ma infatti non a caso si parla di
complesso del Foro italico.
E' ingiudicabile il singolo elemento in termini di valore aggiunto, che sia l'obelisco o una statua dello stadio dei Marmi. Anzi, se prendiamo la singola statua possiamo facilmente dire che non aggiunge assolutamente nulla, a livello stilistico è una copia di una copia.
Il valore artistico va quindi considerato in termini di complesso.
L'obelisco, in termini puramente architettonici, ha senso, collocato lungo la retta che da ponte duca d'Aosta conduce allo Stadio. Senza di quello l'effetto prospettico è totalmente diverso e lasci un buco centripeto sulla facciata principale del complesso.
Lì l'errore fu quello di non oscurarne le incisioni più che toglierlo, un po' come era stato fatto con l'inguardabile "Apoteosi del Fascismo".
Si tratta pure di un obelisco moderno, trovo più ripugnante non aver restituito gli altri sparsi per Roma all'Egitto in un inutile sfoggio coloniale.
Vero che in Italia l'approccio è decisamente conservativo, ma il problema è che si ha memoria degli orrori fatti quando si è andati a modificare (da via della Conciliazione in avanti, sventramento di un quartiere che ha sottratto a noi posteri il senso stesso dell'opera del Bernini davanti San Pietro).
Se le modifiche vanno a fare di questi sfregi lassamo perde