Io ho fatto le elementari nel 60-65, zona viale Libia. Il rapporto era già allora nettamente favorevole a loro. Ogni lunedì si faceva a botte ma, nel fare a botte, eravamo 2 laziali e 3 romanisti (di cui due erano fratelli gemelli). Volendo dare al "fare a botte" un significato di "reale attaccamento ai colori", si vede che il rapporto 3 a 2 si mantiene da allora. Poi, ricordo ancora, a carnevale non mi è mai passato neanche per l'anticamera del cervello di chiedere una divisa della Lazio per andare a scuola o alle feste. Loro, spesso sì.
Concordo nel dire che i laziali sono mediamente più attaccati ai colori. Loro sono, sempre mediamente, più a rimorchio.
Se tra di noi ci fosse per caso qualcuno che mastica un minimo di statistiche e di indagini demoscopiche si potrebbe organizzare una piccola ricerca su campione ridotto. Magari chiedendo il nome di tre giocatori a caso dell'attuale squadra, si potrebbe individuare quanta gente è più o meno profondamente tifosa dell'una o dell'altra squadra.
Se lo chiedete ai miei figli (tutti nati e cresciuti a Milano) vi sanno sicuramente citare un buon numero di giocatori della Lazio dello scudetto del '74.