Dipende da quello che riusciresti a metterci dentro come attività commerciali attrattive (anche poche se buone).
La direttrice sarebbe pure interessante, dal Ponte della Musica all'Auditorium, compreso il Maxi e l'eventuale riqualificazione già in studio dell'area di fronte al Maxi (quella delle ex caserme.
Sarebbe sicuramente più accattivante e di mano rispetto alla Tiberina o a Pietralata che lì
proprio non ti ci cascano manco per sbaglio.
È ovvio che deve essere un progetto serio, accattivante e che conceda più di qualcosa a chi si accolla parte dei costi di realizzazione.
Flaminio con annesso museo, magari un'esposizione di qualche reperto storico, lo store ufficiale, etc.
Intorno il palazzetto dello sport (che sottovalutate ma che potrebbe essere un valore aggiunto importante da riqualificare), l'ex Guido reni district e il Maxxi. Se metrovia va in porto anche un servizio di trasporto pubblico raddoppiato. Lì intorno è pieno di locali e ristoranti, e in più il parco della musica, villa glori e piazza Euclide a un tiro di schioppo.
Ripeto, non si farà mai e finirà così, però bollarla come un'idea priva di ritorni economici e di immagine è francamente bizzarro.
Ponte Milvio prima di diventare "di moda" era una landa desolata, priva di collegamenti e con 4 locali sparsi di basso livello (andavo al Figg's quando volevo bermi una birra con gli amici lontano dal casino). Uno stadio NUOVO a Roma sarebbe quantomeno un cosa da vedere, soprattutto se ci caschi dentro passeggiando per il centro. In famiglia abbiamo delle case vacanza che gestiamo da anni, e credetemi che per moltissimi turisti la presenza di uno stadio della Lazio fatto bene e incastonato con attenzione in mezzo a luoghi di interesse sarebbe una tappa non dico obbligata ma quasi.
Non per tutti, chiaramente, e non sempre, ma avrebbe un impatto dirompente sull'evoluzione di Roma come città.
Parliamo di lana caprina, anyway, però rimango sempre molto colpito quando leggo di netters che SPERANO che il Flaminio non diventi il nostro stadio.