La Lazio mi è entrata dentro grazie a mio Padre.
Lui era quello che si andava allo stadio per vedere la Lazio, non per vincere o perdere.
La nostra vittoria era vedere la nostra Lazio.
Lui era quello che mentre combatteva per la vita e la morte in sala rianimazione, aveva un picco di pulsazioni ogni tot minuti, allorché i medici si chiesero come fosse possibile, fino a quando si resero conto che il suo cuore batteva così forte quando c'erano in scaletta i 2 minuti di Lazio a Radio Rai, erroneamente tenuta troppo alta e percepibile alle sue orecchie.
Adesso io mi chiedo, dov'è che il tifoso della Lazio è cambiato.
Dov'è che ha permesso al livore di invadere i nostri cuori bianco-celesti.
Forza Lazio ed un abbraccio a tutti noi Laziali, tutti, proprio tutti, che si vinca o che si perda (cit.)