Sono assolutamente d’accordo con te.
Visto il nostro attuale livello economico, ambientale e politico due quinti posti con coppa contro Juve annessa sono risultati di grande spessore.
Poi, nei, topic tecnici possiamo anche soffermarci su questioni di campo come atteggiamento, strategia, rosa, ricambi, ecc...
Ma la base di partenza è sempre quella: non abbiamo numeri sufficienti per aspirare ad un posto al sole nell’Europa di serie A.
Per il momento, in Europa, siamo da serie B, e rispetto a certi momenti tristi del passato recente, è già una conquista.
In realtà siamo più vicini all'Europa di serie A di quanto non dica l'amarezza di questa sera.
Basta solo aggiustare un due/tre cosette.
1) Per viaggiare a certi livelli bisogna comprare giocatori che a quei livelli ci hanno viaggiato. Esperienza e personalità si acquisiscono anche tramite il valore dei giocatori che si inseriscono in rosa.
2) Dopo esser tornati a giocare le tre competizioni, sulla base dell'esperienza di questa stagione, tarare meglio la preparazione fisica e la gestione del turnover.
3) Valutare se l'impostazione tattica attuale possa essere ancora praticabile.
Se è vero che abbiamo fatto una stagione formidabile per vittorie, media punti e pericolosità offensiva, è pure evidente che in più occasioni (non tantissime in verità) questo modulo ha mostrato la corda, soprattutto nel finale di stagione dove, col calo di forma, sono emersi tutti i suoi limiti.
D'altronde Simone ed il suo staff solo solo alla loro seconda stagione in serie A, anche loro devono fare tesoro di quanto è successo.
La qualificazione Champions hai la certezza di perderla stasera perché era una partita da dentro o fuori ma durante tutto il campionato, in diverse occasioni, potevi guadagnare quel punto in più che ti avrebbe permesso di andarci comunque.
Oggi è solo l'amaro epilogo. Soprattutto perché per 77 minuti avevi fatto tutto bene.
Ci siamo andato così vicini e proprio per questo è più insopportabile.
Il rodimento di culo è enorme, perché sul campo ci siamo meritati senza alcun dubbio di valere un posto Champions, nonostante tutti pensavano che davanti c'avevamo almeno 5 squadre e non fosse roba per noi.
Quindi abbiamo fatto un po' più del nostro.
Certo è che società, tecnico e staff devono da subito analizzare i pochi sbagli che ci sono stati quest'anno e dare i segnali che servono per far capire che l'intenzione è quella di fare ancora meglio.
La base su cui lavorare è già molto buona.
Secondo ma basta veramente poco.