intanto chiedo scusa per questa toccata e fuga, volevo dire la mia ma l'argomento ha smesso da tempo di appassionarmi e oltretutto c'ho un'età e quindi, fondamentalmente, cazzi vostri di voi ggiovani.
comunque, se qualcuno crede davvero di andare a elezioni a breve, comincerei a preparare carrettate di popcorn, un buon motivo per non fare andare a votare sti italiani inacapaci di capire si trova sempre, e il simulacro di colui che ogni tedesco gradirebbe come suocero non è stato certo buttato via.
tutto sto ambaradan non è certo farina del sacco di mattarella, uno che legge i discorsi preparati da altri col tono del secchione a lezione di lettura in seconda elementare, ma i tutori cominciano a essere un pò troppi, tra chi ormai è all'epilogo, chi era segretario, chi fa reggenza e chi da direttorone di giornalone della nostra gloriosa stampa libera fa da portavoce dei troppi commissari europei, un pò di confusione è comprensibile.
oltretutto quel che resta del pd sta preparando la tessera dell'elettore, mica si può andare avanti così che la ggente va a votare come cazzo je pare.
infine, qualcuno per favore spieghi a quelli di davos e di bruxelles, quelli che comandano le operazioni dello sviluppo e della crescita della specie homo sul pianeta globale, di rilassarsi un attimo.
a noi, qua, se non serve andare a votare basta dirlo, non facciamo mica nessuna rivoluzione e non ci pensiamo nemmeno, è solo una rottura di [...] in meno.
pensa, ci si accontenterebbe di lavorare come somari e che alla fine della fiera, una volta pagato il pizzo a tutti quanti, tanti e troppi, restasse qualcosa di che vivere dignitosamente (e un pò cchiù ppilo pe ttutti, magari)
scusate ancora, torno a pensare alla mia amata Lazio, mi è venuta voglia di preparare il voto al mercato 2017
edit.. leggiucchio ora, ma che c'abbiamo un meo patacca nelle segrete stanze, nientemeno?