L' ossessione (a mio avviso quasi patologica) per il PD ha da tempo divorato i contenuti di questo topic.
Seguendo le ultime riflessioni, il PD sarebbe il partito di Schrödinger: è allo stesso tempo peggio di Salvini, ma ci ha regalato Salvini (la cui felpa era pure colpa di Renzie), che avrebbe fermato entrando nel governo .
Del movimento, che alcuni ci avevano presentato per mesi e mesi come la panacea per tutti i mali generati dal PD, e che la Lega al governo se la porta a braccetto, si discute poco e niente, un buffetto qua e là, giusto per prendere la rincorsa verso: "si ma erpiddì".
Ma se per mesi si è auspicata la scomparsa del piddí per mano del magnifico movimento, adesso che si va cercando?
Fat ha già chiarito abbastanza il problema del pd posizionato "a sinistra".
Io vorrei solo aggiungere un'altra cosa (FD ci ha dedicato post e post ma ripetita iuvant).
Se tu col tuo governo nominalmente "di sinistra" insegui gli umori retrivi delle masse e fai delle leggi di destra, semplicemente prepari il terreno per la destra, che farà cose ancora più di destra.
A frittata fatta, visto che i cinque stelle da sempre hanno come loro cifra la vaghezza su alcuni temi, e visto che la nuova legge proporzionale costringe di fatto a trovare mediazioni e aprire dialoghi, il pd avrebbe dovuto, per il senso di responsabilità istituzionale che sbandiera ogni tre x due, mandare affanculo renzi e provare a parlare coi grillini.
Magari non ne usciva niente, ma un inizio di dialogo c'era stato.
Renzi, che è in controllo pieno ancora (misteriosamente) del pd, ha DELIBERATAMENTE favorito l'alleanza m5s-lega, probabilmente ha anche telefonato a Berlusconi per convincerlo a farsi da parte, era quello che voleva con tutte le sue forze.
Per poi dire ovviamente "avete visto: sono fatti l'uno per l'altro".
Ora chi ha davvero idee di sinistra e ha una speranza di riprendersi quel campo che gli compete
ovviamente dovrà contrastare tutta la merda che arriverà dal salvimaio, ma per fare questo non può allearsi con Renzi, anzi: deve favorirne con ogni mezzo necessario l'eclisse politica una volta per tutte. E' una questione di sopravvivenza.