Scusate vado in semi OT per una riflessione/sfogo personale.
Sono dinamiche da stadio trasversali. Ovvio che maggiore è il numero dei tifosi "infiltrati" e più chiassoso e dunque più irritante sarà, ma non crediate che i Laziali che seguono la squadra in trasferta e che si piazzano in tribuna e non nel settore ospiti per vedere meglio la partita stiano così buoni e tranquilli.
Concordo sul fatto del fastidio che prescinde dal gemellaggio: a me l'Inter e gli interisti stanno sul caz.zo e li vorrei confinati nel loro settore. Però a Roma ci sono migliaia di tifosi interisti e se vogliono vedersi la partita in tribuna lo fanno fregandosene del bon ton e del rispetto, perché ahimè il calcio non è un teatro né un cinema, tanto in campo quanto sugli spalti. Ho assistito a delle scene raccapriccianti in tribuna sia in un senso che in un altro: gruppi di napoletani/juventini/milanisti/persino qualche riommico in Tevere con tanto di sciarpa quando la Lazio giocava in casa esultare sguaiatamente e Laziali che a loro volta insultavano famiglie con bambini tra bestemmie e minacce di morte.
L'amore per la Lazio per ora vince su tutto e continuo ad abbonarmi, ma io mio figlio di 5 anni mi guardo ancora bene dal portarlo in quel contesto: non voglio che si abitui al becerume fin da piccolo, magari glielo lascerò scoprire un po' alla volta quando sarà più grande.
Ciò specificato, auspico quindi che ci siano pochi interisti. Qualora dovessero esserci in grande numero, mi auguro che non siano sguaiati. Qualora dovessero essere eccessivi, spero che non si finisca tipo far west rovinando la serata a tutti, pacifisti compresi.
Però siamo onesti e seri: in uno stato civile e normodotato, le società di calcio non dovrebbero pure farsi carico della possibilità che della gente con lavoro, famiglie, conoscenze e diritto di voto possa mettere a repentaglio la vita o la serenità altrui indipendentemente dal grado di fastidio perpetrato durante una partita di calcio.
Scusate il pippone semi OT.