Supercoppa Italiana 2017

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Offline Rugiule

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1040 il: 16 Ago 2017, 06:32 »
Nun me toccate Blob. Capitelo.
La supersaggezza di Mr Grïïn non si discute, non a caso è il prediletto. È ovviamente una superpresa per il culo supergrandiosa.
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1041 il: 16 Ago 2017, 09:31 »
La supersaggezza di Mr Grïïn non si discute, non a caso è il prediletto. È ovviamente una superpresa per il culo supergrandiosa.

Grazie fratello. Marco Giusti rules.
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1042 il: 16 Ago 2017, 09:40 »
Sono passati due giorni e passa ma sono ancora emozionato...ma ci rendiamo conto? Abbiamo vinto un trofeo al '93 con un ragazzino laziale della primavera dopo due gol che avrebbero mozzato le gambe a chiunque. Che bello ragazzi, che bello....sognavo una partita così da quando ero bambino, siamo stati veramente fortunati a poterla vedere.
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Offline SSL

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Offline SSL

Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1043 il: 16 Ago 2017, 09:48 »
Sono passati due giorni e passa ma sono ancora emozionato...ma ci rendiamo conto? Abbiamo vinto un trofeo al '93 con un ragazzino laziale della primavera dopo due gol che avrebbero mozzato le gambe a chiunque. Che bello ragazzi, che bello....sognavo una partita così da quando ero bambino, siamo stati veramente fortunati a poterla vedere.
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Coppainfaccia, derby con la punizione divina contro il male riomanista, finale thrilling con i padroni juventini che se la piano 'ndercú.
Solo brividi forti! AVANTI LAZIO!
Murgia quando parla di "famiglie che sono allo stadio" e non di semplici tifosi, mi ha fatto emozionare davvero!

Offline vaz

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1044 il: 16 Ago 2017, 10:39 »
Rivista e analizzata 3 volte, più quella allo stadio, perché noi tattici dobbiamo farlo per contratto.
Qualche piccola critica mi corre l'obbligo di farla, nonostante l'esuberanza del mio pene schermasse mezzo schermo del pc.
Con questo modulo il Mister deve lavorare molto sulle diagonali difensive degli esterni.
Nei primi 5 minuti Basta era in enorme difficoltà su AlexSandro, e poi un par di cappellate le ha fatte Lulic, rimproverato dall'olandesone.
Strakosha deve lavorare moltissimo sui rinvii, riesce a essere persino peggio di Marchetti, tralasciando il fatto che dai e dai prima o poi te la fischiano una punizione contro se tieni la palla in mano un quarto d'ora.
Wallace è buonissimo in copertura, ma al posto dei piedi ha due tombini, ma sono certo che con la difesa a 3 giocherà molto di più Bastos.
Leiva è chiaramente non al top, eppure sarà più fondamentale di Biglia.
Sergej, solito mostro, dovrebbe semplificare un po' il suo gioco, che prima era essenziale e ora si sta complicando un po' troppo.
Ciro non deve mai fare il trequartista, manco in azioni occasionali: è tanto letale in area di rigore quanto disastroso palla al piede.
A maggior ragione senza un partner rapido come il Felipe delle amichevoli.
Lotito necessita di una nuova dieta del mirtillo e il biondo andrebbe tenuto segregato in una cella a Formello.
La maglia è meravigliosa, la roma è merda.

D'accordo con ghiottolino

Offline fiord

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1045 il: 16 Ago 2017, 12:55 »

Offline gentlemen

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1046 il: 16 Ago 2017, 13:16 »
Solo adesso riesco a scrivere qualcosa che rientri nell'ambito del commento alla partita, è stata un'emozione incredibile, una gioia incredibile, dopo la rinuncia a Keita sembrava ancor più difficile, anche se io avevo già scritto che non sarebbe stato Keita, FA o Immobile a farci vincere la Finale, nel senso che serviva la prestazione collettiva, la squadra il gruppo, la compattezza, ed infatti è stato così, complice una forma atletica migliore della Juventus, che penso abbia impostato la preparazione per arrivare in forma nel periodo topico della Champions.
Detto ciò c'è da dire che forma atletica a parte (che comunque è stato elemento fondamentale) le  cessioni di Bonucci e Dani Alves hanno, al momento, peggiorato la Juventus, soprattutto in fase d'impostazione.
La Lazio ha sofferto nei primi 5 minuti e negli ultimi 10, soprattutto all'inizio è pesata tanto la storie delle sconfitte consecutive nelle finali, che cominciavano ad essere troppe, e poi perché comunque la vicenda Keita e l'assenza per infortunio di Felipe Anderson avevano tolto delle certezze alla squadra.
Dopo le prime parate fondamentali di Strakosha, la prima davvero eccezionale, la Lazio ha incominciato ad organizzarsi in campo, piazzato Luis Alberto sull'unica fonte di gioco della Juventus, Pjanic, affondare anche sulle fasce, obbligando Cuadrado ed Alex Sandro a doversi preoccupare alla fase difensiva e non solo ad offendere, si è compattata e poi il resto è venuto da sé, lo spartito è stato perfetto, complice anche una Juventus molto statica, ma merito anche molto della nostra impeccabile fase di non possesso, tutti aiutavano e chiudevano, fornendo ottima copertura agli ottimi nostri difensori.
Dopo il fantastico 2-0 di Ciro Immobile potevamo addirittura fare il terzo goal, e sarebbe davvero stata la fine, anche se in partite come queste, e soprattutto contro la Juventus, la parola fine non la puoi mai dire, ed infatti negli ultimi 10 minuti ho incominciato a temere, anche se molto per timore scaramantico, la rimonta della Juventus, o quantomeno temevo che la potessero riaprire, come in effetti è stato.
Urlavo davanti alla TV di marcare stretto Dybala, unico giocatore da cui poteva nascere una loro azione pericolosa nello stretto, e quando ho visto l'argentino prendere una palla recuperata dopo la metà campo ho sperato che Parolo lo bloccasse immediatamente, come d'altronde stava facendo, e non capisco perché lo abbia mollato, invece ha fatto avanzare il 10 juventino di almeno questi 8-9 metri necessari per potersi guadagnare una punizione dalla quale tirare in porta....purtroppo la piccola esitazione di Marco Parolo (partita fantastica sia chiara) ci è costata cara, complice anche la barriera mal posizionata e mal comandata da Strakosha, o meglio l'errore è stato di comunicazione con il neo-giunto Marusic(non ci facciamo ingannare dal rigore procurato, sarà un ottimo innesto, il ragazzo ha qualità, gli serve solo un po' di tempo).....riaperta la finale a quel punto il terrore ha preso il sopravvento su di me, la squadra era stanza, non riuscivamo a tener palla, a perdere tempo, due ripartenze sprecate in maniera molto elementare, eppure nonostante ciò, fino all'azione del rigore (che c'era), la Juventus creava poco se non far girare palla per aggirare il nostro fortino, però c'è da dire che con gli uomini che aveva in campo Allegri bastava pochissimo per crearci un pericolo ed essere letali, ed era normale che calando i ritmi prevalesse l'aspetto tecnico....rigore....Dybala sigla il pareggio, e lì davvero ho pensato fosse tutto finito, loro a mille e noi sotto un treno, con il traguardo, il sogno, lì a pochissimi minuti ed invece sembrava tutto sfumato...la prima azione dopo il pareggio sembrava confermare ciò....poi è arrivato quello che nessuno di noi immaginava, e non è stato casuale, la squadra poteva trotterellare ed aspettare come un toccasana la pausa prima dei supplementari, ed invece la squadra, i nostri ragazzi hanno cominciato ad impostare, far girare la palla per trovare il giusto pertugio, e questo coraggio, questa compattezza e spirito di squadra è stato premiato da Dio Calcio, Lukaku dopo aver preso palla ha accelerato con presunzione, sfrontatezza, superbia, De Sciglio forse non se l'aspettava, è stato travolto, bruciato, il Belga arriva sul fondo dentro l'area, non crossa d'impeto ma alza la testa, guarda a chi poter dare la palla e vede Murgia che quel pallone lo chiede quasi supplicando con le mani, indicanti l'esatta posizione dove voleva il pallone, e Lukaku lì glie l'ha data....a quel punto serviva la voglia, la grinta, la volontà, il coraggio, ma soprattutto il sangue freddo....e MURGIA c'ha messo tutto ciò in quel piattone di precisione, UNA SENTENZA, la CHIAVE DI VOLTA VERSO IL SOGNO.....ALESSANDRO MURGIA, non ce ne vogliano gli altri eccellenti compagni di squadra, AQUILOTTO VERO, ragazzo cresciuto nelle nostre giovanili, Tifoso vero della Lazio, a prescindere dal fatto di giocarci nel settore giovanile (a differenza di Cataldi , ad esempio), giovane INTELLIGENTE, LEALE, SAGGIO, UMILE, dai piedi ottimi....un altro Sandro (dopo Nesta nel '98 contro il Milan...) spinge la palla in rete per il Trionfo contro la squadra che da 6 anni domina, senza rivali, il calcio italiano.
Delle Emozioni abbiamo già detto e scritto....una sola cosa E' STATA UNA VITTORIA IN LINEA CON IL DNA DELLA LAZIO E DELLA SUA STORIA....sarebbe stato troppo facile veder scivolare la partita fino alla fine mantenendo il 2-0....troppo poco laziale, il DNA di un Club nel calcio esiste e si ripropone, ed a questo credo per davvero.
Il Mister ha messo la sua impronta su questa vittoria, voluta, cercata, afferrata, ripresa, i suoi ragazzi lo hanno seguito in tutto, una fedeltà unica, un carisma unico, quello di Simone Inzaghi, Luis Alberto che faceva stropicciare gli occhi, Lukas Leiva un Master, carisma e presenza, coperture e passaggi precisi, verticalizzazioni, faccia ed espressione da Leader e combattente, un grandissimo, Immobile davvero commovente, Milinkovic spavaldo e dominante, Radu ringiovanito, Basta e Lulic che spingevano come pistoni infuocati....ma ci metto tutti nel castello dei complimenti del trionfo, TUTTI !!!
Tutto ciò che ne è derivato è stato sublime, lo Stadio, le bandiere, la meravigliosa ed UNICA CURVA NORD, gli IRRIDUCIBILI, la coreografia, LA Super Coppa Italiana alzata da....LULIC...sì....SENAD LULIC CAPITANO....davvero il quadro perfetto....i tanti bambini Laziali che finalmente trionfavano, di fronte agli juventini, tifosi che rispetto, ma che forse hanno proprie le vittore come fonte della loro fede, NOI NO, LE NOSTRE VITTORIE SONO SUBLIMI PERCHE' NON SONO LA RAGIONE DELLA NOSTRA FEDE MA LA ABBELLISCONO, LA RENDONO LUCCICANTE E LA VESTONO A FESTA....questo nulla togliendo agli amici bianconeri, ma ESSERE LAZIALI E' QUALCOSA DI SPECIALE, E VINCERE DA LAZIALE E' SUBLIME.
Mai come questa volta.....GRAZIE LAZIO !!!!

Nesta idolo

Nesta idolo

Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1047 il: 16 Ago 2017, 16:58 »
La Lazio è stata una vera squadra, un gruppo compatto, unito dove ognuno sapeva cosa fare, aveva dei compiti ben precisi, guidata dal Mister alla grande. A differenza delle altri finali con la Juventus, domenica c'è stato quel fuoco dentro, quel furore agonistico che molti di noi vorremmo sempre, quella convinzione che si poteva battere con spirito di sacrificio, abnegazione, cuore, tecnica un club forte e finalmente ci "siamo" riusciti.
Difficile dire cosa ho apprezzato di più della serata, a parte la vittoria sopra tutto. Ma è come arrivata che mi ha dato più gusto, la preparazione, il contorno splendido. Vedere dalla tv (ma prima o poi riuscirò a venire all'Olimpico, è una minaccia :D) il solito spettacolo della Curva Nord, è stato emozionante. Mi è piaciuto molto il disegno dei tre tifosi della Lazio (quasi un auspicio beneaugurante) senza paura che erano pronti ad affrontare l'avversario con sciarpa in mano. E poi la frase azzeccatissima, bellissima da incorniciare. "Credi che chi c'ha l'oro sia 'n signore, l'oro pe' me nun conta... conta er core".
Si è sentito forte da casa un tifo che ha trascinato la squadra da parte di tutti i sostenitori biancocelesti! Grandi.
Credo che la Lazio domenica avesse una marcia in più, volesse a tutti i costi questo trofeo che per il percorso fatto, ancora prima di giocare avrebbe meritato. Però davanti c'era la nostra bestia nera quindi sembrava ancora una volta in salita. L'inizio è stato contratto. Un errore (uno dei pochissimi) di comunicazione tra Wallace e Basta poteva costarci caro. Bravo Strakosha ad opporsi con un pizzico di fortuna (era ora) che questa volta ha evitato il vantaggio di Cudrado che sarebbe stato complicato recuperare. Penso che la chiave di volta della vittoria, già detto della nostra ferrea volontà di alzare al cielo la Supercoppa, sia stata la mossa di Luis Alberto (che adoro dalla partita di Firenze). Vero che loro fisicamente sono sembrati un po' meno pronti di noi; Altrettanto vero che le cessioni di Bonucci e Dani Alves sono difficili da sostituire per chiunque, a maggior ragione il Cuadrado di domenica e il Benatia degli ultimi anni imbarazzante. L'esclusione di Keita che ne possa dire il giocatore e il suo procuratore è stata una scelta tecnica, da grande tecnico. Ha mischiato le carte per una settimana facendo credere a tutti che potesse giocare al posto dell'infortunato Felipe, un Keita con i piedi in due scarpe, tutto fuorché pronto ad affrontare la squadra dei suoi sogni, cosi pare almeno.
Una mossa intelligente, perché se c'era stato qualcuno che aveva creato pericoli concreti grazie alle sue giocate ed intuizioni nella finale di Coppa Italia, quel giocatore era proprio Luis Alberto. Tra le linee del centrocampo juventino, ha sfornato assist sublimi (come ha fatto poi domenica) alle punte, tirando anche in porta in modo pericoloso, se non mi credete andate a vedervi gli ultimi venti minuti.
Insomma una Lazio aggressiva dopo il primo quarto d'ora, soprattutto quando la Juve provava ad impostare dal basso con i difensori con Immobile, Milinkovic e Luis Alberto (intelligenza calcistica sopraffina non solo quando ha la palla tra i piedi ma anche sulle linee di passaggio avversarie).
Un Lucas Leiva per me stellare, nel senso di personalità, decisione tanto che mi strasmetteva serenità da casa, immagino ai compagni in campo. Per non parlare della posizione in campo, ha fatto quasi sempre la scelta giusta.
Un altro aspetto l'attenzione difensiva, tutta la squadra sta prendendo sempre più confidenza con la difesa a tre e i movimenti da fare a seconda delle occasioni. Chiaro dopo aver giocato delle partite l'anno scorso con questo modulo ma specialmente averci lavorato parecchio durante il ritiro, i meccanismi diventano più oliati.
Mettendo da parte queste considerazioni, altre situazioni che mi hanno gasato, penso alle entrate dure, decise ma senza far male di Lucas Leiva (quasi idolo :)) e di Radu su Cuadrado. Per dire: "Qua non si passa", azioni semplici non ve le permettiamo". Anche De Vrij più o meno l'ha fatto, peccato che l'unico errore di Strakosha (barriera posizionata troppo centralmente) ha portato al loro primo gol. Ma Strakosha per me sta diventando un grande portiere, no così per chiarire;) Come Marusic, non è il rigore causato per dire che non sia all'altezza, anzi tutt'altro. Quelli spezzoni che ho visto mi è sembrato un ottimo giocatore con ampi margini di crescita.
Chiudo dicendo che le prove Immense di Immobile e Milinkovic-Savic sono per fortuna l'ennesima conferma di quanto cazzo sono forti! Discorso simile vale per Lulic, Basta, Parolo, Wallace, Radu hanno fatto un partitone.
Adesso si smetto seriamente e mi scuso con gli abitanti del palazzo per le mie urla disumane al gol di Murgia che sembrava Nesta. Ha lo stesso nome suo e anche mio :) è un po' sardo come me e dalla prima volta che l'ho visto giocare, ho scritto su questo sito (ci sono le prove! :D) che avrebbe fatto strada. Quindi sono particolarmente contento che abbia sognato lui! Fantastico, bravo Alessa' ! ;)
P.s. Quanto è bella la prima maglia quest'anno! Ancora più del solito e non lo dico perché abbiamo vinto, mi piace tanto!
Lazio 2017 Vincitrice della Supercoppa Italiana.

Offline ES

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1048 il: 17 Ago 2017, 00:04 »
E comunque, che vi devo dire...whats up con riommico...data 20 luglio..




troppo facile con loro... :poof:
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1049 il: 17 Ago 2017, 03:24 »
Solo adesso riesco a scrivere qualcosa che rientri nell'ambito del commento alla partita, è stata un'emozione incredibile, una gioia incredibile, dopo la rinuncia a Keita sembrava ancor più difficile, anche se io avevo già scritto che non sarebbe stato Keita, FA o Immobile a farci vincere la Finale, nel senso che serviva la prestazione collettiva, la squadra il gruppo, la compattezza, ed infatti è stato così, complice una forma atletica migliore della Juventus, che penso abbia impostato la preparazione per arrivare in forma nel periodo topico della Champions.
Detto ciò c'è da dire che forma atletica a parte (che comunque è stato elemento fondamentale) le  cessioni di Bonucci e Dani Alves hanno, al momento, peggiorato la Juventus, soprattutto in fase d'impostazione.
La Lazio ha sofferto nei primi 5 minuti e negli ultimi 10, soprattutto all'inizio è pesata tanto la storie delle sconfitte consecutive nelle finali, che cominciavano ad essere troppe, e poi perché comunque la vicenda Keita e l'assenza per infortunio di Felipe Anderson avevano tolto delle certezze alla squadra.
Dopo le prime parate fondamentali di Strakosha, la prima davvero eccezionale, la Lazio ha incominciato ad organizzarsi in campo, piazzato Luis Alberto sull'unica fonte di gioco della Juventus, Pjanic, affondare anche sulle fasce, obbligando Cuadrado ed Alex Sandro a doversi preoccupare alla fase difensiva e non solo ad offendere, si è compattata e poi il resto è venuto da sé, lo spartito è stato perfetto, complice anche una Juventus molto statica, ma merito anche molto della nostra impeccabile fase di non possesso, tutti aiutavano e chiudevano, fornendo ottima copertura agli ottimi nostri difensori.
Dopo il fantastico 2-0 di Ciro Immobile potevamo addirittura fare il terzo goal, e sarebbe davvero stata la fine, anche se in partite come queste, e soprattutto contro la Juventus, la parola fine non la puoi mai dire, ed infatti negli ultimi 10 minuti ho incominciato a temere, anche se molto per timore scaramantico, la rimonta della Juventus, o quantomeno temevo che la potessero riaprire, come in effetti è stato.
Urlavo davanti alla TV di marcare stretto Dybala, unico giocatore da cui poteva nascere una loro azione pericolosa nello stretto, e quando ho visto l'argentino prendere una palla recuperata dopo la metà campo ho sperato che Parolo lo bloccasse immediatamente, come d'altronde stava facendo, e non capisco perché lo abbia mollato, invece ha fatto avanzare il 10 juventino di almeno questi 8-9 metri necessari per potersi guadagnare una punizione dalla quale tirare in porta....purtroppo la piccola esitazione di Marco Parolo (partita fantastica sia chiara) ci è costata cara, complice anche la barriera mal posizionata e mal comandata da Strakosha, o meglio l'errore è stato di comunicazione con il neo-giunto Marusic(non ci facciamo ingannare dal rigore procurato, sarà un ottimo innesto, il ragazzo ha qualità, gli serve solo un po' di tempo).....riaperta la finale a quel punto il terrore ha preso il sopravvento su di me, la squadra era stanza, non riuscivamo a tener palla, a perdere tempo, due ripartenze sprecate in maniera molto elementare, eppure nonostante ciò, fino all'azione del rigore (che c'era), la Juventus creava poco se non far girare palla per aggirare il nostro fortino, però c'è da dire che con gli uomini che aveva in campo Allegri bastava pochissimo per crearci un pericolo ed essere letali, ed era normale che calando i ritmi prevalesse l'aspetto tecnico....rigore....Dybala sigla il pareggio, e lì davvero ho pensato fosse tutto finito, loro a mille e noi sotto un treno, con il traguardo, il sogno, lì a pochissimi minuti ed invece sembrava tutto sfumato...la prima azione dopo il pareggio sembrava confermare ciò....poi è arrivato quello che nessuno di noi immaginava, e non è stato casuale, la squadra poteva trotterellare ed aspettare come un toccasana la pausa prima dei supplementari, ed invece la squadra, i nostri ragazzi hanno cominciato ad impostare, far girare la palla per trovare il giusto pertugio, e questo coraggio, questa compattezza e spirito di squadra è stato premiato da Dio Calcio, Lukaku dopo aver preso palla ha accelerato con presunzione, sfrontatezza, superbia, De Sciglio forse non se l'aspettava, è stato travolto, bruciato, il Belga arriva sul fondo dentro l'area, non crossa d'impeto ma alza la testa, guarda a chi poter dare la palla e vede Murgia che quel pallone lo chiede quasi supplicando con le mani, indicanti l'esatta posizione dove voleva il pallone, e Lukaku lì glie l'ha data....a quel punto serviva la voglia, la grinta, la volontà, il coraggio, ma soprattutto il sangue freddo....e MURGIA c'ha messo tutto ciò in quel piattone di precisione, UNA SENTENZA, la CHIAVE DI VOLTA VERSO IL SOGNO.....ALESSANDRO MURGIA, non ce ne vogliano gli altri eccellenti compagni di squadra, AQUILOTTO VERO, ragazzo cresciuto nelle nostre giovanili, Tifoso vero della Lazio, a prescindere dal fatto di giocarci nel settore giovanile (a differenza di Cataldi , ad esempio), giovane INTELLIGENTE, LEALE, SAGGIO, UMILE, dai piedi ottimi....un altro Sandro (dopo Nesta nel '98 contro il Milan...) spinge la palla in rete per il Trionfo contro la squadra che da 6 anni domina, senza rivali, il calcio italiano.
Delle Emozioni abbiamo già detto e scritto....una sola cosa E' STATA UNA VITTORIA IN LINEA CON IL DNA DELLA LAZIO E DELLA SUA STORIA....sarebbe stato troppo facile veder scivolare la partita fino alla fine mantenendo il 2-0....troppo poco laziale, il DNA di un Club nel calcio esiste e si ripropone, ed a questo credo per davvero.
Il Mister ha messo la sua impronta su questa vittoria, voluta, cercata, afferrata, ripresa, i suoi ragazzi lo hanno seguito in tutto, una fedeltà unica, un carisma unico, quello di Simone Inzaghi, Luis Alberto che faceva stropicciare gli occhi, Lukas Leiva un Master, carisma e presenza, coperture e passaggi precisi, verticalizzazioni, faccia ed espressione da Leader e combattente, un grandissimo, Immobile davvero commovente, Milinkovic spavaldo e dominante, Radu ringiovanito, Basta e Lulic che spingevano come pistoni infuocati....ma ci metto tutti nel castello dei complimenti del trionfo, TUTTI !!!
Tutto ciò che ne è derivato è stato sublime, lo Stadio, le bandiere, la meravigliosa ed UNICA CURVA NORD, gli IRRIDUCIBILI, la coreografia, LA Super Coppa Italiana alzata da....LULIC...sì....SENAD LULIC CAPITANO....davvero il quadro perfetto....i tanti bambini Laziali che finalmente trionfavano, di fronte agli juventini, tifosi che rispetto, ma che forse hanno proprie le vittore come fonte della loro fede, NOI NO, LE NOSTRE VITTORIE SONO SUBLIMI PERCHE' NON SONO LA RAGIONE DELLA NOSTRA FEDE MA LA ABBELLISCONO, LA RENDONO LUCCICANTE E LA VESTONO A FESTA....questo nulla togliendo agli amici bianconeri, ma ESSERE LAZIALI E' QUALCOSA DI SPECIALE, E VINCERE DA LAZIALE E' SUBLIME.
Mai come questa volta.....GRAZIE LAZIO !!!!

applausi

Offline Cliath

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1050 il: 17 Ago 2017, 09:28 »
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1051 il: 17 Ago 2017, 10:02 »
belli de casa...

Offline DajeLazioMia

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1052 il: 17 Ago 2017, 10:25 »
Spero si veda...  :beer:

https://www.facebook.com/whiteandbluevox/videos/1436302123128926/

 :asrm
No dai, spettacolo.
Il sorrisetto che fa quando l'altro gli dice "chec[...]" e poi subito diventa serio e romatriste pensando "so' proprio un co jone".

Offline Cliath

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6015
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1053 il: 17 Ago 2017, 10:39 »
No dai, spettacolo.
Il sorrisetto che fa quando l'altro gli dice "chec[...]" e poi subito diventa serio e romatriste pensando "so' proprio un co jone".

Infatti! E la prova è che poi ha tentato subito di far sparire il video...sto poraccio! :=))  :rotfl:

Offline DajeLazioMia

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60959
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1054 il: 17 Ago 2017, 10:41 »
Infatti! E la prova è che poi ha tentato subito di far sparire il video...sto poraccio! :=))  :rotfl:
Chi non lo ha visto lo guardi, sul serio.
Li fanno con lo stampino proprio.

Offline cry

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1055 il: 17 Ago 2017, 11:29 »
Sono dall'altra parte del mondo, e non riesco a vedere i video, in altri siti, tifosi di altre squadre dicono che i due rigori non c'erano.
So che dovrei mandarli a fanculo, e definirli risiconi come fanno sempre loro, ma c'è un fondo di verità?

Offline silvia84

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Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1056 il: 17 Ago 2017, 11:36 »
Sono dall'altra parte del mondo, e non riesco a vedere i video, in altri siti, tifosi di altre squadre dicono che i due rigori non c'erano.
So che dovrei mandarli a fanculo, e definirli risiconi come fanno sempre loro, ma c'è un fondo di verità?
il nostro rigore è netto, il loro un po' meno..

Offline Spartano

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2312
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1057 il: 17 Ago 2017, 12:18 »
Cmq è proprio vero, li fanno con lo stampino. Il loro sguardo da decerebrati è un marchio di fabbrica.
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1058 il: 17 Ago 2017, 12:56 »
Su raiplay non si vede più: [an error occurred while processing this directive]

Alternative?

Offline cry

*
3929
Re:Supercoppa Italiana 2017
« Risposta #1059 il: 17 Ago 2017, 15:05 »
il nostro rigore è netto, il loro un po' meno..
grazie , era per conferma.
E confermo che, non sopporto più nessun tifoso diverso da noi laziali(e neanche tutti)
Sarà la vecchiaia :=))
 

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