Beh, visto che è partita la discussione su Slowdive e dintorni, aggiungo che in questi trent'anni fatico a trovare qualsiasi cosa prodotta da Neil e Rachel meno che splendida.
Alla base di tutto, c'è la loro incredibile capacità di creare canzoni e atmosfere.
I Mojave3 non erano affatto depressivi, erano pop e bucolici. Come è pop (come non mai) anche il disco nuovo, nonostante pure a me abbia impressionato meno del loro ritorno. Erano pop le atmosfere dilatate di Pygmalion, come le canzoni acustiche da cantautore folk del Neil solista. Ma erano innegabilmente pop le varie Catch The Breeze, Alison, 40 Days, etc. dei dischi dei novanta, anche quelle più immerse nella marea di distorsioni liquide delle loro chitarre elettriche.
Ammetto di avere un debole per tutte le loro incarnazioni, come mi è capitato con poche altre band o artisti, forse proprio perché sono cresciuti e invecchiati insieme a me, regalandomi musica che con modi anche molto ha sempre saputo toccare le mie corde, allora da adolescente e poi da adulto.