Alan greenspan...
Infatti ha gestito una politica monetaria espansiva e disastrosa che è appunto culminata nel disastro dei subprime ed in varie bolle inflazionistiche generalmente in supporto alle altrettanto disastrose politiche economiche di aumentare il flusso globale di dollari sul mercato mondiale voluto dall'amministrazione clinton.
Dai che ste cose le sai pure te eh.
Guarda che questa fase è esattamente coincidente con il boom del debito pubblico Usa...
I salari sono stati erosi dalle misure inflattive, aka la stampante magica di cui greenspan ha abusato tentando di dirigere l'economia, con la convinzione di aumentare i consumi... e di nuovo, ti sembra una misura liberista?
Di nuovo, si incolpano i liberisti di misure nocive assolutamente antitetiche al liberismo, di misure puramente interventiste, si fa lo stesso parlando di UE, le distorsioni UE sono tutt'altro che liberiste.
Ma l'ho spiegato centoventimila volte, ormai.
Greenspan è stato messo alla Federal Reserve da REAGAN, tu pensa quanto poteva essere keynesiano...
Mo non è che chiunque intervenga in economia è keynesiano eh, anche perché al contrario greenspan è sempre stato un convinto sostenitore del contrario, ed è intervenuto a evitare che la crisi esplodesse prima.
Questo chiaramente non ha migliorato le cose, perché questi interventi non risolvono le contraddizioni strutturali del sistema economico vigente ma da qui a dire che la crisi è scoppiata a causa dei keynesiani ce ne vuole eh.
Senza quegli interventi avresti avuto semplicemente un anticipo della crisi, perché il problema lì non era mica l'intervento statale ma l'eccesso di capitali fermi (quindi a rischio svalutazione) non attivabili se non attraverso prodotti finanziari sempre più speculativi.
Il problema non era né congiunturale né di controllo, ma strutturale.
E ancora oggi è presente, non è stato risolto assolutamente un piffero e infatti alle porte abbiamo una nuova crisi economica, dai tratti ancor più pesanti di quella alle spalle, perché avrà un'entità simile ma davanti avrà istituzioni economiche e finanziarie indebolite e non ancora del tutto riprese.
Qui se il ragionamento su sistemi economici alternativi non prende vigore, forza, credibilità, altro che 5S, arriveremo a pensare che il nazismo non è la cosa peggiore che può capitare.
Si prendono in giro proposte troppo radicali o differenti dallo status attuale senza capire che sono le uniche cose di cui si dovrebbe concretamente ragionare che per come stiamo messi l'amministrazione del presente è una condanna a morte.
Io ho apprezzato molto l'intervento di James sul reddito universale perché, seppur non condivido la proposta e i suoi assunti di fondo, gli riconosco che pone il discorso al livello adeguato al problema (finalmente).
O si ragiona su pensiero forte, strategia di fondo, obiettivi a tendere ambiziosi e di ampio respiro oppure facciamo prima a passare al "si salvi chi può".
E le risposte semi-canzonatorie che ha ricevuto dimostra quanto poca percezione ci sia sulla gravità del momento che purtroppo eccede di molto le miserie del governo italiano.