Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Offline anderz

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #620 il: 21 Mar 2018, 14:41 »
Interessante leggere, attraverso i commenti qui sopra, la metamorfosi degli iscritti del fu PCI. Da partito stalinista a partito ultra neoliberista.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #621 il: 21 Mar 2018, 14:57 »
In realtà anderz, con piglio storico, si potrebbe estendere ulteriormente lo sguardo e partire dalla socialdemocrazia tedesca a fine '800 (la quale condizionerà la concezione di "partito" a sinistra, tanto per i socialisti che per i comunisti) e confermata nel secondo dopoguerra

Ossia nel momento in cui la sinistra da sinergia tra diversi (camere del lavoro, associazioni mutuali e previdenziali, trade unions, "partiti" ma con un significato molto diverso dal '900) volta alla costruzione di un contro-Stato operaio e contadino in antitesi a quello esistente passa alla struttura dualistica partito-sindacato (politico-economico) volta alla conquista dello Stato borghese esistente.
Questo anche a causa di un inaspettato successo elettorale che produsse all'epoca fin troppe illusioni (135mila voti nel 1897, un'enormità considerato che non c'era suffragio universale).

La scommessa era sovvertire lo Stato dall'interno, è stata drammaticamente persa ed è diventata integrazione nello Stato e nei suoi interessi (borghesi).
Cosa che si nota anzitutto con lo schierarsi delle socialdemocrazie con l'intervento bellico nel 1915, quindi con le politiche di "coesistenza pacifica" del secondo dopoguerra, infine con l'appiattimento progressivo con il neoliberismo dalla crisi degli anni '70 in avanti.

Tolti gli sconvolgimenti rivoluzionari, che fisiologicamente costituiscono una controtendenza, la parabola è in realtà piuttosto lineare.
Ed è una delle ragioni per cui la sinistra, per ricostruirsi davvero, deve riavvolgere il nastro fino all'inizio della parabola. Non perchè si possa ripetere il tutto senza errori, la storia non si riavvolge, ma per capire da dove riprendere il filo.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #622 il: 21 Mar 2018, 15:05 »
Detto che in questo periodo la politica mi annoia a morte, la voce che gira qui nel Palazzo
è che il pd darà una mano al m5s a livello nazionale e il m5s darà una mano al pd
alla regione Lazio.
O meglio: darà una mano a Zingaretti.
Occhio a Montalbano: intorno alla sua figura si profilano strane convergenze parallele ( cit. )
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #623 il: 21 Mar 2018, 16:17 »
è la voce che piace ai boiardi di stato, ai grand commis, ai manovratori di apparato buoni per tutte le stagioni. quelli che hanno odiato renzi come prima nessuno mai.

a questi serve un pd debole per avere spazio. però vorrebbero tanto che facesse da ruotina della bici e capro espiatorio al m5s.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #624 il: 21 Mar 2018, 16:20 »
è la voce che piace ai boiardi di stato, ai grand commis, ai manovratori di apparato buoni per tutte le stagioni. quelli che hanno odiato renzi come prima nessuno mai.

a questi serve un pd debole per avere spazio. però vorrebbero tanto che facesse da ruotina della bici e capro espiatorio al m5s.

eh lo so: è dura da accettare, ma è un lutto che prima o poi devi elaborare James.
prima lo fai meno soffri

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #625 il: 21 Mar 2018, 16:30 »
mi sembra una lettura leggermente semplicistica.
I "boiardi di Stato" sono quelli che hanno fatto la guerra ai 5S fino a normalizzazione avvenuta (ricordiamoci i primi tempi al Comune di Roma).
Sono gli stessi che hanno "superato" Berlusconi quando questo poteva essere un problema rispetto ad alcune misure imposte da Bruxelles.
Che abbiano odiato renzi come nessuno mai è un'affermazione senza riscontro.
Anzi, l'hanno amato per essere riuscito in riforme che al centrodestra non erano riuscite mai, per poi scaricarlo quando l'Ego ha superato la ragion di Stato (dal referendum in avanti).

Oggi, in piena continuità nella loro partita specifica, ovviamente vedono di buon occhio un governo che garantisca continuità con il recente passato unita alla necessaria base di consenso.
Da qui Pd-5S.

Ora se il PD avesse REALMENTE la volontà di ricostruire una strada definendo nuovi riferimenti e nuove prospettive sarebbe addirittura augurabile un suo stazionamento all'opposizione per un po'.
Il punto è che il PD nasce quasi appositamente privo di riferimenti, per evitare di scontentare le sue componenti o il suo elettorato (ricordiamoci il dibattito sull'adesione al PSE) e questi nuovi riferimenti non si capisce proprio da dove possano venire, io aspetto con ansia che si manifestino perché ci sarà da divertirsi: i riferimenti comportano scelte chiare di campo nelle principali materie.
Proprio le scelte che il PD si è guardato bene dal fare puntando al "partito della nazione" che i 5S gli stanno scippando da sotto il culo.

E allora la volontà di stare all'opposizione puzza tanto di scelta meramente tattica (al limite del tatticista) per sfruttare la legge del pendolo: siccome governare il capitalismo in crisi costa consenso, ieri a me domani a te, così che io possa recuperare terreno.
Ma di questo, si badi bene, non ne faccio una colpa al solo PD. E' l'atteggiamento complessivo delle classi dirigenti occidentali davanti alla crisi complessiva dei loro modelli di riferimento.
Non avendo risposte si prendono i pomodori in faccia a turno.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #626 il: 21 Mar 2018, 17:41 »
danny su questo hai torto completo
i boiardi sono i primi sponsor della casaleggio
si sono ingolositi con l’esperienza romana: politici ed assessori a fare selfie sui social e i soldi e il potere tutti gestiti dai funzionari
funzionari del tutto burocratizzati, perché l’ossessione per i regolamenti ha portato alla paralisi e a un diluvio di “questo non possiamo farlo”

un paradiso

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #627 il: 21 Mar 2018, 18:25 »
Quella è la Legge Fornero.
La responsabilità della LF è di molti, della destra che nel 2011 portò il paese al collasso, della coalizione che sosteneva il governo Monti (FI, Lega, FdI, ex-PD ora TUTTI in LeU/Mdp a giocare ai Piccoly Corbyn).

Di sicuro non si può affibbiare la responsabilità politica della legge Fornero all’attuale classe dirigente della sinistra che quella precedente l’ha pensionata.


Vero, c'è dire che la legge fu scritta con la pistola dei mercati puntata alla tempia, le responsabilità furono di chi ci mise in quella situazione. Ora si potrebbe provare a cambiare.
Ben altre sono le colpe di quella dirigenza.

il fallimento del PD viene da lontano, nasce dal PD di Bersani. La nuova classe dirigente, promossa con le parlamentarie volute da lui nel 2012, si è rilevata inadeguata, inaffidabile e voltagabbana, visto che alle prime difficoltà lo hanno abbandonato e si sono buttati su Renzi. Quello che è accaduto dopo è la logica conseguenza.

Detto che in questo periodo la politica mi annoia a morte, la voce che gira qui nel Palazzo
è che il pd darà una mano al m5s a livello nazionale e il m5s darà una mano al pd
alla regione Lazio.
O meglio: darà una mano a Zingaretti.
Occhio a Montalbano: intorno alla sua figura si profilano strane convergenze parallele ( cit. )

Mi ripeto: il 90% dei parlamentari è renziano, quindi si deve verificare un completo ribaltamento. E tieni conto che il giglio magico è presente alla grande in senato.
Meglio nuove elezioni, che serviranno al PD anche per presentare nuove e differenti candidature.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #628 il: 21 Mar 2018, 18:27 »
De Bortoli, Folli, Floris, Giannini, il Corriere della Sera, La7, prima compatti ad ignorare l'eversione filorussa dei populismi italiani

Scusa se ti brutalizzo il concetto in questo modo, e scusate pure l'enorme OT,
ma la russofobia che si aggira attualmente per l'Europa è uno spettro: la Russia ha un PIL inferiore a quello della Spagna, per dire. Vero, è una potenza nucleare, ma di qui a tratteggiare scenari di potenza globale ce ne corre, tanto più che di Russia si tratta e non di URSS con i suoi satelliti sovietici.
Sarebbe il caso di cominciare a ragionare PER L'EUROPA su chi sia che ha smembrato l'Iraq con tutto quello che ne è seguito, chi sia stato a balcanizzare la Siria dando il via a quell'esodo di milioni di persone che (quello sì!) ha fornito combustibile per i populisti, chi sia stato a imporre sanzioni che danneggiano l'economia europea per un motivo sicuramente più banale rispetto allo sventolare prove false all'ONU, e tralascio per brevità altri scenari tipo Libia e Kosovo.
il divide et impera è sempre esistito e al momento attuale la paura USA è proprio che l'Europa e la Russia si alleino, visto che l'una ha la tecnologia l'altra le risorse naturali

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #629 il: 21 Mar 2018, 18:31 »
Mi ripeto: il 90% dei parlamentari è renziano, quindi si deve verificare un completo ribaltamento. E tieni conto che il giglio magico è presente alla grande in senato.
Meglio nuove elezioni, che serviranno al PD anche per presentare nuove e differenti candidature.

In base a quale teorema presumi che la base del PD sia favorevole ad un governo col M5S?
Tutti quelli che conosco abbiano votato per il PD sono contrari a questa ipotesi. Poi, certo, la politica è l'arte del compromesso possibile e magari il M5S fa una proposta accettabilissima per la base PD, ma allo stato attuale il sentire comune è questo, al di là e oltre l'appartenenza dei parlamentari (che poi è tutta da dimostrare)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #630 il: 21 Mar 2018, 18:36 »
In base a quale teorema presumi che la base del PD sia favorevole ad un governo col M5S?
Tutti quelli che conosco abbiano votato per il PD sono contrari a questa ipotesi. Poi, certo, la politica è l'arte del compromesso possibile e magari il M5S fa una proposta accettabilissima per la base PD, ma allo stato attuale il sentire comune è questo, al di là e oltre l'appartenenza dei parlamentari (che poi è tutta da dimostrare)

Genesis stava rispondendo a me.
Lo so che è strano, ma è la voce che gira nei corridoi della Camera.

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #631 il: 21 Mar 2018, 18:44 »
In base a quale teorema presumi che la base del PD sia favorevole ad un governo col M5S?
Tutti quelli che conosco abbiano votato per il PD sono contrari a questa ipotesi. Poi, certo, la politica è l'arte del compromesso possibile e magari il M5S fa una proposta accettabilissima per la base PD, ma allo stato attuale il sentire comune è questo, al di là e oltre l'appartenenza dei parlamentari (che poi è tutta da dimostrare)

Ma io non ho parlato della base.

Offline pentiux

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #632 il: 21 Mar 2018, 18:48 »
Mi ripeto: il 90% dei parlamentari è renziano, quindi si deve verificare un completo ribaltamento. E tieni conto che il giglio magico è presente alla grande in senato.
Meglio nuove elezioni, che serviranno al PD anche per presentare nuove e differenti candidature.
Eh si che le nuove candidature le farebbe Nicholas Ferrante della provincia di Avellino...  :roll:

Comunque se il PD si mette a fare la ruota di scorta al M5S, è morto e sepolto. E secondo me lo sanno bene.
Gli unici governi possibili sono M5S-Lega, ad oggi sempre più possibile checché ne dica fatdanny, o coalizione destri + transfughi.
Anzi, alla coalizione di destra neanche servirebbero voti di fiducia dal PD o da altri, basterebbe qualche uscita dall'aula "tattica", mentre per i fivestars servirebbero proprio voti a favore.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #633 il: 21 Mar 2018, 18:58 »
Eh si che le nuove candidature le farebbe Nicholas Ferrante della provincia di Avellino...  :roll:

Comunque se il PD si mette a fare la ruota di scorta al M5S, è morto e sepolto. E secondo me lo sanno bene.
Gli unici governi possibili sono M5S-Lega, ad oggi sempre più possibile checché ne dica Leppi, o coalizione destri + transfughi.
Anzi, alla coalizione di destra neanche servirebbero voti di fiducia dal PD o da altri, basterebbe qualche uscita dall'aula "tattica", mentre per i fivestars servirebbero proprio voti a favore.

Non stai considerando un fattore importante Pentiux: la politica italiana non è un'assemblea di liceo  o di condominio.
I giochetti e i tatticismi te li puoi permettere fino a un certo punto, poi qualcuno ti prende per un orecchio e ti dice quello che devi fare.
Ecco, quel qualcuno non vuole salvini al governo e non vuole elezioni a breve: c'è bisogno di stabilità.
Di stabilità e di quiete.

Offline pentiux

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #634 il: 21 Mar 2018, 19:02 »
Ah quindi i grillini garantirebbero stabilità e quiete???
Ambè.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #635 il: 21 Mar 2018, 19:04 »
Ah quindi i grillini garantirebbero stabilità e quiete???
Ambè.

"Osservo che i mercati sono sereni e noi siamo sereni perché abbiamo fiducia nella democrazia italiana e dell'impegno dell'Italia nella Ue". ( cit. )

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #636 il: 21 Mar 2018, 19:16 »
Letto l'ultimo post di Roberta Lombardi su FB, ribadisce l'offerta di collaborazione con Zingaretti.
Capisco di più il concetto espresso da KS, tira aria di compromesso storico ?

Offline pentiux

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #637 il: 21 Mar 2018, 19:23 »
Ah se mo i grillini sono diventati garanti di stabilità e quiete, me rimangio tutto eh.
A me sembra una cosa fuori dal mondo, nonostante tutti i tentativi di gigino, pensare che questa gente possa essere considerata affidabile, ma non mi stupisco più di niente.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #638 il: 21 Mar 2018, 19:34 »
Rega’, Zingaretti è un’altra delle sponde che cercano
Zingaretti non ha nessuna intenzione di dargliela

Nonostante le balle ripetute a rullo dalle Annunziata-Giannini-Mentana ecc le uniche timide aperture sono di piccoli pezzi della MINORANZA e la base è contro, e i parlamentari renziani sono contro. Calma e gesso. Nei corridoi della Camera sono disperati e sperano che un’accoppiata Pd-M5s li salvi. Ma è finita, non ci sono soluzioni in continuità. Buona fortuna.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #639 il: 21 Mar 2018, 19:37 »
pensare che questa gente possa essere considerata affidabile

Ah ma questa è un genio in confronto ad altri.
Se tu pensi che al campidoglio c'e' uno che fa il pittore che non sa parlare italiano, e penso che non gli abbiano mai fatto decidere manco che film andare a vedere la sera  :beer:
Eppure ora decide per esempio che a Tor di valle si fa lo stadio della rioma.
 

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