Ieri mi ha fatto impressione ascoltare gli interventi e le urla libere dei dem, rabbiosi come cani, disperati senza orizzonte.
E anche se si tenesse un congresso che invertisse la rotta attuale gli eletti alle camere
sempre quelli rimarrebbero.
Quando si evidenzieranno le prime contraddizioni, le prime crepe, dall'altra parte avremo figure non credibili, perchè non puoi parlare di diseguaglianze quando sei stato il primo a provocarle.
E questo è un problema, perchè per come la vedo io l'esperienza gialloverde è a tempo, e a un tempo breve. Già sulla finanziaria e la riforma fiscale non andrà per niente tutto liscio, per niente.
Perchè l'ideologia che ha ben descritto FD non coincide proprio al 100% con quella della Casaleggio*****.
Quando per far quadrare i conti bisognerà tagliare qualcosa, quando si procederà alle nomine pubbliche, ci saranno conflitti.
Poi si, i robot grillini obbediscono all'azienda come riflesso condizionato, ma c'è un equivoco di fondo, un fantasma che aleggia: la Lega sta la dentro per attuare il programma di centrodestra: lo ripetono tutti come un mantra: da fdi a berlusconiani.
Nella confusione dei posizionamenti destra-sinistra il m5s dovrebbe stare piu o meno al centro, o centro-sinistra, è inevitabile che questo avvenga prima o poi.
Per esempio il patto dice che non si può parlare di diritti civili, ed è chiaro il motivo.
I grillini, base e casaleggio spa sono per il riconoscimento dei diritti civili allo stesso livello dei radicali (tranne quelli che riguardano la nazionalità).
Nella scorsa legislatura presentarono proposte di legge su liberalizzazione delle droghe, eutanasia (esplicito) senza contare la querelle sulla Cirinnà dettata dall' esigenza dettata dall'alto di doversi contrapporre al pd a tutti costi, ma dove in teoria sarebbero andati anche oltre, a sentire loro, in materia di concessione di diritti.
Insomma la mia teoria è questa: prima o poi si aprirà uno spazio.
Perchè i casi sono due: o come sembra a me il governo crasha in tempo abbastanza breve, o anche, come dicono da sempre i Pentiux e gli Sbracchio, il m5s rivelerà la sua vera faccia completamente destra, con smascheramento definitivo di tutte le velleità egalitarie e "socialiste".
In entrambi i casi si aprirà uno spazio, e quello spazio è grande, molto più grande di quello
che pensiamo. E non c'è nessuno pronto ad occuparlo.
Un'ultima cosa che apparentemente c'entra poco, e traggo spunto anche qui da una cosa che ha scritto Fat.
Guardate che sta succedendo nell'America Latina: un movimento femminista di dimensioni epocali.
Guardate che sta succedendo in Spagna: nuovo governo 11 donne e 5 uomini.
Il movimento metoo.
Questi movimenti non riguardano solo la condizione femminile e le istanze di genere: si portano appresso una critica implicita fortissima verso l'ordine costituito attuale, sia politico che economico.
Ripartire anche da li, visto che tra l'altro la Lega prima o poi offrirà il fianco, perchè, di base si porta appresso una visione del mondo fortemente patriarcale (l'intervento della Saltamartini ieri agghiacciante).
Se veramente un Fontana se ne esce con qualche leggina o decretino retrivo (cosa che non credo eh) e sopratutto se la casal. impone ai dipendenti di votarla, un movimento dal basso (no la boldrini) li travolge.