Oramai è chiarissimo, contro la Lazio ed il suo Presidente è in corso un attacco programmato, quello a cui stiamo assistendo non ha precedenti, e non lo dico da Tifoso Laziale ma da spettatore.
Mai vista una cosa simile, o forse vista ma sempre contro la Lazio, una gogna mediatica senza precedenti, in cui la storia delle offese antisemite è solo una scusa, basta riflettere in maniera fredda per arrivare a questo assunto.
Ci sono stati degli adesivi beceri e di stampo antisemiti attaccati in curva Sud, giusta l'indignazione, giusta la condanna morale, la questura attraverso le immagini a circuito chiuso identifica una ventina di sciagurati che attaccavano adesivi, tra questi ci sono quelli che si sono resi responsabili di questo atto vergognoso.
A questo punto, accaduto il misfatto, identificato il colpevole, tutto dovrebbe rientrare in una fase successiva, magari di educazione o di riflessione, invece inspiegabilmente si continua ad alimentare un clima da caccia alle streghe paventando, che si traduce poi in attività di pressione mediatica verso le istituzioni e verso l'opinione pubblica alla sola ed unica finalità di arrecare danni ingenti d'immagine e sportivi alla Società Sportiva LAZIO 1900, squalifiche e provvedimenti contro il Club, sostenendelo a gran voce, cercando di potenziare nell'opinione pubblica la visione che tutta la tifoseria Laziale sia razzista ed antisemita......è un atteggiamento di inaudita ingiustizia verso la più antica e decorata POLISPORTIVA d'Europa.
Immaginate una rapina o un omicidio avvenuto in un Paese a caso.....tutta l'indignazione e la reazione mediatica e popolare, la voglia spasmodica di giustizia riguarderà l'identificazione e l'assicurazione alla giustizia di chi ha commesso tali reati, mica dopo averli arrestati si chiederebbe la punizione dell'intero Paese ?
Un po' come se si dicesse che dato che i camorristi sono campani allora a Napoli ed in Campania in fondo sono tutti camorristi........é un esempio estremo, ma se ci riflettete bene è quello che sta accadendo verso la Lazio.........il fatto è accaduto, i responsabili sono stati trovati ma si continua a volere tenere alta la tensione chiedendo ed urlando la punizione della Lazio.
A questo punto mi sentirei di chiedere ai giornalisti che parlano nelle radio laziali e che si definiscono laziali di prendere il microfono, oppure carta e penna e difendere la Lazio, in maniera educata civile e legittima, questo è il momento di dimostrare Amore e senso di appartenenza verso la nostra Lazio , non certo per difesa pregiudiziale o vittimismo, ma perché ciò che sta accadendo è sostanzialmente ingiusto.
Allo stesso momento chiederei alle varie testate che in questi giorni stanno tambureggiando su questa situazione di riportare il tutto ad una cornice di serena ed equilibrata informazione, evitando di alimentare un clima di tensione inutile, ingiustificato e molto pericoloso, le notizie sono state date, unanime la condanna morale, i responsabili sono stati individuati e saranno ora gli organi preposti a valutare e giudicare, sempre tenendo presente le garanzie difensive tipiche e vanto di un Paese democratico, di continuare ad alimentare polemiche e tensioni sinceramente non se ne ravvede l'utilità, si cerchi di ricomporre tutto nella giusta dimensione ed in un clima di serenità .
Questa squallida gogna mediatica contro la LAZIO ha un unico, ma grandissimo, risvolto positivo:
Ha ricompattato un Popolo, il Popolo della Lazio, che finalmente ha capito che vi è un disegno ben preciso di ridimensionarci e di danneggiarci, tutto si spiega, ed è palese, abbiamo visto negli stadi striscioni inneggianti i 39 morti del Heysel, striscioni e cori che inneggiavano alla strage di Superga....non è mai stato messo in atto il teatrino mediatico cui stiamo assistendo in questi giorni.
Ripeto, tutto ciò ha come unica conseguenza, quella di aprire le menti del tifo Laziale, che si sta ricompattando come da anni non avveniva.
Quando da ragazzo nel mio cuore ho sentito il trasporto verso i colori BiancoCelesti, verso la Nostra Maestosa Aquila, quando l’emozione mi ha pervaso dentro osservando degli Uomini che indossavano la nostra Maglia ho scelto di Essere Laziale, e non l’ho scelto perché vinceva, perché alzava Coppe e Trofei, o perché nelle sue fila c’era il Giocatore simbolo o l’idolo dei ragazzini, ho abbracciato la Lazio perché mi sono sentito Laziale, un Unicum, “uno scozzese in terra inglese”, come quei paladini solitari che combattono l’ingiustizia, la prevaricazione, il cavaliere che difende i deboli e gli indifesi, contro le mode, contro il gregge, ed è bellissimo incontrare in questo cammino altri Fratelli Laziali, perché sai che hanno abbracciato il tuo stesso Ideale.
Le Vittorie danno gioia ed emozioni, ma nelle difficoltà, nel momento dell’attacco che si sta subendo, quando quell’insieme di Ideali e Valori viene attaccato e messo alla berlina ecco che dentro di me esce il Vero Laziale, l’Orgoglio di Essere a Difesa di una diversità, Fiero senso di Appartenenza, è stato sempre così, per me e per Tutti i Laziali, i Veri Laziali, quelli che quando sentono un nostro inno si commuovono e si inorgogliscono al tempo stesso.
Questo è il Momento, l’Aquila sta chiamando, la stanno attaccando, Tutti i Laziali hanno il Dovere di difenderLa, la Lazio ha bisogno del suo Popolo, l’ennesimo attacco populista volgare e qualunquista è arrivato, come avviene spesso quando ci sono momenti positivi, è sempre accaduto, ed è successo anche stavolta, un attacco strumentale, pianificato, volgare e squallido, IL LAZIALE DEVE RISPONDERE PRESENTE, IN MANIERA CIVILE E LEGITTIMA DEVE DIFENDERE LA SUA LAZIO, COMPATTARSI CON I SUOI FRATELLI LAZIALI, IN QUALUNQUE LUOGO, DAL LUOGO DI LAVORO, AL BAR, IN PALESTRA, IN STRADA, , IN AUTO….DAPPERTUTTO, INDOSSARE I NOSTRI SIMBOLI ORGOGLIOSAMENTE, NON CI SONO SCUSE NON CI SONO GIUSTIFICAZIONI, CHI E’ LAZIALE OGGI NON DEVE ARRETRARE DI UN MILLIMETRO, CHI SI TIRA INDIETRO, CHI FA SPALLUCCE NON E’ LAZIALE, CHI SI DEFINISCE LAZIALE E LAVORA NEL MONDO DELLA COMUNICAZIONE E NON DIFENDE IN QUESTO MOMENTO LA LAZIO, SENZA SE E SENZA MA NON E’ LAZIALE, NON CI SONO ECCEZIONI, NON ESISTE NASCONDERSI, NON ESISTE FARE I TIMIDI, OGGI IL LAZIALE DEVE DIFENDERE LA LAZIO, E LO DEVE FARE IN MANIERA CHIARA E NETTA, SEMPRE IN MANIERA CIVILE, NEL RISPETTO DELLE LEGGI E DEL VIVERE COMUNE.
AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI !!!!