Un po' di notizie nuove.
allora, sulla terza dose. come detto ormai da settimane, le persone più fragili ne avranno bisogno, visto che il titolo anticorpale scende in maniera molto rapida dopo 6 mesi*
sebbe ultime news invece dicono che la terza dose, ad oggi, non sia prioritaria per persone che hanno già avuto covid (cui però il vaccino serve comunque, per rispondere ad una domanda di mesi fa di Pontello).
questo perché si è scoperto che la % di cellule B (che producono anticorpi) e T circolanti sono molto efficaci, e anche se calano di numero, imparano ad attaccare meglio il virus.
questo non vuol dire che in futuro non ce ne sarà bisogno, anzi probabilmente si. adesso (per quelli PRECEDENTEMENTE INFETTATI) non è la priorità.
qui la spiegazione a questo studio, uscito su nature
https://twitter.com/NathanGrubaugh/status/1417178208496197642?t=_Ry0SAAJh2URHdiGgI8V4Q&s=08*il calo del titolo, come già accennato sopra, non è sinonimo di calo di risposta immunitaria. questo perché le cellule imparano letteralmente ad essere più efficaci. diciamo che da disorganizzate (una funziona, l'altra meno ecc.) col passare del tempo diventano più coordinate e rispondono più velocemente al virus. E' come se fosse arrivato Sarri
Infatti, sono stati trovati centri germinali (cioè dove si producono cellule della risposta immunitaria già pronte) in molti organi del corpo:
- soprattutto polmoni, perché il covid agisce lì per primo;
- poi il sistema linfatico, cioè dove fondamentalmente pattugliano le cellule del SI pronte a extravasare (cioè attarversare la barriera sanguigna) ed entrare in circolo;
- milza, uno degli organi riserva del SI.
questi centri germinali ci sono sicuro a 6 mesi, probabilmente anche dopo. Quindi: meno anticorpi circolanti, ma più efficaci.
qui il paper, science Immunology
https://www.science.org/doi/10.1126/sciimmunol.abl9105infine il compendio di nature sul calo degli anticorpi nei vaccinati.
https://www.nature.com/articles/d41586-021-02532-4