Un lavoratore pubblico sempre forza lavoro vende e sempre forza lavoro acquista lo stato.
Non si sciopera per danneggiate chi non c’entra nulla. Ho capito che fa parte delle liturgie della sinistra conservatrice post-industriale. Si invita a pensare laicamente.
Ma un lavoratore pubblico che produce esclusivamente servizi all'utenza, quando sciopera, come può non danneggiare l'utenza?
Allora non può mai scioperare?
Me sembri come i giornalisti che attaccano a trombe spiegate gli scioperi quando li fanno le altre categorie perché creano disagio.
Salvo giustificare gli scioperi della loro categoria quando non gli rinnovano il contratto. Li e solo allora, bisogna salvaguardare la loro giusta rivendicazione.
Quando una categoria sciopera, bisogna sopportare i disagi per dare forza alla sua rivendicazione perché poi, in seguito, potrebbe aver proprio bisogno di scioperare chi si lamentava dei disagi patiti.
Si chiama solidarietà sociale e lotta di classe.
Peraltro scioperare non è una liturgia della sinistra ma è un diritto sancito dallo Statuto dei Lavoratori (conquistato per tutte le categorie a suon di battaglie e rivendicazioni contro i padroni e poi, successivamente, disciplinato dalla legge).
Di norma, attualmente, si sciopera perché una categoria ha il contratto scaduto da anni (cioè non gli viene rinnovato l'atto fondamentale del rapporto di lavoro, parte economica compresa) oppure perché è in seria discussione il rapporto di lavoro stesso (leggasi licenziamento, cassa integrazione, precariato).
Quindi i motivi sono sempre più che seri visto che a nessuno va di perdere una o più giornate di stipendio dalla propria tasca e lo sciopero rimane l'arma finale e piu gravosa di un percorso di rivendicazione.
Una volta il popolo dei lavoratori era di sinistra e i padroni di destra, quindi l'acquisizione di maggiori diritti per i più deboli era il campo di battaglia della sinistra.
Difatti lo Statuto dei Lavoratori è stato una delle conquiste di civiltà più importanti del secolo scorso ed una medaglia per la sinistra e per il sindacato.
Per questo quindi è normale che uno oggi se chiede il perché ormai certa sinistra sia lontana dalla gente comune...
Manco è in grado di sopportare il diritto a scioperare e manco sa più rivendicarsi le sue battaglie storiche e identitarie.
Per dire, l'amico dei lavoratori Renzi, in perfetta controtendenza, ha tagliato unilateralmente il 50% delle ore di rappresentatività sindacale ed il 50% delle ore di assemblea concesse ai lavoratori.
Manco un imprenditore di destra come Berlusconi ci aveva pensato a farlo.
Ma la fine che ha fatto, lui ed il Pd, sono il giusto e meritato contrappasso.
Bah, se chi si professa di sinistra non comprende più neanche queste semplici dinamiche sociali, hai voglia a ricostruire...