Sarebbe interessante valutare l'umore generale della tifoseria laziale se i giocatori indicati per la panchina dell'Atalanta- i vari Sportiello, Lovato, Lammers, Myranchuck, Kovalenko, Ilicic, Palomino o Djimsiti e compagnia cantante- avessero addosso la maglia della Lazio piuttosto che quella Dea, bravissima società ma spesso esaltata a dismisura per operazioni che sarebbero percepite diversamente se fatte in altre società e che potrebbero avere un esito altrettanto diverso.
Tutto ciò parallelamente alle probabili cessioni di Ilicic e Zapata.