Comunque rivenendo a Muriqi, l'unica cosa che possiamo fare é aspettarlo.
Ma, al momento, ed é un'opinione personale, non vale la Lazio. Nel senso che, nella rosa, fa il compito che avrebbe fatto un Destro o un Torregrossa qualsiasi, ovvero dare respiro ai titolari per una ventina di minuti ed eventualmente giocare le partite di coppa Italia. Lo fa mediamente, nel senso che a parte il gol a Bergamo, in coppa, non c'é stato l'exploit che ti lascia presagire un radioso futuro. Mi viene in mente Djordjevic, anche lui arrivato tra i dubbi di molti e che faticava a ritagliarsi un posto. Poi arrivò la partita col palermo dove segnò una tripletta in campionato, anche se poi l'infortunio contro il Milan gli rovinò il seguito della sua carriera alla Lazio. Certo, ogni volta che entra c'é la speranza che faccia qualcosa che ci faccia sussultare. Al momento non lo ha fatto, per un attaccante i complimenti per quanto difende il pallone o ottiene delle punizioni servono a poco. Ci vogliono i gol. Se é vero che un gol come quello che sbaglia sabato lo possono sbagliare tutti é anche vero che potrebbe essere un macigno psicologico, per lui e per noi. Ormai siamo quasi a marzo. Ormai si sta avvicinando il money time della stagione, non c'é più tempo per aspettare chicchessia. Anche la scusa della preparazione fatta male vale poco. Sia per lui che per Fares. Da qui a maggio ogni partita sarà una finale, chi c'é deve portare il suo apporto per ottenere i nostri obiettivi.