Oggi non riesco a sentire altro:
Sono ancora frastornato dalle emozioni del
Celebration Day di ieri.
È come se mi avessero scosso dal torpore in cui mi ero adagiato in questi anni. "Accontentarsi", è questa la parola che ho in mente ora: quello che ho fatto in tutto questo tempo non rassegnandomi inconsciamente ad un vuoto e cercando di convincermi che comunque sì, cose ottime ce ne fossero ancora da scoprire e da sentire. Che quei CD nuovi che mettevo nel lettore ogni tanto mi regalassero ancora QUELLE sensazioni.
Che balla colossale.
Nessuno suona così. Nessun altro scrive pezzi così. Ma non c'è tristezza in questo, sono felice per averli "ritrovati" e per aver voglia di riascoltarli ancora con più curiosità, e con un orecchio più maturo.