Elezioni: i commenti dei Lazionetters

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3120 il: 07 Giu 2018, 22:00 »
Ma sul serio dimaio sa cosa è l’iva e come funziona?
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3121 il: 07 Giu 2018, 22:41 »
Ma sul serio dimaio sa cosa è l’iva e come funziona?

Tutte le volte che scopre una parola nuova, lo segnala allo staff, che gli posta sul cell il link di Wikipedia.

Offline Kobra

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3122 il: 08 Giu 2018, 08:55 »
L'ultima volta che aumentò l'IVA gli incassi dello Stato si ridussero di alcuni miliardi invece di aumentare causa contrazione dei consumi.
Vero è che si era negli anni più bui della crisi, ma vero anche che una mossa del genere sommata all'aumento del costo del servizio pubblico dovuto (anche) alla fine del QE e all'incertezza politico-economica potrebbe riportarci indietro nel tempo.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3123 il: 08 Giu 2018, 10:39 »
In realtà il capitale allo "stato puro e primigenio" è nemico del patriarcato e della famiglia tradizionale, perché solo un individuo completamente avulso dai suoi legami sociali farà di tutto pur di prostituirsi e svendere la propria forza lavoro. Sono le esigenze di controllo sociale che riducono il capitalismo a più miti consigli su tutta una serie di questioni (tipo anche il potere clericale).

OT

Ecco, la teoria della riproduzione sociale smonta affermazioni come questa, a mio avviso a ragione perché la supposizione per cui il "capitale allo stato puro" sarebbe nemico del patriarcato è un'astrazione logica (o meglio una forzatura logica) di alcune categorie marxiste che non ha riscontro nella Storia.
Anzi al contrario, non considera che la cosidetta "famiglia tradizionale" è una peculiarità borghese, che non aveva riscontro nelle precedenti forme storiche a noi note. Sembra assurdo quanto affermo ma ora mi spiego.
la ragione economica non considerata dalla forzatura che riporti è presto detta: il lavoro di cura.

Il lavoro di cura è una necessità inaggirabile nella riproduzione della forza lavoro e rappresenta uno dei limiti fisici all'estensione della giornata lavorativa, esattamente come per le ore di sonno (non si può estendere la giornata lavorativa a 20 ore altrimenti la forza lavoro muore).
Allo stesso modo non ci sarebbe riproduzione della forza lavoro (o sarebbe rallentata-rovinata) senza cottura dei cibi, senza igiene domestica, senza cura della prole, etc.
Queste attività sono indispensabili alla riproduzione della merce Forza Lavoro.

Il capitalismo ha tre vie:
- lasciare il lavoro di cura al lavoratore, riducendo però ulteriormente la giornata di lavoro (quindi il profitto)
- metterlo a mercato, farlo divenire merce, ma con la conseguente necessità di alzare il salario medio
- riservarle ad un soggetto interno al nucleo di riproduzione, la famiglia, che costa meno di ambedue le prime opzioni e che si riproduce senza erogare ulteriore salario.

Ovviamente la scelta ricade sulla terza opzione e in particolare sulle donne, le quali vengono private (ma solo in età borghese, badate bene) dei ruoli produttivi e relegate a quelli riproduttivi.
Nelle strutture economiche precedenti le donne partecipavano alla produzione eccome, SIA contadina SIA artigiana.
E' solo nel capitalismo che si afferma il modello familiare cosiddetto "tradizionale" (tradizionale per noi) in cui la donna non partecipa alla produzione e si occupa solo della cura.
Sul modello della donna e della famiglia della classe di riferimento si costruisce il modello familiare egemone. Anche ambiti (vedi il tessile) dove le donne erano storicamente occupate vengono progressivamente sostituite da forza lavoro maschile.
Le cose cambiano in particolare con un fenomeno: la guerra. con gli uomini impegnati al fronte le necessità produttive portarono ad una forte rioccupazione femminile.
Dal secondo dopoguerra la moltiplicazione esponenziale della capacità produttiva porta ad integrare occupazione maschile e femminile lasciando però sulle donne il carico del lavoro di cura ed esponendole ad una doppia costante attività.

Se il marxismo ha teorizzato che il capitalismo fosse contro la famiglia tradizionale è perché tanto marx che engels, da uomini del loro tempo, vedevano il lavoro di cura come naturalmente destinato alle donne (vedi "origini della famiglia" di Engels) e dunque la loro messa al lavoro come una violazione di quella natura. Il capitale che confligge con la famiglia patriarcale, mentre invece quella in opera era una perfetta combinazione.
Questo non li fece interrogare sull'origine economica e storica di quel lavoro, sul suo significato.

Ecco perché intervenire sul genere, sui ruoli, sulla divisione del lavoro non è una questione culturale o che riguarda semplicemente un settore oppresso (le donne).
Vuol dire capire il funzionamento economico della particella di produzione elementare della società e potenzialmente minarla dalle fondamenta attraverso comportamenti sociali in controtendenza, dentro le mura domestiche e fuori (parliamo infatti di scioperi non di sedute di autocoscienza).

EOT

L'ultima volta che aumentò l'IVA gli incassi dello Stato si ridussero di alcuni miliardi invece di aumentare causa contrazione dei consumi.
Vero è che si era negli anni più bui della crisi, ma vero anche che una mossa del genere sommata all'aumento del costo del servizio pubblico dovuto (anche) alla fine del QE e all'incertezza politico-economica potrebbe riportarci indietro nel tempo.


magari oltre a prendere per il culo Di Maio io mi chiederei il senso di una clausola come quella sull'IVA.
Una misura assurda dettataci dall'europa nel 2011 per chiudere l'accordo con il governo berlusconi.
Cosa ci dice l'Unione Europea?
Stai coi conti in rosso, ok ti concedo un prestito. un prestito a condizioni assurde, 20 miliardi di rientro in un solo anno. Come dire: ti concedo un prestito a condizioni che so già tu non potrai rispettare.
Cosa succede se quando non le rispetti?
Sei costretto a misure economiche che NON ti fanno recuperare più soldi, permettendoti di rientrare meglio o almeno in parte maggiore, ma, come dice Kobra, mortificano ancor più l'economia, fanno rientrare ancor meno soldi e ti mettono in guai ancora peggiori.


Questa è l'Unione Europea signori e signore.
Mo veniteme pure a dì che l'erasmus è na bella cosa o che qualcuno qui dentro grazie all'Europa ha trovato un bel lavoro.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3124 il: 08 Giu 2018, 12:37 »
Intanto a maggio 38 miliardi sono andati via dall’Italia. Ma tuttapposto.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3125 il: 08 Giu 2018, 12:40 »
Il che è un argomento contro questo tipo di regime politico-economico più che contro i populisti.
Anzi, direi che è un ottimo argomento per i populisti.
Quando si capirà che questi meccanismi vanno criticati e non valorizzati dal "vedete vedete", perché mortificano i principi basilari della democrazia, forse, dico forse, ci saranno i presupposti per ricostruire qualcosa.

Offline TomYorke

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3126 il: 08 Giu 2018, 12:55 »
Il che è un argomento contro questo tipo di regime politico-economico più che contro i populisti.
Anzi, direi che è un ottimo argomento per i populisti.
Quando si capirà che questi meccanismi vanno criticati e non valorizzati dal "vedete vedete", perché mortificano i principi basilari della democrazia, forse, dico forse, ci saranno i presupposti per ricostruire qualcosa.

E pensare che la soluzione è ampiamente prevista nei trattati.
Ma niente...
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3127 il: 08 Giu 2018, 12:59 »
Non c’è alternativa al regime economico che lascia libere le persone di investire i loro soldi dove vogliono.
E ci mancherebbero pure delle “soluzioni previste nei trattati” che impediscano a me (in quei 38 mld ci sono anche i miei due spicci) di investire dove credo (Merkel, Macron) e non in Putin.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3128 il: 08 Giu 2018, 13:10 »
There Is No Alternatives
e una ricetta economica di benessere reaganiana.

Imparare dai propri errori: lezione 1
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3129 il: 08 Giu 2018, 13:13 »
Te lo dico perché non c’è alternativa.
Io lavoro, mi faccio il mazzo, cambio lavoro, imparo cose nuove, rinuncio ad una vacanza, risparmio qualche soldo e poi... arrivi tu che pretendi di dirmi cosa devo fare con i miei soldi.
Non c’è alternativa perché io non ti do alternativa.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3130 il: 08 Giu 2018, 13:28 »
Certo perché lo spread risente dei piccoli risparmiatori che in blocco tolgono i soldi dall'italia e ce li rimettono in base alle dichiarazioni del premier.
Funziona proprio così il mercato.
mica sono i grandi speculatori a muovere lo spread.
La mano invisibile d'altronde recita così.
Capire tu non puoi... Tu chiamale se vuoi... illusiooooniii...

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3131 il: 08 Giu 2018, 13:36 »
Scommettiamo che se lasci liberi di fare tutto quel che vogliono i piccoli risparmiatori che detengono una quota minima di titoli (30% del totale del nostro debito pre QE, tenendo conto del QE la quota scende pure) e bloccando i fondi speculativi lo spread non schioda?

Ti rendi conto che dire quel che dici tu equivale a dire che in democrazia decidono i fondi finanziari e non i votanti quel che si fa?
Ti rendi conto che questo discorso è un argomento forte a favore dei populisti?
Ti rendi conto che hanno la maggioranza proprio perché voi dicevate nei fatti questo?

Boh vabbe a me pare piuttosto semplice da capire.
Però puoi sempre credere che l'obiettivo sia convincere la gente che non si può fare altrimenti in nessun caso.
L'ultima volta che si è tentata questa strada si è arrivati al nazismo. Fai pure.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3132 il: 08 Giu 2018, 14:31 »
La finanza è come il meteo. Puoi governarlo, gestirlo, influenzarlo, costruire serre, dighe, argini, fare quello che vuoi. Ma le scale a cui opera sono talmente potenti che non le puoi imbrigliare totalmente.
Il tuo argomento è sensato come se tu dicessi: ma perché la biologia deve venire prima delle elezioni? Ci sono leggi che governano il modo in cui agiscono e reagiscono i capitali. Ci sono esperienze, molto reali, pratiche, osservate, che ci dicono che chi ha tentato di fare l'apprendista stregone ha generato miseria.

Vedremo dal vivo cosa fanno i populisti, non mi interessa la propaganda. Vediamo questo nuovo esperimento di regresso dove ci porterà.
Ripeto: la propaganda non mi interessa, sono consapevole che la Casaleggio e Putin sono più bravi. Selfie, selfie, selfie, e faccette imbronciate di Dibba che restituisce i soldi. Rimarranno al potere per 20 anni.
Tra 20 anni finita la tragedia vedrai che non parlerete più.

Offline orchetto

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3133 il: 08 Giu 2018, 15:06 »
OT
Ecco, la teoria della riproduzione sociale smonta affermazioni come questa, a mio avviso a ragione perché la supposizione per cui il "capitale allo stato puro" sarebbe nemico del patriarcato è un'astrazione logica (o meglio una forzatura logica) di alcune categorie marxiste che non ha riscontro nella Storia.
Anzi al contrario, non considera che la cosidetta "famiglia tradizionale" è una peculiarità borghese, che non aveva riscontro nelle precedenti forme storiche a noi note. Sembra assurdo quanto affermo ma ora mi spiego.
la ragione economica non considerata dalla forzatura che riporti è presto detta: il lavoro di cura.

Il lavoro di cura è una necessità inaggirabile nella riproduzione della forza lavoro e rappresenta uno dei limiti fisici all'estensione della giornata lavorativa, esattamente come per le ore di sonno (non si può estendere la giornata lavorativa a 20 ore altrimenti la forza lavoro muore).
Allo stesso modo non ci sarebbe riproduzione della forza lavoro (o sarebbe rallentata-rovinata) senza cottura dei cibi, senza igiene domestica, senza cura della prole, etc.
Queste attività sono indispensabili alla riproduzione della merce Forza Lavoro.

Il capitalismo ha tre vie:
- lasciare il lavoro di cura al lavoratore, riducendo però ulteriormente la giornata di lavoro (quindi il profitto)
- metterlo a mercato, farlo divenire merce, ma con la conseguente necessità di alzare il salario medio
- riservarle ad un soggetto interno al nucleo di riproduzione, la famiglia, che costa meno di ambedue le prime opzioni e che si riproduce senza erogare ulteriore salario.

Ovviamente la scelta ricade sulla terza opzione e in particolare sulle donne, le quali vengono private (ma solo in età borghese, badate bene) dei ruoli produttivi e relegate a quelli riproduttivi.
Nelle strutture economiche precedenti le donne partecipavano alla produzione eccome, SIA contadina SIA artigiana.
E' solo nel capitalismo che si afferma il modello familiare cosiddetto "tradizionale" (tradizionale per noi) in cui la donna non partecipa alla produzione e si occupa solo della cura.
Sul modello della donna e della famiglia della classe di riferimento si costruisce il modello familiare egemone. Anche ambiti (vedi il tessile) dove le donne erano storicamente occupate vengono progressivamente sostituite da forza lavoro maschile.
Le cose cambiano in particolare con un fenomeno: la guerra. con gli uomini impegnati al fronte le necessità produttive portarono ad una forte rioccupazione femminile.
Dal secondo dopoguerra la moltiplicazione esponenziale della capacità produttiva porta ad integrare occupazione maschile e femminile lasciando però sulle donne il carico del lavoro di cura ed esponendole ad una doppia costante attività.

Se il marxismo ha teorizzato che il capitalismo fosse contro la famiglia tradizionale è perché tanto marx che engels, da uomini del loro tempo, vedevano il lavoro di cura come naturalmente destinato alle donne (vedi "origini della famiglia" di Engels) e dunque la loro messa al lavoro come una violazione di quella natura. Il capitale che confligge con la famiglia patriarcale, mentre invece quella in opera era una perfetta combinazione.
Questo non li fece interrogare sull'origine economica e storica di quel lavoro, sul suo significato.

Ecco perché intervenire sul genere, sui ruoli, sulla divisione del lavoro non è una questione culturale o che riguarda semplicemente un settore oppresso (le donne).
Vuol dire capire il funzionamento economico della particella di produzione elementare della società e potenzialmente minarla dalle fondamenta attraverso comportamenti sociali in controtendenza, dentro le mura domestiche e fuori (parliamo infatti di scioperi non di sedute di autocoscienza).
EOT
Quello che dici è vero ma io parlavo di altro (mea culpa che non mi sono spiegato bene);
parlo di ciò che afferisce al sistema patriarcato-famiglia inteso come legami spirituali e morali, che pre esistono all'invenzione della famiglia "tradizionale" di carattere medio-piccolo borghese e continuano in essa, provenienti da tutte le altre famiglie "tradizionali" esistite prima, nonché dal patriarcato (e anche dal matriarcato). Per il capitale tu devi prostituirti per lui a prescindere da chi sei, da dove sei cresciuto, da quale è il tuo immaginario simbolico culturale, da quali sono le tue figure autorevoli di riferimento. Viene tutto triturato.

Online FatDanny

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3134 il: 08 Giu 2018, 16:25 »
La finanza è come il meteo. Puoi governarlo, gestirlo, influenzarlo, costruire serre, dighe, argini, fare quello che vuoi. Ma le scale a cui opera sono talmente potenti che non le puoi imbrigliare totalmente.
Il tuo argomento è sensato come se tu dicessi: ma perché la biologia deve venire prima delle elezioni? Ci sono leggi che governano il modo in cui agiscono e reagiscono i capitali. Ci sono esperienze, molto reali, pratiche, osservate, che ci dicono che chi ha tentato di fare l'apprendista stregone ha generato miseria.

Vedremo dal vivo cosa fanno i populisti, non mi interessa la propaganda. Vediamo questo nuovo esperimento di regresso dove ci porterà.
Ripeto: la propaganda non mi interessa, sono consapevole che la Casaleggio e Putin sono più bravi. Selfie, selfie, selfie, e faccette imbronciate di Dibba che restituisce i soldi. Rimarranno al potere per 20 anni.
Tra 20 anni finita la tragedia vedrai che non parlerete più.

il problema inizia e finisce con la prima affermazione perché la finanza (e l'economia) NON E' come il meteo. NON E' come la biologia. NON E' come la fisica.
La forza di gravità è insindacabile e priva di perché ontologici.
le masse di due corpi si attraggono in rapporto alla loro distanza. Punto.

Se lo spread sale non è perchè la mano invisibile porta tutti i risparmiatori a togliere i soldi come fosse la gravità. Se credi a questo credi alle cazzate come gli sciikimikari.
Sei fuori linea dal tuo stesso partito che ieri ha attaccato salvini per le dichiarazioni sulla politica fiscale (ma se tu hai ragione, allora anche Salvini ha ragione, perché la logica che sottende il suo discorso è perfettamente identica alla tua).

Quando dalla favoletta passi alla realtà vedi che siccome l'economia non è automatismo meccanico, ma COMPORTAMENTO UMANO quando ai ricchi hai dato più sordi, ma la redditività resta bassa, cor cazzo che investono in produzione per moltiplicare la ricchezza nazionale, al massimo investono in titoli ad alto rendimento il cui ritorno collettivo è 0.
Così come se vai a controllare le operazioni finanziarie vedrai che non hai centinaia di migliaia di risparmiatori italiani che in sincrono tolgono e mettono i soldi, ma hai grossi fondi che movimentano grandi capitali e DECIDONO in tal modo come intere nazioni democratiche devono comportarsi (a cui seguono i movimenti dei piccoli risparmiatori per l'effetto "concorso di bellezza" ben descritto da Keynes).

Veramente quando esponi queste tue convinzioni mi fai tenerezza perché mi rendo conto con quanta nullità hai dovuto riempire il vuoto lasciato dal socialismo.
E bada bene io non ho detto che i populisti hanno ragione o riusciranno.
Ma solo che il tuo discorso gli offre sponde a non finire
che non riusciranno lo so perfettamente, per la semplice ragione il loro è un discorso strumentale, ma non hanno alcun intenzione di sfidare gli assetti economici.


le leggi dell'economia capitalista sono quindi tutte favolette?
no, sono semplicemente la trasposizione matematica di un rapporto di forza.
Funzionano in rapporto a questo, non sono un assoluto.
Renderle assoluto è interesse unicamente di chi vuole cristallizzare quel rapporto di forza (e renderlo assoluto).

Una forza politica, anche riformista, dovrebbe porsi il problema se quel rapporto di forza è accettabile per i suoi valori base e tentare di modificarlo sulla base di questi.
Perché che l'Economia imperi sulla Politica non è una verità storica, ma una novità degli ultimi due secoli peculiare al sistema vigente.
E arriva sempre il momento, come già è successo nella storia dello stesso capitalismo, in cui la Politica reagisce e chiede il conto di un potere che le è proprio.
Se questo fenomeno ha un carattere liberatorio hai il socialismo (o come lo voi chiamà, in ogni caso un'emancipazione dalle leggi che reputi immutabili), se ha un carattere oppressivo hai il nazismo.

l'unica cosa di cui puoi essere certo è che ad un certo punto la Politica si rompe il cazzo delle favolette e riafferma il suo primato.
Con le buone o, visto che tanti come te nel frattempo si sono convinti delle cazzate, più spesso con le cattive.






Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3135 il: 08 Giu 2018, 17:35 »
Fammi un esempio, storico, di politica che ha tolto la libertà economica e che ha reso le persone più felici. Storico, non immaginario.

Tipo, che so, lo schiavismo? Il feudalesimo?
Per felicità intendo materiali e spirituali.
Materiali, tipo curare sempre più forme di cancro grazie alle multinazionali big pharma che muovono immensi capitali e generano grandi profitti.

Online FatDanny

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37312
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3136 il: 08 Giu 2018, 17:44 »
Lo Statuto dei Lavoratori, Italia 1970, non gentilmente concesso ma strappato a forza di sanpietrini e barricate, che ha tolto agli imprenditori diverse "libertà economiche".
Ha reso milioni di lavoratori decisamente più felici.

Lo schiavismo ha costituito la base materiale fondamentale per lo sviluppo capitalistico statunitense.
Era la "libertà economica" di comprare esseri umani e usarli come capitale fisso. Era sto sistema che te difendi bello, mica feudalesimo. E non mi dire che erano "altri tempi" perché gli schiavi esistono tutt'oggi e vengono usati tutt'oggi per la valorizzazione del capitale. L'hanno solo nascosti meglio. D'altronde erano e restano solo negri.
Strano che tu non tenga conto che senza schiavismo non avresti avuto la potenza capitalista USA.
Molto strano.
Ma capisco che milioni di negri non valgono il tuo diritto al benessere.
Oh tu sei BIANCO. Tu hai DIRITTO al benessere, perché te lo sei costruito con la tua FATICA, il tuo LAVORO, i tuoi SOLDI. Che ne sanno i negri di tutto questo.

Altrettanto strano è che tu non veda, nel tuo parlare strafottente delle "multinazionali big pharma" cosa abbia implicato la loro business strategy nei paesi del terzo mondo.
Quanti milioni di morti abbia prodotto.

Perché i morti del socialismo dimostrano la sua inattuabilità.
Quelli del capitalismo dimostrano che lungo la strada del progresso qualche sacrificio va fatto (l'importante resta che siano negri e non tuoi familiari, perché scommetto che a quel punto qualche scrupolo te lo faresti a dire o pensare certe assurdità).

Bella la vita vista con lo sguardo ristrettissimo del quadro medio europeo. Bellissima.
Soprattutto pervasa di cristianità, la vedo traboccare da ogni dove (però oh me raccomando, su aborto ed eterologa non un passo indietro, è Gesù Cristo che ce lo chiede).


EDIT:
tiè, credi ancora alle favole su Amazon e la sua decisiva "esperienza utente".
Pat pat (si so le pacche sulle spalle dell'ingenuità)

http://www.repubblica.it/economia/2018/06/08/news/amazon_l_ispettorato_chiede_di_assumere_1_300_persone-198488045/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3137 il: 08 Giu 2018, 18:06 »
Lo schiavismo è stato alla base di tutta la storia dell’umanità.

Ristudiati la storia del sindacato e rileggi cosa dicevano i tuoi precursori nel 70 dello statuto: una svendita delle lotte dei lavoratori. Poi ti posto gli articoli.

E infatti lo statuto è un elemento che definisce le relazioni tra attori in un regime capitalista. Che esempio fai? Lo statuto mica obbliga i capitalisti ad investire dove non vogliono.
Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3138 il: 08 Giu 2018, 18:13 »
Intanto l’avvocato del popolo si schiera apertamente dalla parte di Trump e Putin. E incamera consensi dall’elettorato.
Dureranno decenni, come il puparo Putin.

Però, a corpa è derpiddì che rimane capitalista, eh....

Offline TomYorke

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Re:Elezioni politiche 2018: i commenti dei Lazionetters
« Risposta #3139 il: 08 Giu 2018, 18:28 »
Intanto l’avvocato del popolo si schiera apertamente dalla parte di Trump e Putin. E incamera consensi dall’elettorato.
Dureranno decenni, come il puparo Putin.

Però, a corpa è derpiddì che rimane capitalista, eh....

La colpa non del piddì, ma di tutta l'area della sinistra che  considera gli squilibri che si sono creati all'interno dell'eurozona come qualcosa di inevitabile e causati principalmente da una inferiorità antropologica degli stati del sud.
Finchè la narrazione sarà questa, consenso se ne vedrà poco.
 

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