Il PD romano, come è giusto che sia, è già stato giudicato colpevole dalla maggioranza dei suoi elettori ed oggi siede tra i banchi dell'opposizione.
Questa è la democrazia.
Come elettore PD personalmente aspetto che la vicenda della riorganizzazione segua il suo corso, anche giudiziario, per poi decidere se posso di nuovo fidarmi di loro e affidargli il mio voto, cosa che nelle elezioni amministrative non faccio da un paio di tornate, perchè al di là di mafia-capitale e della vicenda Marino, che il PD capitolino fosse diventato un soggetto politico incompatibile con le mie idee lo avevo già realizzato da anni.
Resta solo da augurarsi che la stessa serenità di giudizio sarà riservata all'attuale sindaco dai suoi elettori.
Certo che tra promozioni senza merito, sgomberi, appecoronamenti alle banche e ai palazzinari, ricerca di consenso mediatico anche appoggiando i violenti, cambiamenti promessi che stentano a tramutarsi in miglioramento della vita quotidiana per i cittadini, gli ingredienti per una pedata in culo IMHO si stanno già delineando, viste anche le parole d'ordine e le premesse pre-elettorali.
Ma questa decisione spetta a chi sostiene il MoVimento, ovviamente.