Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Offline Ranxerox

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1460 il: 10 Mag 2018, 00:00 »
paradossalmente potrebbe essere questo il momento di Renzi x prendere i voti di FI

Se dovesse uscire fuori sto governo giallo verde e reggono botta (niente de stratosferico ma una cosa decente), la Lega prosciuga Forza Italia (soprattutto al nord) e i m5s attrarranno altri voti dal PD.
Il trend verrà solo che confermato.

Offline sorazio

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1461 il: 10 Mag 2018, 01:24 »
non tutti i forzisti sono razzisti da poter votare lega, al contrario tutti i forzisti sorridono al renzi. Poi che a sx non sono capace di fare politica ( ma chi è capace oggi?) è un dato conclamato e il trend in calo della formazione rossoverde verrà confermato per il semplice motivo che sono morti all'interno, non hanno un'anima, un credo con il quale le persone che una volta votavano ulivo margherita o Ds, ora possono ritrovarsi nella formazione di centrosinistra.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1462 il: 10 Mag 2018, 08:27 »
I voti di fi non sono indispensabili al governo, quindi no, non può far cadere il governo quando vuole.
E l'alleanza di fatto è gia rotta se la lega va al governo e forza Italia no.

Tempo al tempo caro FD.
Il condizionale è d'obbligo ma ci sarebbe da votare una manovra che rappresenterebbe già non solo la fine delle promesse elettorali, ma anche un bel bagno nella realtà.
Berlusca all'opposizione viene sicuramente meno cannibalizzato di quanto non lo sarebbe stando assieme, se poi - come pare - FdI starà all'opposizione la maggioranza sarebbe ampia alla camera ma non molto al senato (170 su 315): insomma guadagna tempo, ha riposizionato i cannoni televisivi, lascia che si sporchino le mani i due nuovi caporioni e, al momento opportuno, potrà sempre dare del traditore a Salvini.
Nel frattempo - coi voti di giggino e soci - s'è pure preso la seconda carica istituzionale.
Mica male
 :beer:

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1463 il: 10 Mag 2018, 08:44 »
Kobra a me quello che spaventa maggiormente della strategia renziana e del sentire comune dell'elettorato piddino (almeno quello che traspare da molte discussioni tolti i "joestrummer") è questa granitica convinzione che tanto falliranno e quindi ci sarà questo "bagno di realtà".

E' una convinzione derivata dalla stessa presunta superiorità politico-morale che trasuda da tutta la narrazione piddina: gli webeti, gli incompetenti, i populisti, in altre parole capre.
E' ovvio che se si tratta di capre poco male farle governare, che al terzo belato tutti si rendono conto dell'errore e tornano ai vecchi rassicuranti rappresentanti.

Ecco questa scommessa rischia di essere l'ennesima persa da renzi, che ribadisco essere un ottimo comunicatore ma un pessimo stratega, con una considerazione di se ben al di là delle effettive capacità.

e che succede se invece le capre mettono in piedi una repubblica delle capre, rendendo grazie al potere ricevuto sempre più capresco il tessuto sociale che li circonda?
O se fallite le capre questo tessuto elegge i muli?
Perché così succede se non si ha un'alternativa da proporre, che il fallimento non porta ad un passo indietro ma ad una radicalizzazione.

A quel punto a chi faranno appello i dotti del piddì? Si guarderanno ancora soddisfatti allo specchio beandosi della loro superiorità?
Forse non è chiaro quanto stiamo rischiando per una stupida scommessa speculativa del mentecatto fiorentino e della sua cerchia.

Perché dici ciò?
Sono due movimenti omogenei, nelle premesse, nelle dirigenze, nell'elettorato.
Politicamente andranno d'amore e d'accordo, al netto della brama di potere personale.
Se terranno a bada la brama di potere ci faranno fare un ventennio di devoluzione e botte agli immigrati.

Perché, mi spiace che molti provenienti da sinistra non lo abbiano ancora capito, "devoluzione" e "razzismo" hanno la stessa premessa: l'idea che di fronte alle contraddizioni dello sviluppo, del progresso, bisogna mettere la marcia indietro.


Ah quindi il 15% dell'elettorato PD che è passato ai 5S sono persone omogenee alla Lega.
Avete capito TUTTO. Ma proprio tutto tutto.
Avete fatto proprio il bagno di umiltà che vi si chiedeva e siete tornati ad analizzare la realtà sociale.

Ad oggi l'unico che dice cose sensate in tutto il piddì è Boccia. L'unico. Ma predica nel deserto perché gli altri sono concentrati nel ripetere queste tue falsità, utili solo a giustificare le vostre scelte, molto meno per descrivere o trasformare la realtà.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1464 il: 10 Mag 2018, 09:02 »
Hai ragione su quanto dici riguardo alla repubblica delle capre,
ma credo sia uno scenario alquanto improbabile.
In ogni caso questi signori hanno squadernato promesse da paese dei balocchi con le montagne di maccheroni ricoperte di formaggio, e su tali basi hanno preso i voti: posso fare danni limitati a pochi mesi o rimangiarsi tutto, in ogni caso sarebbe una cosa salutare per il paese conoscere le proprie condizioni invece di prendere scorciatoie tipo il barese alla maratona di Londra.

Renzi verrà rimosso (a parer mio è tutt'altro che ottimo comunicatore visto la stragrande maggioranza della popolazione lo ha sulle palle) e si riaprirà l'ennesimo cantiere di centrosx, sperando che - satvolta - sia un Partito con la P maiuscola e non un agglomerato di comitati elettorali via via sempre più esigui ed autoreferenziali.
Detto questo questo epilogo - se confermato - non sarà stato certo voluto da Renzi o dal PD: la maggioranza che si prospetta ha eletto in men che non si dica due presidenti delle camere senza neanche interpellarli. Il protrarsi delle trattative è stato solo tempo tecnico per trovare la separazione consensuale con Silvio.
Questo dicono i fatti.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1465 il: 10 Mag 2018, 09:15 »
Ah quindi il 15% dell'elettorato PD che è passato ai 5S sono persone omogenee alla Lega.

Argomento che viene proposto e riproposto, ma che è sbagliato nel profondo.

Tra il 19, il 22 e il 24 la metà dei voti del PSI e PCI passarono al partito fascista. Secondo la tua logica le sinistre italiane avrebbero dovuto imparare dai fascisti. Farci il governo insieme.
Questa cazzata la fecero liberali e popolari, con le conseguenze che sappiamo.

Segnalo che il PNF era infatti percepito da molti come movimento rivoluzionario di sinistra. Soprattutto il suo programma era pieno di cose che suonavano popolari. La storia non insegna nulla.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1466 il: 10 Mag 2018, 09:19 »
E' ovvio che se si tratta di capre poco male farle governare, che al terzo belato tutti si rendono conto dell'errore e tornano ai vecchi rassicuranti rappresentanti.

No, nessuno si illude.
Questi già riescono ad ottenere l'obbedienza di tutti i comunicatori ai loro diktat ("nessun contraddittorio se c'è un grillino in studio, altrimenti salta tutto"); figuriamoci cosa succederà quando nomineranno i direttori della Rai.
Nessuna illusione: ci vorranno lustri, ci vorrà la miseria, le macerie.

Oppure ci vorrà una nuova proposizione politica socialista progressista. Che per ora nessuno vede.

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1467 il: 10 Mag 2018, 09:33 »
Argomento che viene proposto e riproposto, ma che è sbagliato nel profondo.

Tra il 19, il 22 e il 24 la metà dei voti del PSI e PCI passarono al partito fascista. Secondo la tua logica le sinistre italiane avrebbero dovuto imparare dai fascisti. Farci il governo insieme.
Questa cazzata la fecero liberali e popolari, con le conseguenze che sappiamo.

Segnalo che il PNF era infatti percepito da molti come movimento rivoluzionario di sinistra. Soprattutto il suo programma era pieno di cose che suonavano popolari. La storia non insegna nulla.

Paragone improponibile, contesto storico totalmente diverso.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1468 il: 10 Mag 2018, 09:35 »
Kobra a me quello che spaventa maggiormente della strategia renziana e del sentire comune dell'elettorato piddino (almeno quello che traspare da molte discussioni tolti i "joestrummer") è questa granitica convinzione che tanto falliranno e quindi ci sarà questo "bagno di realtà".

E' una convinzione derivata dalla stessa presunta superiorità politico-morale che trasuda da tutta la narrazione piddina: gli webeti, gli incompetenti, i populisti, in altre parole capre.
E' ovvio che se si tratta di capre poco male farle governare, che al terzo belato tutti si rendono conto dell'errore e tornano ai vecchi rassicuranti rappresentanti.

Secondo me non sono per niente capre: sono perfettamente in grado di governare, sia lega che m5s.
Il problema è come faranno a conciliare interessi di classe contrapposti o comunque confliggenti.
Berlusconi sta in un angolo, al buio, ma sempre nella stanza sta.
Poi oh magari dureranno vent'anni, io non faccio più previsioni, visto che le ho toppate tutte, sono solo curioso di capire cosa scriveranno su sto contratto di governo.
Di sicuro sui temi dei diritti civili rimarrà tutto com'è ora, visto che le posizioni sono diametralmente opposte e inconciliabili.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1469 il: 10 Mag 2018, 09:41 »
lettura storica quantomeno particolare. Ad essere buoni.
Dovrei dire falsa, sarebbe meglio.
Ma capisco che per un fisico parlare di storia è complicato, non ha gli strumenti adatti ad un'analisi storica decente (a ognun@ il suo).


1) nel 1919 il PCI non esisteva, nel '21 prese 304mila voti, nel '24 268mila.
Parlare di flusso di voti verso il fascismo con appena 30mila voti su 7,5 mln di votanti è analiticamente risibile.

2) il PNF ha sicuramente attratto parte del movimento socialista (soprattutto tra i sindacalisti rivoluzionari delusi dalla politica del PSI) ma ha smesso di essere percepito come movimento rivoluzionario con l'abbandono del programma di sansepolcro, condizione essenziale affinché la Confindustria ne appoggiasse la salita al potere.

3) secondo la mia logica il PSI all'epoca avrebbe dovuto avere un'alternativa politica come il PCI, mentre invece si ritirò sull'Aventino in preda al tatticismo sfrenato. Aspe chi mi ricorda?
Così come il re non avrebbe dovuto assecondare il fascismo per puro calcolo soggettivo ma pensò bene che quel governo poteva tornargli comodo. Aspe chi mi ricorda?

Soprattutto:
4) i 5S non sono fascisti. La Lega si.
Ma mettiamo che tu abbia ragione e il paragone con liberali-fascisti esiste.
Bene, l'abbraccio lega-5S il PD l'ha favorito, tifato e spinto dal primo minuto (ricordate il twitt di marcucci appena dopo il voto?) fino a ieri col pressing su Berlusconi.
Il PSI dell'epoca salì sull'Aventino per ROMPERE quell'alleanza o fare in modo che la rompesse il re.
Se fai il paragone come hai fatto finora è come se all'epoca il PSI avesse fatto l'Aventino non per rompere l'asse tra liberali e fascisti, ma per produrla.

Ecco questo fa capire quanto il PD possa essere un male per questa italia.
Peggio del PSI di allora. Praticamente il peggio del peggio del peggio.
Almeno il PSI, sbagliando tattica, provò a rompere quel fronte, non a farlo nascere.
Qui invece il PD ha TIFATO e LAVORATO affinché si spostasse a destra l'asse di governo, per puro calcolo elettorale.
Una roba inaudita e senza precedenti, che rende perfettamente l'idea di quanto sia dannoso il PD per l'Italia, di come agisca come un veleno, una malattia, un parassita da estirpare quanto prima.

Direi che il paragone che hai fatto non torna proprio a tuo vantaggio.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1470 il: 10 Mag 2018, 09:41 »
Paragone improponibile, contesto storico totalmente diverso.

Il contesto storico è veramente parlallelo.
Uscivamo allora dalla guerra, usciamo ora dalla grande crisi. Il populismo, in entrambe le stagioni, si proponeva di spazzare via i privilegi dei politici che gestivano l'Italia. I discorsi di Mussolini di quegli anni sono identici a quelli di Grillo, Dibba e Dima.

Ma la logica dell'argomento vostro non funziona a prescindere dal contesto storico.
Per quale motivo, se un elettore fa uno sbaglio enorme e cade nella trappola grillina, ci devo cadere ance io?
Usiamo argomenti logici, per favore. Seguire chi segue i pifferai non è un argomento logico.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1471 il: 10 Mag 2018, 09:46 »
lettura storica quantomeno particolare. Ad essere buoni.
Dovrei dire falsa, sarebbe meglio.

Quello che scrivi confuta poco. Si basa su un tuo giudizio indulgente verso il M5S, che "non sarebbe fascista". Te lo smentisco subito: i grillisti sono contro il parlamentarismo, contro l'indipendenza politica dei loro delegati. Non è una riedizione cartacarbone del fascismo, è un'edizione nuova. Confuta questo, senza menare il can per l'aia.

Poi tiri in ballo l'Aventino. Ti unisci al coro dei commentatori. Il PD non fa NESSUN Aventino, fa opposizione. Abbiamo ricette opposte a quelle del M5S. L'opposizione è conseguente.

Non abbiamo nessuna alleanza tra "liberali e fascisti" da rompere. Abbiamo fascisti e fascisti che hanno la maggioranza nel paese. Il Pd non è in grado di rompere quella maggioranza, non ha nessun interlocutore con parlare.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1472 il: 10 Mag 2018, 09:47 »
la crisi è tutt'altro che finita.
Il miglioramento degli indici è conseguente all'erosione di capitale degli ultimi 10 anni che ovviamente ha prodotto un minimo di domanda, ma i problemi strutturali stanno tutti ancora in campo e pronti a riesplodere.
In più le relazioni internazionali, rispetto a dieci anni fa, sono tornate ad esprimere su scala regionale in MO le tensioni globali, derivate dai problemi strutturali di cui sopra che ovviamente acuiscono la competizione capitalista.

Chi crede che i problemi economici sono finiti si accorgerà presto del contrario.

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1473 il: 10 Mag 2018, 09:47 »
Segnalo che al Senato M5S e Lega, da soli, hanno 6 (sei) senatori di vantaggio: altro che astensione critica.
Del resto, la legge elettorale è stata fatta proprio per questo, poi il crollo del PD ha cambiato tutto.

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1474 il: 10 Mag 2018, 09:49 »
Oppure ci vorrà una nuova proposizione politica socialista progressista. Che per ora nessuno vede.

PD: LETTERA AUTOCONVOCATI, CAMBIO PASSO O RISCHIO ESTINZIONE Appello di oltre 400 militanti e iscritti Dem in vista assemblea (ANSA) - ROMA, 9 MAG - «Ci appare ineludibile e urgente un sostanziale cambio di passo» perché «il Pd rischia l'estinzione». A chiederlo, con una lettera aperta rivolta ai dirigenti nazionali del Pd, sono gli Autoconvocati del Partito democratico che si firmano come il 'Comitato 5 Marzo per la Rinascita del Pd', oltre 400 militanti e iscritti Dem che nelle settimane scorse si sono autoconvocati in quattro assemblee in alcuni quartieri periferici di Roma. Un monito per chiedere discontinuità rispetto al passato e maggiore unità, in vista dell'assemblea nazionale del partito prevista il 19 maggio. «Siamo qui a chiedervi, in questi giorni convulsi e drammatici, un segnale che possa mutare il trend negativo del partito», è la premessa della lettera, che continua: «Non vi chiediamo di mettere da parte le vostre differenze, ma di far diventare il pluralismo un elemento di forza, piuttosto che fonte di divisione e di rissa continua, come stiamo tristemente assistendo soprattutto sui social tra fan club di questo o quell'altro leader». Da qui «la preoccupazione che, dopo la sconfitta alle elezioni politiche, sia forte la tentazione di proseguire con uno schema politico e organizzativo che non ha prodotto i risultati sperati». In dettaglio si chiede di rimettere al centro «l'attenzione ai disagi e alle disuguaglianze e ai diritti del lavoro, la cui assenza ha dirottato tanta parte dei votanti verso scorciatoie populiste e demagogiche». Prossimo appuntamento degli Autoconvocati sarà a giugno a Roma, con un incontro nazionale sull'identità del Pd. (ANSA). SUA 09-MAG-18 17:44 NNNN

Parteciperai ?

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1475 il: 10 Mag 2018, 09:50 »
Quello che scrivi confuta poco. Si basa su un tuo giudizio indulgente verso il M5S, che "non sarebbe fascista". Te lo smentisco subito: i grillisti sono contro il parlamentarismo, contro l'indipendenza politica dei loro delegati. Non è una riedizione cartacarbone del fascismo, è un'edizione nuova. Confuta questo, senza menare il can per l'aia.

Poi tiri in ballo l'Aventino. Ti unisci al coro dei commentatori. Il PD non fa NESSUN Aventino, fa opposizione. Abbiamo ricette opposte a quelle del M5S. L'opposizione è conseguente.

il vincolo di mandato e la critica al parlamentarismo liberale sono pilastri del socialismo.
Pilastri, non accessori. Esattamente come il limite di mandati.
L'ha scordati, ovviamente, chi ha abbandonato il socialismo o non ha mai saputo effettivamente cosa fosse. Caratteristica che nel PD è ad oggi maggioritaria.

Il Pd è evidentemente sull'Aventino dal 4 marzo. Ma proprio evidentemente.
Il fatto che la chiami opposizione non smentisce nulla perché l'Aventino fu proprio una modalità di opposizione. Fallimentare.
Il Pd la riproduce perfettamente e come allora si becca la critica della sinistra.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1476 il: 10 Mag 2018, 09:55 »
Segnalo che al Senato M5S e Lega, da soli, hanno 6 (sei) senatori di vantaggio: altro che astensione critica.

Appunto !
Silvio c'ha la golden share
Considerando i due galli nel pollaio potrebbero battibeccare...
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1477 il: 10 Mag 2018, 10:22 »
Quindi ricapitolando:

-il governo sarà frutto di un alleanza tra una forza di "centro" e una forza di (quasi) estrema destra.

-tale governo sarà possibile grazie all'appoggio esterno di un'altra forza di classica destra.

-il principale partito d'opposizione rimarrà controllato da un leader e dal suo entourage che hanno dimostrato di saper fare sopratutto politiche di destra.


Sbaglio o a sinistra si aprono spazi immensi e immenso amore?

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1478 il: 10 Mag 2018, 10:24 »
si kelly, ma se non c'è una proposta in grado di cogliere lo spazio questo si trasforma in un'ulteriore radicalizzazione di quello esistente, la storia insegna.

Per capirsi: se il governo 5S-Lega fallisce, AD OGGI, rischia di beneficiarne l'estrema destra, non la sinistra.
Perché al momento NON C'E' una proposta di sinistra credibile.

Offline genesis

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #1479 il: 10 Mag 2018, 10:26 »
Quindi ricapitolando:

-il governo sarà frutto di un alleanza tra una forza di "centro" e una forza di (quasi) estrema destra.

-tale governo sarà possibile grazie all'appoggio esterno di un'altra forza di classica destra.

-il principale partito d'opposizione rimarrà controllato da un leader e dal suo entourage che hanno dimostrato di saper fare sopratutto politiche di destra.


Sbaglio o a sinistra si aprono spazi immensi e immenso amore?

Mancano politici credibili per rappresentarle, vedremo se usciranno fuori dalla società civile.
 

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