Nel 2018 la sola idea di consumi "interni" è ridicola.
Non esistono consumi interni.
Come molti postmarxisti tendi ad assolutizzare il carattere egemone (e per questo finisci per dire che è superato quel che non lo è).
L'economia non è monodimensionale. Il carattere egemone è globale ma coesistono economie di dimensioni diverse.
Un'economia della sopravvivenza è assolutamente realizzabile su scala nazionale senza investire, se non marginalmente, i mercati globali. Nel 2018.
Non è risibile per questo, ma per Come pensa di farlo.
il rdc non e' un ponzi scheme del tesoro, e' una cosa che impegna una marea di denaro. ora dicono che ci metteranno 10 mld l'anno (praticamente la meta' di una finanziaria normale), e in realta' ne servirebbero ca. il doppio per coprire il 5% piu' povero del paese (misura che in astratto sarebbe assolutamente ragionevole in un paese dove il gdp/persona e' 30K euro). e' impossibile coprire tutto con una partita di giro.
Ma mica sarebbe una partita di giro o uno schema Ponzi.
Io investo 10 mld in stimolo alla domanda costringendo al 100% di spesa (quello che non viene speso torna alla base diminuendo linvestimento).
Questi 10 mld una volta spesi in consumi entrano nella circolazione come capitali realizzati, di cui una parte ritorna sotto forma di tasse, un'altra viene consumata in beni intermedi per nuova produzione, un'altra ancora va in investimenti.
(Queste ultime due a loro volta sono realizzazione di capitali per l'indotto e così via).
Moltiplicato su larga scala questo porta all'allargamento della base produttiva, dell'occupazione, quindi di consumi ed entrate fiscali.
Questo in termini molto semplificati il meccanismo che si cerca di attivare.
Il disegno finora mostrato dai gialloverdi è grottesco e farlocco ma non è una partita di giro