questo scenario mi convincerebbe addirittura come ipotesi n.1, la più probabile, se non fosse per un dettaglio: Renzi ha il controllo del gruppo parlamentare, non a caso ha fatto le liste elettorali in un certo modo. Sapeva i rischi che correva, seppur non immaginava in queste proporzioni.
Si fosse trattato di berlusconi sarei stato d'accordo con te.
Ma che renzi metta da parte il suo ego, anche a costo di comportare la fine del PD, non ce credo manco se lo vedo. Questo è il nodo che non riesco a sciogliere della tua ipotesi.
Certo, obiezione sacrosanta.
Ma quello che dovremmo chiederci è: quanto conta l'ego di Renzi rispetto alle esigenze internazionali di stabilità e linearità in Italia?
Finora abbiamo visto come l'ue, la bce, obama e altri actors abbiano puntato sul cavallo Renzi.
Il cavallo Renzi però non è andato tanto bene, e, seconda cosa che dobbiamo chiederci, quanto sono disposti i suoi fedeli a fare la parte dei filistei quando Sansone arriva al capolinea?
Quanto ci credono alla strategia "facciamoli schiantare da soli"?
Segnale importante: discorso di Napolitano al senato.
Ah: occhio a Franceschini.
Ma, oltre a eventuali pressioni esterne, converrebbe al pd fare la stampella a un governo m5s?
Apparentemente no, nella realtà si: è l'unica via di uscita possibile, e l'unico modo di salvarsi.
Perchè, al contrario di quanto titolano i giornali oggi e in questi giorni, salvini non andrà mai al governo con di maio e viceversa, e secondo me neanche in forma di governo di scopo.
Di fatto salvini e berlusconi hanno disegnato il post-mortem di B: una sorta di lega italia.
La cosa conviene a entrambi: salvini si prende la leadership in eredità e B tutela l'impero economico-finanziario che sta per lasciare a figli e nipoti.
I puristi di FI, vedi brunetta e romani, hanno lasciato la presidenza dei gruppi per protesta, e non è escluso che prossimamente diano vita a un nuovo progetto liberale (la destra salviniana non sarà più così liberale).
E quindi si torna al voto.
Forse con una nuova legge elettorale, forse con quella vecchia.
Quanto può prendere un pd che ha bocciato un governo m5s con a capo una personalità terza e come ministri tecnici di spessore e un programma che sicuramente sarà più di sinistra di qualsiasi cosa abbia fatto finora renzi (lo so: ce vole poco)?
E invece, nel caso in cui accetti l'accordo, il pd avrebbe tutti i coltelli dalla parte del manico.
Potrebbe far cadere l'eventuale governo in ogni momento, riacquisterebbe visibilità e influenza.
Avrebbe un senso di esistere, cosa che al momento non ha più.
p.s.: Matterella sembra un signore bonario che si fa i fatti suoi, non si vede e non si sente, timido e riservato. Ecco: è tutto il contrario.
E' uno che dietro le quinte muove i fili e impartisce ordini.
Di fatto decide molte più cose di quelle che pensiamo e vediamo.