Telefilmi contemporanei

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Online Dissi

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6220 il: 22 Set 2022, 12:14 »
attenzione *** spoiler ***



















non sono convintissimo del finale.
questo alone di redenzione mi convince, ma non del tutto.


ho visto ieri il season finale


non si redime, rimane sempre il mezzo coglione, in bilico tra truffe di bassa lega e afflati di onestà

non c'è una vera propria catarsi, IMHO

Offline vaz

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6221 il: 22 Set 2022, 12:22 »
Invece c’è catarsi piena, in totale contrasto con BB.

WW diventa Heinseberg, Saul ritorna McGill.

Online Dissi

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6222 il: 22 Set 2022, 12:29 »
Invece c’è catarsi piena, in totale contrasto con BB.

WW diventa Heinseberg, Saul ritorna McGill.

I beg to disagree

In tutta la storia quante altre volte ha provato a redimersi?
quante volte ha giurato a Kim che sarebbe cambiato per lei?

non è un cambiamento definitivo, tempo 6 mesi e sarà il gestore del contrabbando dentro il carcere

Offline vaz

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6223 il: 22 Set 2022, 12:40 »
Si sarebbe continuato a chiamare Saul, allora.

Online Dissi

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6224 il: 22 Set 2022, 13:10 »
Chiederemo a Vince Gilligan :))

Offline vaz

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6225 il: 22 Set 2022, 14:19 »
glielo hanno chiesto  :=))

https://www.newyorker.com/culture/the-new-yorker-interview/vince-gilligan-wants-to-write-a-good-guy

You once said that you considered the ending of “Breaking Bad” to be, in some ways, a triumphant one. That it was a “victory” for Walt to die on his own terms and provide for his family. Would you say the same for Jimmy McGill?

I’d like to believe that, unlike “Breaking Bad,” “Better Call Saul” has a somewhat happy ending. I think Jimmy rediscovers himself and gets back to his roots. He finds a little piece of his soul again. It gets very dark in the second-to-last episode. It looks as if he’s about to kill one of the sweetest people in the world, Carol Burnett [who plays Marion], and then he rediscovers his humanity. There’s a bit of Dickens’s “Christmas Carol” in it—there’s redemption, of a sort. I don’t think you see that with Walter White.

The further away I get from “Breaking Bad,” the less sympathy I have for Walter. He got thrown a lifeline early on. And, if he had been a better human being, he would’ve swallowed his pride and taken the opportunity to treat his cancer with the money his former friends offered him. He goes out on his own terms, but he leaves a trail of destruction behind him. I focus on that more than I used to.

Online Dissi

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6226 il: 22 Set 2022, 15:38 »
maledetti americani e la loro fissa dell'happy ending :DD

Offline Scialoja

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6227 il: 22 Set 2022, 15:44 »
Secondo me il fulcro e filo conduttore che tiene BB e BCS sulla stessa linea è che non si può fuggire dalla propria natura. Jimmy così come Walter, sono sempre stati Saul e Heisenberg, le loro storie raccontano proprio questo. E il "Breaking bad" è proprio il punto dove tutto viene palesato, ma già esisteva. Walter è sempre stato un profilo manipolatore, ambizioso e dominante, ma veniva represso. Il peso delle sovrastrutture della società glielo imponeva. Serviva solo la miccia, il non aver più nulla da perdere, che facesse uscire il suo vero lato.
Jimmy ha sempre avuto il lato truffaldino e imbroglione, che, al contrario di Walter, già si era palesato e che lui ha tratti ha cercato di reprimere, senza successo. Indizio che mi porta a pensare che anche in prigione prima o poi lo riutilizzerà, proprio perché nella sua natura.

Offline olympia

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6228 il: 22 Set 2022, 19:39 »
Guardatevi Wanna, docufilm fatto benissimo e avvincente.

Offline FatDanny

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6229 il: 23 Set 2022, 14:01 »
Secondo me il fulcro e filo conduttore che tiene BB e BCS sulla stessa linea è che non si può fuggire dalla propria natura. Jimmy così come Walter, sono sempre stati Saul e Heisenberg, le loro storie raccontano proprio questo. E il "Breaking bad" è proprio il punto dove tutto viene palesato, ma già esisteva. Walter è sempre stato un profilo manipolatore, ambizioso e dominante, ma veniva represso. Il peso delle sovrastrutture della società glielo imponeva. Serviva solo la miccia, il non aver più nulla da perdere, che facesse uscire il suo vero lato.
Jimmy ha sempre avuto il lato truffaldino e imbroglione, che, al contrario di Walter, già si era palesato e che lui ha tratti ha cercato di reprimere, senza successo. Indizio che mi porta a pensare che anche in prigione prima o poi lo riutilizzerà, proprio perché nella sua natura.

SPOILER








Non sono d'accordo, io la vedo esattamente all'opposto.
Ambedue le serie smentiscono in toto questo "innatismo" per quanto ci giochino costantemente.

In BB Walter White si convince di essere stato così, che quella fosse la sua vera natura, ma è esattamente parte della trasformazione che ha avuto. Heisenberg è talmente tirannico e dominante da arrivare a affermare che sia sempre stato lì presente e che fosse WW l'invenzione dovuta alla sua repressione.
Ma in realtà è proprio attraverso il racconto del passato - vedi ad es come va con i suoi ex soci - che si capisce invece come Walter White fosse proprio Walter White. Uno che anche di fronte ad un affare del tutto legittimo (in qui quindi Heisenberg poteva tranquillamente farsi valere) si fa invece fottere e finisce a fare il professore di liceo.
Negare l'esistenza stessa di Walter White in termini genuini fa parte della ferocia di Heisenberg.


Allo stesso tempo sembra accadere con McGill.
Lo dice sempre il fratello, d'altronde. Non puoi cambiare. Sei sempre stato Saul e sempre lo rimarrai.
E invece lui lo smentisce.
Questa è la grande differenza tra le due serie, perché in una non può esserci redenzione e nell'altra si.
Perché nella prima Heisenberg riesce ad uccidere WW (anche fisicamente) facendolo apparire come un percorso senza scelta e così facendo conferm(erebbe) che è lui la realtà del personaggio.
Al contrario James McGill smentisce il fratello perché sceglie. Avrebbe la via d'uscita bella e apparecchiata ma lui SCEGLIE il contrario. Un atto di pura volontà.
Non si disfa di Saul, ma sceglie chi essere. Cosa che a WW non è concessa (da Heisenberg).

Le serie dicono esattamente l'opposto di una presunta "propria natura".
Celebrano, in particolare con la puntata finale di BCS, che si è ciò e chi si sceglie di essere.
E con cui alla fine tocca fare i conti senza aggrapparsi a nessuna - impossibile - macchina del tempo che allevi i rimpianti.

Offline Scialoja

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6230 il: 23 Set 2022, 15:03 »
SPOILER








Non sono d'accordo, io la vedo esattamente all'opposto.
Ambedue le serie smentiscono in toto questo "innatismo" per quanto ci giochino costantemente.

In BB Walter White si convince di essere stato così, che quella fosse la sua vera natura, ma è esattamente parte della trasformazione che ha avuto. Heisenberg è talmente tirannico e dominante da arrivare a affermare che sia sempre stato lì presente e che fosse WW l'invenzione dovuta alla sua repressione.
Ma in realtà è proprio attraverso il racconto del passato - vedi ad es come va con i suoi ex soci - che si capisce invece come Walter White fosse proprio Walter White. Uno che anche di fronte ad un affare del tutto legittimo (in qui quindi Heisenberg poteva tranquillamente farsi valere) si fa invece fottere e finisce a fare il professore di liceo.
Negare l'esistenza stessa di Walter White in termini genuini fa parte della ferocia di Heisenberg.


Allo stesso tempo sembra accadere con McGill.
Lo dice sempre il fratello, d'altronde. Non puoi cambiare. Sei sempre stato Saul e sempre lo rimarrai.
E invece lui lo smentisce.
Questa è la grande differenza tra le due serie, perché in una non può esserci redenzione e nell'altra si.
Perché nella prima Heisenberg riesce ad uccidere WW (anche fisicamente) facendolo apparire come un percorso senza scelta e così facendo conferm(erebbe) che è lui la realtà del personaggio.
Al contrario James McGill smentisce il fratello perché sceglie. Avrebbe la via d'uscita bella e apparecchiata ma lui SCEGLIE il contrario. Un atto di pura volontà.
Non si disfa di Saul, ma sceglie chi essere. Cosa che a WW non è concessa (da Heisenberg).

Le serie dicono esattamente l'opposto di una presunta "propria natura".
Celebrano, in particolare con la puntata finale di BCS, che si è ciò e chi si sceglie di essere.
E con cui alla fine tocca fare i conti senza aggrapparsi a nessuna - impossibile - macchina del tempo che allevi i rimpianti.



SPOILER









La tua spiegazione è molto interessante, mi piace avere chiavi di lettura diverse dalla mia.
Interpretazione la tua probabilmente più vicina a quello che la serie voleva raccontare, personalmente però mi lascio sempre dei "ma". Il discorso che facevo sul non poter fuggire dalla propria natura si è fatto strada nella mia interpretazione soprattutto grazie all'affiancamento di Jesse al personaggio di Walter White. Jesse è sin dall'inizio un ragazzo sulla cattiva strada, facilmente manipolabile ma tutto sommato di buon cuore. E così rimane, nonostante la continua presenza di Walter, che sì, gli fa fare cose spregevoli (grazie alle sue capacità manipolative che ben si incastrano col carattere insicuro di Jesse), ma che in fondo non lo cambia. Anche quando si trova in condizione di poter perdere tutto, Jesse "di pancia" sceglie sempre la soluzione più ammirabile (prima di venir manipolato da Walter per portarlo a fare altro ovviamente). Jesse tenta sempre di anteporre la vita dei suoi amici, ragazza, bambini al guadagno, e quando non vi riesce ne paga pesantemente le conseguenze a livello emotivo. Walter invece, non mi ha mai dato questa sensazione, nemmeno al principio di tutto. Se parliamo di adattamento individuale alle situazioni si, sono d'accordo con la tua visione, Walter sa sicuramente cambiare la linea di condotta in base agli eventi che gli capitano. Ma la natura per me rimane la stessa (che comprende probabilmente la capacità di essere camaleontico).
Possibile anche che il nostro sia un ragionamento troppo dicotomico della realtà, non è escluso che vi sia una zona con più sfumature che spieghi meglio l'essere di questi personaggi.

Offline vaz

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6231 il: 23 Set 2022, 16:02 »
Secondo me le convinzioni di Saul cadono nel momento in cui scopre che Kim ha confessato.

Offline FatDanny

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6232 il: 23 Set 2022, 17:47 »
SPOILER



sono convinto pure io che la differenza la faccia Kim
In BB la moglie è la scusa che si dà Heisenberg per emergere. E ad un certo punto diventa proprio esplicito che lo sia. Quindi la sua funzione è del tutto strumentale.
In BCS invece Kim consente la redenzione ma non è utilizzata, mi sembra più il Deus ex machina che risolve il conflitto interno.

Kim ha per certi versi il ruolo di Jessie in BB.  Con la differenza che, per il tipo differente di legame, una porta alla redenzione e l'altro alla distruzione.


@scialoja anche secondo me ogni spiegazione è interessante perché non esiste quella oggettiva. È il bello dell'arte.

Online Dissi

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6233 il: 23 Set 2022, 17:53 »
SPOILER



sono convinto pure io che la differenza la faccia Kim
In BB la moglie è la scusa che si dà Heisenberg per emergere. E ad un certo punto diventa proprio esplicito che lo sia. Quindi la sua funzione è del tutto strumentale.
In BCS invece Kim consente la redenzione ma non è utilizzata, mi sembra più il Deus ex machina che risolve il conflitto interno.

Kim ha per certi versi il ruolo di Jessie in BB.  Con la differenza che, per il tipo differente di legame, una porta alla redenzione e l'altro alla distruzione.


@scialoja anche secondo me ogni spiegazione è interessante perché non esiste quella oggettiva. È il bello dell'arte.


ed allora perché Jimmy/Saul non ha dato corso ad una delle tante promesse fatte a Kim?
(oltre che perché la serie sarebbe finita 2 stagioni prima, ovviamente :DD )

Non si può sfuggire al proprio destino

Offline FatDanny

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6234 il: 23 Set 2022, 22:02 »
SPOILER SPOILER SUPERSPOILER






Madonna, sta cosa che nessuno scappa al suo destino è terribilmente protestante.
McGill ha origini irlandesi, è cattolico  ;)

Il perché Jimmy non ha dato seguito alle promesse fatte a Kim lo spiega la stessa Kim. Perché lei era la prima a divertirsi da morire con Saul.
Tanto che quando viene avvertita che questo la rovinerà afferma che Howard non la conosce. Ma Howard, si scopre qualche momento più in là, è lo spettatore stesso (la scena del taccheggio giovanile), che si è fatto un immagine di Kim tutta acqua e sapone che non è reale.

BCS è piena di spunti metacinematografici, cosa che a me intrippa parecchio (l'ultimo, una vera e propria chicca, quando l'avvocato della sandpiper al funerale di Howard dice "credo questa sarà l'ultima volta che saremo in questo edificio". Metacinema allo stato puro)

Solo la morte di Howard cambia radicalmente tutto questo. La realtà irrompe nel gioco e lo rompe irrimediabilmente. Mette Kim di fronte alla nuda realtà e solo allora la questione diviene reale. Ma lei per prima, non potendo farne a meno, ha come unica soluzione di andarsene.
Il che in un primo momento fa si, in questa assenza, che Saul si prenda tutto lo spazio. E spiega perché noi in BB incontriamo unicamente Saul. Per essere poi prepotentemente sconfitto proprio sul più bello, laddove in gioco non sono dei soldi o un trick, ma ben 79 anni di libertà (e dunque il carcere per l'intera vita).
E perché viene sconfitto? Perché Kim fa ciò che richiama Jimmy al suo posto, ponendolo di fronte alla scelta definitiva su chi essere.

Come puoi dire che non si scappa dal proprio destino se proprio nell'ora della verità è Jimmy a prevalere su Saul?

Offline Aquila1979

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6235 il: 01 Ott 2022, 14:08 »
SPOILER







BTS ha un solo difetto, ed è nelle prime puntate. Si intravede che Howard e Kim erano pensati diversamente

Offline Tarallo

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6236 il: 01 Ott 2022, 14:18 »
Secondo me ci pensate più voi che gli autori.

Offline FatDanny

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6237 il: 03 Ott 2022, 08:15 »
e sennò che se le vedemo a fa ste serie?

  :=))

Esempio: ho appena finito Locke & Key, serie fantasy di mediocre fattura.
E sopra ci ho ricamato un'ipotesi delle chiavi come metafora della droga, senza la quale la serie sarebbe stata una noia mortale caratterizzata dal classico happy end.

Poi, in serie come BCS la cosa può essere più fine, ti invita a spunti più interessanti.
Ma senza di essi è "solo" una storia.

Offline vaz

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Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6238 il: 03 Ott 2022, 08:59 »
Contrariamente alla vulgata, Stranger Things 4 non mi dice niente di che.
Re:Telefilmi contemporanei
« Risposta #6239 il: 03 Ott 2022, 09:06 »
Ho visto la docuserie Wanna e mi chiedo se c’era veramente bisogno di dare di nuovo visibilità a due persone che hanno fatto del male a cosi tanta gente.
 

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