Telefilmi contemporanei

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Offline pentiux

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2920 il: 18 Nov 2014, 17:27 »
un zombie che corre non è uno zombie: è un'altra cosa.

http://www.paesesera.it/Blog/Stati-d-Eccezione/Zombi-lenti-vs-zombi-veloci.-Una-questione-politica

Zombi lenti vs zombi veloci. Una questione politica

Da qualche settimana sta andando in onda la seconda stagione di «The walking dead», la serie tv sui non-morti, basata sull’omonimo fumetto di Robert Kirkman, che ha portato l’horror sul piccolo schermo. Curiosando un po’ su blog e forum, mi sono imbattutto in una vecchia diatriba per appassionati del genere: sono meglio gli zombi veloci o gli zombi lenti? Può sembrare un dibattito ozioso, per amatori, anche perché l’horror non è quasi mai stato un serio oggetto di studio per la critica cinematografica, che ha bollato il genere come puro divertissement adrenalinico. È un fatto però che lo zombi, nella versione che ne ha dato George Romero a partire dal 1968 – anno di uscita de «La notte dei morti viventi» – è entrato a far parte dell’immaginario collettivo. Osservare come cambia questo immaginario nel tempo, allora, non è qualcosa che si può relegare al solo cinema di genere.
I film di Romero sono, tra gli zombie movies, i più dichiaratamente politici. La scena dei cadaveri ambulanti che grattano con bramosia i vetri del centro commerciale zeppo di merci («Zombi», 1978), considerando quando è stata girata, può essere a buon diritto definita profetica. Ma altrettanto si può dire della «Terra dei morti viventi» (2005), dove una grande colonia di umani è riuscita a dare vita a una città fortificata e lì dentro ha ricreato un sistema identico a quello che esisteva prima della zombie apocalypse: un capitalismo sfrenato e verticista, una società profondamente diesguale che sarà la vera ragione della catastrofe che metterà a ferro e fuoco la cittadella.
Sui blog degli appassionati del genere l’avvento di «The walking dead» ha diviso: c’è chi l’ha accolto con entusiasmo – è un prodotto di caratura cinematografica, indubbiamente di ottima resa visiva – e chi ne ha sottolineato il taglio “buonista”, facendo il paragone con la serie tv inglese «Dead set», dove gli unici sopravvissuti sono barricati nella casa del Grande Fratello, assai più povera ma molto più cattiva e senza speranza. A livello di sceneggiatura il discorso fila: la serie inglese non fa sconti a nessuno, e non infarcisce gli episodi di atti di eroismo e di sani principi, come fa l’omologa americana. Ma nella serie inglese lo zombi assomiglia agli infetti rabbiosi e sbavanti di «28 giorni dopo»: sono esseri velocissimi, fortissimi, con il vantaggio di non avere coscienza e di non provare dolore. È chiaro che un simile mostro, che per altro attacca in branco e si “moltiplica”, perché trasforma in altri zombi chiunque uccide, è impossibile da sconfiggere.
La progressiva trasformazione dello zombi da cadavere ambulante, lento, disarticolato e spesso con problemi di equilibrio – il prototipo di Romero – in un super mostro rabbioso e quasi immortale, è la conseguenza della progressiva trasformazione delle pellicole horror in “action movie”. Gli horror odierni sono spesso montati come dei video musicali, con inquadrature in movimento e cambi velocissimi di prospettiva: cioè che crea spavento è lo shock visivo, l’attacco di sorpresa, che si traduce in immagini ancora più confuse come se si fosse in una “soggettiva”. Nei vecchi horror, invece, la paura era un fatto di atmosfere e suspence, e le scene cruente erano solo l’apice di una lunga “agonia” dello spettatore.
Personalmente trovo questa metamorfosi degli zombie movies in action movies piuttosto noiosa: la grande enfasi posta sul montaggio rapido e sullo shock visivo finora è sempre stato a discapito delle sceneggiature, che si sono fatte sempre più esili quando non inesistenti. Ma al di là di questa scelta facile, la cosa meno tollerabile è che la metamorfosi dello zombi lento in zombi veloce nasconde la morte dell’horror politico. Perché il succo della questione, nei film di Romero, è che uccidere uno zombi è piuttosto semplice: se l’umanità si organizzasse e pensasse al bene comune invece che al proprio tornaconto privato, arginare l’epidemia e contrastarla sarebbe doloroso ma tutto sommato possibile. Invece i protagonisti finiscono puntualmente in un vicolo cieco perché nel momento dell’emergenza prevale l’ognun-per-sé. Perché nonostante la tragedia una fetta dell’umanità non è in grado di vedere oltre il proprio naso, e nel gettare le basi del disastro che la annienterà trascina inevitabilmente nel baratro anche chi sa guardare oltre.
Ben venga allora, nonostante il buonismo, la scelta di «The walking dead» di riportare gli zombi ad una veolcità media: superiore a quella dei film di Romero (sono pur sempre passati degli anni) ma non tanto da scardinarne il presupposto. Perché al di là dell’adrenalina, un horror è davvero inquetante e spaventoso solo quando ci fa vedere il mostro che è dentro di noi.

Offline Dokblu

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1121
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2921 il: 18 Nov 2014, 18:04 »
Che sia un'incommensurabile cazzata, invece, lo dico io.

pure io

Offline Berserkr

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2922 il: 18 Nov 2014, 18:18 »
The walking dead totaleeee

Online Daniela

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2923 il: 18 Nov 2014, 20:02 »

The Americans mi piace.

fiera di averlo segnalato per prima in queste pagine   :hkss:

Online Daniela

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26052
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2924 il: 18 Nov 2014, 20:06 »
bella bella bella.

4 x 8 

tutta da godere.
si fa perdonare anche l'inevitabile patriottismo (d'altronde si chiama Homeland)

e chi se ne frega di Brody.


concordo
riescono a tenere su la suspance nonostante
siano alla 4a stagione....
speciale menzione per Claire Danes
(i due emmys consecutivi decisamente meritati)


a me Brody mi è stato sempre cordialmente sulle pa :P

Offline Bianchina

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15810
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2925 il: 18 Nov 2014, 20:20 »

a me Brody mi è stato sempre cordialmente sulle pa :P


anche a me. a noi ci piacciono belli e crudeli.
meglio non dirlo in giro (sul colonnello pakistano, pero', un pensierino ce lo farei)
;))

Offline Magnopèl

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50343
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2926 il: 18 Nov 2014, 20:58 »
fiera di averlo segnalato per prima in queste pagine   :hkss:
:beer:

Allora chiedo esplicitamente a te se in giro c'è qualcosa sulla falsa riga di the americans. :))

Online Daniela

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26052
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2927 il: 18 Nov 2014, 22:03 »
:beer:

Allora chiedo esplicitamente a te se in giro c'è qualcosa sulla falsa riga di the americans. :))

:D
difficile trovare qualcosa di così originale
(la guerra fredda vista dalla parte dei russi non la si era mai vista)

prodotto diverso
ma se cerchi suspance e paura psicologica concentrate in un banale poliziesco
ti consiglio (se non l'hai ancora visto)

THE FALL

ora alla seconda stagione
 un bel prodotto della BBC ;)

Offline St£fano

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6250
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2928 il: 19 Nov 2014, 00:31 »
Sto iniziando Penny Dreadful, giudizi su questa serie?

porgascogne

porgascogne

Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2929 il: 19 Nov 2014, 08:24 »
Zombi lenti vs zombi veloci. Una questione politica

credo che il compromesso migliore sia stato trovato in "io sono leggenda" (il film): zombie veloci ma che escono solo col buio
 :=))

Offline Tarallo

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111509
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2930 il: 19 Nov 2014, 08:29 »
credo che il compromesso migliore sia stato trovato in "io sono leggenda" (il film): zombie veloci ma che escono solo col buio
 :=))

Ecco, bravo. In quel film non mi hanno dato tanto fastidio, anzi, se non ricordo male non me ne hanno dato affatto.
Un altro zombie e' possibile.

porgascogne

porgascogne

Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2931 il: 19 Nov 2014, 08:32 »
Ecco, bravo. In quel film non mi hanno dato tanto fastidio, anzi, se non ricordo male non me ne hanno dato affatto.
Un altro zombie e' possibile.

peraltro, man mano che la giornata passava e si appropinquavano le tenebre (...mammamia, quanto scrivo bene...), saliva una strizza che lévete

porgascogne

porgascogne

Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2932 il: 19 Nov 2014, 10:30 »

Online vaz

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54717
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2933 il: 19 Nov 2014, 10:32 »
venissero a roma, dal 26 maggio 2013 viviamo con i walkers

Offline charlie

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9671
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2934 il: 19 Nov 2014, 12:53 »
Homeland sempre bello. Dopo la 4x7 era difficile riuscire a tenere alto il livello. Se la sono cavata benino pure nella 4x8.
TWD du[...].

Offline orchetto

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2935 il: 19 Nov 2014, 13:54 »
credo che il compromesso migliore sia stato trovato in "io sono leggenda" (il film): zombie veloci ma che escono solo col buio
 :=))
vabbè nel testo originale a cui si ispira il film erano vampiri, hanno zombizzato dei vampiri.

Offline orchetto

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12951
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2936 il: 19 Nov 2014, 13:59 »
vabbè nel testo originale a cui si ispira il film erano vampiri, hanno zombizzato dei vampiri.
non solo, ora che ricordo erano troppo intelligenti per essere zombie, tessevano tranelli, avevano dei capi riconosciuti e animali domestici al guinzaglio: ma dai su ma che zombie erano.

porgascogne

porgascogne

Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2937 il: 19 Nov 2014, 14:02 »
non solo, ora che ricordo erano troppo intelligenti per essere zombie, tessevano tranelli, avevano dei capi riconosciuti e animali domestici al guinzaglio: ma dai su ma che zombie erano.

vero, erano un misto fra zombie e vampiri
lui, però, era troppo fico
e la scena del cervo che inseguito dal suo pastore tedesco entra nel palazzo buio, bbrrrrrrr

Offline orchetto

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12951
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2938 il: 19 Nov 2014, 14:14 »
vero, erano un misto fra zombie e vampiri
lui, però, era troppo fico
e la scena del cervo che inseguito dal suo pastore tedesco entra nel palazzo buio, bbrrrrrrr
si il film tutto sommato non è male, peccato che non misero il finale alternativo ma qui si va OT

Online Daniela

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26052
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #2939 il: 19 Nov 2014, 15:31 »

The Americans mi piace.
Qualcosa di simile c'è?

forse questa potrebbe essere interessante

The Game

una produzione BBC (per me è una garanzia)
sull'attività dell'MI5

non l'ho ancora vista però :P
è appena iniziata ;)
 

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