Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Offline Daniela

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2280 il: 29 Mag 2018, 10:06 »
La lista dei ministri: https://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/totoministri_governo_cottarelli-3761863.html

Un ex ministro di Monti, un ex ministro di Letta, l'ex commissario di Roma nominato dal pd.
E giustamente sarà votato solo dal pd.
Ma tanto ci rivedremo alle urne, non è che potete fa' melina all'infinito.

si però alle urne è bene presentarsi con gente preparata

dalla mafrina dopo le elezioni abbiamno capito
che c'è un solo emerito professionista che può fare il ministro dell'Economia per la Lega e i 5S

 :o me co..... direi

un solo emerito professionsta in grado di affrontare in Europa il cambiamento voluto da Lega e 5S
(anche, se del caso, la pur legittima aspirazione convalidata dal consenso degli Italiani di uscire d'Euro) 

e se gli prendeva un raffreddore a Savona?


delle due l'una:

o Lega e M5S non attraggono esperti del settore che abbiano un curriculum universitario, non hanno appeal nei confronti di gente che ci lavora tutti i giorni con l'Europa ed i conti pubblici, insomma non hanno un tecnico da ammantare da politico che possa validamente supportare le loro idee (Savona a parte ovviamente)

o a non attrarre sono le modalità con le quali Lega e M5S propongono di affrontare il tema Europa in Europa
(in Italia è facile basta dire "in Europa so cattivi" e si aprono applausi...)


Ho sentito Di Maio ieri sera da Vespa:

ho visto ed ascoltato una persona che pur dichiarando i suoi limiti
(non sono laureato ma ho letto i testi di costituzionale, azz allora Flick e Vaccarella, Martines e gli altri sono degli emeriti [...] che la costituzione se la so iniettata in doti massicce nelle vene :S )
non ha espresso alcun umiltà (seppure non subalterna)
in merito alla loro sostanza
si è riempito la bocca di "costituzionalismo" a puro uso e consumo di quei suoi elettori che pendono dalle labbra di uno slogan,
più che dalla sostanza,
il dichiarare a più riprese di voler chiedere l'impeachment questo senso ha: uno slogan privo di sostanza

sa benissimo che non ci sono i presupposti
e non c'è la maggioranza (assoluta) per ottenerlo
si può anche chiedere, ma resterà confinato ad un mero slogan elettorale
il tutto  per nascondere la sua incompetenza
di cui si è avvantaggiato per primo "il buon" Salvini
(pare che stamattina il buon Casaleggio se ne sia accorto, mentre ieri sera Di Maio negava una strumentalizzazione leghista arrampicandosi sugli specchi)

Caro Di Maio esseri Homini novi non significa arringare le folle con slogan
per farsi votare
(a proposito rinvendico ai non-5S il diritto di criticare l'establishment quando sbaglia e la casta quando è tale)

esseri Homini Novi significa conoscere le istituzioni che si vogliono cambiare
ed essere chiari su come si vogliono cambiare
(a meno di pensare che il FMI e i signori Paesi esteri che posseggono a palate il nostro debito ce lo abbonino per arrivare al cambiamento, per il solo fatto che siano belli e bravi....)

ora capisco il mancato confronto con Renzi (un altro genio....)
nonostante tutto ne sarebbe uscito perdente

 
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2281 il: 29 Mag 2018, 10:10 »
Ciao!

Vorrei DAVVERO avere più tempo di ampliare analisi e discussione sia sul fronte economico (sennò sembra che abbia alzato la bandiera francese di fronte a FD, cosa che ovviamente ripudio e nego nel modo più assoluto) che su quello geopolitico, purtroppo sto incasinatissimo e il tempo libero per rispondere come vorrei è drasticamente ridotto.

IMHO, al netto dei desiderata di certi ambienti ci si dimentica un paio di cose nella narrazione complessiva degli eventi.

E' ovvio che l'Italia NON è sovrana.
Perchè ehm, mancano quel paio di centinaia (o migliaia, a seconda di quanta sovranità si voglia esercitare) di testate nucleari e susseguenti vettori necessari a renderne credibile l'utilizzo, mancano le risorse energetiche alla supposta autosufficienza e si, infine, ci manca una classe dirigente non dico ottimale, ma perlomeno credibile at home and abroad, quindi non composta da simili personaggi come quelli avvicendatisi dal governo monti in poi.
Non che i precedenti brillassero eh, ma recentemente si sono toccati picchi di assurdità tali da farmi pensare male...

Ma dicevamo, secondo me ci sfugge non tanto l'assenza di "sovranità", da libertario io sono per commerciare con tutti, allearsi a nessuno, se non in condizioni estreme, io voglio la sovranità su ciò che è mio, meno ne ha lo stato per rompermi il caxxo meglio sto.
Premesso questo, dobbiamo considerare la condizione odierna che sta rapidamente mutando, di sicuro non è più quella del 2000 ne tantomeno quella del 1970.

Ecco, alle condizioni estreme ancora non ci siamo, ma ci avviciniamo a rapide falcate, con conseguenti preparativi e grandi manovre di cui la situazione politica italiana avrà, a seconda di chi scriverà il finale, tra una riga e un capitolo a margine.

Sia io che te sappiamo come funziona il mondo e comprendiamo come l'europa sia un accrocchio terribile proprio nella sua palese disfunzionalità, nato chissà come e gestito peggio, tuttavia ora sorgono problemi più impellenti chiamati MULTIPOLARISMO e il vento soffia fortissimo, insomma, barcolla e si trascina debolmente debolmente mentre mostra segni di squilibrio evidenti che indicano che non possa coesistere ne con il passato ne con il futuro.

Al 99% siamo pedine di un gioco immensamente più grande, diciamo che se tu sei l'imperatore ed un tuo vassallo si fa venire idee strane proprio mentre tu sei impegnato, incarichi un altro vassallo di occuparsene, di solito.
Male che ti vada, si fanno malissimo entrambi o si eliminano a vicenda.
Io pensavo che la vera interpretazione della brexit fosse già passata per tempo....

Ok, insomma, visto che non sono soggetto ad una nomina come ministro posso dirlo abbastanza tranquillamente che certe tendenze storiche e geopolitiche non le uccidi neanche per sbaglio, e che l'egemonia continentale della germania è nociva e sarebbe meglio non assecondarla.
Che certe politiche, energetiche economiche e monetarie vanno tenute a bada o debitamente soppresse, tantopiù se a farle è un gigante dai piedi d'argilla che si prende troppe licenze.

In questo, pur non condividendo nemmeno mezza virgola delle proposizioni economiche del simpatico signore ostracizzato, concordo completamente.
Ma è una partita enorme, che si gioca su così tanti tavoli e che durerà anni, forse decenni, e culminerà nell'accettazione di un multipolarismo de facto.
Noi (ne come italia, ne come individui, cosa che mi preme maggiormente) non abbiamo voce in capitolo, possiamo solo sperare che la deriva non sia troppo brutale e che i re non ricorrano alle argomentazioni finali.

Ieri stavo per scrivere una cosa del genere, ma con molta meno competenza, perciò ho temuto che le mie parole potessero sembrare qualunquiste e/o complottiste. Secondo me molti parlano come se non esistesse o fosse mai esistito un retroscena, o come se ne esistesse solo uno (ad esempio i diktat del mondo finanziario o di Francia e Germania). Ecco, io purtroppo credo di essere in grado di esprimere solo giudizi parziali (come considero le ricostruzioni un po' naif spacciate per verità che ho letto qui dentro) proprio perchè non conosco e non faccio parte di alcun retroscena, per questo ho il coraggio di dire che NON so come funziona il mondo, come credo la maggior parte di voi.

A proposito di retroscena, prima delle elezioni si è parlato molto del ruolo della Russia nella campagna elettorale. Qualcuno di più competente ne sa di più?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2282 il: 29 Mag 2018, 10:12 »
si però alle urne è bene presentarsi con gente preparata

Paradossalmente nessun articolo della costituzione obbliga a questo.
Spetta agli elettori scegliere se un candidato/lista é preparato o meno.
Questo é il grande e ineliminabile difetto della democrazia.
La costituzione Italiana, nella sua bellissima prosa, prevede un sistema di contrappesi che limitano l'opera di persone impreparate e incompetenti.
Ma non in questa fase e non con scelta diretta del Presidente della Repubblica.

Offline Gio

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2283 il: 29 Mag 2018, 10:17 »
Però Di Maio (che per me con la storia dell'attentato alla costituzione sta facendo una cazzata) ha detto che il veto del presidente era per quelli come Savona. Quindi contro la
linea del governo, non contro il ministro in sé. Che é il punto da cui sfugge chi continua a fissarsi, in maniera formale, sui poteri costituzionali del presidente.
E, poi, ha posto un quesito molto interessante che dovrebbe essere risolto prima del voto. Che cambia dopo le elezioni? Votiamo finché non vincono quelli che dice Mattarella e chi gli recapita gli ordini da eseguire? Oppure giá qualcuno sa che non ci saranno nuove elezioni tanto presto?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2284 il: 29 Mag 2018, 10:22 »
La cosa surrreale di tutto ciò è che questa mossa per me antidemocratica sia stata giustificata dalla paura dei mercati . Nei mercati ci lavoro e questa mossa ha solo buttato  altra benzina sul fuoco . Questo stop al governo che doveva nascere e’ stato come gridare al fuoco in un cinema . Ma la cosa peggiore è che i mercati non sono ciechi e scontano il futuro e sono ben consci che lega e ms5 avranno ancora più voti alle imminenti prossime elezioni e il presidente stesso con le sue mosse gli ha fatto capire che è una cosa di cui aver paura e lui per primo ora ha aggravato la situazione . Infatti i btp stanno crollando
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2285 il: 29 Mag 2018, 10:22 »
Quello che dice dimaio non vale un cazzo.

Dice quello che gli fa comodo (e che gli scrivono), prima lo capiscono anche i suoi elettori e prima si esce da sta crisi.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2286 il: 29 Mag 2018, 10:23 »
La cosa surrreale di tutto ciò è che questa mossa per me antidemocratica sia stata giustificata dalla paura dei mercati . Nei mercati ci lavoro e questa mossa ha solo buttato  altra benzina sul fuoco . Questo stop al governo che doveva nascere e’ stato come gridare al fuoco in un cinema . Ma la cosa peggiore è che i mercati non sono ciechi e scontano il futuro e sono ben consci che lega e ms5 avranno ancora più voti alle imminenti prossime elezioni e il presidente stesso con le sue mosse gli ha fatto capire che è una cosa di cui aver paura e lui per primo ora ha aggravato la situazione . Infatti i btp stanno crollando

Verità.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2287 il: 29 Mag 2018, 10:28 »
La cosa surrreale di tutto ciò è che questa mossa per me antidemocratica sia stata giustificata dalla paura dei mercati . Nei mercati ci lavoro e questa mossa ha solo buttato  altra benzina sul fuoco . Questo stop al governo che doveva nascere e’ stato come gridare al fuoco in un cinema . Ma la cosa peggiore è che i mercati non sono ciechi e scontano il futuro e sono ben consci che lega e ms5 avranno ancora più voti alle imminenti prossime elezioni e il presidente stesso con le sue mosse gli ha fatto capire che è una cosa di cui aver paura e lui per primo ora ha aggravato la situazione . Infatti i btp stanno crollando

Assolutamente d'accordo.

Offline Daniela

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2288 il: 29 Mag 2018, 10:31 »
Paradossalmente nessun articolo della costituzione obbliga a questo.
Spetta agli elettori scegliere se un candidato/lista é preparato o meno.
Questo é il grande e ineliminabile difetto della democrazia.
La costituzione Italiana, nella sua bellissima prosa, prevede un sistema di contrappesi che limitano l'opera di persone impreparate e incompetenti.
Ma non in questa fase e non con scelta diretta del Presidente della Repubblica.


infatti non citavo la Costituzione nè il PdR
il quale però se si trova davvanti a
pizza e fichi (non è il caso di Savona)
non ci pensa e penserà un attimo a esercitare la sua moral suasion
e grazie a Dio (dico io)

tutti a fa gli splendidi
a votare macellai, spazzini, e fruttivendoli
giusta la loro aspirazione a partecipare all'amministrazione della res publica
è doveroso in democrazia
e giusta la loro elezione (il voto assenziente e senza dinamiche interne di dibattito in parlamento fa comodo a tutti, ed anche il mega stipendio)   

ma quando devi governare e soprattutto interloquire con i ministri preparati che gli altri Paesi mandano in Europa, di gente brava ed esperta hai bisogno

Vi ricordate una delle vicende più popoliste, demagogiche e sballate che abbiamo mai registrato in Italia negli ultimi decenni?

IL REFERENDUM PER ABOLIRE IL MINISTERO DELL'AGRICOLTURA!!!!

ma come si fa a chiedere la popolo aizzato da capipopolo che evidentemente avevano i loro fini di prendere una decisione del genere????

Il risultato:

per anni in Europa quando si decidevano il destini del comparto agrolimentare (per niente importante per la nostra economia) noi al tavolo non c'eravamo o c'eravamo con qualche sottosegretario o portaborse esperto in ingegneria edile

ve la ricordate la questione "Quote Latte" calvacata dalla Lega a spron battuto?
intanto, per partire dagli esiti, lo sapete come è finita? stiamo ancora pagando le multe dell'Europa
e lo sapete come era iniziata? Grazie ai populisti che avevano fomentato i produttori (del nord) di latte i quali davanti ai questionari europei che chiedevano ai produttori di dichiarare l'entità della loro produzione, ritenendo che facendolo si sarebbero accanita su di loro la scure della tassazione dela cattiva Europa e di Roma Ladrona, dichiararono di meno del vero, salvo poi risentirsi per l'attribuzione di quote latte minori (e certo meno produzione mno quote....)

I populismi (e l'incompetenza e poca lungimiranza connessa) sono pericolosi quanto intrallazzatore della casta   
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2289 il: 29 Mag 2018, 10:35 »
infatti non citavo la Costituzione nè il PdR
il quale però se si trova davvanti pi
pizza e fichi (non è il caso di Savona)
non ci pensa e penserà un attimo a esercitare la sua moral suasion
e grazie a Dio (dico io)[...]

La parte sostituita dai 3 punti mi trova assolutamente d'accordo.
Ma qui non si parla di opportunità.
Come hai scritto tu stessa Savona non é pizza e fichi e Mattarella non ha usato la moral suasion.
Ha tolto l'incarico al presidente del consiglio del ministri incaricato.
C'é in questa decisione una pesante ingerenza nelle scelte politiche che non spettano a lui.
Costituzionalmente.

Offline mdfn

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2290 il: 29 Mag 2018, 10:36 »
Non ho seguito tutta la discussione, ho letto un po'. Intervengo solo per dire che FatDanny mi rappresenta.

Offline Thorin

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2291 il: 29 Mag 2018, 10:47 »
Sto rivalutando Bettino Craxi.
Il primo Craxi. Diciamo fino a quando non s'é ubriacato di sorca e di soldi.
Dopo un paio di giorni di riflessione aggiungo la mia umile opinione (30 e lode all'esame di diritto costituzionale italiano e comparato, 30, senza lode a diritto pubblico e 28 a diritto Privato, cosi le presentazioni sono fatte...  :) :) ), Mattarella é andato oltre le sue prerogative.
Il suo giudizio su Savona é un giudizio politico, non di opportunità. Non lo poteva fare.
Non c'era nessun ostacolo di compatibilità al fatto che Savona assumesse il ruolo di ministro.
C'era solo la presunzione dovuta a sua passate riflessioni sulla presenza dell'Italia nella zona euro.
Non basta.
Non basta.
Non può bastare questo per consentire a un Presidente della Repubblica per negare la sua nomina.
Non siamo una repubblica presidenziale. Siamo una Repubblica parlamentare.
Ogni altro discorso perde il suo valore.

A me fa schifo sia Salvini che l'intero movimento 5 stelle.
Ma avevano il diritto costituzionale a formare il proprio governo per attuare il programma che hanno concordato.

Sono d'accordo, il governo andava fatto e con Savona ministro, dal momento che non risultano pregiudiziali oggettive.
Dico oggettive, come conflitti d'interessi o roba simile, non roba campata in aria sulla base delle sensazioni.

Il governo andava lasciato fare e se poi viene presentata una legge incostituzionale è nei pieni poteri del PdR rigettarla, ed anche mettere in discussione il ministro sulla base del suo operato.

Invece ha preferito portarci alla crisi istituzionale, incaricare un governo che nasce col solo appoggio di un partito che non fa neanche il 19%, esasperare gli animi e regalare almeno un altro 10% fra M5S e Lega.
Fra gli scroscianti applausi del solo pd, che per onestà e coerenza dovrebbe cambiare il nome in Partito Oligarchico, tanto i suoi elettori sarebbero d'accordo.

Offline Thorin

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2292 il: 29 Mag 2018, 10:48 »
La cosa surrreale di tutto ciò è che questa mossa per me antidemocratica sia stata giustificata dalla paura dei mercati . Nei mercati ci lavoro e questa mossa ha solo buttato  altra benzina sul fuoco . Questo stop al governo che doveva nascere e’ stato come gridare al fuoco in un cinema . Ma la cosa peggiore è che i mercati non sono ciechi e scontano il futuro e sono ben consci che lega e ms5 avranno ancora più voti alle imminenti prossime elezioni e il presidente stesso con le sue mosse gli ha fatto capire che è una cosa di cui aver paura e lui per primo ora ha aggravato la situazione . Infatti i btp stanno crollando

Oh, una fotografia precisa!

Offline Tarallo

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2293 il: 29 Mag 2018, 10:51 »
Italic, non ti dà fastidio neanche un po' che in campagna sull'euro sono stati più fumosi de una festa a casa de Snoop Dogg e poi si presentano con Savona? Bastava poco.

Poi facile che Mattarella e i mercati avrebbero trovato un'altra scusa, il nuovo Governo ce l'aveva nel cassetto.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2294 il: 29 Mag 2018, 10:52 »
L'errore di Mattarella è stato apparire come il mandante dell'uccisione del nascituro governo,
quando invece tale ruolo spetta a Salvini che - come ogni buon generale - ha scelto il terreno a lui più favorevole su cui combattere.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2295 il: 29 Mag 2018, 10:52 »
comunque quando rilasciate il bollettino delle cose che se devono pensà dategli i giusto risalto, che sennò quei poveri analfabeti poco studiati che ve seguono non riescono a fasse n'idea precisa e magari poi azzardano un pensiero errato
ah, e dopo che avete diramato sto bollettino, itevene a fare in culo
in amicizia, eh

Offline Daniela

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26052
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2296 il: 29 Mag 2018, 10:57 »
La parte sostituita dai 3 punti mi trova assolutamente d'accordo.
Ma qui non si parla di opportunità.
Come hai scritto tu stessa Savona non é pizza e fichi e Mattarella non ha usato la moral suasion.
Ha tolto l'incarico al presidente del consiglio del ministri incaricato.
C'é in questa decisione una pesante ingerenza nelle scelte politiche che non spettano a lui.
Costituzionalmente.

ma si che lo ha fatto
ha detto di sostituirlo perchè il modo che Savona suggerisce per risolvere la questione Europea non era sttao sottopostao agli italiani, Savona insomma era un simbolo!
Ora lo sappaimo tutti anche Cottarelli ha scritto un libro con cui proponeva di valuitare l'uscita dall'euro ma essendo uno che lavora nel FMI e abituato a ridurre il debito italiano attraverso la riduzione della spesa pubblica ee ecc non dal di fuori delsistema economico/finanziario/bancario Europeo

Hai letto "la Guida pratica per l'uscita dall'Euro" di Savona? 

Io, per estratti, devo dire
non è la mia materia e non voglio fare il lavoro altrui
come però Di maio si occupa di Costituzione e Costituzionalismo
io passo 15 minuti a leggerla
 
alcuni passi li riportava il Fatto Quotidiano
poco prima del crack istituzionale

Savona teorizza una "economia sovrana"
che in realtà è una bella definizione
che a prima vista, o meglio alla mia vista di economista ignorante, ha una bella presa
penso che significhi che in Europa devo perseguire i miei interessi economici (e ci mancherebbe facessi diversamente)
 
ma che cosa significa nella sostanza del suo ragionamento? 

Per Savona si parte dalla nazionalizzazione di Bankitalia:
"conferendo tutti i poteri di cui una Banca Centrale può disporre, ad iniziare dalla sua funzione di prestatrice di ultima istanza a supporto del fabbisogno finanziario dello Stato, influendo sui tassi di interesse sui titoli di Stato e ad adottare il metodo d’asta con il sistema ’marginale’".
Dunque nessuna adesione alla BCE. Da profana mi sembra un passo verso l'uscita dall'Euro (ma, senza polemica, dico che posso essere smentita proprio perchè di economia capisco poco)

Savona teorizza poi la reintroduzione dell'Iri
"con le originali funzioni di assistenza finanziaria e tecnica alle aziende italiane in difficoltà".
Contrasto evidente con la "politica no agli aiuti di Stato".
Ne deduco che dobbiamo uscire dal sistema economico/finanziario/bancario Europeo

E poi la Banca d'Italia deve assumere la funzione di prestatore di ultima istanza a supporto del fabbisogno pubblico e agendo sul cambio, con la revoca del divorzio e l'obbligo di intervento in asta. E ancora occorre "agire per frenare una svalutazione eccessiva" e "evitare di manipolare il valore della moneta e consentire il cambio libero" perché "una stabilizzazione è nell'interesse delle nostre controparti esterne".

anche questo mi sembra ad occhio e croce qualcosa da attuare al di fuori dell'Euro e del sistema economico/finanziario/bancario Europeo

e Di Maio con la sua faccia sorridente se ne va a dichiarare in TV che Savona non voleva uscire dall'Euro?
Forse lo può fare con gli Italiani ma non con le Istituzioni
 
per me è una presa in giro tanata e punita giustamente dal PdR
con tutti i distinguo del caso: SE Lega e il M5S si presenteranno alle elezioni prponendo un tale tipo di smantellamenmto del sitema sistema economico/finanziario/bancario Europeo e verrano ELETTI.
W la Democrazia, e lo smantelleremo. 



PS scusate gli errori di battitura ma ho scritto di getto e purtroppo ora devo lasciare questa deliziosa conversazione causa motivi di lavoro :))
Vi leggo più tardi

Offline samu_s

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2297 il: 29 Mag 2018, 11:05 »
...

Per me non si voterà così presto, motivandolo proprio per la difficile situazione dei mercati e la necessità di non portare ulteriore instabilità.
Qualora si votasse in autunno, con probabile successo di Lega (molto) e 5stelle (più o meno stabili), si ripeterà quanto successo in questi giorni. Vista la probabile situazione di spread, btp, crollo in borsa il PdR deciderà alla fine per un inderogabile governo "tecnico".
Guidato da un nome di primissimo piano, esponente di spicco tra Bruxelles e Francoforte, novello salvatore. Mario Draghi.

Offline FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2298 il: 29 Mag 2018, 11:06 »
comunque quando rilasciate il bollettino delle cose che se devono pensà dategli i giusto risalto, che sennò quei poveri analfabeti poco studiati che ve seguono non riescono a fasse n'idea precisa e magari poi azzardano un pensiero errato
ah, e dopo che avete diramato sto bollettino, itevene a fare in culo
in amicizia, eh

Da che pulpito, passi la vita a insultare gli Webeti.
Che effetto fa trovarsi dall'altra parte?
È tutta un altra sensazione ve?
So gli altri a diventare arroganti.

La cosa surrreale di tutto ciò è che questa mossa per me antidemocratica sia stata giustificata dalla paura dei mercati . Nei mercati ci lavoro e questa mossa ha solo buttato  altra benzina sul fuoco . Questo stop al governo che doveva nascere e’ stato come gridare al fuoco in un cinema . Ma la cosa peggiore è che i mercati non sono ciechi e scontano il futuro e sono ben consci che lega e ms5 avranno ancora più voti alle imminenti prossime elezioni e il presidente stesso con le sue mosse gli ha fatto capire che è una cosa di cui aver paura e lui per primo ora ha aggravato la situazione . Infatti i btp stanno crollando

Verissimo il che dimostra che la scelta non è dovuta a questo esattamente come le misure contro tsipras non servivano a rientrare del debito.
È puro esercizio del potere volto a far capire a tutti i vassalli che chi prova anche solo a immaginare qualcosa di diverso paga il conto.
E infatti vorrei dire a laziale che forse invece di dire ad Anderz di darsi una calmata dovrebbe aprire gli occhi perché non siamo di fronte a indizi ma ad evidenze logiche.
Anche perché l'ultima volta che eri sicurissima che il governo avrebbe solo accompagnato il paese alle urne (Gentiloni post referendum) perché renzi così aveva detto non mi pare sia andata come pensavi.
Per altro non mi pare che questa affermazione sia nuova qui sopra, che siamo nel pieno di una dittatura economica che esautora pienamente la volontà popolare lo dico da diversi anni.
Forse l'avevi presa per un'esagerazione retorica, ma invece no, è esattamente quel che penso perché i fatti lo dicono. Non le opinioni, i fatti.
Forse non si riconosce perché sulle dittature avete visto troppi film e si immagina una roba tipo v per vendetta in cui il controllo è totale anche per l'ultimo cittadino.
In una dittatura, per come la storia ce le ha presenate, il cittadino medio vive benissimo e a stento riconosce di essere in una dittatura. Solo chi si oppone apertamente è colpito (le nostre fedine penali e le nostre ossa ne sanno qualcosa).
Da qui la celebre citazione "durante il fascismo non sapevamo di essere durante il fascismo".
Voi che sostenete questa Europa fatevi due conti.

Tornando ai mercati, ,on è che Mattarella o i suoi consiglieri non conoscono l'effetto annuncio eh, mi sembrerebbe folle crederlo.



Jimmy sul debito ti ho ampiamente risposto ma fai finta di nulla perché sei tu a non avere risposte.
Stranamente nel tuo esempio scordi di dire che ti servono 10mila euro perché li avevi prestati a tua volta a un bullo straricco che te li ha presi per convenienza e non vuole ridarteli.
Il tuo problema e la tua colpa non è non aver soldi da darmi, ma non volerli chiedere al bullo


Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #2299 il: 29 Mag 2018, 11:10 »
ma si che lo ha fatto
ha detto di sostituirlo perchè il modo che Savona suggerisce per risolvere la questione Europea non era sttao sottopostao agli italiani, Savona insomma era un simbolo!
Ora lo sappaimo tutti anche Cottarelli ha scritto un libro con cui proponeva di valuitare l'uscita dall'euro ma essendo uno che lavora nel FMI e abituato a ridurre il debito italiano attraverso la riduzione della spesa pubblica ...

Hai letto "la Guida pratica per l'uscita dall'Euro" di Savona? 

Io, per estratti, devo dire
non è la mia materia e non voglio fare il lavoro altrui
come però Di maio si occupa di Costituzione e Costituzionalismo
io passo 15 minuti a leggerla
 
alcuni passi li riportava il Fatto Quotidiano
poco prima del crack istituzionale

Savona teorizza una "economia sovrana"
che in realtà è una bella definizione
che a prima vista, o meglio alla mia vista di economista ignorante, ha una bella presa
penso che significhi che in Europa devo perseguire i miei interessi economici (e ci mancherebbe facessi diversamente)
 
ma che cosa significa nella sostanza del suo ragionamento? 

Per Savona si parte dalla nazionalizzazione di Bankitalia:
"conferendo tutti i poteri di cui una Banca Centrale può disporre, ad iniziare dalla sua funzione di prestatrice di ultima istanza a supporto del fabbisogno finanziario dello Stato, influendo sui tassi di interesse sui titoli di Stato e ad adottare il metodo d’asta con il sistema ’marginale’".
Dunque nessuna adesione alla BCE. Da profana mi sembra un passo verso l'uscita dall'Euro (ma, senza polemica, dico che posso essere smentita proprio perchè di economia capisco poco)

Savona teorizza poi la reintroduzione dell'Iri
"con le originali funzioni di assistenza finanziaria e tecnica alle aziende italiane in difficoltà".
Contrasto evidente con la "politica no agli aiuti di Stato".
Ne deduco che dobbiamo uscire dal sistema economico/finanziario/bancario Europeo

E poi la Banca d'Italia deve assumere la funzione di prestatore di ultima istanza a supporto del fabbisogno pubblico e agendo sul cambio, con la revoca del divorzio e l'obbligo di intervento in asta. E ancora occorre "agire per frenare una svalutazione eccessiva" e "evitare di manipolare il valore della moneta e consentire il cambio libero" perché "una stabilizzazione è nell'interesse delle nostre controparti esterne".

anche questo mi sembra ad occhio e croce qualcosa da attuare al di fuori dell'Euro e del sistema economico/finanziario/bancario Europeo

e Di Maio con la sua faccia sorridente se ne va a dichiarare in TV che Savona non voleva uscire dall'Euro?
Forse lo può fare con gli Italiani ma non con le Istituzioni
 
per me è una presa in giro tanata e punita giustamente dal PdR
con tutti i distinguo del caso: SE Lega e il M5S si presenteranno alle elezioni prponendo un tale tipo di smantellamenmto del sitema sistema economico/finanziario/bancario Europeo e verrano ELETTI.
W la Democrazia, e lo smantelleremo. 



PS scusate gli errori di battitura ma ho scritto di getto e purtroppo ora devo lasciare questa deliziosa conversazione causa motivi di lavoro :))
Vi leggo più tardi

Sono d'accordissimo con te.

Mattarella ha scoperto la forzatura di Salvini( che fin dall'inizio ha tentato di marginalizzare non affidandogli un mandato esplorativo come candidato in pectore del CdX), non prendendosi la responsabiltà di appore la propria firma ad un mandato di nomina cavallo di Troia per una discussione non emersa davanti agli italiani in campagna elettorale.

Salvini in questo modo ottiene due risultati: si presenta come il leader del popolo contro il palazzo e lancia un'opa sul M5S che è sull'orlo di una crisi di nervi, perchè le sue mille e più anime tenute su semplicemente da logiche di cattira del consenso sono esplose neanche al primo atto governativo, ma al primo tentativo.

Invece ha preferito portarci alla crisi istituzionale, (...)  e regalare almeno un altro 10% fra M5S e Lega.

Questo si vedrà. Intanto ora sia Lega che M5S devono esprimere una posizione chiara e netta sull'UE.

 
E questo cambia di molto le cose, IMHO, a livello di consenso.

Senza considerare il fatto che bastava cambiare un semplice nome per un Ministero, mettendo un esponente politico della maggioranza, ed oggi il Governo del cambiamento stava già lavorando sulla flat tax e stava già dando il reddito di cittadinanza a milioni di cittadini bisognosi.
 

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