Nel senso che , nonostante tutto quello che hai elencato tu siamo , per loro , un grosso dito al culo dal 1927.
Credo intendesse questo Tarallo.
Sarebbe il caso di continuare ad esserlo.
Il loro progetto è identificare la città con la loro squadra. Se esci li aiuti nel loro intento.
Ma anche che questa identificazione con la città è molto parziale. Tutti sanno che noi siamo di Roma e se se lo scordano c'è piazza della libertà.
Secondo me è questo che non è vero. Non è vero che tutti sanno che noi siamo di Roma. "Se sei di Roma perché tifi Lazio?" è una domanda che è capitato di sentire solo a me? Non ci credo.
A mio avviso invece bisogna proprio rovesciare la logica, che poi è anche quello che volevano i nostri fondatori.
Se proviamo a battercela su chi rappresenta la città, loro, coi colori, il nome e il simbolo ci batteranno, sempre. Non è su quel terreno che dobbiamo competere, e non è per quello che siamo nati.
La Lazio va molto oltre Roma, la Lazio è un ente morale che non vuole rappresentare la romanità, come quei provinciali dellà, ma i valori olimpici dello sport. Noi siamo aperti ad accogliere chiunque condivida i nostri valori, non cerchiamo di attrarre quelli che vanno a Roma in vacanza a farsi la foto coi gladiatori o i neo insediatisi in città che hanno bisogno di darsi un'appartenenza geografica per ricostruirsi un'identità.
Io il provincialismo me lo sbatto al culo, la Lazio è nata per rappresentare ben altro che non i confini del raccordo anulare. Quella robetta campanilistica e bigotta la lascio ben volentieri ai merdosi.
Rispetto questo punto di vista, che a livello astratto mi sento di condividere.
Ma nel concreto chi sono i futuri tifosi che siamo pronti ad accogliere? Che facciamo ci mettiamo ad intercettare il target Juve?
Mai mollare il contatto con Roma, declinato secondo la nostra cultura ovviamente, che non prevede il gladiatore.
Siamo la prima squadra della Capitale è uno slogan che tenta di tenerci legati alla città nella quale siamo nati.
E oggi giochiamo, come loro, nello Stadio Olimpico di Roma.
E questo rende il collegamento saldo. Siamo nati a Roma, giochiamo a Roma.
Staccarci sarebbe pericoloso.
Nessun Presidente di nessuna squadra di calcio italiana ha portata il porpio club fuori città. Neanche quelli che sono l'unica squadra della loro città.
Occhio a sottovalutare questo aspetto.
Se non fosse importante, ripeto, Cragnotti ci avrebbe messo 15 minuti a fare lo stadio fuori Roma.
Non pensiamo di fare quelli piu furbi di coloro che questa scelta non l'hanno fatta.
IMHO.