Film recenti e semirecenti

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Offline Warp

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Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1140 il: 16 Gen 2014, 15:09 »
Appena arrivata pure la nomination

Se vince pure l' Oscar a certi scribacchini (DEI GIORNALI E SITI DI CINEMA meglio precisare, per non urtare sensibilità) gli tocca tornare a recensire i film Disney e di Almodovar.
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1141 il: 16 Gen 2014, 15:16 »
A meno che tu non sia un critico di professione non mi riferivo a te, ritira la coda che piglia fuoco.

Servillo NON ha sbagliato perchè già ti ha fatto una cortesia a risponderti dalla macchina in un posto evidentemente accidentato (bastava sentire la qualità dell'audio), tu impieghi quei pochi secondi che una televisione di qualità ti dovrebbe imporre con un collegamento simile per polemicucce e rilievi tuoi personali.
Non aggiungo altro.

Masticazzi de ndo sta Servillo.
Hai iniziato il tuo post scrivendo che é "tempo perso", con due etti e mezzo d'ironia malposta.
Del vaffanculo di Servillo non ne ha parlato nessuno qui dentro, non ha fatto l'oggetto di dibattito. Pero' tu fai tutto il calderone.
Riguarda quello che scrivi. Rileggilo.
Non mi sembra che la definizione "critici cinematografici lazionettici" sia di duplice interpretazione.
Lo scrivi alla prima riga.

Poi fai come te pare.
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1142 il: 16 Gen 2014, 15:21 »
Da parte dei giornalisti e critici, moltissime delle critiche sono state per puro pregiudizio o per il gusto di dissacrare qualcosa che sta avendo successo.
Qualcuno secondo me , critici intendo, il film manco l'hanno visto, senno' non parlerebbero di una 'cartolina di Roma' per i turisti, e cose varie.

Penso che non ci sia neanche da discutere che "avere successo" non sia un criterio per giudicare un film.
C'é molta gente, qua dentro, me compreso, che non ha amato il film, spiegandone le ragioni in maniera anche completa.
Prima ancora che fosse premiato.
Non mi sembrerebbe così' astruso che ci siano dei critici che non l'hanno amato per le stesse ragioni, senza tirare fuori parole abbastanza malposte come "pregiudizio" o "Invidia" e "Superbia" come dice Warp.

Un film può' non piacere.
Anche se vince il Premio Nobel per la pace.

Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1143 il: 16 Gen 2014, 15:29 »
E' chiaro che un film puo' anche non piacere, per dire a me La vita di Adele non e' piaciuto, e nemmeno 'La migliore offerta', per dirne due che hanno avuto successo di critica e pubblico.

Ma le recensioni me le sono lette tutte, sui giornali, sui portali online,e posso dire che moltissime, non tutte ovviamente, erano dettate se non da pregiudizio, da voglia di dissacrare...e alcuni non hanno proprio capito cosa volesse dire il film e di cosa parlasse..e loro di mestiere fanno i critici.
Lo posso accettare da uno spettatore, ma non da uno che lo fa per lavoro.

Offline Warp

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10115
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1144 il: 16 Gen 2014, 16:24 »
la questione-servillo è stata posta da luilhafondata ho risposto a lui.

il "riferimento lazionettico" era al romanista e alla risposta dello stesso luilhafondata sul tema,
Quel giornale ci sta per inquadrare la città.

Quando ho parlato di invidia e superbia mi riferivo esplicitamente alle notizie che ho riportato che si possono leggere su alcuni media (es. foglio, dagospia ecc.) in cui si fanno quelle insinuazioni e polemicucce provinciali.

Che ci sia nel mondo del cinema, come della musica, della letteratura una guerra per bande sotterranea (manco tanto) non lo dico certo io, per cui se la Aspesi parla bene di un film Mereghetti ne parla male, se un libro è spinto da Repubblica, Libero lo massacra e via andare.

Se poi il metro per giudicare un opera non è la sua esegesi e interpretazione ma il fatto che Sorrentino è 'no stron.zo perchè non ha citato Verdone alla premiazione, ci trovo un pò di malafede in queste polemicucce da autobus.

Stranamente il film è stato accolto benissimo quasi ovunque tranne (in parte) in italia, chissà come mai.

Poi fai come te pare.
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1145 il: 16 Gen 2014, 16:33 »
Ma le recensioni me le sono lette tutte, sui giornali, sui portali online,e posso dire che moltissime, non tutte ovviamente, erano dettate se non da pregiudizio, da voglia di dissacrare...e alcuni non hanno proprio capito cosa volesse dire il film e di cosa parlasse..e loro di mestiere fanno i critici.
Lo posso accettare da uno spettatore, ma non da uno che lo fa per lavoro.

beh, se fanno i critici hanno anche il diritto di non amare un film.
Io tutta questo tiro al piccione nei confronti di questo film non l'ho visto. Se stanno tutti a sbrodolà perché ha vinto un Golden Globe.
Io ne sono fatta un'idea mia, anche senza leggerle preventivamente, e corrisponde, in gran parte, alle critiche che poi ho letto.

Offline Zanzalf

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Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1146 il: 16 Gen 2014, 16:45 »
Io, che non sono fratello figlio unico, parlerò pur senza averlo visto.
Sorrentino non mi è mai piaciuto e Servillo non mi fa sballare di suo.

Questo film, da fuori, mi sembra ruffianello ad uso festival: "guardate come cito Fellini, sono italiano, Roma è decadente e bellissima, datemi un premio". That's a Bingo!

Il ricalco dei grandi del passato è un trucco che non aiuta il cinema italiano.
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1147 il: 16 Gen 2014, 16:58 »
Ma non e' Roma a essere decadente nel film, ma le persone che la abitano.

E comunque non credo sia una colpa fare un film che possa piacere ai festival e vincere qualche premio, secondo me questa e' ambizione.
Ne ho visti troppi di film italiani che si parlavano solo al proprio ombellico.
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1148 il: 16 Gen 2014, 17:25 »
Questo film, da fuori, mi sembra ruffianello ad uso festival: "guardate come cito Fellini, sono italiano, Roma è decadente e bellissima, datemi un premio". That's a Bingo!

Il ricalco dei grandi del passato è un trucco che non aiuta il cinema italiano.

Il film va visto. Senno', per definizione, é pregiudizio.
Io reitero quello che ho scritto, con meno vis polemica, mi é sembrato un po un esercizio di stile abbastanza sterile.
Formalmente impeccabile, perché Sorrentino con una telecamera in mano ci sa fare. Ma vuoto.
Roma offre una quinta teatrale meravigliosa a una storia che non esiste, a personaggi abbastanza tagliati con l'accetta.
La scrittice de sinistra fregna secca che se la tira, la spogliarellista che é costretta a lavorare perché malata, il drammaturgo sciapo e fallito che se ne ritorna in provincia, il cardinale fissato con le ricette.
Abbastanza di grana grossa, secondo me.
Alla fine me resta poco. E' un travelling su personaggi in vetrina.
Di film che hanno raccontato l'Italia (o Roma) attraverso la decadenza degli italiani, o dei romani, ne é piena l'età d'oro del cinema italiano. Ma volete mettere i tormenti del personaggio di Verdone nella Grande bellezza con l'Alberto Sordi di "Una vita difficile" ?
O la parabola del Satta Flores di C'eravamo tanto amati.
"Nocera é inferiore perché ha dato i natali a gente come voi !" é una frase che da sola, anche se non ha vinto mai nulla, vale più della mezzora di film in cui c'é Verdone sullo schermo. Il dolore, la delusione di Nicola che urla quella frase ti resta dentro ed é un pugnale.
Il personaggio del cardinale di Herlitzka (peraltro grande attore) non vale, secondo me,  un'unghia del Cardinale che parla in  chiesa di Gassman in uno degli episodi dei "nuovi mostri".

Offline V.

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12186

Offline V.

Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1149 il: 16 Gen 2014, 17:28 »
le cose migliori su Roma e su la grande bellezza le hanno scritte a destra o cmq non sui giornali di sinistra.
casomai le faide stanno là non altrove. l'entusiasmo verso la grande bellezza è uguale a quello verso il sacro gra, soltanto con maggiore qualità come dicono gli allenatori di oggi.
non è roma e servillo non è una faccia romana. dopodichè paradossalmente ci voleva la grande bellezza. vincerà anche l'oscar, ma non smuoverà una virgola delle critiche molto ragionate, molto mondane e scafate che sono arrivate a suo tempo tra dagospia e il foglio.

Offline Zanzalf

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11963
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1150 il: 16 Gen 2014, 17:32 »
Il film va visto. Senno', per definizione, é pregiudizio.

Ok, è pregiudizio e non va bene. Ma uno il tempo ce l'ha limitato e fa delle scelte, a volte, pregiudiziali...
Per dire, tu butti due ore su Sorrentino e stai ancora indietro con Inglorious Basterds. Te l'ho già detto: Melania Laurenti + Cat People, miscela esplosiva.

Offline Warp

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10115
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1151 il: 16 Gen 2014, 19:37 »
le cose migliori su Roma e su la grande bellezza le hanno scritte a destra o cmq non sui giornali di sinistra.
casomai le faide stanno là non altrove. l'entusiasmo verso la grande bellezza è uguale a quello verso il sacro gra, soltanto con maggiore qualità come dicono gli allenatori di oggi.
non è roma e servillo non è una faccia romana. dopodichè paradossalmente ci voleva la grande bellezza. vincerà anche l'oscar, ma non smuoverà una virgola delle critiche molto ragionate, molto mondane e scafate che sono arrivate a suo tempo tra dagospia e il foglio.

infatti è una roma metafisica, quasi un paesaggio dechirichiano, le critiche sono ovviamente sempre accettate se sono in buona fede ed adeguatamente motivate. se leggo che Sorrentino non ha ringraziato verdone ai golden globe e verdone è offeso (cosa falsa) è polemicuccia di pianerottolo.
I giornali "di sinistra" non hanno avuto pane per i loro denti visto che Sorrentino ha sistemato anche loro.

p.s. sacro gra è una mer.da di film. ideologicamente falso. Documentario fasullo, girato da un non-documentarista, che cerca sempre l'inquadratura più figa e quindi agli antipodi del documentarismo vero.
film che può piacere alla fuffa piddina e alla romanella.

ps 2 Zoran il mio nipote scemo, è un grande film invece
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1152 il: 17 Gen 2014, 09:07 »
ho visto un'ora e mezza de "La grande bellezza" ieri sera, poi la palpebra ha cominciato a vacillare, stasera lo finisco.
a me pare sia una grandissima opera, un'improvvisazione jazz in pellicola, dove il motivo che ritorna è servillo, il resto è, appunto, improvvisazione, come se i vari verdone, v.enditti e ferilli, fossero solo strumenti di destrutturazione di una trama, andando anche oltre, della loro reale esistenza, meglio, del loro mondo.
e poi ha un ritmo incredibile, anche nei momenti di vuoto.
uno dei difetti che gli si imputa, e cioè che racconta solo un pezzo di Roma, mentre la città ormai è un blob che straborda anche oltre i suoi quartieri "storici" e non (la movida caciarona, il sabato sera, pare si sia spostata ad ostia), ebbene non lo trovo un difetto, perchè Sorrentino, per me, voleva raccontare proprio quel pezzo di Roma, quella che conosce, quella che nasce nei palazzi bene del centro, e si sposta al massimo all'eur per un gelato.
la grande bellezza è che un film così l'ha girato un italiano.


Offline blow

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20008
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1153 il: 17 Gen 2014, 11:00 »
Stranamente il film è stato accolto benissimo quasi ovunque tranne (in parte) in italia, chissà come mai.

Avete letto questo articolo?
 :)
Perché «La Grande Bellezza» piace tanto agli stranieri (e lascia perplessi alcuni italiani)?

1
Perché offre un’interpretazione di Roma e dell’Italia. Ma ogni italiano ha la sua, e guai a chi gliela tocca.

2
Perché fornisce un riassunto. Utile, come tutti i riassunti. A chi conosce l’argomento da sempre, però, può apparire semplicista.

3
Perché è un riassunto pietoso e spietato. L’immagine di Roma offerta da Sorrentino è, insieme, decadente, commovente e severa. Compassione e condanna insieme: per qualcuno di noi, è troppo.

4
Perché è una lunga citazione: di Fellini, Flaiano, Pasolini, De Chirico e altri. Evocativo!, gioiscono gli stranieri, che trovano punti di riferimento. Ripetitivo!, bofonchiamo diversi connazionali, per cui il passato remoto è sempre meglio.

5
Perché rappresenta un’Italia sensuale: colori, sapori, odori, luci. Il nostro Paese è visto nel mondo come la palestra della sensibilità, un concentrato di emozioni, il raduno mondiale delle tentazioni. Noi siamo quello che altri vorrebbero essere, almeno talvolta: e non osano.

6
Perché spiega come la (grande) bellezza possa diventare una (grossa) zavorra. Ma anche una via d’uscita. E’ difficile condurre una vita come quella di Jep Gambardella, a Zurigo. Rientrando alle cinque del mattino, un sessantenne troverebbe solo sguardi di disapprovazione: non una sorpresa dietro ogni angolo (e una quarantenne nel letto).

7
Perché dimostra come in Italia dietro ogni debolezza si nasconda una qualità, e viceversa. Il personaggio di Sabrina Ferilli, spostato da via Veneto (Roma) a St Pauli (Amburgo), perderebbe cinque chili e tutta la poesia.

8
Perché quei personaggi eccessivi, incerti, ansiosi, eccitati e umorali sono fondamentalmente umani. E l’Italia è «the land of human nature», come scrisse un viaggiatore americano negli anni Cinquanta. Roma, ovviamente, la sua capitale.

Beppe Severgnini
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1154 il: 17 Gen 2014, 11:02 »
compresa una imprecazione di servillo che cercava di sentire in autostrada una giornalista scortese che non capendo la precarietà del collegamento discettava di critiche e commenti più che fare domande.

no, scusa Warp ma veramente la giornalista non è stata scortese manco per niente.
ti può non piacere come parla del film ti possono non piacere i suoi ragionamenti e i suoi argomenti
ma questo non ha nulla a che vedere con la cortesia e la scortesia.
chi è stato scortese, anzi cafone e arrogante è stato servillo che se crede stocazzo
solo perchè è un attore decente in una nazione di cani ( nell'accezione borisiana del termine ).
ma scendesse dal piedistallo, che si comporta come un politico o un industriale,da persona potente
che può permettersi di umiliare una giornalista qualunque in diretta televisiva.
uno spettacolo pietoso, una vera testa de cazzo

Offline orchetto

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12951
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1155 il: 17 Gen 2014, 11:16 »
Avete letto questo articolo?
 :)
Perché «La Grande Bellezza» piace tanto agli stranieri (e lascia perplessi alcuni italiani)?

1
Perché offre un’interpretazione di Roma e dell’Italia. Ma ogni italiano ha la sua, e guai a chi gliela tocca.

2
Perché fornisce un riassunto. Utile, come tutti i riassunti. A chi conosce l’argomento da sempre, però, può apparire semplicista.

3
Perché è un riassunto pietoso e spietato. L’immagine di Roma offerta da Sorrentino è, insieme, decadente, commovente e severa. Compassione e condanna insieme: per qualcuno di noi, è troppo.

4
Perché è una lunga citazione: di Fellini, Flaiano, Pasolini, De Chirico e altri. Evocativo!, gioiscono gli stranieri, che trovano punti di riferimento. Ripetitivo!, bofonchiamo diversi connazionali, per cui il passato remoto è sempre meglio.

5
Perché rappresenta un’Italia sensuale: colori, sapori, odori, luci. Il nostro Paese è visto nel mondo come la palestra della sensibilità, un concentrato di emozioni, il raduno mondiale delle tentazioni. Noi siamo quello che altri vorrebbero essere, almeno talvolta: e non osano.

6
Perché spiega come la (grande) bellezza possa diventare una (grossa) zavorra. Ma anche una via d’uscita. E’ difficile condurre una vita come quella di Jep Gambardella, a Zurigo. Rientrando alle cinque del mattino, un sessantenne troverebbe solo sguardi di disapprovazione: non una sorpresa dietro ogni angolo (e una quarantenne nel letto).

7
Perché dimostra come in Italia dietro ogni debolezza si nasconda una qualità, e viceversa. Il personaggio di Sabrina Ferilli, spostato da via Veneto (Roma) a St Pauli (Amburgo), perderebbe cinque chili e tutta la poesia.

8
Perché quei personaggi eccessivi, incerti, ansiosi, eccitati e umorali sono fondamentalmente umani. E l’Italia è «the land of human nature», come scrisse un viaggiatore americano negli anni Cinquanta. Roma, ovviamente, la sua capitale.

Beppe Severgnini
però in effetti il punto due è una debolezza del film

Offline Dusk

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12737
http://www.labouratorio.it
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1156 il: 17 Gen 2014, 12:06 »
no, scusa Warp ma veramente la giornalista non è stata scortese manco per niente.
ti può non piacere come parla del film ti possono non piacere i suoi ragionamenti e i suoi argomenti
ma questo non ha nulla a che vedere con la cortesia e la scortesia.
chi è stato scortese, anzi cafone e arrogante è stato servillo che se crede stocazzo
solo perchè è un attore decente in una nazione di cani ( nell'accezione borisiana del termine ).
ma scendesse dal piedistallo, che si comporta come un politico o un industriale,da persona potente
che può permettersi di umiliare una giornalista qualunque in diretta televisiva.
uno spettacolo pietoso, una vera testa de cazzo

101%. E aggiungo, retoricamente, che è un cavolo di specchio di quanto sia caduta in basso la "società" in cui vivo: una penosissima scena da film di Aldo Giovanni e Giacomo, "tu-tu-tu- sto entrando in galleria non sento rsccchhh tu tu tu tu vi aaa effe effe anguuuuuloooo vafanguuulooooo". Una cosa che meriterebbe all'unanimità un "ma falla finita, maleducato", e che invece diventa oggetto di discussione, di divisione, idolatria, eccetera.

Offline Dusk

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12737
http://www.labouratorio.it
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1157 il: 17 Gen 2014, 12:11 »
Io, che non sono fratello figlio unico, parlerò pur senza averlo visto.
Sorrentino non mi è mai piaciuto e Servillo non mi fa sballare di suo.

Questo film, da fuori, mi sembra ruffianello ad uso festival: "guardate come cito Fellini, sono italiano, Roma è decadente e bellissima, datemi un premio". That's a Bingo!

Il ricalco dei grandi del passato è un trucco che non aiuta il cinema italiano.


Ho visto il film, non faccio parte di nessuna parrocchia in particolare. Per cui posso essere additato come ignorante cafone, così come snobbone hipster so-tutto-io, è uguale. Mi si dica "tornatene a vedere i Vanzina" così come "e allora ritorna sulla tua torre d'avorio", poco mi cambia: la percezione resta la mia e indiscutibilmente la mia personalissima: pur non avendo visto il film, Zanzalf ha azzeccato la descrizione che ne darei anche io.


Diciamo che l'articolo di Severgnini razionalizzando mi trova abbastanza d'accordo.
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1158 il: 17 Gen 2014, 12:19 »
Perché fornisce un riassunto. Utile, come tutti i riassunti. A chi conosce l’argomento da sempre, però, può apparire semplicista.

e anche un po' banale. a me il film tutto sommato non e' piaciuto granche', ho trovato banali i personaggi e anche il percorso fatto dal protagonista. ho avuto l'impressione di vedere un collage di film gia' visti, solo con caricature al posto dei personaggi originali. ho trovato interessante quanto scritto da nando viola sull'improvvisazione, perche' ho avuto la sensazione esattamente opposta: ogni inquadratura, ogni gesto, tutto sembrava studiato nei minimi dettagli, quanto di meno "jazz" io possa immaginare. il fatto di poter leggere il film in due modi cosi' diversi e' in fondo la sua vera forza.

tuttavia capisco bene perche' possa piacere moltissimo sia agli stranieri che a chi ama la cinematografia in se, perche' a mio avviso sorrentino con la macchina da presa se non e' the best poco ci manca.

(scusate, non e' una gran critica...)

Offline Warp

*
10115
Re:Film recenti e semirecenti
« Risposta #1159 il: 17 Gen 2014, 12:33 »

aspetta, io non ho detto che Servillo ha fatto bene a sfancularla, ho detto che non ha sbagliato, poi magari poteva sganciarsi meglio, però precisiamo un paio di cose.

1 - una televisione di qualità (anche se mi rendo conto che stiamo parlando della Rai che non è più tale da anni), per scuola consolidata nel giornalismo radio e tv mondiale non trasmette telefonate, men che mai al cellulare, a meno che non si stia parlando di catastrofi, cioè se uno sta sulla Concordia mentre affonda o a L'Aquila mezz'ora dopo il terremoto è giustificato, ma parliamo di casi limite, generalmente non si fa.(la bbc non l'avrebbe fatto per dire)
2- Se si fa almeno assicurati che l'audio e che il posizionamento della persona sia accettabile per non correre il rischio che cada la linea o che gli ascoltatori non capiscano niente.

La giornalista (o meglio la direzione e la regia) ha bellamente sorvolato su queste 2 regolette trasmettendo una telefonata, su una notizia non cosi importante diciamolo (non è che sentire Servillo fosse una delle primarie necessità del paese in quel momento) con audio pessimo e in condizioni di connessione precaria.

Allora alla fine della fiera, tu professionista sai che stai veramente al limite della deontologia, limitati a pochi secondi di inmpressione, una battuta veloce del "grande attore" e lo liberi con un grazie.

Invece no, i nostri giornalisti vogliono sempre strafare e mettersi alla cattedra a fare il giorgio bocca della situazione, pur non essendolo e si sono messi a discettare con servillo come se questi fosse davanti a loro serenamente sbragato su un poltrona con un vino in mano.

Al che comprensibilmente Servillo si è spazientito di questo sento-non sento, in più dovendosi pure mettere a giustificare e dare una interpretazione sul perchè il film in italia abbia avuto critiche o non sia piaciuto a questo o quello, magari mentre guidi piove e hai pure aspettato 10 minuti in collegamento prima di passare in onda perchè prima c'era la pubblicità, francamente pure Giobbe l'avrebbe mandata affangara.
 

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