L'Italia è un paese molto particolare, quindi non si può escludere un recupero del PD o una sua tenuta più in generale ma possono esistere partiti anche al 30% che nei fatti non servono a nulla.
ma certo, mica sto dicendo che sicuramente non si riciclerà.
Magari fosse così, troppo facile.
Al contrario, considerando l'attuale stato (catatonico) dell'elettorato di sinistra riusciranno a riciclarsi e a dare il LA a nuove illusioni di governo.
Ma questo non significa che sarà utile, come dici anche tu.
Rispetto all'URSS (scusa il ritardo): il fatto di dire che sia stato un regime barbaro non è smentibile con quanto fatto da altri. Un regime che si suppone nato per liberare i lavoratori grazie ai lavoratori stessi che non permette la pluralità politica e attua livelli repressivi come quelli noti non può essere considerato in altro modo.
Che poi la controparte abbia costruito un piano altamente propagandistico di critiche rimuovendo i massacri di cui il nostro mondo è altrettanto responsabile concordo, ma questo non allevia di mezzo grammo le nostre pene.
Quello sovietico non è un sistema funzionale né, fortunatamente, replicabile.
Tanto sul piano politico quanto su quello economico.
Se io fossi Salvini, dopo aver opportunamente tutelato la vecchia mummia del CDX con l'elezione a seconda carica dello Stato di una sua pasdaran, mi comporterei così:
1)lavorerei per essere presentato come leader del CDX unito e ottenere l'incarico da Mattarella;
2) farei a M5s e PD delle proposte squisitamente di DX per compattare il mio elettorato e "facilitare" il rifiuto ai miei interlocutori;
3) una volta rimesso il mandato lavorerei, facendo sponda con Mattarella, per portare il PD a sostenere un governo con M5s;
4) Come leader indiscusso di un' opposizione di CDX ad un governo "komunista" a rischio caduta ad ogni piè sospinto visti i numeri dell'ala "renziana" mi preparerei ad incassare un trionfo elettorale alla prossima consultazione anche contando sui voti di Cdx finiti al M5s che tornerebbero all'ovile.
5) Poichè sono Salvini, farei carne di porco dell'Italia.
Se fossi Di Maio, invece, partendo dal presupposto che Salvini dovrebbe agire come sopra e che non si dovrebbe prestare a mettere in discussione la sua leadership sull' elettorato di destra per fare da stampella a Grillo, farei una serie di proposte "di sinistra" irrinunciabili per il PD, e se quest'ultimo accetta, proverei a governare puntando ad accollare un eventuale fallimento al Turigliatto della situazione ( Renzi in questo caso) , altrimenti andrei alle urne anche con questa legge elettorale sperando che i voti che inevitabilmente attrarrei dal PD( secondo l'inappuntabile logica di FD del voto utile) compensino e superino i voti di DX del M5S che tornerebbero a Salvini.
Tolto qualche microdettaglio sono d'accordissimo con JS.
manca solo l'ipotesi successiva: se fallisce tanto il governo di destra che quello pd-5s mi presento con Di Maio davanti al paese, diciamo che le abbiamo provate tutte ma per colpa del PD non è stato possibile far nulla e che quindi occorre tornare alle elezioni ma con una legge che permetta la governabilità
A quel punto governo breve, finanziaria e legge maggioritaria per aprire una nuova Repubblica che veda Lega Italia e 5S come principali protagonisti alternativi gli uni agli altri.
E a quel punto tutti a "turarsi il naso" (cit.) e a votare Di Maio per non regalare il paese alle destre.
E' il voto utile, babe.
Evviva, che meravigliose prospettive.