Mi pare abbastanza strano come paragone.
Dare un premio ad un calciatore per fare il massimo sarebbe come dare un premio all'ingegnere per fare un ponte che non crolla.
Se un ingegnere riceve uno stipendio fisso senza bonus è giustificato ad impegnarsi poco e costruire una cosa pericolante? Secondo me no.
Allo stesso modo un giocatore è già pagato per dare il massimo, è il suo mestiere privilegiato di sportivo, trovo assurdo dovergli riconoscere anche un ulteriore premio per l'eventuale impegno profuso.
Poi che al giorno d'oggi sia diventato necessario è un altro paio di maniche purtroppo...