Thomas Strakosha (Topic Ufficiale)

[PARISsn]

Reina fara' un altro anno da titolare, prenderemo Montipo' come secondo che gli subentrera' l'anno dopo...Strakosha vendere subito...il mio pensiero è che di portieri veramente forti forti ce ne stanno 3 o 4 al mondo e chiaramente non ci puoi arrivare, per  il costo e perche non te li vendono....nel restante panorama di portieri, buoni e anche ottimi ce ne stanno a decine...Reina ne  è l'esempio, a 37 anni fa  il suo e pure piu' che bene e io pensavo che manco giocava piu' ! ....Strakosha venduto a 20 o piu' ti porta tutta plusvalenza e un altro buon portiere si trova...appunto pare abbiamo messo gli occhi su Montipo' 

[Laziostyle87]

Reina fara' un altro anno da titolare, prenderemo Montipo' come secondo che gli subentrera' l'anno dopo...Strakosha vendere subito...il mio pensiero è che di portieri veramente forti forti ce ne stanno 3 o 4 al mondo e chiaramente non ci puoi arrivare, per  il costo e perche non te li vendono....nel restante panorama di portieri, buoni e anche ottimi ce ne stanno a decine...Reina ne  è l'esempio, a 37 anni fa  il suo e pure piu' che bene e io pensavo che manco giocava piu' ! ....Strakosha venduto a 20 o piu' ti porta tutta plusvalenza e un altro buon portiere si trova...appunto pare abbiamo messo gli occhi su Montipo'

Montipo' per dire mi sembra un buon portiere ma coi piedi credo sia peggio di strak

[mr_steed]

Montipo' per dire mi sembra un buon portiere ma coi piedi credo sia peggio di strak

Ma Montipò era il portiere che, nelle statistiche dei portieri che qualcuno aveva postato sul forum, risultava toccare il pallone coi piedi ancora più di Reina?

[Gulp]

Ma Montipò era il portiere che, nelle statistiche dei portieri che qualcuno aveva postato sul forum, risultava toccare il pallone coi piedi ancora più di Reina?

No quello era Provedel.
Anche Sepe ha buone statistiche parlando di tocchi e passaggi.

[Adler Nest]

persino io mi sento di dire che Reina sia superiore nel gioco con i piedi.

il punto casomai è che Strakosha non è scarso come molti vogliono far credere.

Strakosha non è scarso ed è (era?) molto preciso sulla testa di SMS. Meno nel giro palla corto e qualche volta “pare” meno lucido nelle scelte rispetto a Reina.
Per me, che non sono esperto, Strakosha è molto reattivo tra i pali (e nell’ultima partita che ha giocato l’avevo visto in progresso), meno nelle uscite, sopratutto le alte.
E non so  come e quanto “ dialoghi” con i compagni di reparto in generale rispetto ad altri portieri: sicuramente meno di Reina per rimanere in ambito Lazio.
Spero anche io che rinnovi perché abbiamo un ottimo portiere: è anche vero che è uno dei pochi sui cui ci fai plusvalenza netta nell’ipotesi di vendita.

[umanoide69]

Cragno tra i pali è bono.
Ma proprio bono bono.
Sui piedi non mi pronuncio.
Ma dopo aver visto Reina tutti gli altri mi paiono dilettanti.

Sposo ogni sigolo verso.

[Sledgehammer]

Musso bravo con i peidi e tra i pali

[AquiladiMare]

Strakosha calcia da fermo (bene), Reina con la palla ci si muove come un normale giocatore di movimento, motivo per il quale nessuno lo pressa quasi mai.

Se pressi il portiere avversario, oltre ai difensori, necessariamente lasci un avversario libero..

In genere lo scopo del pressing è proprio quello di costringere il portiere ad un rinvio poco preciso..

Con noi invece cascano male proprio per questa sua grande capacità di precisione

[Ranxerox]

Secondo me vale un po' il discorso che si fa adesso per i difensori. Cioè che devono attaccare, sapere giocare coi piedi, ecc. ecc.
Io rimango ancorato al calcio old style. La caratteristica principale di un difensore è quella del saper difendere, quella di un portiere è parare. Quella è la loro mission primaria.
Le altre caratteristiche sono secondarie e se ci sono è certamente meglio, ma non mi sembrano determinanti.

[mr_steed]

No quello era Provedel.
Anche Sepe ha buone statistiche parlando di tocchi e passaggi.

E com'è questo Provedel? Non ce l'ho presente ma se è bravo pure nelle parate si potrebbe affiancarlo a Reina, ovviamente solo nell'ipotesi che Strakosha venga venduto...

[sharp]

Reina fara' un altro anno da titolare, prenderemo Montipo' come secondo che gli subentrera' l'anno dopo...Strakosha vendere subito...il mio pensiero è che di portieri veramente forti forti ce ne stanno 3 o 4 al mondo e chiaramente non ci puoi arrivare, per  il costo e perche non te li vendono....nel restante panorama di portieri, buoni e anche ottimi ce ne stanno a decine...Reina ne  è l'esempio, a 37 anni fa  il suo e pure piu' che bene e io pensavo che manco giocava piu' ! ....Strakosha venduto a 20 o piu' ti porta tutta plusvalenza e un altro buon portiere si trova...appunto pare abbiamo messo gli occhi su Montipo' 

paris ora non so come sia andato nel seguito delò campionato,
ma ad inizio anno montipo' prese due tre quaglie  da paura,
una cosa del genere dovesse succedere ad uno dei nostri avrebbe finito di giocare

[sharp]

E com'è questo Provedel? Non ce l'ho presente ma se è bravo pure nelle parate si potrebbe affiancarlo a Reina, ovviamente solo nell'ipotesi che Strakosha venga venduto...

ad inizio carriera era considerato un predestinato, poi si era un po' (tanto in verità)
perso, ed era diventato il secondo di uno di questi portieri d'esperienza, ora sembra
essere ritornato in auge (e avendolo visto in azione anche per merito)

[HummingBard]

Secondo me vale un po' il discorso che si fa adesso per i difensori. Cioè che devono attaccare, sapere giocare coi piedi, ecc. ecc.
Io rimango ancorato al calcio old style. La caratteristica principale di un difensore è quella del saper difendere, quella di un portiere è parare. Quella è la loro mission primaria.
Le altre caratteristiche sono secondarie e se ci sono è certamente meglio, ma non mi sembrano determinanti.

Da mo’ che quell’era è passata.

[Drake]

Un po' di statistiche sul gioco con i piedi, articolo di dicembre preso da qui
https://www.sportellate.it/2020/12/23/come-stanno-giocando-i-portieri-in-serie-a/

Il gioco con i piedi
Nel calcio moderno è ormai impossibile limitare la valutazione complessiva di un portiere alle sole capacità tra i pali. In molti contesti tattici il portiere è talmente sollecitato nelle fasi di impostazione e uscita dal pressing da rendere necessario osservare anche alcune statistiche relative ai passaggi e alla distribuzione del pallone.

Passaggi e precisione
Il dato sui passaggi tentati per 90 minuti, esclusi i calci di rinvio, è un indicatore utile per capire il grado di coinvolgimento dei portieri nella costruzione bassa e le sollecitazioni a cui sono sottoposti nel gioco con i piedi. Questo valore può essere influenzato dal fatto che una squadra tenda a giocare molto nella proprio metà campo o a difendersi bassa, ma è comunque interessante vedere tra i portieri che tentano più passaggi quelli di tutte le neopromosse. A prescindere dai risultati, in questa stagione tutte le squadre provenienti dalla Serie B hanno proposte di gioco coraggiose per quanto riguarda la costruzione e il coinvolgimento dei portieri. In particolare Provedel è il portiere che prova più passaggi per 90 minuti in Serie A: la squadra di Italiano non teme di coinvolgerlo nella costruzione bassa.

Il colore della barra rappresenta la precisione su tutti i passaggi.


Passaggi tentati per 90 minuti. Il colore della barra rappresenta la precisione su tutti i passaggi.
Per quanto riguarda la precisione globale nei passaggi e sui lanci lunghi, due prestazioni opposte ma entrambe notevoli sono quelle di Szczesny e Silvestri. Il polacco, considerando tutti i passaggi, ha una precisione simile ad altri portieri come Meret, Handanovic e Ospina, mentre su quelli che StatsBomb definisce “lanci” (passaggi più lunghi di 36,5 metri) risulta nettamente il più accurato. Il portiere dell’Hellas Verona è stato invece incredibilmente impreciso in entrambi. Donnarumma è il secondo peggiore per precisione sui lanci lunghi e anche il valore complessivo su tutti i passaggi è modesto: il principale gap rispetto ai migliori portieri del mondo è probabilmente sotto questo aspetto, su cui però ci sono margini di miglioramento.

Sulle ascisse la precisione sui passaggi in gioco, sulle ordinate la precisione sui calci di rinvio.


Per contestualizzare meglio le statistiche relative alla precisione nei passaggi è utile considerare che tipo passaggi vengono effettuati dai portieri. Per farlo si possono osservare i dati sulle percentuali di lanci lunghi nei passaggi e sui calci di rinvio e sulla loro lunghezza. Questo permette di capire il tipo di gioco con i piedi richiesto ai portieri e aiuta a definire il contesto tattico in cui agiscono.

Sulle ascisse la percentuale di lanci lunghi nei passaggi in gioco, sullo ordinate la percentuale di lanci lunghi su calcio di rinvio.


Ad esempio la distanza abissale tra i valori di Meret e Silvestri è davvero efficace nel rappresentare la differenza tra il coinvolgimento nella manovra voluto da Gattuso e Juric per i loro portieri. A Silvestri non è richiesto (o meglio non deve) giocare corto con i compagni: lancia lungo quasi il 90% dei rinvii e oltre il 65% dei passaggi. Agli antipodi Meret, che non lancia praticamente mai: solo il 5% dei rinvii e il 7,4% dei passaggi.

Si potrebbe definire Silvestri come il portiere più “tradizionale” della Serie A: il precedente dato molto basso nella precisione dei passaggi è dovuto al fatto che il portiere dell’Hellas deve sostanzialmente solo lanciare lungo e limitare al massimo gli scambi corti con i difensori. Il Verona non è interessato ad attirare pressione palleggiando con portiere e difensori per crearsi spazi, ma preferisce raggiungere velocemente la metà campo avversaria per attaccare le seconde palle, pressare e riaggredire.

Le affinità tra i sistemi di Juric e Gasperini si trovano anche nel gioco dei loro portieri: Gollini e Sportiello sono tra quelli che lanciano lungo più spesso, ma senza raggiungere i livelli estremi di Silvestri. In particolare i lanci sono per la maggior parte su calcio di rinvio e Gollini sembra più portato di Sportiello al gioco lungo.

Sulle ascisse lunghezza media dei passaggi, sulle ordinate lunghezza media dei calci di rinvio.
portieri


Queste considerazioni si riflettono anche nella lunghezza media di rinvii e passaggi. Quelli di Silvestri (21 metri) sono mediamenti lunghi il doppio rispetto a quelli di Meret (42 metri). Sui calci di rinvio la differenza è addirittura superiore. Non sorprende vedere tra i portieri più spesso chiamati al palleggio corto quelli di squadre che utilizzano la costruzione bassa per muovere gli avversari e superare le linee di pressione, come Napoli, Juventus, Inter e Lazio.

I portieri italiani
In ottica Euro2021 l’unico portiere certo della convocazione (e della titolarità) è Donnarumma. Il portiere del Milan sta mantenendo un alto livello nelle prestazioni tra i pali, e anche se nel gioco con i piedi non rappresenta l’opzione migliore, ha comunque raggiunto un grado di affidabilità discreto. Meret può essere considerato il secondo portiere della nazionale, ma non è mai sembrato in grado di insidiare Donnarumma nelle gerarchie di Mancini. Anche se le statistiche evidenziano una prestazione discreta per quanto riguarda la difesa della porta e capacità superiori a Donnarumma nel palleggio, il continuo dualismo con Ospina e il minutaggio non pieno potrebbero penalizzarlo.

Il terzo portiere più coinvolto nel ciclo azzurro, Sirigu, sta avendo un rendimento disastroso: è possibile che a gennaio lasci Torino, ma in ogni caso il suo posto all’europeo appare molto dubbio. Gli altri portieri fin qui presi in considerazione da Mancini sono Silvestri, Gollini e Cragno.

Silvestri sta giocando molto bene tra i pali, e nell’avvio di stagione è apparso in una forma straordinaria, ma il contesto tattico in cui agisce e i suoi grossi limiti con i piedi lo rendono poco integrabile al contesto tattico costruito da Mancini. Anche Gollini è abituato a giocare in un sistema molto particolare e diverso da quello della nazionale, ma potrebbe avere margini di adattamento superiori a quelli del portiere dell’Hellas. Cragno è probabilmente il più inserito nel gruppo azzurro e nonostante la stagione non esaltante del Cagliari potrebbe essere la soluzione più semplice. I suoi numeri sulle parate non sono eccellenti, ma ha affrontato volumi di tiri superiori ai colleghi citati. Date le sue discrete capacità con i piedi l’inserimento nei meccanismi di Mancini potrebbe essere più agevole.

[sharp]

per chi voglia addentrarcisi , sono statistiche molto interessanti, grazie drake

[Tarallo]

Nel primo grafico si vede che Strakosha fa più passaggi di Reina e è più preciso.
Neanch'io, devoto adoratore di Strakosha, ne traggo le ovvie conseguenze.

Anche l'accuratezza... Strakosha spesso sbagliava al passato, sigh) il lancio verso la fascia, di solito SMS, di 5 metri, e la palla finiva fuori. Magari ne sbagliava il 30%, e l'accuratezza crolla. Poi invece hai un portiere che ne sbaglia solo due ma sono due gol perché ha fatto una cosa tipo Alisson. Quello da fucilare è Strakosha, secondo i numeri.

Madonna che odio sti numeri. Io chi li tira fuori lo picchierei.

[momi]

Ma provare a trattenerlo no?
Ad oggi abbiamo 2 validi portieri, non vedo perchè dover ripartire il prossimo anno con una novità e con Reina di un anno più vecchio.

Però noi laziali abbiamo bisogno di vedere problemi anche noi momenti positivi. Sono anni e anni di guidi deangelis e plastini che ci hanno segnato inesorabilmente.

[Assoluto]

Nel primo grafico si vede che Strakosha fa più passaggi di Reina e è più preciso.
Neanch'io, devoto adoratore di Strakosha, ne traggo le ovvie conseguenze.

Anche l'accuratezza... Strakosha spesso sbagliava al passato, sigh) il lancio verso la fascia, di solito SMS, di 5 metri, e la palla finiva fuori. Magari ne sbagliava il 30%, e l'accuratezza crolla. Poi invece hai un portiere che ne sbaglia solo due ma sono due gol perché ha fatto una cosa tipo Alisson. Quello da fucilare è Strakosha, secondo i numeri.

Madonna che odio sti numeri. Io chi li tira fuori lo picchierei.

Vabbè, ma nessuno, andando a memoria, trae conclusioni in base a queste statistiche, che sono poco più che curiosità. Quando si parla di Strakosha e di Reina restano più impressi gli errori gravi in rilanci e disimpegni, e Strakosha, bisogna dire, di errori in tal senso ne ha fatti.

[Beppe78]

Strakosha è settore giovanile in lista, chi ci metti se lo cedi?

Parlando di portieri, piedi e uscite, io ieri mi guardavao un video sui famosi 5 gol in 9 minuti di Lewandoski e Neuer in quella partita fa una uscita a centrocampo perdendo palla e rischiando di subire gol in maniera clamorosa, per dire che tutti possono fare una cappella.

Detto questo a me sebra che il problema vero di Strakosha, più che i piedi (anche se sbaglia "male" a volte), siano le uscite.

[PARISsn]

Ma provare a trattenerlo no?
Ad oggi abbiamo 2 validi portieri, non vedo perchè dover ripartire il prossimo anno con una novità e con Reina di un anno più vecchio.

Però noi laziali abbiamo bisogno di vedere problemi anche noi momenti positivi. Sono anni e anni di guidi deangelis e plastini che ci hanno segnato inesorabilmente.

non è discorso di trattenere o meno, ci sono le volonta' del giocatore che contano, bisognerebbe sapere con certezza se Strakosha  è davvero scontento di questa situazione, se Inzaghi gli preferisce Reina  in toto o solo perche adesso l'albanese non sta in forma e ultima considerazione se davvero ci sono offerte sostanziose per lui...perche se la diatriba ( ammesso ci sia ) continua lo devi vendere a giugno perche  poi l'anno dopo va  in scadenza...appurato tutto cio' la societa' ne trarra' le conclusioni...