La zona di manovra, in realtà, può essere un tratto rettilineo dove spingere i treni (tipo capolinea).
Se si lavora interrati, si può fare uno spazio corto (lunghezza di due treni) usando molti binari in parallelo, oppure una tratta di due soli binari molto più lunga. La prima soluzione obbligherebbe uno scavo con metodi tradizionali, molto onerosi e lenti. Lavorando su due binari si usano le stesse TBM che ha scavato la linea, ammesso che non siano già state rottamate, due teste da 5,6 m. E la velocità di scavo va ben oltre i 10 metri al giorno (e mi tengo basso). Paradossalmente sarebbe più complesso lavorare fuori terra. Ovviamente va fatta la stazione finale e tutte le opere accessorie.