Marino raccoglie quello che ha seminato.
Alle primarie con Sassoli ha passato il tempo a chiederne ottusamente il ritiro dalla competizione perché erano stati affissi alcuni manifesti, al contrario di quanto dichiarato. Un trionfo di retorica antipolitica, capziosa, anticasta, della stessa natura di quella che gli si ritorce contro.
Ricordo, poi, che Marino è stato messo lì non dal Partito, non da trame di palazzo, non da sordidi interessi, ma DALLA GENTE. Ha vinto le primarie in carrozza proprio perché ANTIPOLITICO, ANTICASTA, ANTIPD.
Marino era un gatto morto lanciato tra le gambe della dirigenza PD.
Adesso è una lezione a quella parte di sinistra che ha creduto all'antipolitica.
Per ricoprire un ruolo politico ci vuole, ahem, un POLITICO.
E' un politico che sa districarsi tra le necessità, anche di rivoluzionare un'amministrazione, anche di ribaltare interessi incancreniti, ma con capacità, ahem, POLITICHE. Quello è un mestiere, è il MESTIERE di politico che ti evita di cadere in trappoloni tipo questi che hanno teso a Marino.
ARIDATECE RUTELLI!!