Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #760 il: 24 Mar 2018, 18:49 »
Ma figurati, me lo auguro che non cambi nulla!
Sono stra convinto, e anche qui me lo auguro, che ci siano spazi a sinistra oltre le riserve indiane.
E mi auguro anche che le riserve indiane abbiano la voglia di non essere tali, anche se capisco le difficoltà oggettive.

Chiarisco, perché a volte non ci si capisce. "Non mi cambia nulla" vuol dire che non penso che si debbano andare a riprendere gli "allontanati" come strategia politica. Ma non vuol dire che il contributo di quelli che sono fuori non "cambierebbe nulla" in quello che stiamo costruendo. Ovviamente è il contrario: cambierebbe tutto! Ribadisco che sono io che penso non si debba fare proselitismo ora. Ora si deve studiare una nuova proposta politica. Altrimenti a TomYorke che gli proponi?

Detto ciò, fossi in TomYorke, forse per limiti miei, non saprei dove altro sbattere la testa. Sono secoli che non vivo nulla della sx antagonista, ma ogni volta che la incrocio (ad esempio ascoltando Radio Onda Rossa per questioni sulle vertenze) mi sembra di capire che stia all'esatto punto in cui la lasciai ben ventisette anni fa.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #761 il: 24 Mar 2018, 22:12 »

Però pensare che gli errori non riconosciuti come tali siano SOLO degli altri e non anche propri, ed è una cosa che sento molto tra i "duri e puri", è l'inizio della fine.
Molto autoassolutorio, ça va sans dire, ma certamente poco utile.

ma come no.
Noi abbiamo fatto l'errore di allearci col centrosinistra ed è stato fatale. Sempre detto.
Noi abbiamo fatto l'errore di centrare l'azione sul parlamento in una fase in cui i parlamenti contano poco in generale, niente se hai la maggioranza.
C'è poco da domandarsi ragazzi, oggi una politica di sinistra non te la fanno fare. Ti bloccano. Non esiste democrazia, io non capisco perché facciamo finta che sta storia non esista.
Forse perché dovremmo mettere in discussione l'Europa.
Ditemi voi perché una persona di buon senso dovrebbe oggi votare sinistra dopo tsipras. Ma non perché è un vile traditore, ma perché è risultato evidente che ti fanno la guerra, su quella strada le possibilità sono zero a meno che non si contempli una bella rivoluzione. Io sarei anche d'accordo ma come spesso fate notare non è questa la fase, ma allora come diamine si può pensare di riprenderla da li?
Lo chiedo sul piano logico prima che politico.

La forza della sinistra non si misura in parlamento e averlo creduto come prioritario è parte del problema. È un altro errore.
(Vedi che non è solo il pd a sbagliare).

Se non PUOI fare politiche e quindi non se capisce bene che vai a fa è normale finire ai margini.
Il punto è che per tornare al centro non puoi credere di utilizzare le istituzioni della controparte, non riuscirà mai. Come non è riuscito duecento anni fa.
O torni ad avere un peso sociale e quindi, forse, da questo torni ad una rappresentanza politica credibile e che può imporre le sue scelte (anche solo perché blocca tutto, senza arrivare a rivoluzioni) oppure si va verso l'ennesima illusione.
Sono almeno 4 votazioni che ci si illude che il punto sia l'unità e ogni volta questo si traduce in risultati sempre più piccoli per coalizioni sempre più ampie.
Quel che ieri prendeva sel oggi lo prende sel più un pezzo di pd.
È proprio un'altra la strada, perché  un'altra è la strada propria della sinistra.

Inoltre pentiux una cosa è leggere la realtà, una cosa è avere il potere di cambiarla.
Non esserci riusciti non significa necessariamente aver sbagliato lettura.
Sai quante volte da quando ho iniziato a militare la lettura, la previsione era giusta ma non c'era la forza di imporla egemonicamente?
globalizzazione, prc al governo, riforma universitaria 3+2, riforma brunetta, guerre in medioriente, tav in Val Susa, flessibilità lavorativa...

Già mi sono dovuto sorbire gli effetti di queste scelte ora dovrei assumere come colpa il non aver avuto abbastanza potere da cambiare le cose? Cioè non ci hanno mai permesso di decidere un cazzo, c'hanno menato a sangue quando poi sistematicamente le cose andavano come annunciato e dovrei pure assumermene la responsabilità perché alla fine le colpe so sempre un Po de tutti?
Pure?

Ma anche no, col cazzo proprio.
Già così me rode abbastanza il culo.
A sinistra chi aveva torto si levasse da torno, invece che riproporsi continuamente come peperoni marci.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #762 il: 24 Mar 2018, 22:38 »
E lo vedremo.
Io spero che tu abbia ragione, eh.

beh insomma, se io ho ragione nella migliore delle ipotesi ci aspetta un governo pd-5s, nella peggiori un nuovo parlamento egemonizzato da destra e 5s che puntano a governare prima l'uno e poi l'altro l'italia per i prossimi dieci anni.

Se ho ragione è un disastro.

Offline pentiux

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #763 il: 24 Mar 2018, 23:24 »
beh insomma, se io ho ragione nella migliore delle ipotesi ci aspetta un governo pd-5s, nella peggiori un nuovo parlamento egemonizzato da destra e 5s che puntano a governare prima l'uno e poi l'altro l'italia per i prossimi dieci anni.

Se ho ragione è un disastro.
Ah, invece se hai torto sò rose e fiori, la dittatura del proletariato proprio...  :) :) :)

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #764 il: 25 Mar 2018, 08:10 »
Beh sul piano del governo è un disastro comunque  :=))

ma se ho torto c'è una via elettorale per rifondare la sinistra e dargli una credibilità.
Per me non c'è, perché il problema non è l'unità ma la costruzione/organizzazione di un pezzo di società a cui possa corrispondere una rappresentanza politica di sinistra, cosa che non si fa tentando di amministrare l'esistente, totalmente nelle mani delle élites economiche.

UnDodicesimo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #765 il: 25 Mar 2018, 11:16 »
Citazione
ma come no.
Noi abbiamo fatto l'errore di allearci col centrosinistra ed è stato fatale. Sempre detto.
Noi abbiamo fatto l'errore di centrare l'azione sul parlamento in una fase in cui i parlamenti contano poco in generale, niente se hai la maggioranza.
...

poi sembra strano che in molti pensino che vi piaccia proprio stare all'opposizione, cosi da poter dire che quello che viene fatto e' tutto sbagliato e voi non c'entrate niente.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #766 il: 25 Mar 2018, 12:26 »
Non è che ci piace stare all'opposizione, ma tocca fare i conti con la realtà.
Se oggi una proposta di sinistra non puoi praticarla mettersi all'opposizione è logica conseguenza.
Il non poterla praticare ti è dimostrato dal fatto che anche laddove hai avuto la maggioranza si è scatenata una guerra economica a suon di debito per imporre misure di altro tipo.
Che le misure alla Grecia fossero di natura punitiva, legata alla volontà di imporre politiche liberiste a tutti i costi non lo dico io ma il wto.
Davanti a un quadro del genere due sono le cose: o ti metti all'opposizione e provi anzitutto a recuperare una forza sociale, a ricostruire una società nella società, oppure chini la testa e passi alla controparte.
La sinistra politica ha fatto la seconda cosa o ha scelto la velleità.
La prima cosa non l'ha fatta nessuno. E questo è il principale errore.

UnDodicesimo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #767 il: 25 Mar 2018, 12:46 »
per chi oggi rimpiange l'assenza di una vera proposta di sinistra, una proposta di sinistra di cui rimpiange non aver fatto parte, o e' contento di averne fatto parte, e' mai esistita in 70 anni di repubblica?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #768 il: 25 Mar 2018, 15:52 »
La legge elettorale del PD era l'Italicum: doppio turno che avrebbe visto il ballottaggio tra i primi due partiti. L'italicum è stato bocciato perché la riforma costituzionale non è passata. Il PD ha votato SI, tutti gli altri hanno votato NO.

L'hanno voluta TUTTI GLI ALTRI  la legge elettorale proporzionale.

Il bello è che tu (ma sei un campione esenplificativo del pd renziano) nonostante vi stiate estinguendo continuate imperterriti con le supercazzole dialettiche.
Il rosatellum è l'esatto opposto dell'italicum.
Quindi perchè il pd l'ha imposto colpi di fiducia?
Perchè era la formula che permetteva il minor risultato in termini di seggi per il partito non coalizzato che avesse raggiunto la maggioranza relativa.
E TE CREDO che tutti gli altri la volevano: tutti gli altri erano gli altri partiti che volevano limitare il partito che avrebbe preso il 30%.
Una legge elettorale fatta su misura per avere nell'imnediato questo risultato di stallo

Nessun senso di responsabilitá verso i cittadini, verso le istituzioni.
Bieco tatticisno politico in spregio  alla democrazia

Ma la cosa bella è che non scomparirete: ve piacerebbe.
In ginocchio da beppe grillo tutti quanti, molto presto.
E sará bellissimo :)
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #769 il: 25 Mar 2018, 17:50 »
Il bello è che tu (ma sei un campione esenplificativo del pd renziano) nonostante vi stiate estinguendo continuate imperterriti con le supercazzole dialettiche.
Il rosatellum è l'esatto opposto dell'italicum.
Quindi perchè il pd l'ha imposto colpi di fiducia?
Perchè era la formula che permetteva il minor risultato in termini di seggi per il partito non coalizzato che avesse raggiunto la maggioranza relativa.
E TE CREDO che tutti gli altri la volevano: tutti gli altri erano gli altri partiti che volevano limitare il partito che avrebbe preso il 30%.
Una legge elettorale fatta su misura per avere nell'imnediato questo risultato di stallo

Nessun senso di responsabilitá verso i cittadini, verso le istituzioni.
Bieco tatticisno politico in spregio  alla democrazia

Ma la cosa bella è che non scomparirete: ve piacerebbe.
In ginocchio da beppe grillo tutti quanti, molto presto.
E sará bellissimo :)

Scusa Kelly, ma mi sembra che stai portando argomenti senza costrutto. Tu avresti considerato democratica una legge che dava il 20% di premio di maggioranza al partito che prendeva il 30%? Ma se ce l'avete fatta "a tocchetti" con l'Italicum che era "anticostituzionale" perché permetteva (ma dopo il ballottaggio, bada, come in Francia) ad un partito non di maggioranza assoluta di governare? E sai chi era che rompeva più contro l'Italicum? I grillini! E insieme a loro TUTTI GLI ALTRI.

Vai a fare un giro:
http://www.corriere.it/politica/16_settembre_20/i-5-stelle-all-attacco-dell-italicum-bisogna-cancellarlo-vogliamo-proporzionale-preferenze-a7981dd0-7f24-11e6-882b-8c36c80b948f.shtml

Estratto degno di nota:
"Secondo i deputati grillini «deve essere adottato un sistema elettorale con formula proporzionale — così si legge nel testo della mozione depositata — da applicarsi in circoscrizioni medio-piccole in quanto, oltre a garantire rappresentatività e vicinanza agli elettori, favorisce l’aggregazione fra le forze politiche piccole e medio-piccole, spingendole a mettere insieme le loro idee, se conciliabili, dentro forze politiche più grandi ma coese e favorisce l’omogeneità interna dei partiti e dei movimenti, disincentivando frantumazioni e scissioni. La legge elettorale per il Parlamento italiano deve essere, anzitutto, rappresentativa dei cittadini e, allo scopo, occorre adottare un sistema proporzionale senza alcun premio di maggioranza. «Per queste ragioni chiediamo al Parlamento di approvare in tempi rapidi una nuova legge elettorale con formula proporzionale, in circoscrizioni medio-piccole e modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori»."


Insistiamo a dire che il rosatellum è contro al M5S (perché non consente a un partito con il 32% di governare da solo) o devo chiamare Giachetti?

Offline pan

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #770 il: 25 Mar 2018, 18:08 »
e perchè sarebbe bellissimo andare in ginocchio da beppe grillo? appurato che anche loro non sono pap, nè Corbyn, ma nemmeno dei rivoluzionari da condominio ma sono, e per molti lo erano già, il finto nuovo che avanza, soltanto "nuovi" politicizzanti a prendere il posto dei vecchi, nuove giacche e cravatte e vestitini da cerimonia e scarpe nuove da tirare fuori che "c'è l'ho fatta mà, chi l'avrebbe detto cinque anni fa"... dopo che avemo finito di ridere, spettatori de una partita o di un reality show, qualcuno oltre a ridere si fermasse a pensare che forse la presa per il culo è epocale, alla Orson Welles, e molto più grave. la scatoletta di tonno è stata aperta per fare posto ad altri e mangiare la stessa pietanza. ma sì, ridiamo. che il vecchio sistema finalmente è caduto. prego Gattopardo, il posto è suo.




Online FatDanny

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« Risposta #771 il: 25 Mar 2018, 20:07 »
È bellissimo vedere quelli del pd presi a scimmiottare i pentastellati sui presunti inciuci invece di un più dignitoso "avete visto che gli inciuci non c'entrano una mazza?"
Quando si possono smentire gli avversari, invece di farlo non ci si pone il minimo problema a mettersi allo stesso livello tanto criticato.
E in questo miserevole gioco delle parti non è che uno sembri più incoerente dell'altro.
Ambedue fanno la figura dei burattini senza fili partecipi di una partita inconsapevole più grande di loro.

Non sarà bellissimo vedere il pd in ginocchio da grillo.
Se dovesse avvenire (ancora ritengo possibile l'opzione suicidio piuttosto che umiliato) non sarà bellissimo.
A prescindere da quel che penso del pd.

per chi oggi rimpiange l'assenza di una vera proposta di sinistra, una proposta di sinistra di cui rimpiange non aver fatto parte, o e' contento di averne fatto parte, e' mai esistita in 70 anni di repubblica?

assolutamente si, devo fare l'elenco?
Senza andare lontano il prc degli anni di Genova io lo ricordo come uno strumento utile, che oltre a crescere nei voti (aspetto secondario) aveva un ruolo fuori di moltiplicatore e aiuto materiale non irrilevante per il movimento no global prima e no war poi.
Il che aumenta ancor più il rammarico per quanto fatto dopo.
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« Risposta #772 il: 26 Mar 2018, 11:22 »
Scusa Kelly, ma mi sembra che stai portando argomenti senza costrutto. Tu avresti considerato democratica una legge che dava il 20% di premio di maggioranza al partito che prendeva il 30%? Ma se ce l'avete fatta "a tocchetti" con l'Italicum che era "anticostituzionale" perché permetteva (ma dopo il ballottaggio, bada, come in Francia) ad un partito non di maggioranza assoluta di governare? E sai chi era che rompeva più contro l'Italicum? I grillini! E insieme a loro TUTTI GLI ALTRI.

Vai a fare un giro:
http://www.corriere.it/politica/16_settembre_20/i-5-stelle-all-attacco-dell-italicum-bisogna-cancellarlo-vogliamo-proporzionale-preferenze-a7981dd0-7f24-11e6-882b-8c36c80b948f.shtml

Estratto degno di nota:
"Secondo i deputati grillini «deve essere adottato un sistema elettorale con formula proporzionale — così si legge nel testo della mozione depositata — da applicarsi in circoscrizioni medio-piccole in quanto, oltre a garantire rappresentatività e vicinanza agli elettori, favorisce l’aggregazione fra le forze politiche piccole e medio-piccole, spingendole a mettere insieme le loro idee, se conciliabili, dentro forze politiche più grandi ma coese e favorisce l’omogeneità interna dei partiti e dei movimenti, disincentivando frantumazioni e scissioni. La legge elettorale per il Parlamento italiano deve essere, anzitutto, rappresentativa dei cittadini e, allo scopo, occorre adottare un sistema proporzionale senza alcun premio di maggioranza. «Per queste ragioni chiediamo al Parlamento di approvare in tempi rapidi una nuova legge elettorale con formula proporzionale, in circoscrizioni medio-piccole e modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori»."


Insistiamo a dire che il rosatellum è contro al M5S (perché non consente a un partito con il 32% di governare da solo) o devo chiamare Giachetti?

Certo che il m5s voleva il proporzionale, il proporzionale è stato il sistema che la piattaforma digitale del m5s (che ancora non era rousseau) ha votato con le sue poche e ridicole migliaia di preferenze, ma quello era.
Proporzionale puro però, senza collegi uninominali e sopratutto senza liste bloccate.

Ma la questione non è quello che piace o non piace al m5s: la questione è la coerenza interna del pd.
Una volta che hai dichiarato a tutto il mondo che il tuo modello ideale è il maggioritario, e visto che hai i numeri per fare come ti pare sia alla camera che al senato, insisti sul maggioritario, magari non proprio estremo come l'italicum, magari più simile al primo Rosatellum che era simile al Mattarellum.
Tra l'altro questa prima versione, che all'inizio vedeva la collaborazione dei grillini in commissione, naufragò perchè il pd non voleva transigere sulla deroga speciale riguardante il trentino, dove come è noto c'è un patto di ferro SVP-PD che dura da decenni e da decenni garantisce a questi due soggetti il controllo politico totale della regione.

Quindi dire ora come sta facendo tu che è stato fatto il Rosatellum bis così come è per venire incontro alle esigenze dei 5 stelle fa semplicemente ridere.

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #773 il: 26 Mar 2018, 11:35 »
e perchè sarebbe bellissimo andare in ginocchio da beppe grillo? appurato che anche loro non sono pap, nè Corbyn, ma nemmeno dei rivoluzionari da condominio ma sono, e per molti lo erano già, il finto nuovo che avanza, soltanto "nuovi" politicizzanti a prendere il posto dei vecchi, nuove giacche e cravatte e vestitini da cerimonia e scarpe nuove da tirare fuori che "c'è l'ho fatta mà, chi l'avrebbe detto cinque anni fa"... dopo che avemo finito di ridere, spettatori de una partita o di un reality show, qualcuno oltre a ridere si fermasse a pensare che forse la presa per il culo è epocale, alla Orson Welles, e molto più grave. la scatoletta di tonno è stata aperta per fare posto ad altri e mangiare la stessa pietanza. ma sì, ridiamo. che il vecchio sistema finalmente è caduto. prego Gattopardo, il posto è suo.

Quello che dici è tutto verissimo, ma sarà bellissimo lo stesso per me.
Perchè dopo aver umiliato i più deboli, quelli che storicamente avrebbero dovuto rappresentare, dopo avere umiliato un'intera generazione di giovani per i quali la precarietà è diventata normalità (ti ricordi quando gli si diceva che per fare carriera bisognava andare a giocare a calcetto coi potenti?)
dopo aver tradito quella che dovrebbe essere la più alta missione di una forza che si dichiara di sinistra, ovvero l'emancipazione delle classi popolari attraverso l'educazione e l'istruzione, e dopo aver fatto tante altre cose vili che giorno dopo giorno ho seguito coi miei occhi dentro quell'Aula, beh.
Ora voglio vedere loro umiliarsi davanti a qualcun altro, per puro piacere vendicativo.
Quel qualcun altro non è il bene, ma qualcosa di analogo? Sticazzi.
Peggio è difficile che siano.

Offline pan

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #774 il: 26 Mar 2018, 12:20 »
Quello che dici è tutto verissimo, ma sarà bellissimo lo stesso per me.
Perchè dopo aver umiliato i più deboli, quelli che storicamente avrebbero dovuto rappresentare, dopo avere umiliato un'intera generazione di giovani per i quali la precarietà è diventata normalità (ti ricordi quando gli si diceva che per fare carriera bisognava andare a giocare a calcetto coi potenti?)
dopo aver tradito quella che dovrebbe essere la più alta missione di una forza che si dichiara di sinistra, ovvero l'emancipazione delle classi popolari attraverso l'educazione e l'istruzione, e dopo aver fatto tante altre cose vili che giorno dopo giorno ho seguito coi miei occhi dentro quell'Aula, beh.
Ora voglio vedere loro umiliarsi davanti a qualcun altro, per puro piacere vendicativo.
Quel qualcun altro non è il bene, ma qualcosa di analogo? Sticazzi.
Peggio è difficile che siano.



vabbè su questo non sindaco, è un tuo groviglio personale.
ovvio che sarebbe una cosa logica e corretta quella che dici se il potere l'avessero preso delle forze attinenti a una sinistra vera, giusta, auspicabile. se dall'altra parte ci stanno persone analoghe a quelle che uno schifa è sempre la stessa pappa.
occhio, poi, che non se ne esce. lo stesso tuo ragionamento potrebbe essere applicato anche adesso:

pensa come stanno di merda le persone di sinistra, dite che siete tanti, che hanno votato 5s unicamente per protesta, per dare una spallata al vecchio. Convinte comunque di non votare qualcosa di molto distante dal loro essere, convinte dalla democrazia diretta, no tav, l'acqua, gli apriscatole e bla bla e si ritrovano persone che mettono la casellati dopo due minuti senza colpo ferire.
gabbati due volte. ci sarebbe da incazzarsi di brutto anche in questo caso. perché i primi si sono snaturati negli anni, fottendo un popolo che stava perdendo una casa. quest'altri hanno raccolto i viandanti promettendo la rivoluzione e giocando su questo.
ma ripeto, sulle soddisfazione personali non discuto.

UnDodicesimo

UnDodicesimo

Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #775 il: 26 Mar 2018, 13:52 »
Citazione
...
assolutamente si, devo fare l'elenco?
Senza andare lontano il prc degli anni di Genova io lo ricordo come uno strumento utile, che oltre a crescere nei voti (aspetto secondario) aveva un ruolo fuori di moltiplicatore e aiuto materiale non irrilevante per il movimento no global prima e no war poi.
Il che aumenta ancor più il rammarico per quanto fatto dopo.

mi pare una proposta che non altra naturale collocazione se non all'opposizione, o comunque fuori da ogni governo e luogo di potere.

infatti il suo collaborare prima con il governo Prodi viene visto come un errore, anche qualche giorno fa, soprattutto da chi l'ha sostenuta poi.

cosi come mi pare di capire dall'altro 'errore' che hai sottolineato che sbaglia alla fine quando Bertinotti accetta la presidenza della Camera, sempre con Prodi che aveva contribuito a far cadere per poi tirarsi fuori.

perche' tanto stando li non si cambia nulla, ne cambia nulla se ci stanno Moro e Berlinguer invece del CAF, o Rutelli invece di Berlusconi, o lo stesso Bertinotti.

meglio sempre chiamarsi fuori a resitere, resistere, resistere. e lamentarsi, lamentarsi, lamentarsi.

PS: nulla di personale sia chiaro, ma ci ho speso anni in queste discussioni tra parenti ed amici, quindi conosco molto bene il pensiero.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #776 il: 26 Mar 2018, 13:53 »
Pan le cariche di presidenza di Camera e Senato hanno ovviamente un alto valore di rappresentanza istituzionale e un alto valore simbolico.
A livello tecnico il pdc ha piú rilevanza del pds, il quale (la quale) di fatto gestisce i lavori parlamentari senza particolari prerogative.
Il ruolo di pds è peró piú alto del pdc: di fatto è la 2 carica dello Stato.

Ora peró, la nomina di queste cariche non ha nulla a che vedere con il governo e le politiche che intende adottare.
Se per ipotesi un governo m5s con appoggio pd decide che le coppie gay possono adottare dei bambini la Casellati se pó pure dá foco sul banco della presidenza, ma quella legge passa.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #777 il: 26 Mar 2018, 14:05 »



ovvio che sarebbe una cosa logica e corretta quella che dici se il potere l'avessero preso delle forze attinenti a una sinistra vera, giusta, auspicabile. se dall'altra parte ci stanno persone analoghe a quelle che uno schifa è sempre la stessa pappa.

Si, peró bisogna fare dei distinguo.
Io ricordo con precisione delle sedute in cui alcuni parlamentari m5s (tra i piú illuminati) hanno proposto emendamenti realmente progressisti su materie molto sensibili, che il pd ha pervicacemente bocciato.
Ricordo:
-restrizione durissima delle concessioni riguardanti le slot machine e il gioco d'azzardo.
-restrizioni e limitazioni alla produzione di armi in italia.
-diminuzione delle missioni "di pace" internazionali dell'italia.
-emendamenti a favore della legalizzazione della cannabis.
-emendamenti per la legalizzazione dell'eutanasia.
-emendamenti a favore dell'inasprimento delle sanzioni riguardanti l'inquinamento industriale.

Se il pd avesse votato questi emendamenti vivremmo in un mondo migliore giá ORA, per dire.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #778 il: 26 Mar 2018, 14:54 »
mi pare una proposta che non altra naturale collocazione se non all'opposizione, o comunque fuori da ogni governo e luogo di potere.

infatti il suo collaborare prima con il governo Prodi viene visto come un errore, anche qualche giorno fa, soprattutto da chi l'ha sostenuta poi.

cosi come mi pare di capire dall'altro 'errore' che hai sottolineato che sbaglia alla fine quando Bertinotti accetta la presidenza della Camera, sempre con Prodi che aveva contribuito a far cadere per poi tirarsi fuori.

perche' tanto stando li non si cambia nulla, ne cambia nulla se ci stanno Moro e Berlinguer invece del CAF, o Rutelli invece di Berlusconi, o lo stesso Bertinotti.

meglio sempre chiamarsi fuori a resitere, resistere, resistere. e lamentarsi, lamentarsi, lamentarsi.

PS: nulla di personale sia chiaro, ma ci ho speso anni in queste discussioni tra parenti ed amici, quindi conosco molto bene il pensiero.

Ora come ora SI, la sinistra non può che stare all'opposizione.
Ma non c'è alcun gusto. Magari fosse possibile governare con convinzioni, programmi e policies di sinistra.
Io mi ci metterei anima e corpo, priorità assoluta anche rispetto all'andare a pisciare, tu pensa.

Ma se poi te lo impediscono con la forza (esattamente come accaduto in Grecia) che fai?
Prendiamo le armi? Guerra all'Europa?
Ripeto: il WTO, non proprio una commissione di rifondazione comunista, ha chiaramente detto che le misure imposte alla grecia non avevano nulla a che fare con il rientro del debito ed erano misure di stampo punitivo volte a imporre una matrice di policies di stampo neoliberista.
Questa è la realtà dei fatti.
Si può stare all'opposizione non per lamentarsi ma per costruire forza sociale (mi sembra che il PCI sia arrivato al 34% e ad una società nella società esattamente così, ma potrei sbagliarmi, chissà), oppure andare al governo a tutti i costi, perché l'importante è ambire a governare a prescindere dalla situazione.
Quindi trovarsi lì e fare politiche di destra perché è quello che ti impone la troika e più in generale i rapporti di forza dati. Così facendo però fai concretamente la destra, non la sinistra, e il tuo elettorato ti manda a fanculo. Cosa successa esattamente a rifondazione e ora anche al resto.

Rifondazione di cui parlo io non stava fuori dal governo per passare le giornate a lamentarsi.
Ma per costruire conflitti locali e nazionali, supportare movimenti, ricostruire legami tra soggetti diversi al fine di un reciproco rafforzamento. Faceva la sinistra, in poche parole.
Ma capisco che per chi ha totalmente perso il significato stesso del termine "militanza" che non sia quello di un comitato elettorale e che non ha la minima idea di cosa si possa fare fuori dalla stanza dei bottoni questo discorso è inconcepibile.
Se non governi o non fai opposizione parlamentare volta a tornare al governo come si fa politica?

E' l'esatta ragione per cui il PD non è riformabile e, come detto da alcuni, l'unica riforma possibile è la sua estinzione e sostituzione con qualcosa di diverso.
Chi fa domande del genere deve solo andare a casa, perché quello è il suo posto.
A casa.

Offline orchetto

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #779 il: 26 Mar 2018, 15:07 »
E' l'esatta ragione per cui il PD non è riformabile e, come detto da alcuni, l'unica riforma possibile è la sua estinzione e sostituzione con qualcosa di diverso.
L'Italia è un paese molto particolare, quindi non si può escludere un recupero del PD o una sua tenuta più in generale ma possono esistere partiti anche al 30% che nei fatti non servono a nulla.
 
 

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