La stagione 2018-19 è stata qualcosa, almeno secondo me, di anomalo rispetto alle precedenti, sin da subito mi è sembrato chiarissimo che la più che una nuova stagione sembrava la continuazione, in negativo, della precedente, sin dalla partita contro il Napoli più che la prima giornata mi sembrava che con la testa i giocatori stessero giocando la 39esima del 2018-19....la squadra sicuramente è partita con pochissima autostima e fiducia nei propri mezzi, la delusione della mancata qualificazione in Champions è stata una mazzata tremenda, ma non tanto per il risultato negativo in sè, nello sport succede, ma perchè molti dei nostri ritenevano quel mancato traguardo una ingiustizia per quanto avevano fatto, prima gli arbitri con decisione quantomeno "curiose" ed atteggiamenti contrari (gagliardetto rifiutato...), poi il crollo quando tutto sembrava fatto, il prologo di Salisburgo ma sorattutto la mancata vittoria a Crotone ed il suicidio sportivo volontario di De Vrij era stato vissuto per tutta l'estate come la più grande delle ingiustizie....immagino moti dei nostri cosa avranno provato quando Stefan De Vrij gongolava e sorrideva soddisfatto ascoltando in mezzo al campo l'inno della Champions....la stagione è iniziata con una grossa "carogna sulle spalle", la squadra anche nelle vittorie non è mai sembrata quella della precedente stagione, sono state poche le partite ben giocate, più volte ci poteva stare un crollo tipo la seconda stagione di Pioli, e qui il merito va dato a Mister Inzaghi che ha avuto la capacità di tenere saldo il gruppo, cosa per nulla facile.
A molti sembrerà strano ma a me è parso che una volta eliminata l'Inter dai gironi in CL la squadra giocasse con più leggerezza....forse una mia impressione....sappiamo che non siamo il Barcelona, per cui anche se abbiamo un'ottima squadra va da sè che se la testa non è al top le partite non le vinci, i valori tecnici e le capacità motivazionali di Inzaghi ci hanno tenuto in corsa, la vittoria al derby per 3-0 sembrava aver fatto svoltare la stagione, ancor di più dopo la vittoria a Milan contro l'Inter...ma troppi sono stati i punti buttati, e dopo una rincorsa la squadra ha duovo avuto un loop negativo....per fortuna in Coppa siamo stati più compatti e cinici, battere le due milanesi a casa loro è qualcosa che solo una squadra forte può fare, così come vincere la Finale contro un'Atalanta in forma e spinta da tutto l'ambiente, mediatico e non, calcistico non è cosa da poco...anzi.
Abbiamo portato a casa un Trofeo, per cui la stagione, soprattutto per come era cominciata, è stata ampiamente positiva ma soprattutto vincente, che nel calcio fa tutta la differenza del mondo.
Ora ripartiamo con il vento in poppa, e con la coccarda tricolore sul petto....nello sport e nel calcio conta quello, anche se la propaganda mediatica del telecalcio vuole far credere altro.