(i Simple Minds la carriera l'hanno distrutta perchè si sono completamente snaturati da quello che erano prima, accettando di cantare quella cagata di dont you che manco era scritta da loro e, di riflesso, mesi dopo, producendo Once Upon a time, album gradevole, nulla più, e che non c'entrava una mazza con le loro sonorità e spirito precedenti: come se i Baustelle si mettessero a comporre come i Modà.
Al Live Aid cantarono male sì, ma come sempre del resto. Ogni volta che si andava a vedere un concerto dei Minds c'era da mettersi le mani ai capelli, Jim compensava con la sua grinta e il suo essere folletto sul palco, noi compensavamo con l'amore che si provava per loro, ma ogni volta le canzoni le distruggevano letteralmente: New Gold Dream era quella che gli riusciva sempre peggio tra tutte, una sofferenza. Impossibile da loro replicarla. Ma li si amava così visceralmente per quello che rappresentavano e per quei meravigliosi album così iconici già nel contemporaneo, che si perdonava loro di non essere i Depeche Mode sul palco in quanto a perfezione esecutiva.
Al Live Aid avrebbero pure potuto cantare e suonare alla perfezione come l'orchestra della Scala e si sarebbero bruciati lo stesso, il loro essersi snaturati li aveva già condannati.
scusate l'OT.)