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Varie / General => Let the good times roll => Topic aperto da: kelly slater - 18 Ott 2017, 11:37
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Facciamo un gioco.
Scrivete i vostri 10 album italiani preferiti di sempre.
Premessa : moltissimi musicisti italiani sono stati bravissimi a fare canzoni, singoli: qui invece
ci interessa chi ha saputo fare album belli dall'inizio alla fine.
Regole :
- no greatest hits e best of
- si a dischi live
- massimo 2 dischi dello stesso artista/gruppo
- nessun ordine particolare.
- sono ammessi dischi in qualsiasi lingua e dialetto purchè gli artisti siano italiani
Comincio io:
- De Gregori - Titanic
- Battiato - La voce del padrone
- Dalla - Dalla
- De andrè - Storia di un impiegato
- Matia Bazar - Tango
- Sangue Misto - SXM
- Vasco Rossi - Va bene va bene cosi'
- Lou X - A volte ritorno
- Bennato - Uffa' uffa'
- Bennato - Sono solo canzonette
Fatevi sotto :beer:
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Gran bel topic :beer:
Ivan Graziani - Viaggi e Intemperie
Franco Battiato - La Voce del Padrone
CCCP - affinità e divergenze...
Renato Zero - Zerolandia
Litfiba - El Diablo
Zucchero - Oro incenso e Birra
Paolo Conte - Concerti
Luca Carboni - Persone Silenziose
Lucio Dalla - Lucio Dalla
Vasco Rossi - Cosa succede in città
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Luca Carboni - Persone Silenziose
Ecco questo lo voglio riascoltare.
Ai tempi non lo capii e invece avevo amato i suoi due precedenti e i due successivi.
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De Andrè - Storia di un impiegato
Area - Arbeit macht frei
Afterhours - Hai Paura del buio
Dalla-De Gregori - Banana Republic (Live)
PFM - Impressioni di Settembre
Bennato - Burattino senza fili
Rino Gaetano - Aida
Vinicio Capossela - Il Ballo di San Vito
99 posse - La vida que vendrà
De Andrè - Non al denaro, non all'amore né al cielo
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Ecco questo lo voglio riascoltare.
Ai tempi non lo capii e invece avevo amato i suoi due precedenti e i due successivi.
IMHO in generale i primi 5 lavori di Luca Carboni sono tutti, per vari motivi, di ottimo livello. Ero indeciso se scegliere Luca Carboni( che IMHO è il vero Manifesto ideologico del Luca prima maniera) ma alla fine ho optato per Persone Silenziose perchè segna un momento di ricerca artistica che poi si compirà con il suo grande successo commerciale: Carboni.
Dopo quell'album, per parafrasare un vecchio commento letto qui su LN da non ricordo chi( potresti essere benissimo te) " ha smesso di drogarsi" :=))
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Ovviamente pfm - storia di un minuto
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IMHO in generale i primi 5 lavori di Luca Carboni sono tutti, per vari motivi, di ottimo livello. Ero indeciso se scegliere Luca Carboni( che IMHO è il vero Manifesto ideologico del Luca prima maniera) ma alla fine ho optato per Persone Silenziose perchè segna un momento di ricerca artistica che poi si compirà con il suo grande successo commerciale: Carboni.
Dopo quell'album, per parafrasare un vecchio commento letto qui su LN da non ricordo chi( potresti essere benissimo te) " ha smesso di drogarsi" :=))
Madonna ricordo di essere andato al parco degli acquedotti per un suo concerto che degenero' in una sorta di contestazione feroce con tanto di lancio di ortaggi e frutta.
Eh si, purtroppo talvolta le sostanza fanno da benzina per la creatività, e non solo nella musica.
Ecco se non ho messo un suo disco nei primi dieci è forse perchè sebbene come dici tu i primi cinque siano tutti buoni, nessuno di questi è perfetto, vale a dire che qualche canzone magari anche solo un paio, sono riempitivi.
Ma sull'importanza di Carboni non si discute: basta pensare alla devozione di tutto il nuovo indie italiano nei suoi confronti, Thegiornalisti e Calcutta in testa.
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Madonna ricordo di essere andato al parco degli acquedotti per un suo concerto che degenero' in una sorta di contestazione feroce con tanto di lancio di ortaggi e frutta.
Eh si, purtroppo talvolta le sostanza fanno da benzina per la creatività, e non solo nella musica.
Ecco se non ho messo un suo disco nei primi dieci è forse perchè sebbene come dici tu i primi cinque siano tutti buoni, nessuno di questi è perfetto, vale a dire che qualche canzone magari anche solo un paio, sono riempitivi.
Ma sull'importanza di Carboni non si discute: basta pensare alla devozione di tutto il nuovo indie italiano nei suoi confronti, Thegiornalisti e Calcutta in testa.
Questa è più una colpa che un merito eh :pp
Mi piace il topic, tra poco metto i miei!!
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Madonna ricordo di essere andato al parco degli acquedotti per un suo concerto che degenero' in una sorta di contestazione feroce con tanto di lancio di ortaggi e frutta.
Eh eh io mi ricordo una cosa simile ad una festa dell'Unità a Villa Gordiani! :)
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Io di musica ci capisco 0...
Di musica italiana meno di 0 perchè non ne ho sentita mezza di Luca Carboni per esempio. Lo ammetto...
Però se posso sparo 10 anche io...
- CCCP - affinità e divergenze fra il compagno Togliatti e noi
- PFM - Impressioni di Settembre
- Afterhours - Hai Paura del buio?
- Elio e le storie tese - Italyan, Rum casusu cikti o quello prima
- Pino Daniele - Nero a metà
- Lucio Dalla - Dalla
- Lucio Dalla - Come è profondo il mare
- De Andrea - Tutti morimmo a stento ma è dura perchè Storia di un impiegato e IMHO anche Crueza de Mar ci dovrebbero stare (mia cugina si incaxxerebbe con me per non aver messo Anime Salve)
- Giorgio Gaber - Il Signor G (questa ce la metto perchè se no mi si incaxxerebbero i genitori)
- Canzoni a Manovella - Capossela
Aggiungo dischi che ogni tanto mi risento...
Piano solo di Stefano Bollani (ok non è un album rock-blues-pop-ercaxxochevipare), Confusa e Felice della Consoli (causa consorte), La morte dei miracoli Frankie Hi-nrg (secondo me grande disco poi un mezzo disastro lui) e io ci metterei un best of di Rino Gaetano (lo so non conta) perchè magari non ha mai fatto un album perfetto ma è troppo importante e "troppo avanti" per la musica italiana...
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questi topic, da una parte mi intrigano, dall'altra mi respingono
non lo so: da una parte uno vuole far vedere agli altri cosa ha - perchè credo che questo sia il significato - segnato la propria esistenza, almeno a livello musicale, ma dall'altra uno trova sempre qualcosa nelle liste degli altri che non aveva considerato o qualcosa da criticare, discutere
poi si aprono le cateratte ed entra tutto
taccidete'
:beer:
vado
İtalyan, Rum Casusu Çıktı - EelST (chi non lo conosce a memoria, CHI?)
Lucio Dalla - Lucio Dalla (bastano Tango e Notte, ma c'è molto altro)
Fantasma - Baustelle (unicità, conflitto e manierismo)
Linea Gotica - C.S.I. (ho visto un'alba blu)
La voce del padrone - Battiato (cuccuruccuccu')
In concerto con PFM vol. 1 - De André + PFM (una fava, due piccioni)
Marinai, Profeti e Balene - Vinicio Capossela (bibbia, melville e stephenson)
Burattino senza fili - Edoardo Bennato (il mio primo LP acquistato)
Folfiri o Folfox - Afterhours (maturità, perdita e rabbia)
Vai Mo' - Pino Daniele (have you seen my blues?)
p.s.: dalla mia lista ho tenuto fuori due perle: una somma di piccole cose, di niccolo' fabi, ed il primo degli elettrojoyce, elettrojoyce, appunto
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un vecchio commento letto qui su LN da non ricordo chi( potresti essere benissimo te) " ha smesso di drogarsi" :=))
IB, sicuro
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Banco del mutuo soccorso - Darwin!
Banco del mutuo soccorso - Banco del mutuo soccorso
Litfiba - El Diablo
CSI - Linea Gotica
Guccini - Radici
Area - Arbeit Macht Frei
Battisti - La collina dei ciliegi
Rino Gaetano - Nunreggae piu'
Skiantos - Kinotto
Santo niente - 'sei na ru mo'no wa na 'i (questo ho dovuto cercare come si scriveva :) )
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İtalyan, Rum Casusu Çıktı - EelST (chi non lo conosce a memoria, CHI?)
Lucio Dalla - Lucio Dalla (bastano Tango e Notte, ma c'è molto altro)
Fantasma - Baustelle (unicità, conflitto e manierismo)
Linea Gotica - C.S.I. (ho visto un'alba blu)
La voce del padrone - Battiato (cuccuruccuccu')
In concerto con PFM vol. 1 - De André + PFM (una fava, due piccioni)
Marinai, Profeti e Balene - Vinicio Capossela (bibbia, melville e stephenson)
Burattino senza fili - Edoardo Bennato (il mio primo LP acquistato)
Folfiri o Folfox - Afterhours (maturità, perdita e rabbia)
Vai Mo' - Pino Daniele (have you seen my blues?)
Bravo, bella lista.
Già che temevo un jovanotti e invece l'hai tenuto fuori :beer:...
( che poi invece nella lista dei super 100 di rolling stone Lorenzo 94' è al 5 posto per dire... )
Lista di classe, dicevo, anche se dico la verità i Baustelle mi sono fermato ad Amen, e gli Afterhours intravedo che hanno spessore ma non mi hanno mai fatto breccia ( e cmq. il disco in questione non l'ho ascoltato ).
Apro una questione: Lucio Dalla o Dalla?
Perchè ti do ragione: il primo è ENORME.
Ma cazzo il secondo sembra andare anche oltre, incredibilmente.
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Battisti - La collina dei ciliegi
Scusa se rompo le palle, ma La collina dei ciliegi non mi risulta essere un album.
Tra l'altro finora secondo me non era stato un caso che nessuno l'aveva citato, Battisti, sebbene abbia fatto album importantissimi.
Se fai un best of con le sue migliori 15 canzoni te credo che è il miglior disco di musica italiana in assoluto, forse.
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Scusa se rompo le palle, ma La collina dei ciliegi non mi risulta essere un album.
Tra l'altro finora secondo me non era stato un caso che nessuno l'aveva citato, Battisti, sebbene abbia fatto album importantissimi.
Se fai un best of con le sue migliori 15 canzoni te credo che è il miglior disco di musica italiana in assoluto, forse.
No non rompi, anzi sono io che sono andato a memoria e ovviamente ho confuso il nome dell'album con la prima canzone, cosa che mi stava succedendo anche con Guccini.
Intendevo "Il nostro caro angelo", con i titoli di album faccio spesso a cazzotti.
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Bravo, bella lista.
Già che temevo un jovanotti e invece l'hai tenuto fuori :beer:...
( che poi invece nella lista dei super 100 di rolling stone Lorenzo 94' è al 5 posto per dire... )
Lista di classe, dicevo, anche se dico la verità i Baustelle mi sono fermato ad Amen, e gli Afterhours intravedo che hanno spessore ma non mi hanno mai fatto breccia ( e cmq. il disco in questione non l'ho ascoltato ).
Apro una questione: Lucio Dalla o Dalla?
Perchè ti do ragione: il primo è ENORME.
Ma cazzo il secondo sembra andare anche oltre, incredibilmente.
:lol:
beh, io jovanotti ce lo avrei messo (ed avrei messo ORA, non altri, non fosse altro perché lo trovo molto coerente, maturo ed in un certo senso, definitivo), ma non nei primi 10
allora, questione baustelle
tu ti fermi ad amen perché sei un situazionista: come la situazione diventa normalità (laddove normalità non è da disprezzare, se produce cmq opere di valore) accanni e ti installi nella categoria dei "i primi due dischi, poi solo merda"
fantasma è un album bellissimo e per me la loro carriera più in alto di così non ci potrà mai andare (ed infatti sono delusissimo dall'ultimo compitino)
afterhours
capita sempre così: primi due dischi, tutti a sbrodolare e quanto sono indie, e quanto sono oltre e via
ovvio che i primi afterhours piacciano anche a me
ma si parlava di disco e di continuum all'interno dello stesso disco, di coerenza
parlare di morte e farlo senza essere mortiferi non è da tutti: questo disco, anzi, manuel agnelli lo fa e dentro ci sta tutta la rabbia, il dolore, il rimpianto, la sorpresa che la morte di un caro congiunto ti da
ti cambia il sapore, sai
questione dalla: per me lucio dalla
dalla ha una raffinatezza che luciodalla non ha e per me basta questo, fermo restando che dalla è un album DELLA MADONNA
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de corsa, e tanto lo so che mi sto dimenticando qualcuno per cui mi mordero' la lingua
(Non in ordine di preferenza)
Ivano Fossati - Lindbergh
Litfiba - 17 Re
Litfiba - Litfiba 3
Marlene Kuntze - Catartica
Ustmamo - Üstmamò
Lula - Da dentro
Cristina Dona' - Tregua
Lucio Dalla - Dalla
Fabrizio de Andre - Le nuvole
CSI - Ko de mondo
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Allora, dieci album che oggi sento ancora l'urgenza di ascoltare per intero ogni tanto
De Gregori - Rimmel
De Andrè - Storia di un impiegato
Guccini - D'amore, di morte e di altre sciocchezze
C.S.I. - Tabula rasa elettrificata
Tre Allegri Ragazzi Morti - La seconda rivoluzione sessuale
Battiato - La voce del padrone
Ivano Fossati - Dal Vivo volume 3
Rino Gaetano - Mio fratello è figlio unico
Le luci della centrale elettrica - Canzoni da spiaggia deturpata
Offlaga Disco Pax - Socialismo tascabile
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BMS - Io sono nato libero
Matia Bazar - Tango
CCCP - Affinità-Divergenze / Socialismo e barbarie
PFM - Storia di un minuto
Battiato - L'era del cinghiale bianco
Area - Gli dei se ne vanno, gli arrabbiati restano!
De Andrè/PFM - Live
BMS - Darwin!
EELST - Italyan, Rum Casusu cikti
Bennato - Sono solo canzonette
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- De Andrea - Tutti morimmo a stento ma è dura perchè Storia di un impiegato e IMHO anche Crueza de Mar ci dovrebbero stare (mia cugina si incaxxerebbe con me per non aver messo Anime Salve)
Eh cazzo, Anime Salve...
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E' un questionario al quale rispondo oggi come non risponderei domani.
Ci sono momenti nella vita in cui Milano vicino l'Europa, Milano che balla e che canti deve essere nella lista, ma poi ti dici che una dichiarazione d'amore come Camion non l'ha scritta mai nessuno ed è quasi l'alba è inutile che mi chiedi che ora è non lo vedi.
Io poi, per definizione un disco di Roberto Vecchioni ce lo devo mettere, non fosse altro per l'illuminazione che ebbi quando ascoltai per la prima volta Samarcanda. O il tempo che ho passato ad ascoltare la canzone per Sergio.
ora comunque non c'ho parecchio tempo e quindi lascio aperto il discorso.
Domani sicuramente la classifica non sarà la stessa.
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Per la mia lista mi sono fatto guidare da ricordi specifici di alcuni flash dal mio passato più o meno remoto.
Non è quindi una lista "qualità", è più una lista "memories", ecco.
- Lucio Dalla: Lucio Dalla
- Lucio Dalla: Dalla
- Claudio Baglioni: Oltre
- Claudio Baglioni: Alè-oo (Live)
- Lucio Battisti: Don Giovanni
- Baustelle: Amen
- Eros Ramazzotti: Nuovi Eroi
- Vasco Rossi: Fronte del Palco (Live)
- Ligabue: Buon Compleanno Elvis
- Vasco Rossi: Cosa succede in città
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Questi quando saranno consumati a tal punto da non poterli piu' sentire . li mettero' in posto sicuro e con la sciarpa della Lazio me li portero' SEMPRE con me
Lucio Dalla : Lucio Dalla
Bennato : Non farti cadere le braccia
De Gregori : Rimmel
PFM : Storia di un minuto
.
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In puro ordine alfabetico:
- Almamegretta: Sanacore
- Bisca99posse: Incredibile opposizione Tour
- Caparezza: Caparezza
- C.S.I.: Tabula rasa elettrificata
- Edoardo Bennato: Burattino senza fili
- Franco Battiato: La voce del Padrone (lo so, non sono originale ma non può mancare)
- Litfiba: 12-5-87 (aprite i vostri occhi)
- Lucio Dalla: Lucio Dalla
- Rino Gaetano: Nuntereggae più
- Sud Sound System: Comu na petra
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10 album da vdm che mi capita di sentire ancora :beer:
Kina - Se ho vinto, se ho perso
Battiato - L'era del cinghiale bianco
Negazione - Lo spirito continua
Nerorgasmo -Omonimo oppure Passione nera (che è una raccolta lo so, però visto il casino di ep e nastri introvabili è l'unico vero album che hanno fatto)
Marlene Kuntz - Catartica
Marlene Kuntz - Il vile
Fall Out - Mondo criminale
CCCP - Affinità-divergenze
Ritmo Tribale - Kriminale
Afterhours - Hai paura del buio
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Dalla - Lucio Dalla
Samarcanda - Roberto Vecchioni
Nuvole - Fabrizio de André
Sono solo canzonette - Edoardo Bennato
Va bene va bene cosi - Vasco Rossi (Live)
Modì - Vinicio Capossela
Titanic - Francesco De Gregori
Live Transito - Daniele Silvestri (Live)
La pianta del Té - Ivano Fossati
Tra la Via Emilia e il West - Francesco Guccini (Live)
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Tabula Rasa e Ko de Mondo dei CSI
il primo dei Verdena
Malinconoia di Masini (prima cassetta comprata da solo a 9-10 anni)
Gabriella Ferri (1966, il primo disco)
Socialismo Tascabile degli Offlaga
De Andrè- Volume 1
Poi altri...
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In puro ordine alfabetico:
- Almamegretta: Sanacore
- Bisca99posse: Incredibile opposizione Tour
- Caparezza: Caparezza
- C.S.I.: Tabula rasa elettrificata
- Edoardo Bennato: Burattino senza fili
- Franco Battiato: La voce del Padrone (lo so, non sono originale ma non può mancare)
- Litfiba: 12-5-87 (aprite i vostri occhi)
- Lucio Dalla: Lucio Dalla
- Rino Gaetano: Nuntereggae più
- Sud Sound System: Comu na petra
Due cose:
- Comu na petra è un album meraviglioso, perché ci stanno ancora tutti, pure Gopher D, ed ha un paio di numeri ragga-hip-hop da urlo.
Non l'ho messo nei 10 ma di sicuro sta nei primi 20.
- Su La voce del padrone non è questione di essere originali: se l'hanno messo quasi tutti, in mezzo a playlist molto diverse tra loro un motivo c'è e secondo me è che è un lp perfetto.
Non c'è mezza nota fuori posto.
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creuza de ma - de andrè
l'imboscata - battiato
dalla - lucio dalla
rimmel - de gregori
gli spari sopra - vasco rossi
ovunque proteggi - capossela
ko de mondo - csi
il vile - marlene kuntz
lingo - almamegretta
storia di un minuto - pfm
(molto mainstream)
menzione speciale miglior album italiano dal vivo nei secoli dei secoli: de andrè&pfm vol 1 e 2.
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- Su La voce del padrone non è questione di essere originali: se l'hanno messo quasi tutti, in mezzo a playlist molto diverse tra loro un motivo c'è e secondo me è che è un lp perfetto.
Non c'è mezza nota fuori posto.
Che je voi di a quel disco!!
Invece notavo una cosa, tra CCCP e C.S.I. abbiamo quasi tutti scelto album differenti.
Interessante come cosa!
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lingo - almamegretta
Ero in dubbio tra Animamigrante, Sanacore e Lingo, ho scelto Sanacore ma con qualche difficoltà.
Invece notavo una cosa, tra CCCP e C.S.I. abbiamo quasi tutti scelto album differenti.
Interessante come cosa!
Io sto in un momento molto asian e ho puntato sul periodo mongolo, ma anche qui non era facile scegliere...
;)
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tra CCCP e C.S.I. abbiamo quasi tutti scelto album differenti
come dice anche pentiux, sulla scelta di un LP pesa - e molto - non solo il ricordo del tempo nel quale uscì e le sue connessioni mnemoniche, ma anche una rilettura ad oggi di quel tempo, di quel disco e di quelle canzoni
anche io reputo T.R.E. migliore di tutti - anche se, ahimè, ultimo lavoro a parte il bellissimo live "una questione privata" che abbiamo in pochi, visto che uscì in edizione limitatissima - ma L.G. rappresenta un periodo che sento molto più vicino personalmente
bel topic, se ne sentiva la mancanza
e bellissime scelte che stimolano la rilettura di un capitolo "musica italiana" che troppo spesso mettiamo in un ingiustamente dimenticato cassetto
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come dice anche pentiux, sulla scelta di un LP pesa - e molto - non solo il ricordo del tempo nel quale uscì e le sue connessioni mnemoniche, ma anche una rilettura ad oggi di quel tempo, di quel disco e di quelle canzoni
Vero.
Sopratutto l'impatto che alcuni di questi dischi hanno avuto sulla nostra vita in un determinato momento.
Per esempio ho visto che IB è stato l'unico insieme a me a scegliere Titanic di De Gregori invece che Rimmel.
Chiaramente Rimmel è superiore a Titanic: è il momento fondativo di tutta l'estetica degregoriana, ha un livello di canzoni altissimo.
Ma io l'ho scoperto dopo: io mi ricordo essere un bambino di 11 anni e uno stereo nuovo regalato da una ditta a mio padre per natale, uno di quei stereo della Pioneer con piatto piastra tuner e ampli dentro l'armadietto.
E l'lp test pressing in omaggio era proprio Titanic, e io l'ho consumato per mesi, quel disco, triturato.
E cmq rimane un gran disco, si, con magari un paio di momenti deboli, ma uno dei pochi concept-album riusciti pienamente, pieno di classici come La leva calcistica, Titanic, San Lorenzo e sopratutto una delle canzoni d'amore più struggenti di sempre, che invece di essere un lento è un country veloce e agrodolce.
...e cinquecento catenelle che si spezzano in un secondo
e non ti bastano per piangere le lacrime di tutto il mondo...
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Invece notavo una cosa, tra CCCP e C.S.I. abbiamo quasi tutti scelto album differenti.
Interessante come cosa!
Dimostra l'eccezionale cifra artistica di una band così straordinaria da giustificare sia i situazionisti(cit.) sia chi ne è riuscito a seguire ed apprezzare fino in fondo l'evoluzione nel corso degli anni.
Però io resto fedele alla linea, anche quando la linea non c'è.
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Madonna ricordo di essere andato al parco degli acquedotti per un suo concerto che degenero' in una sorta di contestazione feroce con tanto di lancio di ortaggi e frutta.
c'ero anch'io :)
porello, come rimasi mortificata per lui :(
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Per esempio ho visto che IB è stato l'unico insieme a me a scegliere Titanic di De Gregori invece che Rimmel.
Chiaramente Rimmel è superiore a Titanic: è il momento fondativo di tutta l'estetica degregoriana, ha un livello di canzoni altissimo.
avrai notato l'assenza, nella mia lista, di FDG e Guccini
miei enormi buchi neri
il secondo, tranne il live Opera Buffa, che consumai a casa di un mio compagno di elementari (in realtà, ero innamorato della sorella che faceva le medie ed era la proprietaria del disco), non l'ho mai davvero amato
anche i classiconi, schitarrati in assemblee (forse proprio per quello), si li conosco, come non potrei, ma li ho riascoltati bene solo nel live con i Nomadi
so che nelle pieghe della produzione di Guccini ci sono perle seminascoste ma io, almeno con lui, non ho manco voglia di fare l'apneista
su FDG peggio me sento
innanzitutto, ho amato Rimmel e fino a Titanic avevo quasi tutto
ma trovo insopportabile che uno faccia un lavoro come quello del canzonettiere e poi, di fatto, impedisca ai propri concerti al pubblico di cantare le sue canzoni, stravolgendone la metrica e gli accenti
l'unico live nel quale si possono cantare le sue canzoni - perché, alla fine, quando ascolti qualcosa che ti piace, stonato o no, hai la necessità, l'urgenza, di far uscire dalla tua gola quanto hai digerito attraverso le orecchie e l'anima - è banana repubblic, non per niente a fianco di uno che sapeva essere popolare, ma popolare sul serio
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Ovviamente da una selezione così ne restano fuori tanti, ma proprio tanti tanti. Ma è giusto così.
Non riesco a fare una vera e propria classifica, così anche se di solito non mi piacciono gli 'ordini sparsi', li butto lì in ordine alfabetico
Afterhours - Hai Paura del buio?
Assalti Frontali - Profondo Rosso
C.S.I. - Linea Gotica
Lucio Dalla - Dalla
Pino Daniele - Nero a metà
Diaframma - 3 Volte Lacrime
Gang - Le radici e le ali
Litfiba - 17 Re
Marlene Kuntz - Ho ucciso paranoia
Massimo Volume - Cattive abitudini
Ci sarebbero anche dischi diversi da scegliere di questi artisti (Non è per sempre, Banditi , Ko De Mondo, Lucio Dalla, Vai Mo, Siberia, Tre, Catartica, Lungo i Bordi, sarebbe quasi una classifica altrettanto degna) ma insomma conta che abbiamo avuto tanta bellissima musica anche in Italia
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Dimostra l'eccezionale cifra artistica di una band così straordinaria da giustificare sia i situazionisti(cit.) sia chi ne è riuscito a seguire ed apprezzare fino in fondo l'evoluzione nel corso degli anni.
Però io resto fedele alla linea, anche quando la linea non c'è.
Io ho il vantaggio di essere un gdm, quindi li ho ascoltati "a bocce ferme" 8)
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su FDG peggio me sento
innanzitutto, ho amato Rimmel e fino a Titanic avevo quasi tutto
ma trovo insopportabile che uno faccia un lavoro come quello del canzonettiere e poi, di fatto, impedisca ai propri concerti al pubblico di cantare le sue canzoni, stravolgendone la metrica e gli accenti
l'unico live nel quale si possono cantare le sue canzoni - perché, alla fine, quando ascolti qualcosa che ti piace, stonato o no, hai la necessità, l'urgenza, di far uscire dalla tua gola quanto hai digerito attraverso le orecchie e l'anima - è banana repubblic, non per niente a fianco di uno che sapeva essere popolare, ma popolare sul serio
Pensa, io questa è una cosa che amo di De Gregori.
Mi ricordo un live nel quale per la prima volta ascoltai "Buonanotte fiorellino" stravolta in chiave Blues.
Fantastico.
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su FDG peggio me sento
innanzitutto, ho amato Rimmel e fino a Titanic avevo quasi tutto
ma trovo insopportabile che uno faccia un lavoro come quello del canzonettiere e poi, di fatto, impedisca ai propri concerti al pubblico di cantare le sue canzoni, stravolgendone la metrica e gli accenti
l'unico live nel quale si possono cantare le sue canzoni - perché, alla fine, quando ascolti qualcosa che ti piace, stonato o no, hai la necessità, l'urgenza, di far uscire dalla tua gola quanto hai digerito attraverso le orecchie e l'anima - è banana repubblic, non per niente a fianco di uno che sapeva essere popolare, ma popolare sul serio
Guarda su Guccini a me non è mai piaciuto quindi non si pone il problema.
Su FDG nvece ti confesso che questa cosa non la sapevo.
Non la sapevo ma intuisco che l'ha fatto perchè anche Dylan l'ha sempre fatto.
Il problema è che lui NON è Dylan. :=))
Ma comunque il personaggio non è simpatico, c'e' poco da fare, ( anche conoscendolo di persona ), però ripeto, parlando di album, non potevo proprio non metterlo, per me quell'album è un feticcio.
E cmq ora che ci penso l'unico live suo che ho mai visto ( in tv ) è stato proprio Banana Republic.
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Guarda su Guccini a me non è mai piaciuto quindi non si pone il problema.
Su FDG nvece ti confesso che questa cosa non la sapevo.
Non la sapevo ma intuisco che l'ha fatto perchè anche Dylan l'ha sempre fatto.
Il problema è che lui NON è Dylan. :=))
Ma comunque il personaggio non è simpatico, c'e' poco da fare, ( anche conoscendolo di persona ), però ripeto, parlando di album, non potevo proprio non metterlo, per me quell'album è un feticcio.
E cmq ora che ci penso l'unico live suo che ho mai visto ( in tv ) è stato proprio Banana Republic.
Domani sera al Bataclan.
Vi faro sapere.
Comunque noto che nessuno ha messo un album di Battisti.
Un Io,noi,tutti meriterebbe che qualcuno lo citi.
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Battisti mai piaciuto. così come i CCCP non mi hanno mai detto niente de che (lo so, problemi mia)
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ma trovo insopportabile che uno faccia un lavoro come quello del canzonettiere e poi, di fatto, impedisca ai propri concerti al pubblico di cantare le sue canzoni, stravolgendone la metrica e gli accenti
l'unico live nel quale si possono cantare le sue canzoni - perché, alla fine, quando ascolti qualcosa che ti piace, stonato o no, hai la necessità, l'urgenza, di far uscire dalla tua gola quanto hai digerito attraverso le orecchie e l'anima - è banana repubblic, non per niente a fianco di uno che sapeva essere popolare, ma popolare sul serio
100%
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Domani sera al Bataclan.
Vi faro sapere.
Comunque noto che nessuno ha messo un album di Battisti.
Un Io,noi,tutti meriterebbe che qualcuno lo citi.
Io.
Ho messo Don Giovanni.
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Io.
Ho messo Don Giovanni.
T'avevo rimosso ? Puo' darsi.
Don Giovanni ci starebbe bene. Per la rottura che ha rappresentato.
Anch'io l'ho adorato, ma sono quelle cose che uno dice sottovoce.
Il periodo Panelliano di Battisti é considerato un anomalia che puo' scatenare reazioni inconsulte quando si incontra un purista Mogolliano.
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Comunque noto che nessuno ha messo un album di Battisti.
Un Io,noi,tutti meriterebbe che qualcuno lo citi.
Ne parlavo qualche post fa con yap1981.
Secondo me non è un caso : Battisti non ha mai fatto L'ALBUM.
Ne ha fatti 20, tutti più o meno eccelsi, delle volte distantissimi tra loro, con in mezzo svolte radicali come quella ermetico-minimalista degli 80'.
Sta di fatto che quando pensi a Battisti pensi alle canzoni, e il suo album perfetto
è un best of che non esiste perchè pure se ne scegli 20 ne lasci fuori almeno altre 20
che gridano vendetta.
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Comunque noto che nessuno ha messo un album di Battisti.
Un Io,noi,tutti meriterebbe che qualcuno lo citi.
vero, ma provo a spiegare
i dischi di Lucio Battisti che rispondono alla richiesta di KS, a meno che uno non voglia metterne cmq uno per citare un GIGANTE della musica italiana, sono essenzialmente Umanamente Uomo, Anima Latina, La Batteria, il contrabasso, ecc, Io, Tu, Noi tutti (il mio preferito) e tutti quelli della produzione finale con i testi della moglie o Panella
diciamo forse i dischi meno conosciuti ma forse quelli più coerenti, dall'inizio alla fine mentre quelli prima, della prima parte del sodalizio con Mogol, sono dei dischi - a mio modo di vedere - incompleti
si, magari dentro ci sono due, tre pure quattro PIETRE MILIARI DELLA MUSICA ITALIANA, ma il resto è di basso profilo o magari sperimentalismo spinto o riempitivo discografico
fattosta', che su battisti esiste una produzione di raccolte, greatest-hits ed antologie da far impallidire i Beatles: ad oggi, si contano in 23
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T'avevo rimosso ? Puo' darsi.
Don Giovanni ci starebbe bene. Per la rottura che ha rappresentato.
Anch'io l'ho adorato, ma sono quelle cose che uno dice sottovoce.
Il periodo Panelliano di Battisti é considerato un anomalia che puo' scatenare reazioni inconsulte quando si incontra un purista Mogolliano.
Ho amato moltissimo il periodo Battisti-Panella.
L'uso della lingua italiana, la metrica, tutto.
Equivoci Amici è una piccola perla, seppur musicalmente modesta forse.
Certo al mare suoni "le bionde trecce gli occhi azzurri e poi".....ma per me con Don Giovanni è salito nell'olimpo.
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flic e floc, KS
:=))
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Vabbè comunque anche Baglioni è stato ignorato (non da me).
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i dischi di Lucio Battisti che rispondono alla richiesta di KS, , sono essenzialmente Umanamente Uomo, Anima Latina, La Batteria, il contrabasso, ecc, Io, Tu, Noi tutti (il mio preferito) e tutti quelli della produzione finale
Allora proviamo a buttare giù i criteri dell'album "perfetto".
- La coerenza : il disco deve essere un tutt'uno, non devi sentire che qualcosa è riempitivo, o fuori posto.
Un filo conduttore ( non per forza narrativo, ma di mood, anche invisibile ) ci deve essere.
-La varietà : musicalmente, anche se all'interno dello stesso mood, non può esserci la stessa canzone ripetuta per x.
-La qualità media : sono rari i casi in cui in un album tutte le canzoni sono belle allo stesso modo, ma gli album memorabili sono quelli in cui non vuoi mai skippare alla traccia successiva.
Se prendiamo per buoni questi criteri vediamo che tutti i dischi battistiani dell'ultimo periodo sono coerentissimi, ma purtroppo sono anche assolutamente monocromatici.
E in quelli del periodo "medio" da te citati talvolta manca la coerenza, altre volte la qualità media.
Forse il più coerente di tutti è "Una donna per amico", a un passo dall'essere un concept, musicalmente molto vario. Peccato che pezzi come "maledetto gatto" o "donna selvaggia donna" non siano esattamente memorabili al contrario di mostri
come l'opening "prendila cosi', non possiamo farne un dramma"
oppure il cortocircuito emotivo di Perchè no, dove si finisce a parlare di "surgelati, rincarati".
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Vabbè comunque anche Baglioni è stato ignorato (non da me).
Guarda, sono stato in dubbio se mettere Strada Facendo. A livello personale, da preadolescente, l'ho consumato nel walkman in quel periodo insieme a La voce del Padrone.
Ma a distanza di anni boh... non lo ascolto da una vita e non ne avrei neanche particolare voglia.
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Avrei dovuto mettere pure Samuele Bersani...
Tipo L'Oroscopo Speciale...
Anche se proprio l'Album Capolavoro non lo ha mai fatto...
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Avrei dovuto mettere pure Samuele Bersani...
Anch'io sono stato indeciso...
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Ma ve la butto lì.
Ma esiste, secondo voi, un "The dark side of the moon" italiano?
-
Ma ve la butto lì.
Ma esiste, secondo voi, un "The dark side of the moon" italiano?
NO
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Si possono inserire anche album di :
A.D.L. 122
Civico 88
Gesta Bellica
Hate For Breakfast
Legittima Offesa
Malnatt
Porco 69
270 Bis
8)
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NO
Ma neanche un The Wall o un The Lamb Lies Down on Broadway.
-
Vabbè, quale gli si avvicina di più, secondo voi?
Almeno come tentativo, diciamo.
(Sì lo so, me dovrei apri' un topo pe' conto mio e chiedo scusa a KS se glielo sto contaminando, ma gli argomenti sono complementari, credo)
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A livello di concept meriterebbe una menzione "Hard Rock Cafone" dei Santarita Sakkascia :)
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A livello di concept meriterebbe una menzione "Hard Rock Cafone" dei Santarita Sakkascia :)
che è quello co "Sandokan"? :)
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che è quello co "Sandokan"? :)
No, quello co perle indimenticabili come "Citofono", "Sto come 'na pigna", "Piselloni Punk", "Nostalgia di Khomeini", ecc...
Vabbè chiudo l'OT, scusate :beer:
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Vabbè, quale gli si avvicina di più, secondo voi?
Almeno come tentativo, diciamo.
(Sì lo so, me dovrei apri' un topo pe' conto mio e chiedo scusa a KS se glielo sto contaminando, ma gli argomenti sono complementari, credo)
Secondo me Dalla-Lucio Dalla.
Non é una questione di gusti, ma del fatto che é un album che DEVE essere ascoltato prima di parlare di musica italiana.
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A livello di concept meriterebbe una menzione "Hard Rock Cafone" dei Santarita Sakkascia :)
Non l'ho messo nella top ten solo perché zozzi difettosi...
:) :) :)
No, quello co perle indimenticabili come "Citofono", "Sto come 'na pigna", "Piselloni Punk", "Nostalgia di Khomeini", ecc...
E "Smells Like Santi Numi", non dimentichiamo. Ricordo la scoprii un giorno che mi addormentai in macchina e dopo un pò partì la ghost track.
Un risveglio scioccante.
8)
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Si possono inserire anche album di :
A.D.L. 122
Civico 88
Gesta Bellica
Hate For Breakfast
Legittima Offesa
Malnatt
Porco 69
270 Bis
8)
No, ma ancora prima che per una questione ideologica per una questione estetica.
Il cosiddetto "rock non conforme" ( che poi invece è conforme al conformismo più retrivo )
è di una bruttezza intollerabile.
Io ci ho provato ad ascoltarli, davvero, e se mi imbattessi in qualcosa di diciamo decente la cosa mi metterebbe anche in crisi, ma no way: tutta m.erda davvero, nse salva niente.
-
Secondo me Dalla-Lucio Dalla.
Non é una questione di gusti, ma del fatto che é un album che DEVE essere ascoltato prima di parlare di musica italiana.
io estendo il concetto, se possibile
il passaggio di Lucio Dalla da cantore dei testi sociali di Roversi ad autore e cantante delle sue stesse canzoni, ha inizio con Com'é Profondo il Mare - album primo della, per me, trilogia della perfezione dalliana -
poi, si passa a Dalla e poi nell'80, a Lucio Dalla
sono tre parti dello stesso prisma, che riflettono una luce nuova, totalmente nuova, sulla musica italiana
a livello di testi, soprattutto in CèPiM, ci sono, oltre la title track, cose splendide come Il Cucciolo Alfredo, Quale Allegria, E Non Andar Più Via
poi, emerso dalle acque profonde, Lucio Dalla tira fuori due ca-po-la-vo-ri come i suoi due dischi ai quali da' non solo il nome, il cognome ma anche un'anima eterna
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Io Beethoven mica lo ignoro, però Dalla è Dalla.
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Ad onor di precisione, è uscito prima Lucio Dalla e poi Dalla.
Lo so che sono un cagacazzi, ma sul peloso bolognese, che onoro col mio nick, non transigo :beer:
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Vabbè, quale gli si avvicina di più, secondo voi?
Almeno come tentativo, diciamo.
(Sì lo so, me dovrei apri' un topo pe' conto mio e chiedo scusa a KS se glielo sto contaminando, ma gli argomenti sono complementari, credo)
come tentativo eh, forse Concerto grosso, dei New trolls
Parsifal, dei Pooh
Darwin del Banco
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Ad onor di precisione, è uscito prima Lucio Dalla e poi Dalla.
vero, hai ragione
io li chiamavo "dalla marrone" e "dalla bianco"
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Guarda su Guccini a me non è mai piaciuto quindi non si pone il problema.
Su FDG nvece ti confesso che questa cosa non la sapevo.
Non la sapevo ma intuisco che l'ha fatto perchè anche Dylan l'ha sempre fatto.
Il problema è che lui NON è Dylan. :=))
Ma comunque il personaggio non è simpatico, c'e' poco da fare, ( anche conoscendolo di persona ), però ripeto, parlando di album, non potevo proprio non metterlo, per me quell'album è un feticcio.
E cmq ora che ci penso l'unico live suo che ho mai visto ( in tv ) è stato proprio Banana Republic.
davvero non lo sapevi? tu pensa, non l'avrei mai detto sapendo quanto ne sai in materia.
Confermo il giudizio: assolutamente insopportabile ma allo stesso tempo in linea col personaggio.
No, ma ancora prima che per una questione ideologica per una questione estetica.
Il cosiddetto "rock non conforme" ( che poi invece è conforme al conformismo più retrivo )
è di una bruttezza intollerabile.
Io ci ho provato ad ascoltarli, davvero, e se mi imbattessi in qualcosa di diciamo decente la cosa mi metterebbe anche in crisi, ma no way: tutta m.erda davvero, nse salva niente.
Te ce metto io, in modo totalmente inaspettato ( :lol: :lol: :lol:)
cerca Bronson (quelli come noi/lo spirito di roma/sei solo tu).
I testi non se possono sentì per ovvi motivi, ma musicalmente se t'è piaciuto lo skatepunk anni '90 nella vita non potrai non sentire quel nonsoché, in modo inquietante sapendo de chi parlamo
(maliziosamente potremmo pure chiamà copy&paste di gruppi quali lagwagon, millencolin, pulley)
Niente di trascendentale, niente di nuovo, ma pure niente a che vedè con i gruppi citati prima.
Così come col Rap stanno provando ad invadere spazi a loro una volta totalmente preclusi. Sigh.
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Te ce metto io, in modo totalmente inaspettato ( :lol: :lol: :lol:)
cerca Bronson (quelli come noi/lo spirito di roma/sei solo tu).
I testi non se possono sentì per ovvi motivi, ma musicalmente se t'è piaciuto lo skatepunk anni '90 nella vita non potrai non sentire quel nonsoché, in modo inquietante sapendo de chi parlamo
(maliziosamente potremmo pure chiamà copy&paste di gruppi quali lagwagon, millencolin, pulley)
Niente di trascendentale, niente di nuovo, ma pure niente a che vedè con i gruppi citati prima.
Così come col Rap stanno provando ad invadere spazi a loro una volta totalmente preclusi. Sigh.
Guarda che conosco sia i Bronson che i Drittarcore.
I primi certo, paragonati ai classici gruppi "non conformi" sono meglio: sanno suonare intanto, e poi hanno sicuramente più gusto ( ce voleva poco ).
Però spiegami che senso ha copiare pedissequamente dei gruppi che sono completamente superati da qualsiasi punto di vista.
Voglio dire: è roba anni 90' i Millencolin, i Pennywise, gli stessi NOFX.
Si, fresca ed eccitante quando usci' ma ora?
oltretutto è una formula poco impermeabile ai cambiamenti, alle evoluzioni.
E poi dico: la mossa identitaria qual'e'? Che canti in italiano quella musica?
Già fatto tanti anni fa ( Vanilla sky ).
Che applichi il solito schema testo identitario di destra a una musica americanissima che non c'entra una mazza?
Niente, loro non riescono proprio a proporre niente di innovativo, mai.
Sui Drittarcore stendiamo un velo pietoso, e non solo perchè pretendono di suonare una musica nera eliminando ogni traccia di negritudine, ma proprio perchè non hanno groove, non hanno flow, sono brutti e basta.
p.s. poi avrei veramente tante tante critiche da fare pure alla musica militante "nostra", poi magari in altra topic ne parleremo.
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Ne parlavo qualche post fa con yap1981.
Secondo me non è un caso : Battisti non ha mai fatto L'ALBUM.
Ne ha fatti 20, tutti più o meno eccelsi, delle volte distantissimi tra loro, con in mezzo svolte radicali come quella ermetico-minimalista degli 80'.
Sta di fatto che quando pensi a Battisti pensi alle canzoni, e il suo album perfetto
è un best of che non esiste perchè pure se ne scegli 20 ne lasci fuori almeno altre 20
che gridano vendetta.
Quello probabilmente e' vero, io ne ho scelto uno, pero' devo ammettere che e' dovuto alla mia scarsa conoscenza degli album di Battisti, probabilmente e' l'unico che abbia mai avuto in casa oltre a qualche raccolta che pero' e' esclusa dal gioco.
Alla fine ho avuto lo stesso problema nello scegliere qualcosa di De Andre' artista che coosco meglio, non sapevo cosa scegliere tra i suoi album e alla fine non ne ho messo nessuno.
E anche vero che con tutti questi nuovi servizi di distribuzione di musica online, tipo Spotify e altro, il concetto di album, almeno a mio modo di vedere si sta un po' perdendo, almeno per me.
Voglio dire prima era un sforzo economico comprare un album, e te lo ascoltavi nella sua interezza, ora con la distribuzione online puoi ascoltare molta piu' musica, variare di piu, pero' spesso va a finire che ti perdi il senso dell'album, prendi solo le migliori canzoni saltando da un genere all'altro, almeno e' quello che mi succede.
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Secondo me Dalla-Lucio Dalla.
Non é una questione di gusti, ma del fatto che é un album che DEVE essere ascoltato prima di parlare di musica italiana.
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"ma il mio sole nascerà dove cammini tu
il mio sole morirà dove vivi tu"
pino daniele, parliamone
è stato, in termini di musica italiana, ed oltre, il mio punto di riferimento assoluto per almeno 10 anni
da "'na tazzulella e' cafè" che arbore metteva ad alto gradimento a "bonne soirée", 11 anni pari pari, oltre ad aver tutti i dischi, strimpellavo almeno venti dei suoi pezzi - per me - migliori e l'avevo visto sei volte dal vivo, fra cui due volte al palaeur (concerti di tre ore, sfiancanti) ed uno al vecchio velodromo all'eur in occasione della festa dell'unità
poi, come capita a certi fortissimi amori, ti perdi di vista per un cambiamento
di carattere, di prospettive e, nel suo caso, di linea musicale
l'amore cambia le persone, quasi sempre le rende migliori ma non è detto che a livello artistico accada
la sua "pacificazione" col mondo e con il suo fisico (alla fine, inutile) ha influito sulla sua urgenza e coerenza di urlare con il suo falsetto di quanto era bello essere brutti e sporchi, ma cattivi mai
ha fatto cmq cose gradevoli, ma il furore e la passione di sentirlo come uno dei tuoi punti di riferimento, pur non essendo napoletano (e me ne dispiace) ma essendo cmq italiano e come tale un mediterraneo ed un uomo del sud d'europa, quello si è perso
terra mia, pino daniele, nero a metà, vai mo' e bella 'mbriana sono 5 capolavori assoluti
io ho scelto vai mo' per ciò che mi ricorda (ho ancora impresso il percorso in bus dal negozio a casa della fidanzatina dell'epoca, per ascoltare il disco sull'akai del fratello maggiore) e per il supergruppo messo su, a compimento di un percorso che partendo dal golfo di napoli era arrivato a new orleans passando dall'africa
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Finalmente.
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Tarallo ma invece la tua top ten?
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1) Almamegretta -Animamigrante
2) Litfiba - 17 RE
3) De Andrè - Creuza de ma
4) De Andre - Anime Salve
5) PFM - Storia di un minuto
6) PFM - Storia di un minuto
7) Dalla - Come è profondo il mare
8) Afterhours - Hai paura del buio?
9) Rino Gaetano - Mio fratello è figlio unico
10) Lucio Battisti - Emozioni
in ordine casuale, grandissimi Almamegretta
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Tarallo ma invece la tua top ten?
Ci penso, ma poi da LazioNetscape e' impossibile postare. Ora sto su PC e potrei ma e' un'eccezione.
Comunque io non sono un fruitore di Album in quanto tali, il che e' un peccato perche' raccontano una storia. Io mi attacco a brani come a una endovena e mi restano attaccati per decenni. Magari ci ritorno, ma mi pareva che Pino Daniele fosse stato abbastanza ignorato e quindi ho espresso la mia soddisfazione :)
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5) PFM - Storia di un minuto
6) PFM - Storia di un minuto
sledge, o t'è piaciuto davvero tanto, oppure hai ancora un posto da riempire
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"Qui da noi, in fondo, la musica non è male,
quello che non reggo sono solo le parole"
Da giovane ero così, non ero interessato all'argomento.
Classica, jazz e un certo tipo di rock.
La ascoltavo alla radio, certo, quando passavano alla radio certi brani, ma finiva lì.
Le parole mi interessavano poco, contava la musica.
Quindi quasi tutti i dischi che le vedrete nella lista li ho scoperti dopo, metto in grassetto solo quelli che ho apprezzato subito, alla loro uscita, chiaramente il discorso non vale per quelli degli anni settanta, ero un bambino 8)
Alice – Il sole nella pioggia
Fabrizio De Andrè – Non al denaro non all’amore né al cielo
Pino Daniele – Nero a metà
Ivano Fossati – La pianta del tè
Enzo Jannacci – Foto ricordo
PFM – Storia di un minuto
Area – Arbeit macht frei
Lucio Dalla – Lucio Dalla
Carmen Consoli – Stato di necessità
Elisa – Pearl days (oppure il live Soundtrack 96-06)
Come avete detto in molti, ci sono artisti che apprezzo ma che hanno fatto dischi che non mi convincono interamente, per segnalarli dovrei ricorrere alle raccolte: i miei sono Battisti, Guccini, De Gregori, Tenco, Conte, Mannoia, Rino Gaetano.
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Vabbè comunque anche Baglioni è stato ignorato (non da me).
Una battuta che facevo da giovane: a me quello che non mi piace di Baglioni è che i suoi fan hanno il diritto di voto. :beer:
Cito di nuovo Finardi
e le strofe languide di tutti quei cantanti
con le facce da bambini e con i loro cuori infranti
Cero, qualcosa di buono ha fatto quando si è messo nella scia di Battisti (Strada Facendo), sbagliare tutto è impossibile. Ma sull'argomento Vasco Rossi, qualche anno fa, ha espresso un pensiero che condivido.
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Di nuovo, se si parla di album Baglioni non puo' entrarci malgrado Strada Facendo (gia' la title track me fa veni' le bolle). Oltre e' un album che per me contiene facilmente 5 o 6 capolavori della musica italiana, ma in mezzo ci ha messo talmente tanta monnezza (per variare, come diceva prima qualcuno, che e' un bene, pero'...) che come album non puo' passare.
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Ma sull'argomento Vasco Rossi, qualche anno fa, ha espresso un pensiero che condivido.
Quale?
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Quale?
Vasco Rossi scrisse un post su FB nel quale espresse dure critiche sulla produzione artistica di Baglioni. Se fai una ricerca sul web lo trovi, anche se non stai su FB, è stato citato in molti articoli.
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Di nuovo, se si parla di album Baglioni non puo' entrarci malgrado Strada Facendo (gia' la title track me fa veni' le bolle). Oltre e' un album che per me contiene facilmente 5 o 6 capolavori della musica italiana, ma in mezzo ci ha messo talmente tanta monnezza (per variare, come diceva prima qualcuno, che e' un bene, pero'...) che come album non puo' passare.
Almeno nella gran parte delle sue composizioni non si è fermato al giro di DO.
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Almeno nella gran parte delle sue composizioni non si è fermato al giro di DO.
Di quelli pero' non si parla, qui. Mi pare che l'unico nominato finora che ha usato un sistema di successo ripetuto all'infinito sia Vasco (anche lui autore di un paio di gioielli).
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sledge, o t'è piaciuto davvero tanto, oppure hai ancora un posto da riempire
Vinicio Capossela - Il ballo di san vito
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Almeno nella gran parte delle sue composizioni non si è fermato al giro di DO.
Ma il problema delle sue composizioni non sono le musiche, ma i testi.
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Di quelli pero' non si parla, qui. Mi pare che l'unico nominato finora che ha usato un sistema di successo ripetuto all'infinito sia Vasco (anche lui autore di un paio di gioielli).
Mogol e Battisti co 3 accordi hanno fatto i miliardi.
Però te ne do atto, qui sono stati nominati poco.
Certo, nell'immaginario collettivo sono mostri sacri.
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Ma il problema delle sue composizioni non sono le musiche, ma i testi.
Oddio, dai sul serio?
Certo se ti fermi a "quella sua maglietta fina" e al "passerotto" ti do ragione che siamo molto in basso, ma c'è tutta una produzione più matura più avanti.
Poi vabbè su Vasco mi esprimo a fatica, visto che è stato rapito dagli alieni dopo Liberi Liberi e ci è stato restituito un suo clone più vecchio e più commerciale.
(E poi non gli ho mai perdonato di aver ceduto un suo brano per uno spot di una compagnia telefonica, MAI)
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pure Daniele Silvestri qualcosina la meriterebbe
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Cacciate SK per quello che ha detto di Battisti please? Ora.
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No, quello co perle indimenticabili come "Citofono", "Sto come 'na pigna", "Piselloni Punk", "Nostalgia di Khomeini", ecc...
l'ho confuso con l'opera omonima... :beer:
Come avete detto in molti, ci sono artisti che apprezzo ma che hanno fatto dischi che non mi convincono interamente, per segnalarli dovrei ricorrere alle raccolte
i miei Battisti, De Gregori, Conte, Branduardi, Vecchioni, Rossi, Zero, Bersani, Zucchero, Graziani, Dalla e Pino Daniele
gli ultimi due sono stato tentato di inserirli, ma ne ho ascoltato poco gli album interi :oops:
p.s. forse almeno una citazione la meriterebbe anche Mina...
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Vabbè, quale gli si avvicina di più, secondo voi?
Almeno come tentativo, diciamo.
(Sì lo so, me dovrei apri' un topo pe' conto mio e chiedo scusa a KS se glielo sto contaminando, ma gli argomenti sono complementari, credo)
Nessuno, non c'è. Sono espressioni della cultura musicale britannica, difficile riprodurla.
In Italia hanno cercato di copiare, non di fare dei dischi originali.
Oddio, dai sul serio?
Certo se ti fermi a "quella sua maglietta fina" e al "passerotto" ti do ragione che siamo molto in basso, ma c'è tutta una produzione più matura più avanti.
Poi vabbè su Vasco mi esprimo a fatica, visto che è stato rapito dagli alieni dopo Liberi Liberi e ci è stato restituito un suo clone più vecchio e più commerciale.
(E poi non gli ho mai perdonato di aver ceduto un suo brano per uno spot di una compagnia telefonica, MAI)
Mi fermo ?
Baglioni è la maglietta fina,
passerotto non andare via,
guardi in giù
se il tuo seno è un po' di più
se è un po' cresciuto,
accoccolati ad ascoltare il mare
e così via.
La popolarità, il successo duraturo lo deve ai dischi citati, ai concerti i fan si aspettano quei brani.
Non mi pare che dica scusate, faccio solo i brani da Oltre in poi.
-
Cacciate SK per quello che ha detto di Battisti please? Ora.
Il mio problema è che io ero quello con la chitarra in spiaggia.
Io volevo suonare Slash, Knopfler, Kirk Hammet (ci provavo, con pessimi risultati in realtà) e quelli ogni volta "ci fai le bionde trecce"?
Te rendi conto che frustrazione?
-
Almeno nella gran parte delle sue composizioni non si è fermato al giro di DO.
OT
se dovessimo considerare il lato strumentale allora ci dovremmo inchinare agli anni 70
PS Vittorio Nocenzi starei ore ininterrotte ad ascoltarlo.
https://www.youtube.com/watch?v=vIGvLXHd2ZM
fine OT
-
Si SK, ma se acchiappava.
-
Il mio problema è che io ero quello con la chitarra in spiaggia.
Io volevo suonare Slash, Knopfler, Kirk Hammet (ci provavo, con pessimi risultati in realtà) e quelli ogni volta "ci fai le bionde trecce"?
Te rendi conto che frustrazione?
Io suonavo il basso...non sai cosa sia la frustrazione, fidati!
-
Nessuno, non c'è. Sono espressioni della cultura musicale britannica, difficile riprodurla.
In Italia hanno cercato di copiare, non di fare dei dischi originali.
Mi fermo ?
Baglioni è la maglietta fina,
passerotto non andare via,
guardi in giù
se il tuo seno è un po' di più
se è un po' cresciuto,
accoccolati ad ascoltare il mare
e così via.
La popolarità, il successo duraturo lo deve ai dischi citati, ai concerti i fan si aspettano quei brani.
Non mi pare che dica scusate, faccio solo i brani da Oltre in poi.
FERMETE!
"E tu" con l'intro più che ispirato da Vangelis (con il quale collaborò) musicalmente è superiore a tante tante cose coeve.
Certo poi "accoccolati" non se po' senti', te seguo.
-
Si SK, ma se acchiappava.
ACCHIAPPAVATE VOI, PORCAMATRIGNA!!!
Io suonavo, non me potevo ferma' che se no voi maledetti approfittatori non limonavate più.
Mi dovete un migliaio di lingue e palpatine sotto le gonne, vigliacchi!
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Io suonavo il basso...non sai cosa sia la frustrazione, fidati!
Troppo ingiustamente emarginati e incompresi.
Se rinascessi musicista oggi suonerei il basso, che è veramente troppo figo.
E lo farei come Flea, o come Jason Newsted, mo ce penso.
-
Al Cisneros, vorrai dire.
-
OT
se dovessimo considerare il lato strumentale allora ci dovremmo inchinare agli anni 70
PS Vittorio Nocenzi starei ore ininterrotte ad ascoltarlo.
https://www.youtube.com/watch?v=vIGvLXHd2ZM
fine OT
e di Gianni ne vogliamo parlare?
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Al Cisneros, vorrai dire.
Avrei detto Cliff Burton, ma avrei riaperto una ferita.
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Sempre musicalmente parlando Ivan Graziani merita una citazione.
IMHO.
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"ma il mio sole nascerà dove cammini tu
il mio sole morirà dove vivi tu"
pino daniele, parliamone
è stato, in termini di musica italiana, ed oltre, il mio punto di riferimento assoluto per almeno 10 anni
da "'na tazzulella e' cafè" che arbore metteva ad alto gradimento a "bonne soirée", 11 anni pari pari, oltre ad aver tutti i dischi, strimpellavo almeno venti dei suoi pezzi - per me - migliori e l'avevo visto sei volte dal vivo, fra cui due volte al palaeur (concerti di tre ore, sfiancanti) ed uno al vecchio velodromo all'eur in occasione della festa dell'unità
poi, come capita a certi fortissimi amori, ti perdi di vista per un cambiamento
di carattere, di prospettive e, nel suo caso, di linea musicale
l'amore cambia le persone, quasi sempre le rende migliori ma non è detto che a livello artistico accada
la sua "pacificazione" col mondo e con il suo fisico (alla fine, inutile) ha influito sulla sua urgenza e coerenza di urlare con il suo falsetto di quanto era bello essere brutti e sporchi, ma cattivi mai
ha fatto cmq cose gradevoli, ma il furore e la passione di sentirlo come uno dei tuoi punti di riferimento, pur non essendo napoletano (e me ne dispiace) ma essendo cmq italiano e come tale un mediterraneo ed un uomo del sud d'europa, quello si è perso
terra mia, pino daniele, nero a metà, vai mo' e bella 'mbriana sono 5 capolavori assoluti
io ho scelto vai mo' per ciò che mi ricorda (ho ancora impresso il percorso in bus dal negozio a casa della fidanzatina dell'epoca, per ascoltare il disco sull'akai del fratello maggiore) e per il supergruppo messo su, a compimento di un percorso che partendo dal golfo di napoli era arrivato a new orleans passando dall'africa
Vecchio discorso, un artista ad un certo punto o fa i dischi fotocopia, si autocita oppure cerca di cambiare, da solo o cercando collaborazioni, e non è detto i risultati siano uguali al passato.
Per i miei gusti l'ultimo suo disco valido è Un uomo in blues.
Così come per Dalla, che ho smesso di seguire con Viaggi organizzati.
FERMETE!
"E tu" con l'intro più che ispirato da Vangelis (con il quale collaborò) musicalmente è superiore a tante tante cose coeve.
Certo poi "accoccolati" non se po' senti', te seguo.
Infatti io non parlo della musica, ma solo dei testi.
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Ricordo che il focus è sugli ALBUM e non sugli artisti.
Vedo che nessuno mette album di rap italiano.
Siamo tutti vdm?
E se lo siamo, qualcuno ricorda l'omonimo di Teresa De Sio dell'82' o Sabato Italiano di Sergio Caputo?
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E se lo siamo, qualcuno ricorda l'omonimo di Teresa De Sio dell'82' o Sabato Italiano di Sergio Caputo?
Me li ricordo, io li farei rientrare in una seconda lista, la Top 20.
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Bravo ks. Più Caputo che De Sio però, in album strafico.
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Sempre musicalmente parlando Ivan Graziani merita una citazione.
IMHO.
ah bè, era ora che qualcuno mi desse soddisfazione :x
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Ricordo che il focus è sugli ALBUM e non sugli artisti.
Vedo che nessuno mette album di rap italiano.
Siamo tutti vdm?
Vabbè, io sò vdm ma ho messo Caparezza. Non conta?
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Comunque cominciare a parlare di giri di Do, di tecnica musicale, porta largamente fuori strada.
Fabio Liberatori in "Banana Republic" (Il film della tournée) dice che Lucio Dalla é il più grande musicista italiano nella scala di DO. (Cito a memoria).
Baglioni, come ha già scritto qualcuno, ha scritto alcuni capolavori della musica leggera italiana, che lo si voglia o meno. Pero' un album (argomento del topic) con un suo valore intrinseco che supera la somma del valore delle canzoni dentro no. Non l'ha mai fatto.
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Ricordo che il focus è sugli ALBUM e non sugli artisti.
Vedo che nessuno mette album di rap italiano.
Siamo tutti vdm?
E se lo siamo, qualcuno ricorda l'omonimo di Teresa De Sio dell'82' o Sabato Italiano di Sergio Caputo?
Lo metto io.
La morte dei miracoli di Frankie Hi-NRG.
Capolavoro assoluto IMHO.
Dato che il disco ha compiuto 20 anni da poco (mi sembra ieri...), mi aggiungo allegramente ai vdm
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Vedo che nessuno mette album di rap italiano.
Io sono stato tentato di inserire "Odio Pieno" dei Colle del Fomento.
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Secondo me alla fine torniamo alla mia domanda cosmica di qualche post fa.
Nessuno ha mai prodotto qualcosa di lontanamente paragonabile a TDSotM (o anche a The Wall, come faceva notare l'ottimo Tarallo).
Se è vero questo, stiamo facendo un faticoso esercizio di rincorsa che ci porta a mostrare i limiti di ogni produzione italiana mai fatta.
La verità è che in questo paese si vendevano milioni di 45 giri, i singoli andavano fortissimo.
Ne mettevi in fila 3 o 4, aggiungevi un paio di B-side, qualcosa che tenevi in cantina e via l'album era fatto.
Per questo, tranne pochissime eccezioni (Dalla in testa) non troveremo mai nulla di veramente epico.
IMHO.
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Vabbè, io sò vdm ma ho messo Caparezza. Non conta?
Giusto.
M'era sfuggito.
Che poi Caparezza è uno dei rappers italiani più completi se vai a vedere.
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Lo metto io.
La morte dei miracoli di Frankie Hi-NRG.
Capolavoro assoluto IMHO.
Dato che il disco ha compiuto 20 anni da poco (mi sembra ieri...), mi aggiungo allegramente ai vdm
Ma anche Ero un autarchico.
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Ah poi ci sarebbe un tizio di cui sarebbe meglio non parlare mai, ma che a voler essere sinceri fino in fondo nel 1984 a fare un album da top ten ci andó vicino.
-
No, dai. Album no. Due canzoni copiate molto bene.
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No, dai. Album no. Due canzoni copiate molto bene.
Famo quattro, e cmq piu che copiate RUBATE ai propri session men trattati come schiavi sotto ricatto
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Ah poi ci sarebbe un tizio di cui sarebbe meglio non parlare mai, ma che a voler essere sinceri fino in fondo nel 1984 a fare un album da top ten ci andó vicino.
Un pensiero ce l'avevo fatto ma non volevo rischiare il ban.
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Famo quattro, e cmq piu che copiate RUBATE ai propri session men trattati come schiavi sotto ricatto
Cioè?
Dicce dicce.
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Per me Burattino senza fili, pur partendo da un'opera già scritta, ha le caratteristiche del concept album coerente, maestoso e "senza sprechi".
Già che ci sono aggiungo:
De Andrè con Crêuza de mä;
Paolo Conte con Aquaplano;
Guccini con Tra la via Emilia e il west;
Vasco Rossi con Va bene va bene cosi;
Sergio Caputo con Un sabato italiano perché Caputo è stato uno dei nostri parolieri più geniali;
De Gregori con Titanic;
Battiato con La voce del padrone;
Elio e le storie tese con Italyan, Rum casusu cikti;
e di nuovo De Andrè con la PFM.
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Pino daniele, parliamone.
Enorme Pino Daniele, di cui si è apprezzata moltissimo la musica e molto meno i testi degli esordi, testi che portavano alla luce una critica sociale diversa da quella in voga all'epoca, probabilmente meno citata in quanto apoliticizzata.
E Nero a Metà, album che fa da ponte tra la prima e la seconda parte della sua produzione di qualità (ossia, fino a metà anni '80), è stata una ventata d'aria fresca che merita di stare in una top 10.
Dal vivo con la sua superband, poi, a mio avviso non sta tra i primi dieci, ma almeno tra i primi cinque di sempre.
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Il mio problema è che io ero quello con la chitarra in spiaggia.
Io volevo suonare Slash, Knopfler, Kirk Hammet (ci provavo, con pessimi risultati in realtà) e quelli ogni volta "ci fai le bionde trecce"?
Te rendi conto che frustrazione?
la stessa di un mio amico musicista...che adorava i pezzi di Dave Matthews Band ma gli chiedevamo ogni volta la cover del "Vagone per Frosinone" di Pippo Franco. Che lui ci faceva sempre con un fondo di tristezza nell'anima...
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ACCHIAPPAVATE VOI, PORCAMATRIGNA!!!
Io suonavo, non me potevo ferma' che se no voi maledetti approfittatori non limonavate più.
Mi dovete un migliaio di lingue e palpatine sotto le gonne, vigliacchi!
Sta cosa la possiamo capire solo noi.
Noi costretti a suonare canzoni insopportabili e giri noiosi come un monologo di Marzullo.
Noi trattati come un Jukebox ("che me fai xxxx?" "non la conosco e me fa schifo" "eddaaaaai")
Noi tartassati co le stesse 5 canzoni di Battisti, Ligabue e ++++++++.
Noi che provavamo a tenere uno straccio di ritmo mentre voi maledetti urlavate stonati come campane e a ritmi tanto improbabili da farci seriamente temere per il vostro canale auditivo.
Noi che alla fine, stremati e depressi, potevamo esprimerci musicalmente quando ormai tutti stavano a fa robba... e nessun@ più ascoltava i nostri disperati virtuosismi.
Siate maledetti nei secoli dei secoli.
Meno male che a na certa ho conosciuto la droga e la musica alternativa, v'ho mannato a fanculo a voi, alle chitarre classiche e ai giri de DO e me s'ho messo a sonà cose irriproducibili davanti a un falò*
Da allora in spiaggia una sola regola:
Al momento giusto chiedere la chitarra per fare UN pezzo di rock classico, ovviamente quello che ti viene meglio, quindi riconsegnare la chitarra e tornare all'attività principale con un vantaggio acquisito.
*in realtà più avanti ho scoperto che Punk in Drublic suonato vent'anni dopo con una chitarraccia classica al lago di Martignano può regalare grandi emozioni al pubblico presente, ma questa è un'altra storia di revival
Io per la ragione suddetta non riesco a fare una classifica così strutturata di ALBUM di musica italiana.
Ma sicuramente metterei tra quelli non detti:
x) Napoli Centrale - Napoli centrale
y) Colle der Fomento - Odio Pieno
z) Subsonica - Microchip emozionale
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E alla fine il compromesso migliore era "Patience", suonata col fischio iniziale ovviamente.
Per non dover essere costretto al Am-D-Em del mare-nero-del-cazzo avrò suonato Patience tante di quelle volte che oggi la odio, giuro, non riesco più ad ascoltarla.
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Comunque io non ho mai detto che non suonavo. Multitasking, rega'. 8)
(faccina messa a memoria da lazionetscape, non so cosa uscirà).
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E' uscita na faccina de te che mentre suoni na canzone de aznavour dai pure na ravvivata al falò.
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Sta cosa la possiamo capire solo noi.
Noi costretti a suonare canzoni insopportabili e giri noiosi come un monologo di Marzullo.
Noi trattati come un Jukebox ("che me fai xxxx?" "non la conosco e me fa schifo" "eddaaaaai")
Noi tartassati co le stesse 5 canzoni di Battisti, Ligabue e ++++++++.
Noi che provavamo a tenere uno straccio di ritmo mentre voi maledetti urlavate stonati come campane e a ritmi tanto improbabili da farci seriamente temere per il vostro canale auditivo.
Noi che alla fine, stremati e depressi, potevamo esprimerci musicalmente quando ormai tutti stavano a fa robba... e nessun@ più ascoltava i nostri disperati virtuosismi.
Siate maledetti nei secoli dei secoli.
Meno male che a na certa ho conosciuto la droga e la musica alternativa, v'ho mannato a fanculo a voi, alle chitarre classiche e ai giri de DO e me s'ho messo a sonà cose irriproducibili davanti a un falò*
Da allora in spiaggia una sola regola:
Al momento giusto chiedere la chitarra per fare UN pezzo di rock classico, ovviamente quello che ti viene meglio, quindi riconsegnare la chitarra e tornare all'attività principale con un vantaggio acquisito.
:rotfl: :rotfl: :rotfl:
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vedo che Gaber non piace molto a nessuno, eppure di concept album ne ha qualcuno alle spalle. E come testi lo metterei sicuramente a livello del Waters di The Wall. Comunque questa e' la mia lista, da appassionato non-esperto e assolutamente non in ordine di preferenza:
Giorgio Gaber, Far finta di essere sani;
Fabrizio De Andre', Crêuza de mä;
CCCP, Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi;
Le luci della Centrale elettrica, Canzoni da spiaggia deturpata;
Alberto Fortis, Fortis;
Flavio Giurato, Il tuffatore;
Litfiba, 17 re;
Francesco Guccini, Radici;
Edoardo Bennato, Il burattino senza fili;
Ivano Fossati, Lindbergh;
Gang, Le radici e le ali.
Io ci metterei anche un bel :asrm
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dieci no, assolutamente non ci arrivo.
e non cito nemmeno quelli di claudio lolli, guccini, de andrè perchè quelli li sentivo di riflesso dalla sorella maggiore, apprezzatissimi ma non miei.
io sentivo sempre questi:
Nero a metà - Pino Daniele
I buoni e i cattivi - Edoardo Bennato
Burattino senza Fili - Edoardo Bennato
Teresa De Sio - Teresa De Sio
De Gregori - Francesco De Gregori
La Cantatrice del sud - Rosa Balistreri.
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Bravo Fat, Microchip Emozionale ci sta tutto.
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vedo che Gaber non piace molto a nessuno, eppure di concept album ne ha qualcuno alle spalle. E come testi lo metterei sicuramente a livello del Waters di The Wall. Comunque questa e' la mia lista, da appassionato non-esperto e assolutamente non in ordine di preferenza:
Giorgio Gaber, Far finta di essere sani;
Fabrizio De Andre', Crêuza de mä;
CCCP, Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi;
Le luci della Centrale elettrica, Canzoni da spiaggia deturpata;
Alberto Fortis, Fortis;
Flavio Giurato, Il tuffatore;
Litfiba, 17 re;
Francesco Guccini, Radici;
Edoardo Bennato, Il burattino senza fili;
Ivano Fossati, Lindbergh;
Gang, Le radici e le ali.
Io ci metterei anche un bel :asrm
Tu me sei fratello a me!
T.v.b.
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Il post iniziale parlava di album (no best of ecc.)
Dipende pure come uno ascolta, o ha ascoltato, un artista.
Hai paura del buio degli Afterhours, per esempio, lo so a memoria pezzo per pezzo.
Però non l'ho mai ascoltato realmente, dato che sentivo i pezzi su due cassette 'miste' del gruppo registrate da un amico di un amico ecc.
Quindi non l'ho inserito.
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Tu me sei fratello a me!
T.v.b.
Dici che semo l'unici che se lo sentimo? :beer:
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Ma anche Ero un autarchico.
Allora ci metto anche Verba manent ;)
-
ma trovo insopportabile che uno faccia un lavoro come quello del canzonettiere e poi, di fatto, impedisca ai propri concerti al pubblico di cantare le sue canzoni, stravolgendone la metrica e gli accenti
l'unico live nel quale si possono cantare le sue canzoni - perché, alla fine, quando ascolti qualcosa che ti piace, stonato o no, hai la necessità, l'urgenza, di far uscire dalla tua gola quanto hai digerito attraverso le orecchie e l'anima - è banana repubblic, non per niente a fianco di uno che sapeva essere popolare, ma popolare sul serio
Stasera non lo ha fatto.
E abbiamo cantato parecchio.
-
Ne parla qui:
http://www.corriere.it/video-articoli/2017/10/14/de-gregori-canta-anema-core-la-moglie-francesca-gobbi/f4bdb1d0-b0b8-11e7-8c8a-61b69bf57dc4.shtml
-
Burattino senza fili - Edoardo Bennato (il mio primo LP acquistato)
Idem, vdm che non sei altro
:beer:
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Allora, in ordine assolutamente sparso
Bennato - burattino senza fili
Paolo Conte - Concerti
De Gregori - Titanic
Dalla/De Gregori-Banana Republic
Pfm-De André-doppio live
Vasco -Fronte del palco (ma qui è veramente durissima per me scegliere)
Guccini-Tra la via Emilia e il West
Battiato-Giubbe Rosse
De André-La buona novella
Pino Daniele-Nero a metà
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Dici che semo l'unici che se lo sentimo? :beer:
Ma non credo.
Sicuramente però solo noi due lo mettiamo nella top ten!
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Ne parla qui:
http://www.corriere.it/video-articoli/2017/10/14/de-gregori-canta-anema-core-la-moglie-francesca-gobbi/f4bdb1d0-b0b8-11e7-8c8a-61b69bf57dc4.shtml
Aver ascoltato la Storia siamo noi cantata da De Gregori al Bataclan é stato parecchio emozionante.
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Ma voi l'innominabile non lo considerate per gli evidenti motivi de fetore merdoso oppure perché proprio la sua produzione fa caga' i morti?
-
Ma voi l'innominabile non lo considerate per gli evidenti motivi de fetore merdoso oppure perché proprio la sua produzione fa caga' i morti?
E' simmetrico a Baglioni: ha fatto dischi validi negli anni settanta, poi è sbracato.
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Ma voi l'innominabile non lo considerate per gli evidenti motivi de fetore merdoso oppure perché proprio la sua produzione fa caga' i morti?
Faccio outing .
Avevo "Quando verra' Natale" , l'ho buttato quando ci scassavano i cog/ioni dalla mattina alla sera con il jingle delle merde .
Non male , proprio non male , ma xxxxxxxx non riesco piu' ad ascoltarlo .
Qualsiasi cosa canti , fosse pure l'ave maria di Schubert , me lo vedo in mezzo a quelle merde e tutto il resto .
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Io avevo quello de peppino peppino dio dell'amore.
Ma era tanto tempo fa.
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fumavo tranquilla (tranquilla vabbè..) una sigaretta alla finestra che dava sul cortile interno del mio liceo, quando nel silenzio e solitudine più totali delle dieci del mattino, tutti nelle classi, mi accorgo del cantante sopracitato. fermo, imbalsamato con le mani in tasca,capelli lunghi e soliti occhiali a goccia, al centro della piazzola, guardava ispirato le grandi finestre sopra di lui, compiendo una lenta panoramica di tutto ciò che lo circondava. stiede fermo così giusto il tempo della mia sigaretta, poi se ne andò, io rientrai in classe. mi sembrò una visione. cacchio ci faceva a scuola mia?
l'anno dopo uscì il suo album con il famoso brano che diceva eravamo 34 quelli della terza e ed ho pensato in seguito che fosse venuto per rafforzare l'ispirazione di quella canzone sul campo, dopo molti anni dal suo diploma. forse al Giulio Cesare non lo fecero entrare o non volle lui e ripiegò sul mio liceo, boh.
-
fumavo tranquilla (tranquilla vabbè..) una sigaretta alla finestra che dava sul cortile interno del mio liceo, quando nel silenzio e solitudine più totali delle dieci del mattino, tutti nelle classi, mi accorgo del cantante sopracitato. fermo, imbalsamato con le mani in tasca,capelli lunghi e soliti occhiali a goccia, al centro della piazzola, guardava ispirato le grandi finestre sopra di lui, compiendo una lenta panoramica di tutto ciò che lo circondava. stiede fermo così giusto il tempo della mia sigaretta, poi se ne andò, io rientrai in classe. mi sembrò una visione. cacchio ci faceva a scuola mia?
l'anno dopo uscì il suo album con il famoso brano che diceva eravamo 34 quelli della terza e ed ho pensato in seguito che fosse venuto per rafforzare l'ispirazione di quella canzone sul campo, dopo molti anni dal suo diploma. forse al Giulio Cesare non lo fecero entrare o non volle lui e ripiegò sul mio liceo, boh.
Storia horror!
Anche se l'Innominabile, lo ammetto, lo ascolto sempre :p
:ssl :ssl :ssl
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fumavo tranquilla (tranquilla vabbè..) una sigaretta alla finestra che dava sul cortile interno del mio liceo, quando nel silenzio e solitudine più totali delle dieci del mattino, tutti nelle classi, mi accorgo del cantante sopracitato. fermo, imbalsamato con le mani in tasca,capelli lunghi e soliti occhiali a goccia, al centro della piazzola, guardava ispirato le grandi finestre sopra di lui, compiendo una lenta panoramica di tutto ciò che lo circondava. stiede fermo così giusto il tempo della mia sigaretta, poi se ne andò, io rientrai in classe. mi sembrò una visione. cacchio ci faceva a scuola mia?
l'anno dopo uscì il suo album con il famoso brano che diceva eravamo 34 quelli della terza e ed ho pensato in seguito che fosse venuto per rafforzare l'ispirazione di quella canzone sul campo, dopo molti anni dal suo diploma. forse al Giulio Cesare non lo fecero entrare o non volle lui e ripiegò sul mio liceo, boh.
Che liceo era?
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Storia horror!
Anche se l'Innominabile, lo ammetto, lo ascolto sempre :p
:ssl :ssl :ssl
abbastanza visionaria, sì. ;)
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Che liceo era?
andavo al Tasso.
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Ma voi l'innominabile non lo considerate per gli evidenti motivi de fetore merdoso oppure perché proprio la sua produzione fa caga' i morti?
Effettivamente è difficile dare un giudizio sereno. Ci provo.
A onor del vero gli anni 70 sono di ottimo livello, con la punta di 'Sotto il segno dei pesci' e ci metto pure 'Buona Domenica', se non altro per 'Modena', che contiene un assolo di sax di Gato Barbieri da brividi.
Ascoltabile fino alla metà degli '80, da dimenticare quello che viene dopo.
Comunque non si avvicina neanche ai miei primi dieci, neanche nel periodo migliore.
E' simmetrico a Baglioni: ha fatto dischi validi negli anni settanta, poi è sbracato.
Non sono troppo d'accordo :)
Premesso che il mio razzismo (infantile) musicale di gioventù per quasi tutto quello che era troppo commerciale o non veniva da fuori me lo ha fatto rivalutare tardi, trovo che si sia mantenuto su un livello cmq più alto del sunnominato. 'Oltre' è un gran bell'album, ad esempio ('Mille giorni di te e di me' un piccolo capolavoro).
E visto la premessa che ho fatto, non avrei mai pensato un giorno di essere indeciso, come stamattina, se mettere l'album 'Strada facendo' nella mia top ten. Si invecchia...
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Scusate se la faccio a mozzichi ma a Napoli centrale, odio pieno e microchip emozionale aggiungo un quarto non nominato.
Grigio - Quintorigo
Più pop di rospo, ma anche più bello.
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Franco Battiato - Tutto
Lucio Battisti - Tutto
fare una graduatoria degli album sarebbe insensato
poi gli altri
Area - Arbeit Macht Frei
C.S.I. - Ko de mondo
CCCP - Epica, Etica, Etnica, Pathos
Enzo Jannacci - Sei minuti all'alba
Le Stelle Di Mario Schifano - Dedicato A
Marlene Kuntz - Catartica
Massimo Volume - Lungo i Bordi
Claudio Rocchi - Volo magico
ma ne mancano troppi
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Franco Battiato - Tutto
Lucio Battisti - Tutto
fare una graduatoria degli album sarebbe insensato
poi gli altri
Area - Arbeit Macht Frei
C.S.I. - Ko de mondo
CCCP - Epica, Etica, Etnica, Pathos
Enzo Jannacci - Sei minuti all'alba
Le Stelle Di Mario Schifano - Dedicato A
Marlene Kuntz - Catartica
Massimo Volume - Lungo i Bordi
Claudio Rocchi - Volo magico
ma ne mancano troppi
"Tutto" nun se po sentì.
:nono:
Il gioco è su 10 lp, quindi vanno fatte scelte lacrime e sangue..
Nella valigia da portare nel bunker post atomico c'ebtrano solo 10 pezzi di vinile, e l'unica eccezione sono eventuali doppi.
-
"Tutto" nun se po sentì.
:nono:
Il gioco è su 10 lp, quindi vanno fatte scelte lacrime e sangue..
Nella valigia da portare nel bunker post atomico c'ebtrano solo 10 pezzi di vinile, e l'unica eccezione sono eventuali doppi.
o.t.
Kelly, te la senti di aprire lo stesso topic ma sulla musica internazionale?
Li possono partire belle litigate eh!
e.o.t.
-
o.t.
Kelly, te la senti di aprire lo stesso topic ma sulla musica internazionale?
Li possono partire belle litigate eh!
e.o.t.
Ok, ma intanto finiamo questo.
Che domani se ho un attimo mi metto a fare un po di conti e vediamo i 10 lp che hanno ricevuto più menzioni.
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"Tutto" nun se po sentì.
:nono:
Il gioco è su 10 lp, quindi vanno fatte scelte lacrime e sangue..
Nella valigia da portare nel bunker post atomico c'ebtrano solo 10 pezzi di vinile, e l'unica eccezione sono eventuali doppi.
allora per Battisti scelgo Emozioni che accanto al Battisti da chitarra intorno al fuoco sfodera 2 pezzi MOSTRUOSI come il tempo di morire e anna (con la leggendaria rullata di franz di cioccio) che sono tra i punti piu alti raggiunti dalla musica italiana nella sua storia
per battiato sarebbe come dire quale figlio salveresti. ci devo pensare a fondo
-
Mi sorprende che nessuno abbiamo inserito 'La terra, la guerra, una questione privata' dei CSI, che per essere un live è un album perfetto, che non ha sbavature, che fila via come se chi lo ascolta fosse stato nella chiesa sconsacrata di Alba.
-
allora per Battisti scelgo Emozioni che accanto al Battisti da chitarra intorno al fuoco sfodera 2 pezzi MOSTRUOSI come il tempo di morire e anna (con la leggendaria rullata di franz di cioccio) che sono tra i punti piu alti raggiunti dalla musica italiana nella sua storia
per battiato sarebbe come dire quale figlio salveresti. ci devo pensare a fondo
Si, aggiungerei anche il finale pinkfloydiano di Non è Francesca con Baldan Bembo in versione Rick Wright.
Per la seconda questione suggerisco di tirare nel cassonetto Catartica e fare posto per almeno due album del Maestro :beer:
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kina - se ho vinto se ho perso
litifba - 17 re
negazione - lo spirito continua
++++++++ de gregori - theorius campus
diaframma - siberia
the peawees - dead end city
senza benza - peryzoma
peggio punx - cattivi maestri
renato zero - zerolandia
gerstein - sucker
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Ricordo che il focus è sugli ALBUM e non sugli artisti.
Vedo che nessuno mette album di rap italiano.
Siamo tutti vdm?
E se lo siamo, qualcuno ricorda l'omonimo di Teresa De Sio dell'82' o Sabato Italiano di Sergio Caputo?
Ho tentennato sugli Assalti Frontali
(il che non mi salva dalla qualifica di vdm che ricorda Voglia 'è turnà) :s
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Ma voi l'innominabile non lo considerate per gli evidenti motivi de fetore merdoso oppure perché proprio la sua produzione fa caga' i morti?
A onor del vero gli anni 70 sono di buon/ottimo livello, con la punta di 'Sotto il segno dei pesci' e ci metto pure 'Buona Domenica', se non altro per 'Modena', che contiene un assolo di sax di Gato Barbieri da brividi.
Ascoltabile fino alla metà degli '80, da dimenticare quello che viene dopo.
Comunque non si avvicina neanche ai miei primi dieci, neanche nel periodo migliore.
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Francamente se date legittimità musicale a questo, allora per me ne merita davvero di più Renato Zero, nominato a sorpresa qualche post fa. Su, dai.
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Francamente se date legittimità musicale a questo, allora per me ne merita davvero di più Renato Zero,
pemmè sicuramente meglio Renatone
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Io ce li ho messi tutti e due.
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Francamente se date legittimità musicale a questo, allora per me ne merita davvero di più Renato Zero, nominato a sorpresa qualche post fa. Su, dai.
Senza dubbio, ma veniva chiesto un giudizio specifico sul suddetto, si era al di fuori della logica della top ten. Troppi ne vengono, per me, prima di lui..
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Per la seconda questione suggerisco di tirare nel cassonetto Catartica e fare posto per almeno due album del Maestro :beer:
Si ti do retta :)
frullo via i Marlene (Catartica ha un posto piu personale e di ricordo che di effettivo valore artistico in effetti)
E inserisco del SOMMO, L'arca di Noè che pur non avendo la assoluta perfezione pop di La voce del padrone, porta ad un livello di maggiore complessità le soluzioni del disco precedente e che faranno da apripista per tutto il Battiato a seguire per almeno 20 anni. (vedi un drone come quello di Clamori che sarebbe potuto stare dentro Gommalacca di 16 anni piu recente)
E del Battiato sperimentale inserisco Sulle corde di Aries che riesce a focalizzare le intuizioni del primi 2 album su sonorità meno progressive ma più legate alla musica propriamente elettronica
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Francamente se date legittimità musicale a questo, allora per me ne merita davvero di più Renato Zero, nominato a sorpresa qualche post fa. Su, dai.
Si ma.anche per Zero vale il fatto che devi fare un mix di diversi LP per tirare fuori il capolavoro.
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Dimenticavo, per quanto riguarda l'hip hop italiano purtroppo io non trovo che ci sia mai stato un album davvero definitivo del genere (in Italia intendo eh).
Assalti frontali, sangue misto, fino a Fabri Fibra e Dargen D'Amico ed epigoni vari, spesso ottimi album ma mai dischi completamente "finiti" almeno secondo me.
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Si ti do retta :)
frullo via i Marlene (Catartica ha un posto piu personale e di ricordo che di effettivo valore artistico in effetti)
E inserisco del SOMMO, L'arca di Noè che pur non avendo la assoluta perfezione pop di La voce del padrone, porta ad un livello di maggiore complessità le soluzioni del disco precedente e che faranno da apripista per tutto il Battiato a seguire per almeno 20 anni. (vedi un drone come quello di Clamori che sarebbe potuto stare dentro Gommalacca di 16 anni piu recente)
:rock:
talmente bella che sul video ci investì il giusto
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Dimenticavo, per quanto riguarda l'hip hop italiano purtroppo io non trovo che ci sia mai stato un album davvero definitivo del genere (in Italia intendo eh).
Assalti frontali, sangue misto, fino a Fabri Fibra e Dargen D'Amico ed epigoni vari, spesso ottimi album ma mai dischi completamente "finiti" almeno secondo me.
Ecco per me SXM dei Sangue Misto invece si.
Perché fu innovativo, compatto, coerente, il primo disco in cui si è giocato in scioltezza col flow in italianp.
Ed è stato anche rappresentativo di un'epoca ( metà 90 ) e di un mondo, che non era quello strettamente militante delle posse e dei centri sociali ma era un po tutto quello che c'era di lato e intorno.
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kina - se ho vinto se ho perso
litifba - 17 re
negazione - lo spirito continua
++++++++ de gregori - theorius campus
diaframma - siberia
the peawees - dead end city
senza benza - peryzoma
peggio punx - cattivi maestri
renato zero - zerolandia
gerstein - sucker
Bravo tu e bravo Biafra che avete messo un po di HC punk italiano, che cmq si è fatto valere a livello internazionale.
Se ho vinto se ho perso ( per quanto debitore nei confronti di Husker Dü ) è un disco che regge il confronto coi mostri sacri americani
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Ecco per me SXM dei Sangue Misto invece si.
Perché fu innovativo, compatto, coerente, il primo disco in cui si è giocato in scioltezza col flow in italianp.
Ed è stato anche rappresentativo di un'epoca ( metà 90 ) e di un mondo, che non era quello strettamente militante delle posse e dei centri sociali ma era un po tutto quello che c'era di lato e intorno.
non lo so, boh, si ottimo disco, certamente tra i migiori mai fatti in italia nel genere, ma comunque la derivazione sonora dagli esempi americani resta evidente.
Mi sa che ne avevamo gia discusso di questa cosa con qualcuno, uno che si palesò come espertone di hip hop nostrano ma non ricordo chi fosse.
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Vedo che nessuno mette album di rap italiano.
Siamo tutti vdm?
...
Assalti Frontali - Profondo Rosso
...
Ehm 8)
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Comunque io non ho mai detto che non suonavo. Multitasking, rega'
tarallo suona molto bene il piano
una specie di roger hodgson dei supertramp
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Stasera non lo ha fatto.
E abbiamo cantato parecchio.
bene
meno male, magari invecchiando diventa un po' meno steronzo
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Grigio - Quintorigo
d'accordissimo
john de leo è forse la voce più bella ed interessante mai avuta in italia da dopo la dipartita di demetrio
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"Tutto" nun se po sentì.
warpone è così
:beer:
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Mi sorprende che nessuno abbiamo inserito 'La terra, la guerra, una questione privata' dei CSI, che per essere un live è un album perfetto, che non ha sbavature, che fila via come se chi lo ascolta fosse stato nella chiesa sconsacrata di Alba.
eheheh
ne ho parlato io, ma concettualmente trovo più pieno LG o TRE e molto molto acerbo, seppur dirompente per quegli anni, KOdM
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Francamente se date legittimità musicale a questo, allora per me ne merita davvero di più Renato Zero, nominato a sorpresa qualche post fa. Su, dai.
renatino ha, appena dopo gli inizi a metà fra una drag queen e marc bolan, tirato fuori tre dischi molto molto belli (se li rileggo con gli occhi di oggi: quando facevo le medie dovevo sopportare le pischelle della classe che recitavano a memoria i pezzi di zerofobia, zerolandia ed erozero)
dell'innominato ed innominabile, invece, ritengo che SiSdP e BD siano buoni, se non ottimi album
poi le merde vinsero lo scudo ed allora...
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dell'innominato ed innominabile, invece, ritengo che SiSdP e BD siano buoni, se non ottimi album
poi le merde vinsero lo scudo ed allora...
Anche se poi il disco che più ha segnato un periodo ( che poi è stato il periodo scudo-rioma ma anche rioma-liverpool ) è stato Cuore del 1984.
Quelle 3/4 canzoni erano ovunque.
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si, diciamo che per me dopo BD ha iniziato la fase ctrl-c ctrl-v della sua carriera arrivando a vette di scopiazzatura autogena incredibile
oltre al fatto di essersi fatto bello un anno intero con un pezzo dei BRAVISSIMI crowded house (neil finn :love2: ) facendolo passare per suo e, limortacciloro, ce fosse stato UNO che dicesse "ecco 'sto merdoso con la COVER di un pezzo di una semisconosciuta band neozelandese"
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In effetti fece il figo pure co Alta Marea, ribattezzata poi Alta Diarrea per gli ovvi motivi.
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d'accordissimo
john de leo è forse la voce più bella ed interessante mai avuta in italia da dopo la dipartita di demetrio
assolutamente d'accordo.
Ricordo nitidamente come me ne innamorai (Rospo a Sanremo giovani l'avevo notata nella sua atipicità, ma senza che scattasse nulla): marzo 2001, pieno movimento NoGlobal, poco prima delle giornate di Napoli.
MTV organizza il New Brend Tour, data romana al Palacisalfa, mi pare gratis, io ci vado per gli Shandon (gruppo ska core molto pop, niente di particolarmente rilevante).
Oltre loro suonavano (pensate un po' che data vista con gli occhi di oggi): Tiromancino, Caparezza, Velvet, Quintorigo.
I Quintorigo attaccano con una cover di Highway Star - presente anche su Grigio - eseguita alla perfezione che mi lascia letteralmente a bocca aperta. In particolare questo cantante, de Leo, dotato di un estensione vocale e di una precisione incredibile in un live.
E' stato amore a prima vista. Credo di aver comprato Grigio il giorno dopo.
Piccolo aneddoto: Caparezza si presenta con le basi su MiniDisk, ma gli saltano continuamente compromettendo l'intera performance. Manco in una DanceHall tutti sti Pull up.
poraccio, na figura...
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Stasera non lo ha fatto.
E abbiamo cantato parecchio.
un piccolo commento su De Gregori, visto che posso dire di aver approcciato ad una chitarra tramite le sue canzoni.
L'ho amato. L'ho odiato.
Magari oggi non farà più così, ma confermo tutto quel che ha detto porga avendolo visto almeno in tre date distinte in cui era semplicemente impossibile da cantare anche una banale "Generale".
E ci aggiungo che non riesco proprio a distinguere artista e personaggio.
Lo trovo odioso, un concentrato di tutti i difetti degli artisti pseudo di sinistra romani (assieme all'innominabile).
E badate bene non è questione di rigidità.
Il buon Lindo Ferretti continuo ad apprezzarlo come artista, al di là di scelte personali fortemente discutibili, ma che restano tali.
De Gregori no. De Gregori non je la faccio.
De Gregori per me è il Veltroni della musica leggera italiana.
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non è questione di rigidità.
Il buon Lindo Ferretti continuo ad apprezzarlo come artista, al di là di scelte personali fortemente discutibili, ma che restano tali.
De Gregori no. De Gregori non je la faccio.
De Gregori per me è il Veltroni della musica leggera italiana.
:beer:
visto che parli di GLF, del quale anche io non condivido la svolta catto-destro-oscurantista, l'ho amato, lo amo e continuerò a farlo, artisticamente
e su skyarte ho visto un docufilm a lui dedicato ed alla sua passione sui cavalli, no come manzotin ma come allevatore ed artista che li utilizza per rappresentazioni teatralcircensi
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E ci aggiungo che non riesco proprio a distinguere artista e personaggio.
Lo trovo odioso, un concentrato di tutti i difetti degli artisti pseudo di sinistra romani
De Gregori no. De Gregori non je la faccio.
Ti racconto un aneddoto.
Tra i tanti lavori e lavoretti che ho fatto per sbarcare il lunario c'e' stato quello di dj per matrimoni, compleanni e funerali.
Circa 7 anni fa mi capita un'offerta di un lavoro difficile ma molto ben pagata: tre signore festeggiavano i loro primi 60 anni, e siccome erano classe 1950 hanno chiesto SOLO musica anni 60', perchè era la musica della loro adolescenza/giovinezza.
Non avevo mai fatto feste di sessantenni, pero' mi preparo benissimo e vado: una villa con mega giardino a balduina alta, buffet della madonna, e avevano affittato UNA PISTA in legno con tanto di luci psichedeliche.
E la prima cosa che realizzo è che una delle 3 signore è la moglie del Maestro ( simpaticissima ).
Allora la festa è stata un successone: calcola vedere una pista con un centinaio di sessantenni che ballano a perdifiato è una botta, poi alcuni di loro in lacrime a ringraziarmi per aver messo pezzi minori ( tipo Ma che freddo fa di Nada o La prima cosa bella di Nicola Di Bari ) che gli avevano segnato la vita.
Ma veniamo al succo: siccome dalla consolle controllavo più o meno tutto lo spazio intorno ho notato che FDG è stato tutta la sera ( ma tutta tipo 4 ore ) all'unico tavolo di "giovani" , una decina tra 20-30 enni , non inculandosi minimamente nessuno dei suoi coetanei ( manco la moje ).
Poi, a festa finita mentre smontavo mi sento toccare da dietro: era lui che voleva farmi dei complimenti rapidi e mi fa : "bravo con Dylan m'hai stupito".
Avevo messo I want you, ma solo perchè mi avevano chiesto per vie traverse che il Maestro avrebbe gradito ascoltare Dylan e I want you è l'unica canzone del Dylan anni 60' che abbia un ritmo vagamente ballabile...
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visto che parli di GLF, del quale anche io non condivido la svolta catto-destro-oscurantista, l'ho amato, lo amo e continuerò a farlo, artisticamente
GLF è grande, Zamboni è il suo profeta( semi-cit.)
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Avevo messo I want you, ma solo perchè mi avevano chiesto per vie traverse che il Maestro avrebbe gradito ascoltare Dylan e I want you è l'unica canzone del Dylan anni 60' che abbia un ritmo vagamente ballabile...
ma non gli potevi dire "mavaffanql tu e dylan cosi ve fate compagnia" 8) bella coppia de strnzi
Su GLF
Ad un certo punto della sua vita fine anni 90 ha dovuto a lungo ingaggiare un pesante corpo a corpo con un tumore.
Lui ne ha accennato a volte vagamente perchè è un timido, ma credo che quella esperienza pesante lo abbia segnato.
Non a caso il suo ultimo progetto "rock" lo ha battezzato Per Grazia Ricevuta.
Forse nel ritorno alla sua terra, nel paese tra i cavalli ha ritrovato quella serenità che gli ha "fatto cambiare idea sulle cose e sulla gente"
Quando ti trovi a 50 anni faccia a faccia con la morte penso che scatta qualcosa che chi non ci è passato magari non può capire.
Io pure certe sue ultime svolte non è che le abbia comdivise, ma le comprendo perchè capisco che l'uomo è stato segnato e inevitabilmente l'artista pure.
Ma è stato l'autore del gruppo italiano (CCCP/CSI) più importante dei decenni 80 e 90 e su questo non ci sono discussioni di sorta e non glielo si può negare neanche se adesso vota Lega Nord
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ma non gli potevi dire "mavaffanql tu e dylan cosi ve fate compagnia" 8) bella coppia de strnzi
Avrei voluto ma dovevo aspettare prima il bonifico. :x
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Certo definire "Ma che freddo fa" un pezzo minore....
Mammamia che babbione, saranno impazzite co' Edoardo Vianello, sicuro.
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Ok non avendo granchè da fare al lavoro causa fine legislatura ho fatto due conticini
ed ecco a voi gli album più amati dai netters che hanno gentilmente partecipato al gioco-sondaggio.
-Burattino senza fili di Edoardo Bennato è l'album più amato con ben 7 menzioni.
-Con 6 menzioni abbiamo 3 album: i due capolavori dalliani Lucio Dalla e Dalla + La storia di un minuto della PFM ( proggg!!!! ).
Con 5 segnalazioni abbiamo invece:
-La voce del padrone di Battiato
-Affinità e divergenze dei CCCP
-Hai paura del buio? di Afterhours
-17 Re dei Litfiba
Con 4 segnalazioni infine:
-Titanic di FDG
-Italyan rum degli Elii
-De Andrè + PFM LIVE
-Nero a metà di Pino Daniele.
A conclusione direi che il sondaggio era il mio ma la colpa è sempre la tua...
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17 Re - Litfiba
Siberia - Diaframma
Hai Paura del Buio? - Afterhours
Il Vile - Marlene Kuntz
Non al denaro ne all'amore né al cielo - Fabrizio De André
E poi Catartica, Germi, Desaparecido... I Soldi sono finiti dei Ministri, Mantra dei Ritmo Tribale, ma anche La Fabbrica di Plastica di Grignani...
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Ma è stato l'autore del gruppo italiano (CCCP/CSI) più importante dei decenni 80 e 90
pensa, io avrei detto "di sempre"
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un piccolo commento su De Gregori, visto che posso dire di aver approcciato ad una chitarra tramite le sue canzoni.
L'ho amato. L'ho odiato.
Magari oggi non farà più così, ma confermo tutto quel che ha detto porga avendolo visto almeno in tre date distinte in cui era semplicemente impossibile da cantare anche una banale "Generale".
E ci aggiungo che non riesco proprio a distinguere artista e personaggio.
Lo trovo odioso, un concentrato di tutti i difetti degli artisti pseudo di sinistra romani (assieme all'innominabile).
In sincera amicizia, anche sticazzi (é una forzatura...;) ).
Nel senso che parliamo di album e opere, non del quotidiano dei cantanti.
Che nella vita quotidiana, poi, derubino della pensione le vecchierelle ai giardinetti deve entrare poco nella questione. Io, personalmente, questa storia della sua volontà di non far cantare le sue canzoni ai concerti l'ho scoperta leggendo il post di Porga. Non me ne ero mai accorto, nei vari concerti che ho visto (Me pare tre pure a me...) ho sempre cantato le sue canzoni.
Poi, appunto, é una questione di gusto.
Secondo me ci sono almeno 4 album di De Gregori che stanno di diritto nella storia della musica italiana. Mi dispiace per le vecchierelle che si vedono rubare la loro pensione.
:lol: ;))
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In sincera amicizia, anche sticazzi (é una forzatura...;) ).
Nel senso che parliamo di album e opere, non del quotidiano dei cantanti.
Che nella vita quotidiana, poi, derubino della pensione le vecchierelle ai giardinetti deve entrare poco nella questione. Io, personalmente, questa storia della sua volontà di non far cantare le sue canzoni ai concerti l'ho scoperta leggendo il post di Porga. Non me ne ero mai accorto, nei vari concerti che ho visto (Me pare tre pure a me...) ho sempre cantato le sue canzoni.
Poi, appunto, é una questione di gusto.
Secondo me ci sono almeno 4 album di De Gregori che stanno di diritto nella storia della musica italiana. Mi dispiace per le vecchierelle che si vedono rubare la loro pensione.
:lol: ;))
ma certo, l'ho specificato anche per "relativizzare" la critica che appunto come dici è sul gusto e non sul piano musicale.
Ma non je la faccio, sentire de gregori cantare "tu da che parte stai, stai parte di chi ruba nei supermercati o di chi li ha costruiti rubando" o "la storia siamo noi" che tu stesso hai citato produce in me lo stesso effetto di sentire Briatore che si lamenta per la crisi.
Probabilmente se cantava canzoni di altro tipo derubando pensioni alle vecchiette non avrei avuto problemi di sorta.
;)
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Ma non je la faccio, sentire de gregori cantare "tu da che parte stai, stai parte di chi ruba nei supermercati o di chi li ha costruiti rubando" o "la storia siamo noi"
Manco io je la faccio, però estendo il discorso: il problema è il pulpito o proprio la predica?
Quando la musica ( poesia ) si fa insegnamento didascalico, comandamento morale, dottrina politica non diventa forse retorica vuota e scialba a prescindere da chi è il mittente?
Tornando a FDG: posto che la sua produzione dal 1984 in poi si puo' tranquillamente buttare nel cesso e tirare la catena, il meglio lo da quando fa delle foto emozionali, quando racconta ispirato.
L'italia con gli occhi asciutti nella notte scura
oppure la struggenza di e non avro' paura se non saro' bella come vuoi tu.
O ancora il fatalismo di e non hai capito ancora come mai
Mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai.
Il Maestro è una gran tdc, è un altro veltroni, tutto giusto, ma quei passaggi sono bellezza dentro i solchi di un vinile e non ci possiamo fare niente.
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Visto che stiamo nella fase dei commenti, mi ricordo delle recensioni della Voce del padrone che erano delle vere e proprie stroncature...
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Quando la musica ( poesia ) si fa insegnamento didascalico, comandamento morale, dottrina politica non diventa forse retorica vuota e scialba a prescindere da chi è il mittente?
in die busillis
(sono d'accordo)
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Manco io je la faccio, però estendo il discorso: il problema è il pulpito o proprio la predica?
Quando la musica ( poesia ) si fa insegnamento didascalico, comandamento morale, dottrina politica non diventa forse retorica vuota e scialba a prescindere da chi è il mittente?
in parte si, sono d'accordo.
Dico in parte perché secondo me non prescinde da chi è il mittente, anzi dipende tutto da questo se un determinato messaggio è insegnamento didascalico o testimonianza, comandamento morale/dottrina politica o inno.
Non c'è una regola lessicale o musicale a determinare il confine tra le due cose, spesso e volentieri dipende proprio dal mittente.
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Avete perso ai cavalli anche oggi ?
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Banana Republic (Live) - Dalla-De Gregori
Crueza De Ma - Fabrizio De André
La Voce Del Padrone - Franco Battiato
Non Al Denaro, Non All'Amore, Ne Al Cielo - Fabrizio De André
Paolo Conte (1984) - Paolo Conte
L'Amore Non È Bello - Dente
Mio Fratello È Figlio Unico - Rino Gaetano
Canzoni A Manovella - Vinicio Capossela
Rimmel - Francesco De Gregori
Offlaga Disco Pax - Socialismo Tascabile
Nota di merito per:
Sono Solo Canzonette - Edoardo Bennato
Stato Di Necessità - Carmen Consoli
Lorenzo 1994 - Jovanotti
La Favola Di Adamo Ed Eva - Max Gazzè
Maschi E Altri - Gianna Nannini fra le compilation
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Qualche esperto può rispondermi alla seguente domanda: che è successo a Bennato dopo E' arrivato un bastimento ? Una caduta in picchiata che non ha eguali, IMHO.
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Qualche esperto può rispondermi alla seguente domanda: che è successo a Bennato dopo E' arrivato un bastimento ? Una caduta in picchiata che non ha eguali, IMHO.
Guarda io dagli 8 ai 13 anni sono stato un fan accanito di Bennato: era il mio eroe, avevo tutti gli lp e i singoli, è stato anche il primo concerto che ho visto da solo ( a 13 anni!!! ) al tenda strisce di piazza mancini.
Bella domanda la tua: è inspiegabile.
Voglio dire: io capisco chi a un certo punto diventa commerciale perchè vuole fare i soldi, ma i soldi lui l'aveva fatti e l'aveva fatti a modo suo, senza svaccare.
Avevo 15 anni quando usci' Kaiwanna, e pensai che il problema fosse che oramai avevo allargato gli orizzonti in maniera esponenziale: ascoltavo di tutto, dal punk alla dance al rap alle prime cose indie e quindi vedevo Bennato con occhi diversi.
Invece parecchi anni dopo ho realizzato che Kaiwanna era proprio un disco brutto, ma brutto di una bruttezza inspiegabile, senza senso.
Eppure E' arrivato un bastimento era stato un signor disco, con svariate puntate nel reggae, ma reggae fatto bene, con musicisti giamaicani ( Eccoli i prestigiatori è un capolavoro per esempio ).
Boh.
Poi OK Italia, che passi il singolo con video laccato in piena era videomusic, ma il resto del disco imbarazzante, peggio di Kaiwanna, con virate hard-rock tamarre e scontate.
E i testi sempre più banali, spenti, una parodia delle intuizioni dei bei tempi.
E ancora: le rimasticature stantie di Il gioco continua, due tre live bruttini in mezzo, e a fine 80' Abbi Dubbi, che se da un lato era un leggero passo in avanti qualitativo ( Zen col suo stomp alla AC/DC a me piaceva ) dall'altro confermava l'assoluta pochezza di idee, di un filo conduttore, di una direzione che andasse oltre il mestiere.
Da li in poi mi sono fermato perchè davvero non ce la facevo a rovinare l'immaginetta del mio eroe dell'infanzia.
Purtroppo molto semplicemente l'ispirazione viene e va, e sopratutto nel caso di Bennato ( e di De Gregori come se ne parlava prima ) se ne va una certa rabbia interiore che è la vera benzina di un artista.
Certo c'e' anche chi come Battiato ha mantenuto un livello costante di eccellenza, ma più o meno tutti grandi cantautori a cavallo tra i 70 e gli 80' da metà anni 80' in poi hanno svaccato e si sono adagiati, chi più chi meno.
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ma più o meno tutti grandi cantautori a cavallo tra i 70 e gli 80' da metà anni 80' in poi hanno svaccato e si sono adagiati, chi più chi meno.
Aggiungo alla tua giusta analisi che la stagione dei cantautori (orribile parola italiana) di impostazione folk è finita con l'arrivo di musica nuova (il punk la new wave e di autori che facevano riferimento a quei filoni es. Faust'O ma anche lo stesso Lucio Dalla).
E' finita un epoca che dal 64/65 si è trascinata fino al 77 e oltre. C'è stato il riflusso e il privato che è tornato al centro della discussione, il post BR che ha anestetizzato ogni istanza movimentista e alla fine si sono trovati spiazzati, senza una scena e senza un vero pubblico di riferimento se non il fan di stretta osservanza, ormai troppo vecchi per agganciare nuovo pubblico che guardava altrove.
La crisi creativa è inevitabile
Uniche eccezioni il Sommo Francuzzo che dall'alto della sua grandezza ci osserva benevolo, il grande Lucio (Battisti) che ha sfan.culato le biondetrecce le calzetterosse e le aranceancorpiurosse di Mogol e si è dato ai sintetizzatori e l'ottimo De Andre che si è riciclato nell'etnico
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Tutto giusto, tranne....
Lucio Dalla che fa riferimento al punk e alla new wave? :o
Casomai Battiato ha fatto un disco epocale ( la Voce ) rielaborando suoni e tensioni new wave ( mentre ironicamente cantava di non sopportare la new wave punk inglese ).
Ma Dalla?
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Mi sembra ingeneroso liquidare l'immenso De André come uno che "si è riciclato nell'etnico". Per me è l'unico che ha viaggiato su vette altissime fino alla fine.
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Ma Dalla?
no intendevo dire che Dalla è musicalmente di una generazione successiva a quella dei "cantautori classici", guccini de andre AV, FDG, almeno io cosi lo sento.
I suoi dischi avevano una tensione "moderna" che gli altri non avevano.
Non erano debitori di Dylan, Cohen (che dio lo abbia in gloria) o dei francesi, era Dalla.
Dischi come Automobili o Anidride solforosa paragonati ai coevi Via paolo fabbri o canzoni di de andre tanto per dirne 2 sono anni avanti.
"Riciclato nell'etnico" non era in senso dispregiativo, :) era per dire che all'inizio degli anni 80 ha trovato una via riscoprendo le sonorità mediterranee che lo hanno portato fuori indenne dagli anni 70
C'è da dire che tra 1981 e 1996 ha fatto 4 dischi. tutti bellissimi ma 4
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Manco io je la faccio, però estendo il discorso: il problema è il pulpito o proprio la predica?
Quando la musica ( poesia ) si fa insegnamento didascalico, comandamento morale, dottrina politica non diventa forse retorica vuota e scialba a prescindere da chi è il mittente?
Tornando a FDG: posto che la sua produzione dal 1984 in poi si puo' tranquillamente buttare nel cesso e tirare la catena, il meglio lo da quando fa delle foto emozionali, quando racconta ispirato.
L'italia con gli occhi asciutti nella notte scura
oppure la struggenza di e non avro' paura se non saro' bella come vuoi tu.
O ancora il fatalismo di e non hai capito ancora come mai
Mi hai lasciato in un minuto tutto quel che hai
Però stai bene dove stai.
Il Maestro è una gran tdc, è un altro veltroni, tutto giusto, ma quei passaggi sono bellezza dentro i solchi di un vinile e non ci possiamo fare niente.
Beh, secondo me uno che scrive:
Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve,
che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore.
È giusto quel che dici ma i tuoi calci fanno male,
io non ti invidio niente, non ho niente di speciale.
Ma se i tuoi occhi fossero ciliege
io non ci troverei niente da dire.
sta una spanna sopra a tutti, qualsiasi sia il suo carattere ed il suo modo di essere artista.
Non cito tutta "Santa Lucia" nell'arrangiamento di "Banana Republic" che li stiamo a livelli di poesia altissimi.
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no intendevo dire che Dalla è musicalmente di una generazione successiva a quella dei "cantautori classici", guccini de andre AV, FDG, almeno io cosi lo sento.
I suoi dischi avevano una tensione "moderna" che gli altri non avevano.
Non erano debitori di Dylan, Cohen (che dio lo abbia in gloria) o dei francesi, era Dalla.
Dischi come Automobili o Anidride solforosa paragonati ai coevi Via paolo fabbri o canzoni di de andre tanto per dirne 2 sono anni avanti.
Ahh ok, avevo capito male la frase :up:
Assolutamente d'accordo con te, ma ricorda che Dalla aveva studiato jazz, e il jazz se lo studi nella maniera giusta ti apre la mente.
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Guarda io dagli 8 ai 16* anni sono stato un fan accanito di Bennato
...
Da li in poi mi sono fermato perchè davvero non ce la facevo a rovinare l'immaginetta del mio eroe dell'infanzia.
Purtroppo molto semplicemente l'ispirazione viene e va, e sopratutto nel caso di Bennato ( e di De Gregori come se ne parlava prima ) se ne va una certa rabbia interiore che è la vera benzina di un artista.
*nel mio caso
per il resto, perfetto
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Purtroppo molto semplicemente l'ispirazione viene e va, e sopratutto nel caso di Bennato ( e di De Gregori come se ne parlava prima ) se ne va una certa rabbia interiore che è la vera benzina di un artista.
Certo c'e' anche chi come Battiato ha mantenuto un livello costante di eccellenza, ma più o meno tutti grandi cantautori a cavallo tra i 70 e gli 80' da metà anni 80' in poi hanno svaccato e si sono adagiati, chi più chi meno.
Bene ha fatto De André, ad un certo punto della sua carriera, ad aprirsi alla collaborazione con altri artisti che lo hanno aiutato (Bubola, Pagani, Fossati) anche se, IMHO, il suo disco meno riuscito è quello fatto con De Gregori. Sarà per questo che ai vari eventi celebrativi del Faber lui non c'è mai (o non viene invitato) ? Ci ho fatto caso...
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C'è stato il riflusso e il privato che è tornato al centro della discussione
come ora, mi pare
non citerò alcun nome, seppure ce ne siano alcuni insentibili, produttori di nenie insopportabili, completamente introversi fino a mangiarsi l'ombelico donandoci riflessioni coltissime e calembour su una loro caccola, una loro amica che ha lasciato un libro sul comodino con una dedica scritta con le lagrime ed una sigheretta fumata con tutta la nonscialans di un attore francese
ne è piena l'italia, ora
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Beh, secondo me uno che scrive:
Se tu fossi di ghiaccio ed io fossi di neve,
che freddo amore mio, pensaci bene a far l'amore.
È giusto quel che dici ma i tuoi calci fanno male,
io non ti invidio niente, non ho niente di speciale.
Ma se i tuoi occhi fossero ciliege
io non ci troverei niente da dire.
sta una spanna sopra a tutti
Una spanna sopra quest'altro che canto'
La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
Che non ti vede nessuno
Ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
E cascare dentro un letto
Che pena che nostalgia
Non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
Almeno non ti avessi incontrato
Io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato ?
Non credo proprio.
E cmq. si parlava d'altro, si parlava del fatto che purtroppo si cambia
e non sempre si cambia "per non morire, per amore"
Si cambia perchè si invecchia, ci si sente appagati, ci si rincolgionisce, per tanti motivi.
E quindi sottoscrivo il discorso di Fat Danny.
Prima o poi però parliamo anche di musica militante...
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E cmq. si parlava d'altro, si parlava del fatto che purtroppo si cambia
e non sempre si cambia "per non morire, per amore"
Si cambia perchè si invecchia, ci si sente appagati, ci si rincolgionisce, per tanti motivi.
E quindi sottoscrivo il discorso di Fat Danny.
Si cambia anche perché si deve cambiare, un artista deve rinnovarsi, i dischi fotocopia non mi sono mai piaciuti.
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La notte ha il suo profumo e puoi cascarci dentro
Che non ti vede nessuno
Ma per uno come me, poveretto, che voleva prenderti per mano
E cascare dentro un letto
Che pena che nostalgia
Non guardarti negli occhi e dirti un'altra bugia
Almeno non ti avessi incontrato
Io che qui sto morendo e tu che mangi il gelato ?
Cara.
I brividi.
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Io faccio un mestiere che é una parodia dell'arte.
Nella denominazione c'é la parola artistico ma, appunto, é una parodia dell'arte quando parli di formaggi o di automobili.
Una persona che per me ha contato molto, anni fa mi disse che l'importante é fare una cosa l'anno di cui sei fiero. Poi il resto puo' anche essere monnezza.
Io credo che per i cantanti/autori sia la stessa cosa. Parametrata a una carriera intera.
Gli ultimi dischi di de Gregori, come gli ultimi di Dalla o degli altri, mi lasciano indifferente. Si sente che il soffio magico é sparito. Ma cazzo che grandi cose hanno fatto quando erano all'apice.
Il Bennato di Sono solo canzonette si fa fatica a pensare che sia lo stesso delle notti italiane. Ma é cosi. E forse non potrebbe essere altrimenti.
Forse solo Lucio Battisti e De André avevano capito benissimo questo e i loro ultimi album sono stati in rottura con la loro carriera precedente. Tirando fuori capolavori più o meno compresi, più o meno apprezzati.
A margine penso anche che fare il confronto tra versi, tra strofe sia uno degli esercizi più sterili mai letti in questo forum dai tempi di Porga e Tarallo che si confrontavano a vicenda l'analisi delle urine.
:lol: :lol: :lol: :lol:
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A margine penso anche che fare il confronto tra versi, tra strofe sia uno degli esercizi più sterili mai letti in questo forum dai tempi di Porga e Tarallo che si confrontavano a vicenda l'analisi delle urine.
:lol: :lol: :lol: :lol:
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
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Sarebbe interessante, senza entrare in un dibattito sociologico di cui, va detto, non sentiamo il bisogno, fare anche una classifica dei migliori album di donne. Ce ne sono pochi che sono stati citati. Vado a memoria, qualcuno ha messo Carmen Consoli e qualcuno Cristina Donà. Ma il resto sono soprattutto omoni pelosi.
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Mina?
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Ultimamente mi é capitato per le mani una raccolta di Gianna Nannini.
Autrice che non ha mai fatto parte dei miei ascolti, ebbene deve dire che alcune canzoni dei suoi inizi non sono male. Anzi.
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Sarebbe interessante, senza entrare in un dibattito sociologico di cui, va detto, non sentiamo il bisogno, fare anche una classifica dei migliori album di donne. Ce ne sono pochi che sono stati citati. Vado a memoria, qualcuno ha messo Carmen Consoli e qualcuno Cristina Donà. Ma il resto sono soprattutto omoni pelosi.
Nella mia top ten internazionale ci sarebbero eccome album di donne.
In quella italiana no, nessun capolavoro in quanto album da parte di donne.
Certo il live alla Bussoladomani di Mina è un album meraviglioso, in cui Lei e l'orchestra
sono al top dell'ispirazione e della maestria.
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MEG di Meg
LUCIDAMENTE di Andrea Mirò
L'ANIMA VOLA di Elisa
TRASLOCANDO di Loredana Berte'
DONNA GINEVRA di Ginevra Di Marco
oltre a Nannini, Consoli e Dona'
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Una per decennio ma come interpreti
Mina (anni 60)
Vanoni (anni 70)
Milva (anni 80)
Mara Redighieri (anni 90)
Poi boh si fa fatica
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Sarebbe interessante, senza entrare in un dibattito sociologico di cui, va detto, non sentiamo il bisogno, fare anche una classifica dei migliori album di donne. Ce ne sono pochi che sono stati citati. Vado a memoria, qualcuno ha messo Carmen Consoli e qualcuno Cristina Donà. Ma il resto sono soprattutto omoni pelosi.
Tutti gli anni '80 di Alice e della povera Giuni Russo. Su di loro c'era tanto di mezzo un uomo molto peloso (Battiato in quegli anni sembrava un licantropo), ma può andare bene anche così :)
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è vero, mi sono dimenticato di Alice
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Quando Alice vinse il festival di SanRemo mi ricordo di mio nonno, con la bombola dell'ossigeno, che era contento perché era Romagnola come lui.
Mori qualche mese dopo.
A me piace molto anche la carriera di Paola Turci, che dagli inizi abbastanza balbuzienti, negli ultimi anni ha alzato il livello dei suoi album.
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A proposito di Alice e della stupenda Per Elisa.
Ma è stato mai chiarito poi quell'aspetto relativo al testo, che sembrava ad un certo punto facesse riferimento agli effetti dell'abuso di eroina?
Così, per curiosità.
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è vero, mi sono dimenticato di Alice
Io nella mia lista l'ho inserita, Il sole nella pioggia.
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By the way.....Alice ai tempi gran phregna.
(Rigurgiti di MoC)
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By the way.....Alice ai tempi gran phregna.
(Rigurgiti di MoC)
Anche ora, si è conservata bene 8)
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By the way.....Alice ai tempi gran phregna.
mia ex ragazzetta, carla, figlia del bidello di un liceo sulla casilina (ora ce sta un albergo) era la fotocopia, con un po' di ciccia in più
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mia ex ragazzetta, carla, figlia del bidello di un liceo sulla casilina (ora ce sta un albergo) era la fotocopia, con un po' di ciccia in più
Allora più che un'alice era una cernia ;) (che catzata me lo dico dico da solo)
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Comunque i treni a Tozeur non c'arrivano.
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Allora più che un'alice era una cernia ;) (che catzata me lo dico dico da solo)
un'orata, che è molto più di quanto sarebbe durato tarallo
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Comunque i treni a Tozeur non c'arrivano.
Pure io sapevo di questa cosa. Però pare che invece ci arrivino...o almeno, esiste la stazione.
(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/23/Gare_de_chemin_de_fer_de_Tozeur_façade_sur_la_ville_1.JPG)
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In tema di donne non ci si dovrebbe dimenticare delle sorelle berte'
Ma neanche di Alberto Camerini ed Eugenio Finardi
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leggo che qualche netter fortunatamente li conosce,
ed ecco a voi i Kina di Aosta,
pochi caxxi, miglior band italiana di sempre secondo me...
e poi la mia preferita...occhi di rana...che bella :s
ed ecco l'album completo, se superate i primi 20 secondi scoprirete un diamante...
no,lo so, è roba di 20-30 anni fa, però provatela... ;))
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leggo che qualche netter fortunatamente li conosce,
Bravo Biafra, anche secondo me il miglior gruppo hc italiano di sempre.
Io li ho conosciuti e frequentati a cavallo di fine millennio e devo dire che anche come
persone sono eccezionali.
Alberto si occupava di musicoterapia e suonava l'acustica fingerpicking da vero maestro.
Mi ricordo una volta mi disse: "Adesso c'e' internet e queste tablatures del cazzo. Noi ad Aosta non avevamo niente da fare prendevamo un disco e ce lo tiravamo giu' da soli a forza di ascoltarlo e provare. Un giorno ho fatto sega a scuola: ho preso Kill'em all la mattina e la sera avevo imparato tutta la chitarra ritmica"
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graaaaandi, che m'hai ricordato.
Io voto "questi anni".
(cmq le tablatures del cazzo so' na svolta, altroché)
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(cmq le tablatures del cazzo so' na svolta, altroché)
Certo che so' na svorta, e ancora di più i tutorial su youtube, grazie ai quali ho imparato uno straccio
di fingerpicking, altrimenti da solo non ci sarei mai arrivato.
Vuoi mettere però che soddisfazione arrivarci da soli esclusivamente con l'ascolto?
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Certo che so' na svorta, e ancora di più i tutorial su youtube, grazie ai quali ho imparato uno straccio
di fingerpicking, altrimenti da solo non ci sarei mai arrivato.
Vuoi mettere però che soddisfazione arrivarci da soli esclusivamente con l'ascolto?
io il fingerpicking l'ho imparato dal maestro de chitarra 8)
Dopodeché nonostante fosse un semplice corso scolastico alle medie era un pazzo de quelli ortodossi, ho passato un anno a fare solo ed esclusivamente esercizi. No accordi, no canzoni, NO PLETTRO no no no. Postura e esercizi. Esercizi e postura.
E unghie da vampiro alla mano destra.
Poi prendeva lui la chitarra e si dilettava in composizioni di musica medievale facendomi sentire una merda. Pure la canzone del sole me toccava fa de nascosto.
Dopo un anno e qualcosa so' scappato e fosse stato per lui la chitarra non l'avrei più vista manco pe sbaglio.
Fortunatamente anni dopo ho conosciuto Dookie.
Fanculo a postura ed esercizi, unghie magnate, tracolla al limite e ho iniziato a sonà
duuuuuiuavedetaaaim
:=))
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Ho fatto più o meno il tuo stesso percorso, tranne per il fatto che il maestro era jazz e quindi mi faceva usare il plettro ( ma tutto il resto del sadismo era identico ).
Non m'ha salvato Dookie per una questione anagrafica: mi salvarono i due esordi omonimi di Stooges e Ramones.
CAZZO: CHIUNQUE PUO' SUONARE LA CHITARRA ELETTRICA! PERFINO IO!
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I miei:
Fabrizio De André - Storia di un impiegato (di lui mi piace quasi tutto, forse questo è l'album che mi tocca di più)
Battiato - Sulle corde di Aries
Fossati - Discanto (ho avuto pure il periodo Fossati)
Eelst - Elio Samaga ... (amo gli elii da prima di scoprire che fossero bravi a suonare)
CSI - Linea gotica
Offlaga - Socialismo tascabile (ho fatto un viaggio a Praga solo per comprare i wafer Tatranky, mentre il mio collega, sempre più abbrutito, ascoltava in loop Funerale a Praga di Faust'O)
PFM - Storia di un minuto
Massimo Volume - Lungo i bordi
De Gregori - Bufalo Bill
Branduardi - La pulce d'acqua (non ho mai ascoltato altro di Branduardi, a casa dei miei c'era questo disco, era di mia madre, lei non lo metteva mai, io lo ascoltavo di nascosto, chissà perché, c'era pure un libretto con dei disegni, uno per canzone)
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un'orata, che è molto più di quanto sarebbe durato tarallo
:rotfl2:
p.s. da giovincello , (a 19 anni ) ho avuto una ragazzetta identica alla Oxa che , all'epoca , non era niente male come donna e come cantante.
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:rotfl2:
p.s. da giovincello , (a 19 anni ) ho avuto una ragazzetta identica alla Oxa che , all'epoca , non era niente male come donna e come cantante.
La Oxa era (se lo e' ancora non saprei, non l'ho piu' vista) una phregna, se cosi' si puo' dire ;)
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La Oxa era (se lo e' ancora non saprei, non l'ho piu' vista) una phregna, se cosi' si puo' dire ;)
(https://www.ultimenotizieflash.com/wp-content/uploads/2013/11/anna-oxa-ieri-e-oggi.png)
boh.
Adesso gli si vedono tutti gli abusi dei decenni trascorsi ma pure prima non è che fosse sta cosi enome bellezza, poi vabbè i gusti sono indiscutibili, ma boh :) :)
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(https://www.ultimenotizieflash.com/wp-content/uploads/2013/11/anna-oxa-ieri-e-oggi.png)
boh.
Adesso gli si vedono tutti gli abusi dei decenni trascorsi ma pure prima non è che fosse sta cosi enome bellezza, poi vabbè i gusti sono indiscutibili, ma boh :) :)
Pero' daje a Warp, hai messo la foto piu' brutta che si puo' trovare su google :) E' vero, so' gusti, ma la Oxa aveva pure un gran bel corpo oltre che un viso gradevole, io poi me la ricordo agli esordi, era un tipo molto particolare. Anche una bella voce, purtroppo mica sempre le canzoni gliele scriveva Fossati...
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:) :)
ho trovato la foto su google su prima e dopo. Si scherza.
La oxa comunque nei 70 frequentava un bel giro di musicisti a milano, Camerini, Finardi poi si è un po persa nel pop sanremese.
Non gli perdono solo la tremenda cover di because the night di Springsteen :)
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:) :)
ho trovato la foto su google su prima e dopo. Si scherza.
La oxa comunque nei 70 frequentava un bel giro di musicisti a milano, Camerini, Finardi poi si è un po persa nel pop sanremese.
Non gli perdono solo la tremenda cover di because the night di Springsteen :)
mai sentita, forse per questo riesco ancora ad apprezzarla...col Boss non si scherza, e' il mio fratello maggiore ;)
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mai sentita, forse per questo riesco ancora ad apprezzarla...col Boss non si scherza, e' il mio fratello maggiore ;)
ecchetela tiè :beer: rabbrividisci, speriamo che Bruce non l'abbia mai sentita
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ecchetela tiè :beer: rabbrividisci, speriamo che Bruce non l'abbia mai sentita
pero' l'adattamento del testo e' piuttosto valido...
:puke2: :elec: