Jimmy te voglio bene, ma ho troppa esperienza di partito per crederti.
E' una bella storiella la tua, ma resta una storiella.
Rifondazione, che era ennemila volte più democratica del PD, era una monnezza dal punto di vista democratico.
Ho visto pullman (PULLMAN) affittati per portare "nuovi iscritti" a votare ai congressi.
Ho visto congressi di base svolgersi a bordo piscina (potete immaginare con quale attenzione per le tesi di minoranza)
Ho visto votare persone per i motivi più disparati, ma tutti sideralmente distanti dal merito del voto.
Ora tu puoi anche venire a raccontarci che nel PD non esistono le famose "truppe cammellate" ma io, molto semplicemente, non ti credo. Perché so perfettamente come funziona.
La democrazia, sia quella istituzionale che partitica, non è una forma, ma una sostanza.
Quante volte te l'avrò detta sta cosa negli ultimi dieci anni? Almeno tre-quattro volte l'anno io credo.
Ecco, resta valida.
La democrazia non è uno statuto, non è un codice, non è un organigramma.
La democrazia è anzitutto sostanza. Perché la sostanza senza forma è molto complicata, ma resta democrazia. La forma senza sostanza no, è un simulacro di democrazia che cela un dominio oligarchico.
il PD NON E' democratico.
E guarda, posso concederti il fatto che al momento una forma davvero democratica di partito ce l'abbiamo avuta raramente nella storia e molto spesso ciò è dipeso non dagli statuti, né dai meriti delle burocrazie ma solo perché in quei momenti storici l'attivazione popolare era tale da IMPORRE la democrazia al di là di ogni volontà antitetica.
Punta il ditino contro il sacro blog, ma spero tu sappia quanto me che dietro la forma, soprattutto oggi, siete fatti della stessa sostanza.