Vabbè, so’ gusti.
Finito Florida Man, E C C E L L E N T E.
Confermo, non è Breaking Bad.
Sorpresa totale questa Abbey Lee, modella australiana che mette giù una performance stellare a mio avviso.
A proposito, spero tutti sappiano cosa c’è dietro all’espressione “Florida Man”. Da una decina d’anni, più o meno dall’esplosione dei meme e di Instagram, c’è tutto un filone che sfrutta il fatto che la Florida è uno stato di folli totali, basata sui titoli di news outlet online ma anche classici tipo giornali e TV che cominciano con le parole “Florida man” e finiscono per descrivere eventi assolutamente incredibili che coinvolgono spesso animali selvatici o trame criminali assolutamente impossibili, tutto spesso condito da usi di sostanze illegali e che ha spesso luogo su barche intorno a zone di confine fra vita e fantasia come le Everglades. Basta googlare Florida Man. (Per chi ama questo genere di letteratura, Carl Hiaasen ne ha fatto un filone)
Io seguo un memer della Florida, tale Kevin @whitepeoplehumor, che spesso fa riferimento a questo genere “letterario” tanto da attivare un account chiamato proprio @floridaman.
Nei primi episodi della miniserie si fa riferimento a fatti del genere, poi si lascia spazio alla storia in sé.
La Florida ha acquisito status di posto totalmente fuori di testa dove gli eventi più folli passano per normali e non ci fa più granché caso nessuno. La metà degli abitanti della Florida sono come Buzz, l’altra metà come il padre di Mike, se si escludono i vecchi che dal Midwest e dalle grandi città fredde della costa est ci vanno a finire la vita.