...Di essere Laziale. E quando arriva il derby ancora di più anche se da lontano, dietro uno schermo. Nonostante un risultato che ci va decisamente stretto. Pazienza, miglioreremo.
Grazie ai tifosi bianco-celesti presenti ieri allo stadio che sono stati vicini alla squadra, in particolare alla Curva Nord. Avete rappresentato la squadra storica di Roma e la polisportiva più grande d'Europa con eleganza, ironia, classe da vendere ed inventiva da artisti, con quel tocco di cultura che non fa mai male, anzi. Se solo si potessero sistemare alcune cose... va bene, nessuno è perfetto ma perfettibile quello si. Ma sempre con valori ben saldi, voi quel limite mai l'avete oltrepassato un altro motivo tra i tanti che mi fa sentire fortunato a tifare questa che è veramente più di una squadra, è uno stile di vita, di comportamento ma gli altri che ne sanno. Non lo possono capire.
Grazie ai giocatori e al mister perché è vero che abbiamo commesso errori sciocchi, volevo vincere e l'avremmo anche meritato ma piano piano stiamo crescendo e spero potremmo volare più alti come il nostro simbolo sempre fieri, a testa alta, liberi. Siamo una squadra tosta, aggressiva che se la gioca alla pari con tutti esprimendo un calcio di qualità.
E grazie anche alla società per averci regalato una gran bella squadra, qualche piccolo ritocco e magari 'sta Champions... ma anche aver dimostrato grande sensibilità con la scritta sulla maglia "Je Suis Charlie" perché la libertà è preziosissima ed imprescindibile per qualsiasi persona sempre nel rispetto dell'altro. Ma anche venisse violato quel rispetto reciproco, non si può e non si deve Mai rispondere con la violenza, per nessun motivo.
Forza Lazio Sempre.