La deriva sul lavoro è sintomatica di come ormai in quel partito sia avvenuta in modo irreversibile quella metamorfosi politica che era già evidentemente in atto da decenni.
Quando si parla di contratti a tempo indeterminato e Jobs Act, spesso si omette di dire che una gran parte di quei contratti erano in realtà degli staff leasing (i famosi interinali) a tempo indeterminato, che è di fatto quanto di più precario possibile, visto che l'azienda utilizzatrice può far terminare la missione in qualsiasi momento, senza ragione e senza preavviso, lasciando il lavoratore con la quasi certezza di perdere il lavoro e/o tornare ad un contratto determinato.
Questo è il PD, a conti fatti, un gigantesco ex partito di sinistra che si è completamente trasformato nel suo esatto opposto, totalmente appiattito sulle stesse posizioni del grande capitale (e ci tengo a precisarlo, il grande capitale, non certo le piccole imprese). Ha costantemente aggredito i diritti dei lavoratori, spesso con la quasi non opposizione dei confederati amici, e lo ha fatto in una maniera addirittura più feroce di un vero partito azienda come Forza Italia.
Il 18% è davvero frutto del populismo, dell'ignoranza degli italiani?