Disclaimer: sto per dire cose che non piaceranno, che non sono contento di dire è che mi auguro siano totalmente sbagliate.
Se io, che ho alle spalle 40 e passa anni di vita lavorativa da quadro, di cui quasi 30 da dirigente in società multinazionali, dovessi essere al posto di Lotito farei, più o meno, le cose che suggerisce Least Squares. Darei alla Società una struttura e costruirei un organigramma adeguato.
Però poi il “pizzicarolo” Lotito, ti dice: guarda al di là del Tevere e dimmi cosa hanno ottenuto i vari americani, con i loro CEO, CFO, CTO, CRO, BRO e PRO, riuniti in conventions a definire Business Plan, SWAT Analysis, PERT e tricchetracche. E guarda la viola, il Sassuolo, il Torino o, considerando la visione da club europei, le stesse strisciate. Alla fine ti si dimostra che un buon DS ed un buon settore giovanile bastano ad un abile imprenditore (come sono, per esempio, Percassi o Saputo) per fare il salto di qualità (non sappiamo quanto solido e duraturo sia questo salto).
Lotito, sbagliando secondo me, può dire che lui con Bianchessi e tare aveva strutturato le due aree che, per colpa dell’imponderabile e del destino cinico e baro, non ci hanno dato tutte le soddisfazioni attese (GaC, con budget ridicoli hai poco da fare!). Ma lui proprio quello ha fatto. Ed ora con l’attuale struttura è convinto di potercela fare più e meglio di prima (faccina di petrolini). In fondo, sempre lui, potrebbe dire che le coppe, la Ferrari e il centro sportivo più bello der monno, e Olympia ce li ha portati.
Rileggo e non sono affatto contento di quello che ho scritto. Ma temo di non aver scritto troppe cazzate.