A me la cosa che manda fuori di testa è vedere l'immobilismo della società subito dopo le mazzate peggiori; le m.erde ogni volta che hanno preso batoste o hanno subito i nostri successi poi si sono buttati sul mercato e sui tifosi, cercando di creare entusiasmo e aspettative.
Dopo un'annata simile, adesso dovresti annunciare il sostituto di de vrij, promettere rinforzi di qualità e aprire la campagna abbonamenti urlando a tutta Italia che tu l'anno prossimo rompi il culo a tutti, perché ti rode per come è finita e perché devi rispondere al principio di azione e reazione.
Invece lasceranno che il silenzio e il 'buonsenso' portino le riflessioni sui forum di noi tifosi, che ipotizzeremo incassi e spese, investimenti e recupero crediti, scambi fantastiosi e acquisti mirabolanti, navigando a vista nella speranza di tenerci stretti nei soliti 20mila che saranno allo stadio alle 19 contro il Lokomotiv Pristina.
Che senso ha aver recuperato il rapporto con la curva dopo una battaglia sanguinosa, se poi non si prova a cicatrizzare l'emorragia?
Una levata di scudi pratica e mediatica farebbe molto di più di mille partite proposte al 30% di sconto; ieri sera si è dimostrato che indipendentemente dal costo del biglietto, se riesci a creare entusiasmo e a essere presente nelle sfide prestigiose, alla fine la gente ti segue.
In questo momento alzare la testa e la voce, anche a rischio di sfrugugliare un po'il nostro ennesimo scudetto del bilancio, potrebbe forse dare una spinta necessaria al raggiungimento del Benedetto "salto di qualità".
Magno tranquillo.