Il problema di quelle zone, per molta parte, è che non sono soggette semplicemente ad essere invase dalle acque, ma sono proprio dedicate allo scopo.
Ora io non so se i terreni di lotito coincidano o siano ai margini, certo so, sappiamo, a differenza dei trogloditi, che l'acqua pesa, tanto, una tonnellata per metro cubo.
A differenza dell'ottimo e preciso wbb, io sostengo, ne parlai già allora, svariati anni fa, che si potrebbe trovare una soluzione ingegneristica per passare da una esondazione indotta su piana ad un controllata su zone adibite, con minore utilizzo di metri quadri e anche maggior rendimento.
Il problema della totale non edificabilità verrebbe conseguenzialmente risolto.
Le parole di gentile però mi lasciano perplesso, parla di mura, di innalzamento argini, dunque non stiamo parlando delle stesse zone, ma evidentemente di zone in cui esiste " semplicemente " rischio esondazione, e non , mi ripeto, necessità di.
Parliamoci chiaro, si tratterebbe di un'altra speculazione simile a quella delle merde su un territorio comunque con maggiori criticità.
Ma abbiamo assistito, in questi ultimi anni, ad uno scempio tale, dal punto di vista morale, sociale, legale, abbiamo vissuto sotto una pressione mediatica come mai ho visto e neppure studiato.
Ed io non mi sento, ora, di fare la parte del puro e coglionato.
Famo sto stadio, famo sta speculazione, dovunque capiti.