Bene, ottimo.
Le cose a pappardella immagino siano che se usciamo dall'euro i risparmi e le pensioni ce li ripagano con la carta straccia. E che Salvini, il grande statista, aveva un piano per trasformare i TUOI risparmi in cartaccia mentre le banche erano chiuse.
Beh, mi spiace allarmare, ma è vero.
1) in democrazia può succedere che ci siano leader migliori di quelli che stanno nel partito in cui militi. È naturale riconoscerlo ed è miope negarlo.
2) difatti avete schiantato 6 milioni di voti nel breve giro di 2 anni. Che sono travasati nei partiti dei barbari e degli incapaci.
La possibilità del PD di recuperare terreno, parte dalla capacità di iniziare a prenderne atto.
Non avete ancora messo a fuoco questo piccolo particolare.
Forse sono più bravi e attraenti di voi.
3) Siccome bisogna anche imparare ad ascoltare gli avversari politici, sta cazzata dell'uscita dell'euro è uno spauracchio che state agitando a pappagallo.
Non c'era nel loro programma di governo, fattene una ragione.
Non è difficile, vai a leggerlo.
Poi, certo, di nascosto un venerdì notte, possono fare il blitz è ci annettono alla federazione russa. Ma siamo nel campo delle ipotesi, non dei programmi di governo.
È pure vero che i politici cambiamo idea da un giorno all'altro.
Per esempio ieri tutta la leadership del PD ha detto che votava la fiducia a Cottarelli, oggi già vi astenete.
Se ne potrebbe desumere che i vertici PD si stiano già cacando in mano a prendere una decisione politica cosi scomoda e così netta. Così europeista.
Quindi non avete nessun diritto di scagliare la prima pietra contro gli altri se dovessero cambiare idea.
Un paese è già uscito dall'Europa preparando per tempo la questione.
Certo, non è un paese de cazzari come il nostro e con una classe politica di pupazzi come la nostra. Non me pare che sia sull'orlo del collasso.
Volendo, si può fare.
4) il fatto vero è che per parare le speculazioni, i poteri forti e la democrazia dello spread il culo, ai risparmiatori, glie lo hanno già rotto da un po'.
Con la complicità dei governi del PD eletti più o meno democraticamente.
Probabilmente la gente s'è semplicemente rotta le palle de fasse rompe' il culo a uffa e della tenuta dei mercati finanziari non glie ne frega più un cazzo.
Non è più quella la priorità percepita dalla gente.
Per informazione oggi Zingaretti ha detto che bisogna modificare i rapporti con l'Europa e paro paro pure Tajani. Saranno eversivi pure loro.
5) L'unico dato certo per ora è che chi ha vinto le elezioni non può avere la possibilità di governare, in un sistema politico in cui il popolo è sovrano e l'indirizzo politico viene stabilito dal governo che ha la fiducia dal parlamento.
Invece si avrà un governo nominato da un presidente dell'area politica di chi ha perso di brutto le elezioni e che entra a piedi pari in una valutazione prettamente politica su un ministro.
In questo pero' non ci vedi nessun rischio per la tenuta democratica delle istituzioni.
Alla faccia del partito DEMOCRATICO.
Di un'ipotetica e mai espressa uscita dell'Europa, di nascosto la notte di un venerdì, invece ne fai uno spauracchio.
Tranquillo, i mercati insegneranno agli italiani come votare la prossima volta (che stavolta i risultati elettorali non erano graditi).
C'ha ragione ER COMMISSARIO, sarà proprio così, con la benedizione, l'appoggio ed il sostegno del maggior partito della sinistra italiana.
È tutto a posto...