pero' e' colpa di Bastos che e' l'unico che ha cercato di rimediare all'errore di posizionamento di chi "dovrebbe" chiamare il fuorigico.
la seconda al 44 minuto ( 1 minuto prima del presunto rigore), fotocopia della prima, anche qui Bastos un passo avanti, il Nesta olandese tiene in gioco l'attaccante. Azione fortunatamente finita nel niente.
la terza, episodio del rigore, il Nesta olandese che inspiegabilmente invece di andare incontro all'attaccante (e' lui il centrale che deve chiudere), indietreggia e lascia avanzare il giocatore del Chievo con l'azione che poi si sviluppa nell'episodio del rigore presunto.
La mia analisi verra' condivisa da qualcuno ed irrisa dai piu'; i piu' pero' devono chiedersi come mai una difesa con un nuovo Nesta al centro appare cosi' vulnerab ile?